Diana ed i suoi amici continuano la ricerca del figlio di Zola, rapito da Ermes e portato da Demetra. Durante la loro avventura, incontrano un Nuovo Dio, Orion, ed il loro primo incontro non è affatto pacifico. Il Primogenito, intanto, è sempre più vicino a riacquistare il suo posto sull'Olimpo, anche se per farlo dovrà superare sfide incredibili.
Tratto da: Wonder Woman #16
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #17
Data: Settembre 2013
Milan ha usato i suoi poteri, evocando miliardi di mosche che hanno coperto tutto e tutti, per far terminare lo scontro tra Lennox, Orion e Wonder Woman.
In Antartide, il Primogenito combatte con i golem di ghiaccio, mandati da Ade per fermarlo. Furioso per l'odio represso accumulato in migliaia di anni, riesce ad abbatterne alcuni, prima di venire a sua volta atterrato con un pugno.
Era e Zola, intanto, sono in un bar di Manhattan. L'ex regina degli Dei è indecisa su quale drink scegliere e Guerra, che le guardava da lontano, interviene per consigliarle del gin e si auto invita al loro tavolo.
Tornata la pace, Orion si presenta a Wonder Woman e spiega che è giunto sulla Terra per impedire l'avverarsi di una profezia, che vede l'ultimo della stirpe divina dare il via alla fine del tempo. Per Diana si tratta del figlio di Zola ed Orion è stranito che sia stato mandato li per combattere un infante.
L'ultimo golem di giaccio rimasto in piedi si appresta ad uccidere anche il dottore della spedizione, che si scopre essere una donna. Purtroppo per lui, il Primogenito non è morto e conclude il lavoro che ha iniziato con gli altri golem, uccidendolo senza pietà. Vedendo l'interesse di Ade nel fermarlo, capisce che Zeus non è più al trono e la sua voglia di conquistare l'Olimpo aumenta a dismisura.
Diana, usando le buone maniere e facendosi riconoscere come sua sorella, convince Milan a scoprire dove si trova il figlio di Zola e scopre che è tenuto prigioniero da Demetra. Milan è però sconvolto, perchè il bambino è riuscito a vederlo, cosa che non sarebbe dovuta accadere.
Al bar, madre e figlio discutono sul loro rapporto di parentela e Zola ne approfitta per andare al bagno dove incontra Dionisio che le racconta di cosa è capace Guerra, facendola rimanere sconvolta.
Dopo aver vomitato per ciò che ha sentito, compare anche Discordia che, vedendola profondamente turbata, è contenta di essere li per "rassicurarla"...
Tratto da: Wonder Woman #17
Data: Aprile 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #18
Data: Ottobre 2013
Wonder Woman, Lennox ed Orion tornano a casa, a Manhattan, per scoprire che Zola ed Era non sono nell'appartamento ma Orion potrebbe individuarle grazie ad un capello biondo che ha trovato.
Al bar, Discordia va a salutare sua madre e Guerra, provocando come suo solito cercando di mettere zizzania. Mentre parlano, grazie ad un boomdotto, Diana e gli altri arrivano nel locale. Wonder Woman riconosce subito Guerra ed inizia a preoccuparsi. Zola tenta di ucciderlo ma viene fatta prigioniera dal Dio che la minaccia con un coltello. Le doti di diplomazia di Diana, fanno si che egli abbassi l'arma e parli con lei.
In Pakistan, il Primogenito scopre che la ragazza che l'ha recuperato è Cassandra, la quale non vuole ancora dirgli perchè si stia dando tanto da fare per lui. Sono su un elicottero diretti verso un vulcano per recuperare le armi del Dio ma il viaggio viene interrotto dall'attacco di uno squalo gigantesco che vuol inghiottirli.
Diana racconta a Guerra che Ermes ha portato il figlio di Zola da Demetra. Solo un Dio dell'Olimpo può andare da lei, quindi solo Guerra può farlo, dato che Era è una mortale adesso. Quest'ultimo, però, vuol portare solo l'Amazzone e non gli altri. Lennox tenta di metterla in guardia ma Orion la spinge, con una pacca sul sedere, ad andare con il Dio. Mentre Diana sta per ribattere al gesto di maleducazione di Orion, Zola interviene per dirle il motivo per cui non dovrebbe andare con lei, visto che quello che devono recuperare è suo figlio. Wonder Woman la rassicura e le promette che farà di tutto per riportarglielo sano e salvo.
I due, mentre si dirigono sul giardino nel retro, parlano di loro e Diana gli fa notare che non è più la ragazzina che ha conosciuto dieci anni prima anche se per Guerra non è così. Quest'ultimo trova una pianta di salvia, l'erba sacra della saggezza e, strappandola dal vaso, scopre un passaggio verso il regno di Demetra.
In Pakistan, il Primogenito affronta gli squali, fino a quando non si manifesta colui che glieli ha scagliati contro, Poseidone.
Mentre si avviano da Demetra, Guerra chiede a Diana cosa farà del bambino e lei risponde che lo ridarà a Zola. Il Dio gli fa capire quanto è prezioso ed importante e le chiede se la ragazza riuscirà a proteggerlo. Wonder Woman sa che non è così ma troverà comunque il modo per farli stare al sicuro. Guerra continua dicendo che è quello che pensa anche Apollo, il quale ha trovato il modo per tenerla alla larga da lui, colpendola diritta al cuore con questo rapimento.
Preso di sorpresa, Guerra viene ferito da Ermes che, con una lama, tiene sotto controllo Wonder Woman.
Tratto da: Wonder Woman #18
Data: Maggio 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #18
Data: Ottobre 2013
Ermes è dispiaciuto per come si è comportato con Diana ed allo stesso tempo deluso nel vedere con chi si è alleata. Quest'ultima tenta di attaccarla ed Ermes, vedendo il nuovo armamentario dell'Amazzone, capisce che anche Efesto è suo alleato. Diana vuol solo il bambino ma, a quanto pare, Ermes è deciso a non darglielo facilmente ed iniziano a combattere.
In Pakistan, Poseidone vuol fermare l'avanzata del Primogenito ma quest'ultimo è tutt'altro che propenso a fermarsi e gli si scaglia contro, minacciandolo di farlo finire all'Inferno.
Diana ed Ermes continuano il loro scontro e l'Amazzone sta quasi per venire sottomessa ma da un boomdotto esce Orion che la sottrae dalle grinfie del Messaggero degli Dei. Diana gli chiede come ha fatto a raggiungerla e lui risponde che la pacca che le ha dato sul sedere serviva per raccogliere dei campioni di DNA con i quali ha potuto rintracciarla. Ermes sta per raggiungerli, ma Diana taglia un'ala dai suoi calzari, mutilandolo e facendolo precipitare.
Guerra, intanto, riesce a raggiungere Demetra ed a recuperare il bambino. Ma cosa ne farà?
Poseidone chiede al Primogenito se è veramente la bestia della profezia e quest'ultimo gli fa notare, per dargli conferma, che suo fratello Zeus lo ha esiliato considerandolo una minaccia e rendendolo tale. Poseidone cerca di fargli capire che l'esilio in cui è stato mandato, serviva per fargli imparare l'umiltà ma per il Primogenito, ormai, le parole contano poco. Il Dio dei Mari, così, decide di non ripetere l'errore di settemila anni prima e cerca di porre fine alla vita del suo nemico.
Wonder Woman arriva da Demetra e, vedendo il ventre squarciato dove teneva nascosto il figlio di Zola, si preoccupa per lei. Incolpa Ermes di quel gesto ma la Dea le fa notare che il Messaggero non è cattivo come sembra. Le dice che è stato Guerra e lei non ha potuto impedirlo poichè è nella sua natura far sì che gli eventi scorrano, come una stagione succede a quella precedente.
Diana ed Orion atterrano sul tetto della palazzo in cui vivono, a Londra, e l'Amazzone è amareggiata di essersi fidato di Guerra ed è furiosa di quanto è stata stupida. Orion cerca di consolarla e ne approfitta per fare il cascamorto, portando l'Amazzone ad allontanarsi rassegnata del suo comportamento assurdo e fuori luogo.
Entrata in casa, è pronta a dare la cattiva notizia a Zola ma rimane sorpresa nel vedere che Guerra le ha riportato il figlio sano e salvo. Ci sono tutti, persino Discordia. Prendendolo tra le braccia scopre che è un maschio ed Orion non perde occasione per fare un'altra battuta infelice, dicendo a tutti che è un sollievo visto che sarebbe più facile, per lui, distruggere un bambino invece di una bambina.
Inutile aggiungere che con quella frase, si è attirato le occhiatacce delle donne presenti nella stanza.
Tratto da: Wonder Woman #19
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #19 - Flash/Wonder Woman #1
Data: Novembre 2013
Sull'Olimpo, Artemide e Dionisio notano quando diverso sia Apollo da Zeus. Quest'ultimo aveva la convinzione di possedere ogni cosa mentre l'altro crede di dover conquistare il trono ogni giorno. Apollo li raggiunge e Dionisio lo mette al corrente di ciò che ha fatto Guerra, cioè allearsi con l'Amazzone e gli conferma che quel bambino che lei sta proteggendo è quello della profezia.
Sulla Terra, a Londra, la strana famiglia di Diana, sta discutendo su che nome dare al piccolo. Ognuno ne propone uno ed Era sembra non voler essere coinvolta ma, quando le viene affidato il bimbo per tenerlo in braccio, si scioglie, abbracciandolo a sua volta e approvando il nome Zeke, proposto da Zola.
Guerra fa notare a Diana come sia cambiata, intendendolo come complimento. Le dice che è riuscita a dar vita ad una famiglia i cui componenti dovrebbero stare continuamente a scannarsi tra loro ma non lo fanno perché alla loro guida c'è una persona forte. Mentre i due brindano per il bene compiuto fino ad ora, Lennox gli confessa che intende andar via.
Cassandra ed il Primogenito prendono conoscenza all'interno di Poseidone, che li ha inghiottiti. Il Dio dei Mari gli vuol concedere un patto: gli darà le sue armi ma dovrà rivolgere la sua collera solo al cielo, lasciando il suo regno ancora in mano sua. Purtroppo per Poseidone, il Primogenito non ha interesse a trattare e lo minaccia di morte.
Diana cerca di far cambiare idea a Lennox, il quale preferisce lavorare da solo. Orion, con l'ennesimo dei doppi sensi fa incavolare Diana. In un primo momento lo mette al proprio posto con le parole poi, visto che Orion ama provocarla con le parole, lo stende con un pugno, facendo ridere Lennox. Orion non ama essere deriso e si innervosisce. Quando è arrabbiato il suo viso si trasforma assumendo l'aspetto di un mostro. Attacca Lennox, il quale gli fa notare che la sua faccia è cambiata e, per evitare di dover dare troppe spiegazioni, va via.
Nel corpo di Poseidone, al Primogenito viene fatto capire che se non rispetta quell'accordo, rimarrà per sempre nel cadavere del Dio dei Mari ed è costretto quindi ad assecondare le volontà dello zio divino. Questi gli dice che anche l'Inferno è d'accordo con lui e quindi la sua rabbia dovrà concentrarsi solo al cielo dove ora regna Apollo. Questi è ancora più forte di lui e per sconfiggerlo dovrà avere dalla sua parte l'ultimo nato. Il Primogenito fa notare che nella profezia non si parla di nessun ultimo nato ma Poseidone gli dice che i tempi sono cambiati e lui dovrà affrontarlo. Senza battere ciglio, si fa dire dove si trova così da risolvere subito la situazione.
Sull'Olimpo, Apollo è preoccupato sia dell'intesa tra Guerra e Wonder Woman che di Zeke che potrebbe distruggerlo. Demetra gli risponde che il problema non sussisterà se lo uccidono prima che possa diventare adulto. Apollo le fa notare che Diana l'ha liquidata alla svelta quando si sono scontrati ma la Dea gli fa capire che non succederà un'altra volta.
Intanto, Ade e Poseidone, parlando di come il Primogenito ed Apollo si getteranno sull'ultimo nato sperando che quello scontro porterà alla distruzione di almeno due di loro. Decidono di fare una scommessa su chi sarà il campione. Per Poseidone sarà Apollo mentre Ade punta tutto su Diana.
A Londra, intanto, il Primogenito ed Artemide, si avviano a casa di Zola per regolare i conti con suo figlio!
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