lunedì 13 ottobre 2014

The NEW 52 Story: Wonder Woman [Parte 4]


Diana è riuscita a non sposare Ade ed allo stesso tempo a salvare Zola da una brutta fine. Nonostante Era abbia fatto un patto con Apollo che lo ha reso il re degli Dei, quest'ultimo non ha esitato a privarla dei poteri ed esiliarla sulla Terra, tra gli umani che ha sempre odiato. Nel frattempo, il figlio di Zola è nato ma Ermes l'ha sottratto alla madre per affidarlo a Demetra, lasciando i suoi amici sorpresi del suo tradimento. Prima di proseguire con la trama principale, facciamo un piccolo salto nel passato di Diana, pubblicato sul numero #0 della sua testata.


Titolo: The Lair of Minotaur
Tratto da: Wonder Woman #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #13
Data: Maggio 2013

Una giovane Diana sta scalando una montagna per recuperare un uovo di Arpia. Anche se è il suo compleanno, quello è il dono che la ragazza deve offrire alla regina Hippolyta affinchè quest'ultima possa riconoscere il passaggio all'anno successivo.

Quando riesce a portare a termine la sua impresa, una figura nell'ombra rimane impressionato ed inizia a pensare che forse quella bambina potrebbe essere l'eletta.

Durante i festeggiamenti, Aleka, una giovane Amazzone, sfida a duello la festeggiata. Hippolyta dà il consenso alla lotta a patto che non si facciano male. Aleka è del parere opposto, combattendo con l'intenzione di far del male a Diana. Durante lo scontro la offende, dicendole che non potrà mai essere considerata un'Amazzone visto che è stata creata dall'argilla. Ascoltando quelle parole la futura Wonder Woman si arrabbia e, combattendo con tutta la sua forza, atterra l'avversaria ed infierisce su di lei anche quando quest'ultima chiede pietà.

Sconvolta per il suo scatto d'ira, fugge via e si accascia a piangere sulle rive di un fiume. Viene raggiunta da Guerra che le offre di aggiungere al suo addestramento amazzone, anche quello della Via del Guerriero che solo un Dio può insegnare. Diana accetta e così, ogni plenilunio i due s'incontrano e la ragazza diventa sempre più forte, alternando agli insegnamenti di Guerra quelli quotidiani con le sue compagne.

Un giorno, Diana chiede a Guerra di poter combattere con una spada d'acciaio ed il Dio le spiega che quando si decide di usare un'arma mortale, bisogna essere inesorabili, infallibili ed implacabili e quando arriverà il prossimo plenilunio, combatteranno fino alla morte, proprio come vuole la Via del Guerriero. Questo scontro vede Diana sconfitta ma Guerra e lei è pronta morire ma il Dio la risparmia, dicendole che un vero guerriero non accetta mai la morte ma combatte fino a quando essa non sopraggiunge.

Un mese dopo, un anno esatto dal loro primo incontro, per il tributo da dare alla madre nel suo tredicesimo compleanno, Diana dovrà entrare all'interno di un edificio al cui interno è nascosto un enorme tesoro. Quello sarà il giusto dono da dare alla regina Hippolyta. Prima di entrare, Diana si rivolge a Guerra, che l'aveva accompagnata in quel luogo a lei sconosciuto, e gli dice che lo renderà orgoglioso.

Entra dentro e quando gli occhi si abituano al buio, vede a terra carcasse di armatura e resti di antichi guerrieri. Capisce che potrebbe essere facile perdersi e lega il suo laccio all'ingresso, così troverà facilmente la strada per il ritorno. Arrivata in profondità, il Minotauro la coglie di sorpresa alle spalle e la sbatte nel muro. Facendo appiglio agli insegnamenti di Guerra, riesce a colpirlo ed a fargli perdere i sensi.

Compare Guerra, che si congratula con la ragazza e le dice che il premio per la madre è la testa di quel mostro. Diana ha la spada sguainata, ma guardando negli occhi del Minotauro non riesce a portare a termine quella missione. Guerra insiste ma lei è decisa. Il Dio si arrabbia e Diana, per tenerlo lontano, gli punta la spada.

Guerra le chiede se si ricorda cosa significa levare la spada con un uomo. Diana risponde, tra le lacrime, che lo sa. Guerra è deluso ed amareggiato e la colpisce. Poi va via, dichiarandole che è stato il suo più grande fallimento. Ha scelto il suo sentiero, quello di camminare da sola.

Alle sue spalle, il Minotauro la guarda minacciosa ma non le fa nulla. Diana nei suoi occhi vede qualcosa, una luce che potrebbe significare che quel mostro porta rispetto per lei.

Uscita dal labirinto, si ritrova a Themyscira. E' passato un giorno e la ragazza valuta la sua esperienza. Sa di aver fatto la cosa giusta col Minotauro e spera che quel gesto di pietà possa essere considerato un degno tributo per sua madre.

Titolo: Sin of the Father
Tratto da: Wonder Woman #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #14
Data: Giugno 2013

In Antartide, una spedizione di ricercatori raggiungono un uomo nudo che, secondo il dottore in carica, è colui che stavano aspettando anche se è comparso prima del previsto. Quando un uomo tenta di parlarli, questi gli divora il cranio per apprendere la lingua da usare con gli umani. A loro dice di essere il Distruttore di Anime, colui che non ha un nome, il Primogenito.

Dionisio arriva all'Olimpo, rimanendo sorpreso di come Apollo lo abbia cambiato. Sull'uscio del rinnovato palazzo trova Guerra, particolarmente sbronzo. Arrivati da Apollo, questi comunica loro che ha convocato solo quelli che hanno lo stesso padre. Atena è assente, perchè non lo accetta come nuovo sovrano e Guerra non perde occasione per sbeffeggiarlo indicandolo come un re senza Giustizia! Apollo spiega alla sua famiglia che i suoi oracoli gli hanno dato una profezia in due parti. La prima preannuncia una guerra che minaccia tutti loro e la seconda afferma che un figlio di Zeus ucciderà uno di loro e prenderà il trono per sé. Mostrando il volto ferito di Artemide, poi, lascia intendere di iniziare a temere un'altra loro sorella, Wonder Woman, la cui forza farebbe tremare i polsi.

A Londra, Wonder Woman, Lennox, Zola ed Era si stanno riprendendo dall'ultimo avvenimento. Era prova per la prima volta un gelato, rimanendone estasiata e Zola, vedendola felice nonostante abbia perso suo figlio, la salta addosso ed inizia una lite con l'ex regina degli Dei. Diana interviene per far da paciere, ma tra le due i rapporti sono tutt'altro che pacifici.

Lennox consiglia a Diana di provare a parlare con un semidio, Siracca, la quale potrebbe darle informazioni sulla posizione del figlio di Zola, anche se è quasi sicuro che non andrà mai da lei perchè non si fida di chi ha in custodia Era, la quale ha ucciso due suoi fratelli.

Diana decide quindi di andare da lei, in Libia. Dopo aver affrontato e messo in fuga dei soldati locali, incontra una bimba che si era nascosta a causa di quest'ultimi. Ella accompagna Wonder Woman dove la sua gente si va a nascondere quando ha paura. Entrate dentro il nascondiglio, si spingono in profondità e mentre camminano la ragazzina le dice che un tempo in quel posto ci vivevano i re ed adesso c'è solo Siracca. Tante lame, improvvisamente, si dirigono verso di loro e l'Amazzone fa di tutto per difendere la bambina promettendole che non le capiterà niente.

Purtroppo, non riesce ad impedire ad una di esse di colpire a morte la piccola che diventa polvere tra le sue mani. Un attimo di sorpresa è quello che basta per permettere a Siracca di aggredire l'Amazzone, colpevole di non aver rispettato la sua promessa.

Titolo: Just Desert
Tratto da: Wonder Woman #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #15
Data: Luglio 2013

In Antartide, il Primogenito scopre di aver scavato a mani nude per oltre settemila anni e che, nonostante la sua storia sia stata studiata da numerosi storici, nessuna notizia su di lui è mai stata trovata. Per il Primogenito è opera di Zeus e dei suoi figli.

Diana combatte con Siracca, la quale si domanda per qual motivo dovrebbe aiutarla. Quando l'Amazzone le dice che è per la salvezza di un bambino, la semidio le racconta la sua storia.

Quando lei era ancora una bambina umana, incontrò Era, la quale uccise la madre che aveva osato sedurre suo marito Zeus. Poi si voltò verso di lei e riconobbe la somiglianza col re degli Dei e decise di punirla, facendola sparire e spargendo la sua coscienza in tutto il globo, facendola essere allo stesso tempo in ogni luogo.

Il motivo per cui non aiuterà Diana è perchè stra proteggendo la donna che le ha rovinato la vita. L'Amazzone le racconta cosa Era ha fatto alla sua vita e sebbene la odi deve avere speranza che un giorno possa far ritornare la madre nuovamente viva. Siracca è furiosa, perchè Era le ha portato via tutto e solo Zeus ha mostrato compassione per lei rimettendola insieme e facendola diventare quella che è ora.

Wonder Woman le dice che a lei Zeus non ha dato nulla, solo Lennox e gli altri e, prendendola per mano, include anche lei. Le fa capire che la considera parte della sua famiglia, così come quel bambino disperso che ha bisogno di aiuto. Abbracciandola e considerandola come una sua sorella, le chiede nuovamente sostegno.

Sull'Olimpo, Apollo mette nuovamente in guardia i fratelli sulle azioni future di Wonder Woman. Guerra, che dichiaratamente non approva il suo ruolo come re, gli dice che non è un suo problema e va via. Apollo quindi raccomanda a Dionisio di seguirlo poichè, secondo lui, ha completamente perso la testa.

In Antartide, il dottore della spedizione spiega al Primogenito come sa della sua esistenza, visto che ogni traccia di lui è stata cancellata dalla storia. Gli risponde che a dirglielo è stata la stessa strega che il giorno della sua nascita divinò il suo fato ossia che, in quanto primogenito, l'Olimpo un giorno sarebbe stato suo. Zeus, invece di essere orgoglioso del suo futuro, esigette la sua morte ed ordinò alla strega di portarla a compimento, incurante del dolore di Era, sua madre, che la supplicava di risparmiarlo. Sebbene la strega non potesse disobbedire a Zeus, non rimase impassibile al dolore di una mamma e lo abbandonò in un deserto, lasciando che il mondo crudele seguisse il suo corso. Ma lui, essendo il Primogenito, lo trasformò nel suo retaggio.

Il dottore scoprì questa storia una settantina d'anni prima, sul corpo della strega sul quale era tatuata. Guardando il sole sorgere, il Primogenito capisce chi è che contro Apollo che dovrà sfidarsi.

In Libia, Siracca, dopo aver ascoltato il vento, elemento che fa parte di lei,  rivela a Wonder Woman che non è riuscita a scoprire nulla sul bambino e la indirizza verso un altro loro fratello, Milan, che magari potrebbe aiutarla. Salutandosi con affetto, Diana va in cerca di lui.

Altrove, Orion, un Nuovo Dio, riceve le informazioni che la Fonte ha rivelato un grave pericolo, la sua stessa fine che se avverrà questa coinciderà con quella del tempo! Si fa dire da dove proviene questa minaccia e la risposta è sempre la solita: la Terra!

Titolo: The Burden of God
Tratto da: Wonder Woman #15
Data: Febbraio 2013
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #15
Data: Agosto 2013

Orion arriva con un boomdotto sulla Terra, ed incontra un vecchio amico il cui dono gli permette di trovare chiunque lui voglia. Purtroppo non è molto stabile ed in quel momento non ha voglia di assecondarlo, così gli propone di provarci anche più tardi e per farlo svagare lo porta a fare in giro sul suo mezzo di trasporto volante.

A Manhattan, Lennox spiega a Diana che Milan è un osso duro e che non è una buona idea andare a cercarlo. Avrà bisogno di essere introdotta come si deve, per evitare che si possa spargere del sangue, ma anche in quel caso non è detto che otterrebbero qualcosa da lui. L'uomo decide quindi di andare da solo mentre lei rimarrà a proteggere Zola ed Era.

Queste due sono sul divano, facendosi dispetti come i bambini. Diana le ferma e chiede a Zola di assicurarsi che Era non esca da casa, visto che non sopravviverebbe alla città. Poi chiede anche alla ex regina un favore e cioè di ordinare al servizio in camera tutto quello che c'è sul menù sentendosi libera di farsi trattare come quella che è, una Dea. Fatto questo, Diana e Lennox si preparano per incontrare Milan.

Scendono in una vecchia metropolitana abbandonata e Diana non riesce a credere che abiti li dentro. Lennox gli ricorda che Milan non è un tipo a posto e l'Amazzone si chiede come possa lasciarlo libero, visto che è pericoloso. Lennox le risponde che non lo controlla, così come non controlla lei.
Mentre lui va avanti, Diana viene raggiunta da Efesto che le regala un upgrade ai bracciali fatti da lui e che Hippolyta le ha donato.

Lennox incontra Milan, che scopriamo essere l'amico di Orion. I due ricordano un avvenimento accaduto diciassette anni prima, in cui Lennox ferì la sua sorella preferita. Questi gli dice che l'ha fatto per un bene più grande ma lui non vuole ascoltare e gli dice di andare via e, visto che non lo vuole fare, Orion gli compare alle spalle e minaccia di mandarlo via a modo suo.

A Manhattan, le due donne, dopo l'ennesimo battibecco, sembrano trovare un momento di pace e quando Zola propone ad Era di andare a farsi un giro in città, quest'ultima accetta.

Orion ordina a Lennox di andare via, ma questi non accenna a cambiare idea. Vuol parlare con Milan e lo farà anche a costo di doversi battere con lui. Mentre parlano, Lennox parla di una loro sorella, che lui non ha mai conosciuto. Milan pensa che stesse parlando dell'ultimo della loro stirpe ed Orion s'infervora, perchè anche lui lo sta cercando. Quando minaccia di fargli del male se non gli confessa quello che sa, interviene Wonder Woman che ingaggia battaglia con lui, sfoggiando i nuovi poteri dei bracciali di Efesto, che gli hanno materializzato delle spade nelle mani.

In Antartide, il Primogenito viene portato sul luogo dove, secondo gli studi del dottore sui tatuaggi della strega, dovrebbero trovarsi i suoi indumenti. Mentre scavano, dei giganti di ghiaccio escono dal sottosuolo e, chiamandolo nipote, sono contenti, visto che potranno ucciderlo di nuovo!


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