Carter Hall, a causa del metallo Nth, bramato dai criminali di tutto l'universo, ha affrontato, fino ad ora, nemici pericolosissimi. Proprio quando credeva di non doversi preoccupare di guardarsi le spalle, un vecchio "nemico" fa la sua comparsa. E' Shayera, Thanagariana ed un tempo sua promessa sposa, che lo accusa di aver ucciso suo fratello, il re di Thanagar a cui lei ha poi succeduto. Cosa nasconde il passato di Carter Hall? Riuscirà a sfuggire a tutti coloro che non vedono l'ora di mettere le mani sul metallo Nth?
Titolo: Those Who Rise Above Us
Tratto da: The Savage Hawkman #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #15
Data: Luglio 2013
Thanagar era un pianeta che faceva della sua scienza e della sua tecnologia un motivo di vanto e orgoglio. All'epoca Shayera e Katar erano molto giovani. Quest'ultimo diventò parte della famiglia reale a seguito dell'amore che i due giovani provavano.
A quel tempo, era consuetudine che molte razze giungevano sul pianeta per pagare il loro tributo annuale al padre della ragazza, Thal Provis, signore di Thanagar e padre di Shayera e di Corsar, fiero combattente Thanagariano. Il re era un militare che fece fruttare i suoi anni di servizio in una carriera politica che lo portò ad arrivare al grado più alto, come sovrano dei Thanagariani. Era il simbolo perfetto dell'onore e dell'eroismo.
Passarono la serata raccontandosi storie e levando i calici come vecchi amici, quando fino a qualche mese prima Thanagariani, Czarniani e Deamoniti erano impegnati a scontrarsi tra di loro in una furiosa guerra che causò milioni di morti, la maggior parte per mano dei Thanagariani.
Pochi giorni dopo quella cena, i doni ricevuti dagli alleati si rivelarono una piaga mortale che li privò l'uso delle loro ali, caratteristica fondamentale della loro razza. Iniziarono a cadere come mosche ed anche il re venne colpito. Fino a quando questi non morì portava avanti la sua idea di preservare la pace, come promesso mesi prima al figlio adottivo Katar.
Giorni dopo, Corsar divenne il nuovo sovrano. Durante una riunione bellica, comunicò a Katar di aver parlato con le Grandi Anziane, bandite dal padre perchè vogliose di guerra e sterminio e riaccettate come consigliere sotto la sua guida, le quali previdero che la salvezza della loro razza era data dal metallo Nth, le cui facoltà magiche potevano permetterle nuovamente di volare. Katar lo avvisò che scavare per trovare quel minerale sarebbe stato pericoloso.
Le sue previsioni si avverarono. Quando il primo frammento di materiale Nth venne estratto, la miniera collassò su se stessa provocando la morte di centinaia di persone. Ma al re poco importava visto che c'era in gioco la salvezza della sua razza.
Man mano che il tempo passava, Corsar venne consumato dal suo ruolo d'imperatore ed arrivò persino a minacciare Katar fisicamente, intimandogli di non mettere mai in discussione i suoi voleri.
Katar confessò cosa aveva fatto a Shayera, sua amata, la quale cercò di giustificare gli atteggiamenti del fratello, dicendo che faceva il bene del suo popolo. Ma Katar la mette in guardia sulle intenzioni di Corsar, dicendole che se continuerà a scavare nelle miniere metterà in pericolo la vita di molte persone.
Anche questa volta, le parole di Katar trovarono conferma. Con l'ennesima trivellazione, dal suolo del pianeta uscì un mostro che si credeva fosse estinto che distrusse con le miniere anche il sogno di conquista di Corsar.
Mentre cercarono di confortare il re, Katar toccò il materiale Nth che avevano estrapolato e, senza spiegarsi una ragione, questo lo scelse, donandogli un armatura ed un paio di ali. A quella visione Corsar si rianimò e, con lui, il suo desiderio di conquista.
Quando arrivò la notizia che uno Czarniano, loro nemici insieme ai Deamoniti, uccise tutti quelli della sua razza, Corsar decise che era il momento di scagliare il suo attacco. Katar si oppose, dicendogli che era sbagliato e che bisognava rispettare i voleri del padre.
Ma la sete di conquista del nuovo sovrano era forte e a nulla servirono le parole di Katar, che voleva solo aprirgli gli occhi. Corsar tentò di controllare il metallo Nth ma Katar non poteva permettere che venisse usato per portare disgrazie e glielo sottrasse.
Corsar lo chiamò traditore e quando cercò di sottrarglielo a sua volta, venne ucciso da una scarica energetica proveniente dalla console di comando dove giaceva fino a poco tempo prima il metallo Nth.
Shayera e le guardie irruppero nella sala e guardando la scena accusarono Katar di essere un traditore ed un assassino. A nulla valsero le parole di Katar che tentò di spiegarle che non era colpevole di quello di cui veniva accusato.
L'unica cosa che potette fare era scappare. Rubò un vascello Thanagariano per agevolare la sua fuga e Shayera diede ordine alle sue truppe di ucciderlo. La sua navicella venne colpita ma l'iperspazio era già attivo e portarono Katar altrove, lontano dai Thanagariani che per molto tempo non seppero che fine aveva fatto l'unico reperto di metallo Nth esistente.
Fino ad oggi. Il mercenario noto come Pike è riuscito a catturare Hawkman ed a consegnarlo alla regina Shayera, la quale non vede l'ora di far provare al suo amato Katar cosa si prova quando muore una persona cara!
Titolo: Hawkman: Wanted Part 1: The Enemy of My Enemy...
Tratto da: The Savage Hawkman #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #16
Data: Agosto 2013
Shayera e la sua truppa stanno caricando Hawkman ed Emma sulla loro nave. L'amica di Carter estrae un'arma sottratta precedentemente dalla nave di Pike e la usa in modo da dare a Carter la possibilità di liberarsi, prenderla e tentare la fuga insieme che però dura poco.
Quando stanno per portarli sull'astronave, la regina di Thanagar viene attaccata da Serse, arrivato sul posto per fare suo il metallo Nth. Mentre la battaglia impazza Emma sale furtivamente sulla nave di Pike che è pronto a rilasciare il proprio armamentario contro Hawkman che intanto era riuscito a sconfiggere Serse che a sua volta aveva battuto Shayera. Emma interviene per fermarlo e catturarlo.
Tenuti prigionieri, Carter cerca per l'ennesima volta di dimostrare a Shayera la sua innocenza ma quest'ultima non ha la minima intenzione di cambiare idea sul suo conto, dicendogli che lei e la sua razza non avranno pace fino a quando non lo vedranno morto, la giusta fine che merita un criminale ricercato come lui.
Mentre Hawkman distrugge l'astronave Thanagariana e vola via, Pike e Shayera meditano di unire le forze contro il nemico comune.
Hawkman, pur essendo felice per la vittoria recente, teme che la sua condizione di ricercato intergalattico possa riservargli un futuro burrascoso. Ed ha ragione, visto che da lontano, alcuni uomini alati lo stanno pedinando...
Titolo: Hawkman: Wanted Part 2: Sky War
Tratto da: Green Arrow #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Justice League #16
Data: Agosto 2013
Tratto da: Green Arrow #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Justice League #16
Data: Agosto 2013
Oliver Queen, di ritorno da un viaggio in Cina per salvare la società di famiglia, arriva in città proprio quando, tra i cieli di Seattle, infuria una battaglia tra uomini alieni alati. A causa di questo, il suo aereo non può atterrare.
Freccia Verde interviene per aiutare Hawkman che, per il momento, decide di fidarsi di lui, anche per dare modo ad Emma di stare al sicuro a bordo dell'aereo del suo nuovo compagno. Insieme respingono lo stormo di Warhawk e nel mentre, Ollie viene informato da un suo assistente di non avere nulla su Hawkman tranne che l'A.R.G.U.S. nutre dei dubbi su di lui, quindi non può che affidarsi al proprio istinto.
Resistono anche ad un secondo attacco anche se uno dei Warhawk riesce a rapire Emma che ancora non era entrata del tutto sull'aereo. Carter tenta di fermarlo ma viene colpito da una una grossa lamiera dell'aereo che il suo nemico aveva tagliato poco prima di prendere la ragazza. Confuso, Hawkman colpisce anche Freccia Verde il quale, per calmarlo, gli comunica che avrà modo di trovare Emma grazie a degli indicatori di posizione che ha attaccato addosso a quei tizi.
Arrivati alla base di Freccia Verde, un hangar spoglio e povero in verità, uno dei suoi collaboratori, Jax, sta analizzando le piume di uno di quei Warhawk in modo da creare un'arma capace di danneggiare quel tipo di materiale. Naomi lo avvisa che il suo conto è quasi in rosso. Per Oliver, al momento è più importante recuperare Emma, Poi va da Hawkman per farsi dire in che guaio si sta andando a cacciare.
Jax, dopo poco, riesce a trovare una sostanza adatta ad intaccare l'armatura dei loro avversari. Hawkman ha bisogno di un pò di tempo per riposarsi. In questo frangente Oliver va a trovare Emerson, colui che ha quasi rovinato la sua azienda, in un bar. Questi gli dice che il padre non avrebbe mai voluto che le sue azioni andassero nelle mani del figlio, tanto incosciente da andarsene in giro per il mondo proprio quando la sua società ha bisogno di lui. Oliver risponde che la vera causa del fallimento è stato lui, rendendo la Q-Core vulnerabile e facendo precipitare le sue azioni. I due si lasciano in malo modo ma prima che Ollie va via, Emerson gli dice di guardare bene cosa sta succedendo, perchè le cose non sono come lui crede.
Si riunisce ad Hawkman ed i due, seguendo il segnale degli indicatori di posizione, raggiungono alcuni Warhawk accampati fuori città. Usando le nuove armi create da Jax riescono a fonder loro le armature e Carter, con un pò di persuasione, si fa dire dove hanno nascosto Emma.
Mentre si dirigono sul posto, Carter ringrazia Oliver per l'aiuto e questi, vedendo come ha lottato per liberare un'amica e come abbia continuato a farlo nonostante un pezzo di aereo gli sia caduto sulla schiena, gli risponde che niente rivela il carattere di un uomo meglio delle sue azioni.
Titolo: Hawkman: Wanted Part 3
Tratto da: Deathstroke #14
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #17
Data: Settembre 2013
Anche Deathstroke è stato reclutato per catturare Hawkman. In un primo mento voleva rifiutare, ma poi vedendo che l'uomo alato usa il metallo Nth, ha deciso che potrebbe interessargli, visto che anche la sua armatura è formata con quel metallo.
Mentre osserva la sua preda, viene attaccato a tradimento da un Warhawk, il quale, sentendo il metallo Nth presente nella sua armatura, deve aver pensato fosse complice di Hawkman.
Dopo averlo ucciso, per evitare di farsi scappare anche Hawkman, gli si getta addosso cercando di farlo arrivare al suolo. Carter reputa quell'azione un attacco e lo colpisce. Dopo una breve scazzottata, Deathstroke gli dice che non vuole fargli nulla ma solo aiutarlo ed avere delle risposte. L'uomo alato lo getta per aria rispondendo che non ha bisogno del suo aiuto e vola via. Ma Deathstroke non perde mai la sua preda, così gli si scaglia nuovamente addosso, fino a quando Carter non capisce il motivo per cui si sta comportando così, captando nell'armatura del suo avversario del metallo Nth.
Quando i due tornano a terra, Carter gli spiega cosa è il metallo Nth e da dove è venuto. Deathstroke gli domanda come mai non ha lo stesso controllo che lui esercita sulla sua armatura. Hawkman presume che insieme al metallo Nth siano stati fusi anche altri materiali e quindi ciò che può fare la sua armatura è limitato. Saputo quello che voleva sapere, Deathstroke se ne va e Carter gli dice di non far trapelare di che materiale è fatto la sua armatura, perchè potrebbe dover affrontare le stesse sfide che lui stesso sta affrontando.
Non ha neppure finito di parlare che un missile li colpisce entrambi. Per fortuna i danni che subiscono sono quasi tutti attutiti dal metallo Nth, quindi possono passare al contrattacco e cercare di impedire ad un piccolo esercito di Warhawks di impossessarsi delle loro armature!
Tratto da: Deathstroke #14
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #17
Data: Settembre 2013
Anche Deathstroke è stato reclutato per catturare Hawkman. In un primo mento voleva rifiutare, ma poi vedendo che l'uomo alato usa il metallo Nth, ha deciso che potrebbe interessargli, visto che anche la sua armatura è formata con quel metallo.
Mentre osserva la sua preda, viene attaccato a tradimento da un Warhawk, il quale, sentendo il metallo Nth presente nella sua armatura, deve aver pensato fosse complice di Hawkman.
Dopo averlo ucciso, per evitare di farsi scappare anche Hawkman, gli si getta addosso cercando di farlo arrivare al suolo. Carter reputa quell'azione un attacco e lo colpisce. Dopo una breve scazzottata, Deathstroke gli dice che non vuole fargli nulla ma solo aiutarlo ed avere delle risposte. L'uomo alato lo getta per aria rispondendo che non ha bisogno del suo aiuto e vola via. Ma Deathstroke non perde mai la sua preda, così gli si scaglia nuovamente addosso, fino a quando Carter non capisce il motivo per cui si sta comportando così, captando nell'armatura del suo avversario del metallo Nth.
Quando i due tornano a terra, Carter gli spiega cosa è il metallo Nth e da dove è venuto. Deathstroke gli domanda come mai non ha lo stesso controllo che lui esercita sulla sua armatura. Hawkman presume che insieme al metallo Nth siano stati fusi anche altri materiali e quindi ciò che può fare la sua armatura è limitato. Saputo quello che voleva sapere, Deathstroke se ne va e Carter gli dice di non far trapelare di che materiale è fatto la sua armatura, perchè potrebbe dover affrontare le stesse sfide che lui stesso sta affrontando.
Non ha neppure finito di parlare che un missile li colpisce entrambi. Per fortuna i danni che subiscono sono quasi tutti attutiti dal metallo Nth, quindi possono passare al contrattacco e cercare di impedire ad un piccolo esercito di Warhawks di impossessarsi delle loro armature!
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