Il termine S.H.A.D.E. indica l'esecutivo per la protezione avanzata dei superumani. Per decenni, quest'organizzazione ha difeso la terra contro minacce assurde e talmente terribili da non poter essere neppure rivelate al pubblico. Il super agente di punta è Frankenstein e, di solito, non ha bisogno di una squadra per portare a termine una missione. Ma questa volta è diverso. Per affrontare un'incredibile orda di esseri mostruosi, il direttore dello S.H.A.D.E., il misterioso Padre Tempo, gli affianca compagni mostruosi tanto quanto lui. Riusciranno a rispedire i mostri da dove sono venuti?
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #1
Data: Marzo 2013
E' una giornata come le altre a Washington. A Bone Lake, approfittando di una bella giornata di sole, un nonno insegna come pescare al nipote. Un rumore sospetto proveniente dalla boscaglia, li distrae. Credono possa trattarsi di un grizzly ma la verità è un'altra e ben più mostruosa!
Frankenstein si reca al Formicaio. Questo è il nome di una struttura miniaturizzata grazie alla tecnologia di rimpicciolimento inventata da Ray Palmer il cui ruolo, al momento, è quello di essere agente di contatto tra lo S.H.A.D.E. e l'ONU. Arrivato all'interno, l'Agente Belroy da a Frankenstein viene dato il benvenuto a S.H.A.D.E. City e gli si fa sapere che Padre Tempo ha bisogno di lui. Lo scienziato che lo ha accolto gli dice di seguire gli Umanidi e lo porteranno da lui. Questi sono delle creature prive di coscienza, la cui durata è di sole 24 ore. Scaduto il termine, la loro composizione si decompone e ciò che resta viene utilizzato come energia alternativa per alimentare il Formicaio. Frankenstein, di cui non sapeva l'esistenza di questi fantocci, prima di lasciare la stanza, avvisa lo scienziato che è pericoloso ricreare la vita e provare a fare ciò che spetterebbe solo a Dio.
Arrivato da Padre Tempo, Frankenstein è sorpreso di ritrovarlo in un corpo di bambina. Egli gli spiega che, dopo un tot di tempo, ha bisogno di rigenerare il proprio corpo e stavolta è toccato a quello che vede. Tralasciando il discorso gli presenta Ray Palmer, indicandolo come una spia dell'ONU. Ray, però, specifica che è li solo per assicurarsi che non abusino dei fondi e delle tecnologie che gli sono state messe a disposizione.
Frankenstein chiede a Padre Tempo dove sia sua moglie e questi gli risponde che è il motivo per cui lo ha richiamato. Un paio di giorni prima, avevano richiesto una segnalazione della presenza di mostri nella zona del Bone Lake in Washington. Mandarono sul posto sua moglie e, come accade sempre, ha svolto il suo compito con precisione. Tuttavia, da qualche ora non hanno più sue notizie e stanno facendo fatica a contenere l'orda di mostri che continua ad avanzare. Il suo compito è andare sul posto, distruggere tutti i mostri e recuperare sua moglie il prima possibile, perchè è già deciso che lanceranno una bomba nucleare per purificare l'area.
Arrivano sul posto ed una grande battaglia è in corso. Frankenstein sta per lanciarsi nella mischia ma Padre Tempo lo ferma e gli dice che dovrà lavorare in gruppo, con la Squadra M. o, come preferiscono farsi chiamare loro, il Commando Creatura. Il team è formato Warren Griffith che è un licantropo, Vincent Velcoro un ibrido vampiro, la Dottoressa Nina Mazursky un ibrido anfibio/umano e Khalis, una mummia di cui si sa poco e niente.
Frankenstein chiama pazzo Padre Tempo, che considera quel gruppo una vera meraviglia, convinto che siano frutto di uno dei suoi esperimenti. Velcoro gli assicura che si sono offerti volontari per quella missione e sia Griffith che Nina si dimostrano felici di poter lavorare con lui, considerandolo una vera e propria fonte d'ispirazione. La Dottoressa, inoltre, è la responsabile del Progetto M., avendo creato lei la nuova razza di super agenti dello S.H.A.D.E. che attingono alla paura irrazionale dell'uomo per l'ignoto. Prima di aprire le porte, Frankenstein le augura che l'aver giocato a fare Dio non le causi grosse conseguenze.
Si lanciano nella mischia e cominciano a decimare mostri su mostri. La cittadina sembra abbandonata ma sentono la presenza di esseri umani all'interno di una chiesa. Entrati non vedono nessuno ma, spostando l'altare, compare un passaggio segreto che porta in una stanza sotterranea.
Al suo interno ci sono decine di bambini ed una vecchia signora che, armata di croce, tenta di rispedire all'inferno i demoni che crede di avere davanti!
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #1
Data: Marzo 2013
Dopo un breve scambio di battute, Frankenstein e soci scoprono che quella vecchia usava i bambini come tributo per i demoni e la cosa è andata avanti per generazioni anche prima di lei. Mentre assicurano i bambini alle squadre di sicurezza, Padre Tempo e Ray Palmer gli fanno sapere che la fonte da cui sta prendendo piede l'invasione è nel lago. Sotto di esso, infatti, sembrerebbe esserci una struttura spazio-temporale.
Dopo aver analizzato il wormhole, Palmer e Padre Tempo hanno realizzato che conduce ad un luogo che hanno rinominato "Spazio Morto", una sacca dimensionale posizionata sotto alla loro che sembra essere costituita dalla stessa materia oscura che c'è tra atomo ed atomo. Dopo aver attivato una sorta di barriera contenitiva per i mostri, Frankenstein e Nina si tuffano nel lago mentre gli altri pensano a contenere le creature.
Quando entra a contatto con l'acqua, Nina ricorda al suo recente passato. A quando rimase incinta ed era vogliosa di vivere una vita con la sua famiglia. Il destino, però, è beffardo. La bimba, appena nata, ebbe delle complicazioni e morì. Questo portò, successivamente, anche alla fine del suo matrimonio. Da quel giorno rimase sposata con il suo lavoro. Allo S.H.A.D.E. diede vita a quattro creature che sarebbero state, una volta cresciute, imbattibili ma, quando le creò, non avrebbe mai immaginato che avrebbero portato morte e distruzione. Da adulti, infatti, non avevano controllo sulle proprie emozioni ed erano incapaci di controllare i propri bisogni. Erano violenza pura e furono costretti ad eliminarli. Dato che li considerava come suoi figli, Nina pregò Padre Tempo affinchè creasse una prigione per loro e, con l'aiuto di Ray Palmer, crearono lo Zoo, una sorta di Formicaio all'interno del Formicaio stesso. Successivamente, Nina pensò che era meglio usare una base umana per i suoi esperimenti e, quando decise di metterli in atto, decise che era giusto che anche lei avrebbe condiviso lo stesso destino dei candidati alla trasformazione.
Mentre si avvicinano al fondale, vengono attaccati da alcune creature marine. Nina non ha mai combattuto e Frankenstein le insegna i primi insegnamenti del combattimento. Ne fanno fuori parecchi e la Dottoressa chiede a Frankenstein di procurarle un cervello di quei mostri.
Così facendo, usando un apparecchio specifico, vengono a sapere che quel wormhole era un avamposto, uno scalo tecnico in occasione di una prossima invasione. Questa veniva rimandata a causa dei tributi che gli umani offrivano loro. Nel corso di decenni, infatti, centinaia di bambini venivano offerti a loro ed i mostri li accettavano con piacere. Questo andò avanti fino a quando il loro pianeta non morì e cominciarono l'invasione di pochi giorni prima. Lady Frankenstein ha cercato di fermarli ma è stata sopraffatta e trascinata all'interno della Zona Morta. Analizzando la situazione, l'invasione totale è prossima e c'è bisogno, secondo Frankenstein, di agire per primi.
Allo S.H.A.D.E., l'Agente Belroy mostra alla squadra il loro mezzo per viaggiare attraverso il wormhole. Lo chiama "Uovo" e assicura loro che li farà andare dall'altra parte in tutta sicurezza.
Senza perdere tempo, si lanciano nel passaggio dimensionale e, quando arrivano dall'altra parte, trovano Lady Frankenstein intenta ad uccidere le creature mostruose e si rendono conto che sono così tante da raggiungere l'orizzonte!
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #1
Data: Marzo 2013
Frankenstein e gli altri vanno a dare una mano alla compagna del loro leader che, ci tiene a specificare, di essere la sua "ex" moglie. I mostri sono troppi e rischiano di esaurire velocemente le munizioni e la mummia Khalis decide di porre fine al combattimento immediatamente. Suggerisce ai propri compagni di coprirsi gli occhi, dopodiché, tramite il suo bastone, sprigiona una luce talmente potente da disintegrare tutte le creature presenti sul continente. Questo gesto, però, gli consuma tutte le forze e sviene.
Padre Tempo e Ray informano il gruppo che il pianeta su cui si trovano si sta avvicinando velocemente al portale. Gli suggeriscono di muoversi e di andare a debellare anche i mostri presenti sugli altri due continenti di cui è formato. Ora hanno ucciso gli aracnidi, ma ci sono ancora i troll e le creature marine da affrontare. Mentre discutono, Ray si accorge di un improvviso picco di attività sismica dov'è situata la squadra e scoprono che la causa è un enorme aracnide, probabilmente il padre delle altre bestie, che non ha gradito ciò che hanno fatto ai suoi cuccioli e vuole ucciderli.
Frankenstein non ha paura e si lancia all'attacco, sotto gli occhi stupiti della squadra ma non della sua ex moglie, che va con lui ad aiutarlo. Durante lo scontro Frankenstein viene inghiottito e Griffith e gli altri cominciano a scappare. Il titano, che fino a poco prima li stava inseguendo, si ferma improvvisamente e dal suo petto esce Frankenstein, soddisfatto di averlo sconfitto.
Ray Palmer dice loro che hanno solo tre ore prima che il pianeta arrivi al passaggio dimensionale e Frankenstein decide, quindi, di dividere il gruppo. Mentre lui andrà con Nina ad affrontare il Titano marino, Lady Frankenstein, Griffith e Velcoro si dedicheranno a quello dei troll. Khalis è ancora privo di sensi, per cui lo lasceranno vicino all'Uovo dove rimarrà al sicuro.
Mentre la squadra si divide, al Formicaio c'è agitazione. L'Agente Belroy richiede immediatamente la presenza di Padre Tempo e gli mostra un picco energetico proveniente dal sud est asiatico ed appartiene ad una loro vecchia conoscenza, la quale per anni non aveva più dato segno d'esistenza. La loro speranza è che Frankenstein riesca a tornare in tempo prima che possano nascere ulteriori problemi.
Non finisce neppure il discorso e gli Agenti Psichici cominciano a chiedere aiuto urlando. Non ha idea di cosa stia accadendo ma poi capisce che stanno solo veicolando un messaggio proveniente dal Pianeta Mostro!
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #1
Data: Marzo 2013
Gli Agenti Psichici soffrono incredibilmente e S.H.A.D.E.NET conferma a Ray e Padre Tempo che non ci sono coscienze aliene che sono entrati in contatto con i loro agenti ma è proprio il pianeta stesso a comunicare la richiesta di aiuto.
Prima che Frankenstein e Nina si tuffino in mare, Padre Tempo comunica ai due che, stando alle ultime notizie, il pianeta su cui si trovano è vivo ed ha una propria coscienza. Esso è stato sequestrato da quei mostri e lo hanno prosciugato di quasi tutta la vitalità che aveva. Dato che sta morendo le creature non sanno più che farsene e per questo vogliono invadere la Terra.
Mentre i due si lanciano in mare, Lady Frankenstein e gli altri sono circondati da centinaia di troll. Richiedono aiuto e Padre Tempo decide di utilizzare la Toybox, anche se Ray è contrario poichè non hanno ancora avuto modo di sperimentarla e per il collega è l'occasione giusta per farlo!
In mare, Frankenstein e Nina stanno per essere attaccati dalle creature marine ma, con loro stupore, non fanno nulla se non accerchiare la Dottoressa. Quest'ultima crede che l'abbiano scambiata per la madre, per questo non li hanno attaccati. Scortati da quelle creature, si dirigono dal loro creatore.
La Toybox, un enorme carro armato di cannoni ovunque, viene inviato sul Pianeta Mostro e contribuisce a decimare i troll, dando un pò di respiro a Griffith e compagni e facendo uscire allo scoperto il terzo Titano.
Stessa cosa accade in mare solo che, come accaduto con le creature marine, anche il Titano sembra colpito dalla Dottoressa e non causa loro alcun male. Frankenstein, tuttavia, sa che quella creatura è un parassiti che sta distruggendo il pianeta su cui si trovano e lo attacca senza pietà. Contemporaneamente, anche la sua ex compagna si dà da fare, guidando lo Squadrone G.I. proveniente dalla Toybox, contro il loro gigantesco avversario riuscendo a sconfiggerlo.
Al Formicaio, gli Agenti Psichici sono contenti e ringraziano, per conto del Pianeta Mostro. Tuttavia, essendo ora libero, si sta allontanando velocemente dal wormhole. Ray avvisa Frankenstein e gli altri che hanno solo tre minuti per tornare sulla Terra, prima che il passaggio dimensionale si chiuda. Purtroppo i gruppi sono ancora separati e non riusciranno mai a fare in tempo.
Khalis arriva in loro soccorso con l'Uovo e, in una corsa contro il tempo, riesce a riportare tutti al Formicaio sani e salvi. Usciti dalla navicella, Padre Tempo chiede a Frankenstein che ne pensa della sua nuova squadra e lui, mentre lascia la stanza, gli fa capire che ne è soddisfatto!
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