venerdì 14 novembre 2014

The NEW 52 Story: Wonder Woman [Parte 7]


Wonder Woman ha trasportato il corpo di Guerra, da lei trafitto per sconfiggere il Primogenito, nell'Ade. Il primo figlio di Zeus, vecchio re degli Dei e misteriosamente scomparso, è stato però risparmiato da Diana e fatto prigioniere del nuovo sovrano dell'Olimpo, Apollo. Una nuova guerra si sta avvicinando e gli Dei potrebbero non essere preparati. Cassandra intanto è sulle traccie del Primogenito ed è disposta ad uccidere colui che più l'ama per scoprire dove si trovi. Inoltre, come se i guai non fossero abbastanza, anche Zola decide di dare il suo contributo a riguardo.


Titolo: A Guilded Rage
Tratto da: Wonder Woman #24
Data: Dicembre 2013
Pubblicazione italiana: Flash/Wonder Woman #11
Data: Settembre 2014

Il Primogenito è tenuto incatenato ai piedi del trono del trono dell'Olimpo, cosicché Apollo possa glorificarsi nel vederlo prostrato ai suoi piedi. Ma il primo figlio di Zeus gli rammenta che lui è uno che non dimentica.

A Londra, Diana mostra a Zola la casa che ha comprato per loro. Entrando nel salotto, vedono Era che ha messo la testa di Lennox sul camino e le due lo reputano un oltraggio. Era, invece, ritiene che, essendo uno della famiglia, merita quel posto d'onore.

Mentre discutono, Ermes si materializza da loro. Diana gli intima di andarsene ma lui le risponde che non andrà da nessuna parte senza di lei. L'assicura che non è tornato per il bambino ma solo perchè è richiesta all'Olimpo.

Portata al cospetto degli altri Dei, ammette subito di essere dispiaciuta per aver ucciso Guerra ma loro si dimostrano invece grati per ciò che ha compiuto. Apollo le dice che ci sono questioni urgenti di cui parlare e la invita a prendere il suo posto, sul trono che spetta al Dio della Guerra.

A Brooklyn, intanto, Milan viene rapito da Cassandra.

Era e Zola discutono sul non essere Dei e dell'impossibilità di seguire Diana. Era, la prende malissimo e, quando ripensa che una volta era la loro regina, si mette a piangere, insieme a Zeke!

Diana dice ad Apollo di non chiamarla mai più in quel modo e di non aspettarsi che prenda il posto di Guerra. Datole il benvenuto sul Monte Olimpo, la ringrazia a nome degli Dei per aver compiuto la profezia, uccidendo un figlio di Zeus. La ringrazia anche per aver lasciato in vita il Primogenito e per averglielo consegnato. Quest'ultimo gli ricorda che la sua profezia non è stata ancora realizzato.

Diana chiede ad Apollo di reintegrare Era tra di loro ma egli rifiuta categoricamente e Diana gli risponde che non ha interesse a restare li. Apollo le dice che, anche se ha compiuto la profezia, non sono ancora al sicuro e, secondo i suoi oracoli, presto ci sarà una guerra. Wonder Woman gli dice che se la combatterà da solo perchè non ha intenzione di diventare una Dea della Guerra.

Mentre Ermes la sta per riportare a casa, le viene ricordato che ora fa parte degli Olimpici e non deve dimenticarlo.

Tornati a Londra, Diana e le altre dicono ad Ermes di andarsene e che un traditore come lui non è benvoluto nella loro casa. Il Messaggero risponde loro dicendo che è ironico che hanno accettato colei che voleva uccidere il piccolo Zeke e stanno scacciando lui che ha tentato di salvarlo. Sperando che in futuro possano perdonarlo, si teletrasporta via.

All'Olimpo, Apollo propone ai suoi fratelli di non avere un Dio della Guerra e questi non sono tanto sicuri che sia una scelta giusta. Discordia, che aveva particolarmente a cuore Guerra, li chiama codardi ed avverte Apollo che il posto del suo amato lo prenderà lei, quando avrà ucciso Diana con le sue stesse male.

Quando va via, Poseidone gli chiede di riflettere sulla sua proposta, poichè, con la guerra in arrivo, quello è il momento peggiore di non aver nessuno Dio della Guerra.

Torturando il Primogenito dandogli fuoco, rassicura lo zio che non ci sarà nessuna guerra!

Titolo: They All Fall Down
Tratto da: Wonder Woman #25
Data: Gennaio 2014
Pubblicazione italiana: Flash/Wonder Woman #11
Data: Settembre 2014

Sul Monte Olimpo, Discordia si fa forgiare uno strano ago da Efesto, il quale non lo ritiene adatto come arma da usare contro Diana, ma lei è convinta del contrario.

Sui cieli dell'Ucraina, Cassandra è in cerca di Zeke e del Primogenito e per farlo sta usando le doti di chiaroveggenza di Milan, tenuto prigioniero in una gabbia sospesa sotto alla sua aeronave.

A Londra, Diana fa colazione con Era e Zola e si accorgono di Ermes che le osserva tentando di rimanere nascosto. Zola lo trova buffo e Diana pensa che forse l'ha trattato male. Poi si rivolge ad Era e si dispiace per non averle chiesto come si sentisse da quando è diventata umana. Lei dice che si sente cambiata. Quando si è un Dio non si da troppa importanza alle conseguenze delle proprie azioni mentre quando si è umani il momento più importante è il presente. Da quando è diventata umana il presente dura più a lungo. Da una parte le manca l'Olimpo, dall'altra no.

Da lontano, Orion sfreccia sulla sua Baby, la slitta stellare, e, considerando Ermes come un nemico, lo attacca. Il duello viene fermato da Discordia, vestita a lutto, pregandoli di fermarsi affinché nessun altro si faccia male. Diana le dice che le dispiace per quanto fatto a Guerra e la sorella le accetta anche se con fare sospetto.

Sul Monte Olimpo, Apollo sta cenando. Dionisio gli ha preparato un piatto a base di milza di Primogenito, il quale è tenuto legato sul tavolo, dolorante e speranzoso che si soffochi. Dionisio ne approfitta per dirgli che la questione "niente Guerra sull'Olimpo" a lui interessa poco, così come non ha interesse che Apolli continui a regnare o no. Quest'ultimo si domanda cosa potrebbe succedere se si offrisse di pagarlo...

A casa di Diana e degli altri, Discordia porta dei doni. Ad Era dona il suo mantello e le dice quanto sia stato irrispettoso Apollo a scacciarla dall'Olimpo; ad Orion gli chiede scusa per non avergli portato nulla ma non aveva idea di trovarlo ancora a far da spalla a quelle donne; a Diana, invece, dona l'Elmo del Dio della Guerra ma lei non lo vuole anche se viene costretta a prenderlo; al piccolo Zeke, infine, offre una coperta che lo proteggerà e rassicura Zola che gli Dei non saranno più una minaccia per lui.

Altrove, Milan riceve un inaspettato aiuto da Siracca anche se ella non può liberarlo. Subito dopo, quest'ultima va da Diana e la informa che loro fratello Milan è in grave pericolo e sta subendo le torture di Cassandra, che lui adora tra l'altro. Orion si fionda immediatamente lasciandola a piedi. Chiede ad Ermes il favore di accompagnarla a Chernobyl ed a Discordia di prendersi cura di Zola, Zeke ed Era, sorprendendola per averle dato tutta questa fiducia.

Zola, che era in un'altra stanza, entrando si domanda che fine abbiano fatti tutti e Cassandra le risponde che sono proprio dove voleva che fossero.

Titolo: Nowhereland
Tratto da: Wonder Woman #26
Data: Febbraio 2014
Pubblicazione italiana: Flash/Wonder Woman #12
Data: Ottobre 2014

A Chernobyl, Cassandra chiede a Milan di trovare il Primogenito per lei, in caso contrario lo darà in pasto ai suoi uomini iena. Orion appare da un boomdotto per salvare l'amico, ma non può fare molto poichè Cassandra ha puntato un fucile alla testa del fratello.

Siracca, Diana ed Ermes arrivano a Chernobyl. Siracca fa sapere che Milan è sotto di loro e mentre cercano un modo di scendere, vengono attaccati dalle bestie di Cassandra.

A Londra, intanto, Discordia tiene fede al suo nome, piantando il seme del dubbio in Zola, facendole notare quanti altri dovranno sacrificare le loro vite per proteggerla e, dato che due sono già morti, quali dei suoi amici sarà il prossimo?

Cassandra ferisce Orion con il suo fucile e incalza Milan per farsi dire dov'è nascosto il Primogenito ma il fratello si rifiuta di rivelarlo. Si rifiuta di dirle che sull'Olimpo e che Apollo lo sta torturando spietatamente.

Diana ed Ermes irrompono nella sala e prendo parte allo scontro. Cassandra dice a Milan che se non gli dirà quello che vuole sapere, ucciderà tutti quelli che sono venuti a salvarlo, compresa Siracca. Diana non vuol più vedere Milan maltrattato e rivela a Cassandra che colui che cerca è sull'Olimpo e che ora può lasciare andare loro fratello. Ella lo fa, ma prima gli piazza un congegno sullo stomaco.

A4, il nome della slitta stellare di Orion, gli comunica che è un'esplosivo ed esploderà entra un minuto. Milan chiede a Diana perchè ha rivelato a Cassandra dove fosse il Primogenito e lei gli risponde che non voleva farlo uccidere. Ma Milan era deciso a morire e facendo quello che ha fatto ha vanificato la sua volontà rendendolo inutile.

Non avendo più tempo, Orion decide di portarlo a Nuova Genesi ed togliergli la bomba, sperando di fare tutto in meno di un minuto.

Tornati a Londra, Diana sente di aver combinato un casino ed Ermes cerca di rincuorarla rispondendole che era l'unica cosa da fare in quella circostanza. Poi va da Discordia e le chiede se ha avuto problemi. La sorella risponde che non ha nulla da segnalare. Le deve solo dare un biglietto da parte di Zola in cui la ringrazia di tutto quello che ha fatto, si scusa per tutti i disagi che ha creato e la prega di non andare a cercarla. Mentre Diana soffre, Discordia può usare l'ago forgiato da Efesto per far esplodere un palloncino, tutta contenta.

Zola, intanto, è nella metropolitana dove incontra Dionisio. Ma lei non sa che lui è un Dio ed è estremamente pericoloso...

Titolo: The Unsettling Son
Tratto da: Wonder Woman #27
Data: Marzo 2014
Pubblicazione italiana: Flash/Wonder Woman #13
Data: Novembre 2014

Sull'Olimpo, Apollo continua a torturare il Primogenito affinchè possa cedere e giurare fedeltà a lui. Non si è accorto, però, che la macchina di tortura a cui è legato il prigioniero sta per cedere.

All'Isola Paradiso, Diana è affranta e manifesta il suo dispiacere parlando alla statua della madre. E' convinta di aver deluso Zola e che la ragazza non si fidi di lei e questo la porta ad essere poco fiduciosa nelle sue capacità. Ermes la raggiunge e le dice che è ora di andare. Poi le fa notare come siano simili e come entrambi abbiano giurato di proteggere un bambino che gli è sfuggito. Diana aggiunge che anche sua madre è da proteggere e, mentre tornano a casa, Ermes l'assicura che troveranno entrambi.

Nell'appartamento di Londra, trovano Era rintanata in un angolo, impaurita e sola. Un tempo, quando era una Dea, amava quei momenti di solitudine ma ora viene sopraffatta dalla paura e non sa chi pregare perchè tutto finisca. Diana va da lei e le dice di pregare chi risponderà alle sue preghiere e cioè sé stessa, la sua forza ed il suo carattere. Era si rianima un pò e le chiede da dove inizieranno a cercare Zola ed il bambino. Diana le risponde che come prima cosa devono trovare aiuto.

Zola e Zeke sono a Provenza, con Dionisio. Qui vengono raggiunti da alcuni ragazzi desiderosi di poter andare a caccia di tartufi con lui. Zola vuol farsi dire cosa sia un tartufo ed il Dio la porta con sé per mostrarglielo.

Su un mezzo volante che sorvola le Alpi, Cassandra ed il suo team stanno esaminando il Divinatore di Divinità che riesce a tracciare i vari Dei sparsi per il mondo. riescono a trovare quella che sembra essere la traccia di Dionisio, ma sono più interessate ad un'altra più lieve che potrebbe appartenere, secondo loro, al bambino. Cassandra dice ai suoi colleghi che la loro prima preoccupazione è trovare l'Olimpo e liberare il Primogenito. Ma per entrarci ha bisogno che un Dio le apra la porta. Scoprono con sicurezza dove si trovi Dionisio e decidono di dirigersi da lui. Un suo collega, di nome Cheever, le chiede come farà a catturarlo e lei gli risponde che ha un asso nella manica.

Wonder Woman si reca in Siberia per chiedere aiuto alla Dea della Luna. Affinché ella possa decidersi di aiutarla, le offre la rivincita. Le due cominciano a lottare ma Diana si arrende quasi subito. Pur diffidando dell'Amazzone, Artemide decide di aiutarla ma, in cambio, lei dovrà esaudire un suo desiderio. Diana le domanda quale ma la Dea le chiede solo di accettare e che il futuro le rivelerà quale sarà.

Sull'Olimpo, Apollo continua a torturare il Primogenito ma questa volta la macchina a cui era legato cede, si lancia su di lui e comincia a stringergli il collo con le sue potenti mani.

Dionisio ed il suo gruppo entrano nella foresta e cominciano a spogliarsi. Zola pensa che "andare a tartufi" significhi partecipare ad un'orgia ma, improvvisamente quei ragazzi si trasformano in maiali davanti ai suoi occhi. Spaventata, fugge lontano dal Dio, stringendo Zeke a sé.

Seguendo la luce che filtra tra gli alberi crede di star arrivando in città ma si accorge ben presto che la fonte luminosa era generata dall'aeronave di Cassandra. La vede scendere dal veicolo e parlare con un essere gigantesco, il Minotauro, a cui ordina di tenere a freno la sua sete di sangue perchè Dionisio, da morto, non gli sarebbe di alcuna utilità.

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