Da quando è arrivata sulla Terra, la cugina di Superman, Kara, ne ha passate di tutti i colori. Dalla scoperta traumatica della distruzione di tutto ciò che amava, al tradimento di H'El che l'aveva sfruttata giocando sulle sue emozioni. Sentendosi trattata come una bambina da Superman e non sopportando più i ripetuti test della Dottoressa Veritas, Supergirl lascia la Terra e scopre un mondo che la ama e che, forse, potrebbe finalmente chiamare casa...
Titolo: What Kryptonite Does Not Kill... It Only Make Stronger...
Tratto da: Supergirl #18
Data: Maggio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #21
Data: Gennaio 2014
Mentre Lex Luthor si gode l'ora d'aria giornaliera concessagli, si rifugia all'interno del suo stesso cervello, tramite un HUB tecnorganico alimentato ad energia solare. In quel luogo, riunisce la sua squadra e si aggiorna su quanto accade nel mondo. Durante la riunione odierna, viene aggiornato su H'El e su quanto accaduto al termine dello scontro tra kryptoniani, rimanendo colpito da Supergirl.
Due settimane dopo, Kara sta ultimando gli esami alla Proxima-One, una stazione spaziale progettata per assorbire e concentrare il calore e la luce del Sole in un potente raggio energetico. La Dottoressa Veritas le chiede come si sente e Kara le risponde di sentirsi benissimo, al punto che vorrebbe tornare sulla Terra. Veritas le dice che potrebbe essere ancora presto e le chiede di andare da lei al Blocco, dove ci rimane pochissimo poichè è stufa di essere sottoposta a controlli.
Alle Starr Enterprises, l'altra Kara, quella proveniente da Terra-2, nota una certa somiglianza con Supergirl e sente una sorta di connessione tra loro. In TV, dicono che il governo ha confermato la creazione di una task force speciale, che si occuperà dei super eroi e Power Girl è tutt'altro che contenta della notizia.
Mentre vola nelle profondità della Terra, Supergirl si sente più potente che mai però, qualcosa le fa perdere il controllo e la fa precipitare nel magma. Da qui, la donna che aveva già affrontato precedentemente Superboy, la attacca promettendole che avrebbe eliminato tutti i kryptoniani che incontra, a causa di ciò che essi fecero al suo pianeta natale.
Supergirl la porta nell'atmosfera, incurante della morte poichè lei ha già perso tutto. Arrivate a destinazione, Kara sviene ed entrambe precipitano al suolo. Vengono raggiunti dai militari e la donna che l'aveva attaccata va via, le dice che avrebbe dovuta ucciderla perchè, dopo essere finita in mano di quegli umani, desidererebbe essere morta. I soldati la raggiungono e, approfittando che è svenuta, la trasportano Supergirl dal Generale Garrison!
Alle Starr Enterprises, Karen, in arte Power girl, si sente male...
Titolo: Super Power
Tratto da: Supergirl #19
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Superman #22
Data: Febbraio 2014
Mentre Kara sta venendo portata via in una capsula di contenimento, Power Girl interviene per liberarla. Quando si trovano faccia a faccia e lei si risveglia, entrambe sono sorprese di vedere quanto siano uguali. Si toccano e rivivono il loro passato, permettendo ad entrambe di conoscerlo.
Non hanno tempo per parlare che vengono subito attaccate dai militari. Facendo gioco di squadra riescono a metterli fuori combattimento ma un nuovo nemico, ben più potente, scende in campo. E' Appex, uno dei membri della squadra di Luthor, inviato dal suo capo per studiare la forza fisica delle ragazze spingendole, possibilmente, al loro limite.
Comincia uno scontro violento che le atterra entrambi. In quella situazione, le due Kara sferrano un poderoso gancio che manda il loro avversario in aria. Supergirl comincia ad accusare nuovamente i sintomi dell'avvelenamento da kryptonite e chiede a Power Girl di portarla al Sanctuary. Vanno via, con disappunto di Luthor che voleva acquisire più informazioni su entrambe.
Al Sanctuary, vengono entrambe accolte. Il vestito di Power Girl è distrutto e l'edificio gliene propone uno nuovo e lei lo accetta con piacere. Appena Supergirl si riprende, va dalla sua compagna per parlare ma la struttura kryptoniana le ferma, dicendo loro che sono dei cloni, poichè non possono esistere due individui identici e, per proteggere l'incolumità della vera Kara, dovranno essere distrutte!
Titolo: Home Invasion
Tratto da: Supergirl #20
Data: Luglio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #23
Data: Marzo 2014
Al Sanctuary la situazione precipita rapidamente. Non potendo fidarsi delle parole di Supergirl in difesa di Power Girl, la struttura nel fondo del mare decide di avviare un test cromosomico per scoprire la verità ed il risultato determina Supergirl come clone!
La ragazza, conscia degli ultimi avvenimenti che le sono capitati, pensa che anche Power Girl voglia incastrarla e crede che, mentre era svenuta la donna possa averle fatto qualcosa che la facesse riconoscere come clone da Sanctuary. Power Girl le dice che non ha fatto ma i dubbi di Kara, a riguardo, rimangono una costante nei suoi pensieri.
Mentre discutono, Sanctuary le interrompe ed attiva i protocolli di eliminazione. Mentre prima era più propenso ad usare la gentilezza, adesso attacca Supergirl senza pietà. Power Girl tenta di aiutarla ma viene spedita fuori ed impossibilitata a rientrare, almeno fino a quando il "clone" è ancora in vita.
All'interno, Supergirl affronta tutte le armi che Sanctuary le scaglia contro ma alla fine cede. Urla a Power Girl di congelare la sua casa sottomarina in modo che, generando calore dal proprio corpo, possa distruggerla con facilità. Riesce nel suo intento ma lo sforzo è eccessivo e perde i sensi. Power Girl la recupera e la porta nello spazio, così da potersi rigenerare con la luce solare.
A molti chilometri sopra la Terra, le due ragazze hanno un momento di avvicinamento. Supergirl le dice che quando il Sole sorge all'orizzonte, sembra esattamente un vero tramonto kryptoniano ed ama ammirarlo perchè sta cominciando a dimenticare com'era vivere sul suo pianeta. Power Girl le dice che le dispiace per la sua perdita e la ragazza apprezza. Insieme si godono il tramonto in silenzio.
Sulla Terra, nelle profondità marine Sanctuary risorge dai propri resti, tenendo attivo l'ultimo comando inserito: eradicare il clone, cioè Supergirl!
Titolo: Be Careful What You Wish For...
Tratto da: Supergirl #21
Data: Agosto 2013
Pubblicazione italiana: Superman #24
Data: Aprile 2014
Supergirl è appena scappata dal Blocco perchè si rifiuta di morire lentamente in laboratorio. Si ritrova, quindi, nello spazio profondo dove viene distratta da una richiesta di soccorso. Arriva all'origine e scopre una città scolpita in un enorme asteroide che sta per venire distrutta.
Due giorni prima, Kara era andata dalla sua amica Siobhan per riferirle la sua intenzione ad andare via, motivata dal fatto che la Terra non le ha offerto nulla se non fatta sentire indesiderata. Le tiene nascosto, però, il fatto che sta lentamente morendo. L'amica non la prende bene e l'accusa di sfuggire ai problemi piuttosto che affrontarli. Si salutano in malo modo, anche se entrambi non avrebbero voluto quell'epilogo.
Mentre Supergirl si avvicina all'asteroide, viene monitorata da degli alieni, la cui intenzione era proprio quella di attirarla a loro e metterla alla prova, per qualche sconosciuto motivo.
Kara, pur non capendo la lingua dei nativi, fa di tutto per salvarli dalla distruzione, venendo acclamata per questo. Successivamente le viene lanciato contro un mostro spaventoso che distrugge dall'interno. Il popolo la venera e, per la prima volta, si sente appagata. Chi la spiava ha avuto ciò che voleva e, sempre camuffando le proprie intenzioni, va a darle il benvenuto.
L'alieno si fa passare per uno che conosce il kryptoniano, così da farla sentire maggiormente a suo agio, per poi passare all'inglese in modo da non farla insospettire. Le dice che il loro mondo si chiama I'Noxia ed è fatto di una sostanza di nome N-10, comprese le persone e gli edifici. Esso è stato creato per trovare e osservare mondi morenti, in modo da poterli ricreare per i posteri. Il suo nome, invece, è Delacore.
Per convincerla, la porta in una stanza dove immagazzinano i ricordi di mondi dimenticati. Qui, Kara scopre la testa del Dramonicus Domato, protagonista di una delle leggende di Krypton che le raccontavano i suoi genitori. E' la storia di Val-Ro che combatte la terribile bestia Dramonicus armato solo con la spada. Delacore l'accompagna le dice di immaginare di essere ancora una bambina e di descriverle la statua.
Le spiega che i ricordi hanno il potere dare forme all'immaterialità dei sogni e ridare vita a ciò che si è perso nell'etere. La statua viene ricostruita e Supergirl è stupefatta di ciò che ha davanti agli occhi, visto che è esattamente come la ricordava lei.
Gli chiede se, dato che I'Noxia può diventare qualsiasi luogo nell'universo, sarebbe possibile ricreare Krypton. Delacore le risponde che non hanno abbastanza informazioni sul suo pianeta dato che non lo hanno mai osservato ma forse potrebbe fare se ci fosse qualcuno con una dettagliata architettura mnemonica.
In quel momento, una voce dietro di lei che tutto è possibile. Kara si volta e si ritrova davanti un Superman Cyborg, che le domanda cosa è disposta a fare affinchè ciò che sembra impossibile diventi fattibile!
Tratto da: Supergirl #19
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Superman #22
Data: Febbraio 2014
Mentre Kara sta venendo portata via in una capsula di contenimento, Power Girl interviene per liberarla. Quando si trovano faccia a faccia e lei si risveglia, entrambe sono sorprese di vedere quanto siano uguali. Si toccano e rivivono il loro passato, permettendo ad entrambe di conoscerlo.
Non hanno tempo per parlare che vengono subito attaccate dai militari. Facendo gioco di squadra riescono a metterli fuori combattimento ma un nuovo nemico, ben più potente, scende in campo. E' Appex, uno dei membri della squadra di Luthor, inviato dal suo capo per studiare la forza fisica delle ragazze spingendole, possibilmente, al loro limite.
Comincia uno scontro violento che le atterra entrambi. In quella situazione, le due Kara sferrano un poderoso gancio che manda il loro avversario in aria. Supergirl comincia ad accusare nuovamente i sintomi dell'avvelenamento da kryptonite e chiede a Power Girl di portarla al Sanctuary. Vanno via, con disappunto di Luthor che voleva acquisire più informazioni su entrambe.
Al Sanctuary, vengono entrambe accolte. Il vestito di Power Girl è distrutto e l'edificio gliene propone uno nuovo e lei lo accetta con piacere. Appena Supergirl si riprende, va dalla sua compagna per parlare ma la struttura kryptoniana le ferma, dicendo loro che sono dei cloni, poichè non possono esistere due individui identici e, per proteggere l'incolumità della vera Kara, dovranno essere distrutte!
Titolo: Home Invasion
Tratto da: Supergirl #20
Data: Luglio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #23
Data: Marzo 2014
Al Sanctuary la situazione precipita rapidamente. Non potendo fidarsi delle parole di Supergirl in difesa di Power Girl, la struttura nel fondo del mare decide di avviare un test cromosomico per scoprire la verità ed il risultato determina Supergirl come clone!
La ragazza, conscia degli ultimi avvenimenti che le sono capitati, pensa che anche Power Girl voglia incastrarla e crede che, mentre era svenuta la donna possa averle fatto qualcosa che la facesse riconoscere come clone da Sanctuary. Power Girl le dice che non ha fatto ma i dubbi di Kara, a riguardo, rimangono una costante nei suoi pensieri.
Mentre discutono, Sanctuary le interrompe ed attiva i protocolli di eliminazione. Mentre prima era più propenso ad usare la gentilezza, adesso attacca Supergirl senza pietà. Power Girl tenta di aiutarla ma viene spedita fuori ed impossibilitata a rientrare, almeno fino a quando il "clone" è ancora in vita.
All'interno, Supergirl affronta tutte le armi che Sanctuary le scaglia contro ma alla fine cede. Urla a Power Girl di congelare la sua casa sottomarina in modo che, generando calore dal proprio corpo, possa distruggerla con facilità. Riesce nel suo intento ma lo sforzo è eccessivo e perde i sensi. Power Girl la recupera e la porta nello spazio, così da potersi rigenerare con la luce solare.
A molti chilometri sopra la Terra, le due ragazze hanno un momento di avvicinamento. Supergirl le dice che quando il Sole sorge all'orizzonte, sembra esattamente un vero tramonto kryptoniano ed ama ammirarlo perchè sta cominciando a dimenticare com'era vivere sul suo pianeta. Power Girl le dice che le dispiace per la sua perdita e la ragazza apprezza. Insieme si godono il tramonto in silenzio.
Sulla Terra, nelle profondità marine Sanctuary risorge dai propri resti, tenendo attivo l'ultimo comando inserito: eradicare il clone, cioè Supergirl!
Titolo: Be Careful What You Wish For...
Tratto da: Supergirl #21
Data: Agosto 2013
Pubblicazione italiana: Superman #24
Data: Aprile 2014
Supergirl è appena scappata dal Blocco perchè si rifiuta di morire lentamente in laboratorio. Si ritrova, quindi, nello spazio profondo dove viene distratta da una richiesta di soccorso. Arriva all'origine e scopre una città scolpita in un enorme asteroide che sta per venire distrutta.
Due giorni prima, Kara era andata dalla sua amica Siobhan per riferirle la sua intenzione ad andare via, motivata dal fatto che la Terra non le ha offerto nulla se non fatta sentire indesiderata. Le tiene nascosto, però, il fatto che sta lentamente morendo. L'amica non la prende bene e l'accusa di sfuggire ai problemi piuttosto che affrontarli. Si salutano in malo modo, anche se entrambi non avrebbero voluto quell'epilogo.
Mentre Supergirl si avvicina all'asteroide, viene monitorata da degli alieni, la cui intenzione era proprio quella di attirarla a loro e metterla alla prova, per qualche sconosciuto motivo.
Kara, pur non capendo la lingua dei nativi, fa di tutto per salvarli dalla distruzione, venendo acclamata per questo. Successivamente le viene lanciato contro un mostro spaventoso che distrugge dall'interno. Il popolo la venera e, per la prima volta, si sente appagata. Chi la spiava ha avuto ciò che voleva e, sempre camuffando le proprie intenzioni, va a darle il benvenuto.
L'alieno si fa passare per uno che conosce il kryptoniano, così da farla sentire maggiormente a suo agio, per poi passare all'inglese in modo da non farla insospettire. Le dice che il loro mondo si chiama I'Noxia ed è fatto di una sostanza di nome N-10, comprese le persone e gli edifici. Esso è stato creato per trovare e osservare mondi morenti, in modo da poterli ricreare per i posteri. Il suo nome, invece, è Delacore.
Per convincerla, la porta in una stanza dove immagazzinano i ricordi di mondi dimenticati. Qui, Kara scopre la testa del Dramonicus Domato, protagonista di una delle leggende di Krypton che le raccontavano i suoi genitori. E' la storia di Val-Ro che combatte la terribile bestia Dramonicus armato solo con la spada. Delacore l'accompagna le dice di immaginare di essere ancora una bambina e di descriverle la statua.
Le spiega che i ricordi hanno il potere dare forme all'immaterialità dei sogni e ridare vita a ciò che si è perso nell'etere. La statua viene ricostruita e Supergirl è stupefatta di ciò che ha davanti agli occhi, visto che è esattamente come la ricordava lei.
Gli chiede se, dato che I'Noxia può diventare qualsiasi luogo nell'universo, sarebbe possibile ricreare Krypton. Delacore le risponde che non hanno abbastanza informazioni sul suo pianeta dato che non lo hanno mai osservato ma forse potrebbe fare se ci fosse qualcuno con una dettagliata architettura mnemonica.
In quel momento, una voce dietro di lei che tutto è possibile. Kara si volta e si ritrova davanti un Superman Cyborg, che le domanda cosa è disposta a fare affinchè ciò che sembra impossibile diventi fattibile!
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