Il macchinario che permetterà ad H'El di tornare indietro nel tempo e salvare Krypton è ultimato grazie anche all'aiuto dell'ingenua Supergirl, ingannata dalle parole del kryptoniano che hanno avuto terreno fertile in lei a causa della nostalgia che prova verso il suo pianeta. Tuttavia, non capisce perchè suo cugino voglia impedire la realizzazione di quel sogno ma forse riuscirà a trovere la forza di aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà!
Tratto da: Superboy Annual #1
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #17
Data: Settembre 2013
Superboy raggiunge Superman all'interno di una dimensione in cui il tempo e lo spazio sono distorti. Mentre trovano ad un modo su come uscire, vengono risucchiati in un portale, azionato da qualcuno che si era accorto della loro presenza e che spera possano rivelarsi un lieto passatempo.
Nella Fortezza della Solitudine, intanto, Batman aggiorna Wonder Woman di quanto accaduto a Superman e Superboy. Cyborg tenta di azionarla interfacciandosi ad essa ma viene respinto con forza. Diana fa poi notare che, per quanto sia necessario recuperarli, H'El e Supergirl stanno per far collassare il loro Sistema Stellare.
Mentre H'El termina gli ultimi ritocchi alla sua vecchia astronave, Kara si domanda come mai suo cugino sia così determinato a fermarli e come non possa accettare la possibilità di dare vita ad un intero mondo.
Superman è interessato al posto in cui sono finiti e Superboy è stupito nel constatare quanto poco sia preoccupato. Kal-El gli risponde che sono finiti in una dimensione che corrisponde con le loro normali percezioni dello spazio, quindi è un miglioramento rispetto alla situazione precedente. Utilizzando la vista telescopia scopre una struttura in lontananza e pensa che possa contenere un modo per tornare a casa. Spicca il volo e si accorge che può solo saltare.
Dato che una bella camminata li attende, Superman propone di fare un pò di conoscenza approfondita. Superman gli racconta delle sue origini e di essere cresciuto in una fattoria, Superboy di essere cresciuto in una piccola cittadina che si è dimostrata essere un programma di realtà virtuale concepito da una creatura di nome Harvest.
Quando Superman gli chiede più informazioni su quest'ultimo, enormi mani dal suolo li attaccano. Superboy avverte intorno a loro un senso di dolore e frustrazione e Kal-El gli dice di allargare i suoi orizzonti mentali perchè la vita può presentarsi sotto un'infinità di forme. Superboy crede che stia per fargli un'altra lezioncina e dice di reputarlo arrogante e saccente. Superman gli racconta che lo hanno cresciuto secondo certi valori del Midwest e lui è portato ad interpretare in maniera negativa le sue azioni.
Arrivato al casolare, cerca di aprirlo con la forza ma i suoi pugni non hanno nessun effetto. Superboy usa la sua telecinesi e capta qualcosa che tenta di raggiungerlo. Coloro che li stavano spiando cominciano a credere che abbia scoperto il loro segreto e che, finalmente, potranno acquisire nuovamente la libertà.
Vengono trasportati in un altra dimensione e Superman sembra quasi convinto che si trattasse dello stesso posto ma con scenario diverso. Superboy trova buffo come il vecchio scenario ricordava il luogo dove è cresciuto Kal-El mentre questo è più simile al futuro apocalittico che aveva pianificato per lui Harvest. Superman si domanda come abbia fatto ad ottenere un campione del suo DNA per clonarlo e comincia a pensare che possa essere stato creato per affrontarlo.
Mentre ragionano vengono nuovamente attaccati da esseri fatti di terra, che si riformano ogni volta che vengono distrutti. Superman teme che se non trovano il responsabile, rimarranno intrappolati in una battaglia senza fine e Superboy gli fa sapere che è così che si sente. Kal-El gli risponde che forse questo è ciò che voleva Harvest ma lui può ancora essere padrone del suo futuro. Ha già compiuto una scelta propria quando ha deciso di unirsi a lui contro H'El e seguendolo in quella prigione.
Superboy gli dice che non ha intenzione di diventare un eroe e che con H'El ha una questione personale. Il tentativo di salvarlo, invece, lo imputa ad un momento di follia. Ha poi l'idea di usare la sua telecinesi per entrare in contatto con quella cosa che tentava di raggiungerlo la prima volta che ha usato i suoi poteri poco prima.
Soffrendo atrocemente, riesce a contattare l'entità che mette fuori combattimento i loro avversari. Superman si complimenta con lui e Superboy gli dice che non ha fatto nulla. Quel mondo fa parte del dispositivo, creato per essere un rifugio di malati e deboli che è stato però, corrotto da alcuni esseri malvagi che l'hanno trasformato in una prigione assassina. Mentre parlano, coloro che li spiavano aprono una botola che li risucchia al suo interno.
Nella Fortezza della Solitudine, H'El si accorge dell'assenza di Superman e pensa che abbia capito di essere in errore ed è volato via. Ha lasciato solo i compagni della Justice League ma li considera al massimo un intoppo. Entrambi procedono con gli ultimi accorgimenti alla navicella spaziale.
Superman e Superboy incontrano le persone che li stavano spiando. Affermano di essere dei semplici commercianti, imprigionati per errore all'interno di quella prigione. Superman, però, lo riconosce. E' un criminale di nome Blastor, responsabile del massacro dell'intera Galassia Salariana. Avendo scoperto le carte, i due criminali non possono fare altro che attaccarli e convincerli con la forza a farli scappare da quel posto.
Mentre combattono, Superboy comincia a prenderci gusto a tirare cazzotti, trovando più gratificante che starsene in piedi e puntare il dito. Superman gli risponde che è un'ottima cosa e che deve fare affidamento a tutti i suoi poteri, evitando facili scorciatoie con la telecinesi. Superboy gli dice che è la prima persona che si è presa la briga di insegnargli qualcosa per farlo migliorare e lo apprezza per questo.
Durante lo scontro, si rende conto che non possono continuare in quel modo quindi, entrando in comunicazione con l'entità che regola quel luogo, riesce a teletrasportare in una galassia disabitata e remota i due criminali. Mentre Superman si complimenta per l'ottimo lavoro, vengono trasferiti nuovamente nella Fortezza della Solitudine.
Kal-El chiede a Batman quanto tempo sono rimasti lontano. Nonostante abbia avuto l'impressione di aver trascorso giorni all'interno di quella prigione, gli viene detto che son passati solo pochi minuti e teme che questo ritardo, seppur piccolo, possa aver consentito ad H'El di completare il suo piano! Come sempre, ha ragione!
Tratto da: Superman #16
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Superman #17
Data: Settembre 2013
H'El racconta a Kara di quando era su Krypton, ad aiutare Jor-El con la sua missione tra le stelle per preservare la cultura kryptoniana. Le dice di quando la folla lo acclamava prima della sua partenza e di quando i suoi zii gli diedero lo stemma della loro famiglia, facendolo diventare uno di loro.
Finito il racconto, Supergirl gli chiede come mai non ricorda un evento del genere e lui le risponde che, stando in orbita in stasi, può aver subito alcune perdite di memoria. Poi le dice che se ha dei dubbi, farà il viaggio da solo e tornerà a prenderla. Non finisce neppure la frase che lei lo bacia, dicendogli che crede in lui e che non vede l'ora di ritornare su Krypton.
Altrove, Superman e gli altri stanno lottando con le varie creature che l'Uomo d'Acciaio aveva conservato. A causa del controllo di H'El, Cyborg non riesce a trovare le coordinate giuste ed i suoi boomdotti vengono deviati in varie zone della Fortezza. Quando poi è convinto di averle trovate, Batman lo ferma, dicendogli che H'El aveva pianificato tutto e quindi, se vogliono avere una minima possibilità dovranno improvvisare.
H'El, ammirando il razzo completato, parla di un sacrificio della gente della Terra e Supergirl chiede spiegazioni. Evasivamente, sta per dargliele ma vengono distratti dal rumore di un boomdotto. H'El è convinto che Cyborg abbia sbagliato nuovamente le coordinate ma viene travolto in pieno da Superman, che ha usato gli amici come esca per poterlo colpire di sorpresa. Dice alla cugina che H'El la sta ingannando e di allontanarsi da lui se non vuole essere coinvolta nello scontro. Anche Superboy l'ha seguito e, non avendo motivo per non colpirla, prendendola per i capelli, le sbatte la testa con forza sul pavimento.
Vedendo che le cose si stanno mettendo male, H'El sposta interamente la Fortezza della Solitudine, lasciando tutti fuori, ed attiva il macchinario. Le sue azioni hanno simultanee ripercussioni in tutto il globo e Superman e gli altri, rimangono sconvolti da ciò che sta accadendo.
Nelle profondità dello spazio, l'entità noto come l'Oracolo si attiva ed ha un compito speciale da svolgere: essere testimone della fine di un mondo!
Tratto da: Superboy #17
Data: Aprile 2013
Pubblicazione italiana: Superman #18
Data: Ottobre 2013
Mentre in tutto il mondo si manifestano enormi cataclismi, Superman propone di distruggere il razzo di H'El. Dal satellite orbitante della Justice League, Flash richiama Batman e Cyborg per coordinare le operazioni di soccorso, lasciando a Superman, Wonder Woman e Superboy il compito di fermare H'El.
All'interno della Fortezza della Solitudine, Supergirl, vedendo i valori critici del sole, comincia ad essere incerta su quanto sta facendo il suo compagno. H'El le chiede di credere in lui e le spiega che, una volta partiti, è come se non fossero mai stati su quel pianeta. Poi la saluta, perchè ha un'ultima incombenza di cui occuparsi.
Dopo aver spazzato lontano Superman e Wonder Woman, strappa l'armatura kryptoniana dal corpo di Superboy, perchè per lui è un insulto che un abominio indissi lo stemma di famiglia della Casata degli El. Dopo averlo fatto, lo scaglia lontano, dicendogli che la sua sofferenza non gli dà alcun piacere. Superman tenta di attaccarlo ma viene immobilizzato. Wonder Woman vuole aiutarlo ma Kal-El le chiede di andare a controllare Superboy perchè ha bisogno di aiuto.
Con estrema sofferenza ed ormai prossimo alla morte, Superboy tenta di avvicinarsi al razzo. L'Araldo gli compare davanti e, credendo che sia un nemico, Kon lo attacca senza recargli alcun danno. L'alieno gli dice che vede parecchio coraggio in lui e, prima di scomparire, gli dice che, se sopravviverà a quel giorno, potrebbe trovarsi a modellare il destino di innumerevoli mondi. Sotto di lui, gli effetti dell'apertura del flusso temporale cominciano a manifestarsi, sotto forma di piccoli buchi neri.
Nella profondità dello spazio, L'Oracolo parla con l'Araldo e gli fa notare che, sulla Terra, ci sono cinque anomalie che potrebbero, ognuna, incrinare il delicato equilibrio cosmico.
Superboy viene respinto da Supergirl, che vuole impedirgli di danneggiare il macchinario che la riporterà su Krypton. Il ragazzo tenta di aprirle gli occhi e farle capire cosa sta accadendo al Sistema Solare. Cocciutamente, si rifiuta di starlo a sentire, considerandolo una bomba a tempo destinata a tradire chiunque. Kon viene ripetutamente colpito dalla ragazza e, quando sta per dargli il colpo finale, interviene Wonder Woman che, con un cazzotto, la spedisce a centinaia di metri di distanza da Superboy.
Le due cominciano a combattere e Kon, notando la distorsione temporale che peggiora attimo dopo attimo, per la prima volta decide di comportarsi da eroe e salvare il mondo, conscio di essere ad un passo dalla morte!
Tratto da: Supergirl #17
Data: Aprile 2013
Pubblicazione italiana: Superman #18
Data: Ottobre 2013
Nei pressi dell'orbita terrestre, l'Oracolo osserva gli ultimi momenti di vita della Terra, la quale sta venendo colpita da calamità naturali e sconvolgimenti spazio temporali.
Wonder Woman e Supergirl stanno lottando furiosamente, la prima per far capire alla ragazza cosa sta causando la sua cecità mentale, la seconda per impedire che il suo sogno di ritornare su Krypton vada perso. Superman, invece, fa lo stesso con H'El, colpevole di aver ingannato la cugina e messo in pericolo l'esistenza dell'intero Sistema Solare. Purtroppo, H'El si dimostra ancor una volta superiore, scagliando l'Uomo d'Acciaio nello spazio!
L'esperienza di Wonder Woman nel combattimento, annichilisce Supergirl, che si batte ancora come una bambina, senza riflettere e priva di strategia. Viene velocemente immobilizzata nel lazo della Dea, che costringe Kara a confrontarsi con le bugie che raccontava a sé stessa, sull'impossibilità di salvare Krypton senza che la Terra dovesse pagare un prezzo tremendo. Le chiede di unirsi a loro per salvare il mondo e la ragazza sembra crederci ma, immaginando che sia un trucco, reagisce e si libera ma lo sforzo è tremendo e non ha la possibilità di opporsi quando Diana la porta lontano per farle vedere con i suoi occhi ciò che sta succedendo al Sole.
Supergirl le chiede cosa sta accadendo e Wonder Woman le spiega che il macchinario che ha costruito sta assorbendo l'energia del Sole, che sta morendo portandosi, di conseguenza, dietro anche la Terra. Mentre Kara le risponde che il macchinario non dovrebbe funzionare in quel modo, H'El interviene per spingere l'Amazzone lontana e per tentare d'inventare una nuova scusa con Supergirl.
Questa volta, però, la ragazza ha capito cosa sta succedendo e si ribella, l'accusa di averla ingannata per tutto il tempo dicendogli le cose che voleva sentire e rendendola colpevole della probabile morte di miliardi d'innocenti.
H'El getta la maschera e, mostrando disinteresse per ciò che sta accadendo al mondo, dice a Kara che tornerà indietro ad ogni costo e le mette davanti una scelta: o va con lui o rimane sulla Terra!
Tratto da: Superman #17
Data: Aprile 2013
Pubblicazione italiana: Superman #18
Data: Ottobre 2013
Superman finisce contro un oggetto nell'orbita terrestre. Quando si rende conto di cosa è successo, si accorge della presenza di un enorme personaggio di cui non percepisce segni di vita e non riesce ad analizzarlo: l'Oracolo. Questi entra in contatto con la sua mente, mostrandogli immagini di Krypton negli ultimi istanti di vita, di lui che vola via nel suo razzo, della disperazione dei genitori di Kara e dell'esplosioni che hanno sconvolto la superficie del pianeta. Cerca di farsi spiegare il significato di quelle visioni ma l'Oracolo, senza dire nulla, scompare davanti ai suoi occhi.
Non potendo perdere tempo a decifrare il messaggio della creatura, si dirige immediatamente verso la Terra, per impedire ad H'El di concludere il suo piano. Mentre sta tornando chiede il punto della situazione ai suoi compagni della League i quali gli rispondono che non possono fermare i disastri naturali che stanno avvenendo in tutto il mondo e gli dicono di fermare H'El alla svelta o tutti gli sforzi che stanno facendo non serviranno a niente.
Mentre H'El critica il tradimento di Kara nei suoi confronti, Supergirl, Wonder Woman e Superboy distruggono pezzo dopo pezzo il macchinario del kryptoniano ma è tutto inutile poichè è pronto per la partenza. H'El sta per attaccare i suoi nemici ed allontanarli dal suo macchinario ma viene colpito in pieno da Superman, di ritorno dallo spazio.
I pugni che Kal-El rilascia sul corpo del kryptoniano sono talmente forti da essere sentiti da Veritas al centro della Terra e da Batman nel satellite della Justice League. Superman dice ad H'El che la sua idea era giusta, peccato che l'aveva applicata in maniera sbagliata. Se fosse andato direttamente da lui, avrebbero potuto trovare una soluzione migliore ma purtroppo adesso è troppo tardi e la sua follia deve finire in questo momento.
Superboy tenta di usare la sua telecinesi per tenere inseme i frammenti temporali che riforniscono il razzo spaziale, affinchè non possano collassare portandosi dietro il Sistema Solare. Poco distante da loro, Supergirl ripensa a tutte le scelte sbagliate che l'hanno portata a quel momento ed i suoi occhi cadono su un piccolo frammento di kryptonite.
Purtroppo, i piani dei nostri eroi non vanno a buon fine. A quanto pare H'El aveva pianificato ogni mossa e sapeva che Superboy avrebbe tentato di usare la telecinesi per sganciare la nave mentre lui teneva attiva, psionicamente, la distorsione temporale.
Soddisfatto, sta per andare via, ma Kara lo ferma, pregandolo di portarla con lui dicendogli che ha avuto sempre ragione e gli lascia immaginare cosa potrebbero fare insieme per il bene della loro gente. H'El non si accorge, però, che la ragazza sta male ed il suo colorito è diventato verdastro.
Quando gli si è avvicinato abbastanza, con dolore, Supergirl lo pugnala con un frammento di kryptonite, ponendo fine al suo delirante sogno. Dopo aver detto a Kara che la perdona per ciò che gli ha fatto, il suo corpo scompare in ciò che resta della distorsione temporale che si chiude, poi, definitivamente. Superman vola dalla cugina che le sviene tra le braccia. Preoccupato, la porta alla Fortezza della Solitudine, sperando che il centro medico al suo interno possa salvarla.
Nello spazio, l'Oracolo osserva soddisfatto l'operato di Superman, ma sa che le azioni che il kryptoniano ha compiuto porteranno grandi conseguenze all'Uomo d'Acciaio ed al futuro dell'universo stesso.
Nel passato, infatti, dodici anni prima dell'esplosione di Krypton, Jor-El è appena uno studente quando, visitando una cava mineraria, scopre il corpo di un uomo in fin di vita, nel cui petto è infilato un frammento di roccia verde!
Supergirl
Superboy
Nessun commento:
Posta un commento