Di seguito trovate recensito il primo episodio della prima stagione.
NOTA: Potreste trovare qualche innocente spoiler che comunque non vi rovinerà la visione.
L'episodio si apre con un flashback sugli ultimi istanti di vita del pianeta Krypton. Dopo aver visto Jor-El e Lara mandare in orbita il piccolo Kal-El, osserviamo i genitori di Kara, questo il nome kryptoniano di Supergirl, fare lo stesso con la figlia che, essendo più grande del cugino di tredici anni, avrebbe avuto il compito di vegliare su di lui una volta arrivati sulla Terra. Purtroppo le cose non vanno secondo i piani ed a causa dell'onda d'urto dell'esplosione del pianeta, il razzo di Kara è spinto fuori rotta e viene risucchiato dalla Zona Fantasma, luogo in cui il tempo non avanza.
Rimane intrappolata in quella regione di spazio per ventiquattro anni per poi precipitare, non si sa come, sulla Terra. Per Kara è come se non fosse passato neppure un secondo e rimane sorpresa nel vedere che ad accoglierla ci sia suo cugino Kal-El, diventato il più grande eroe che il mondo abbia mai conosciuto. Affinché crescesse come lui, affida la cugina ad una famiglia amorevole, i Denvers, i cui attori sono facce note agli appassionati della DC: Dean Cain, il Superman de "Le Avventure di Lois e Clark" ed Helen Slater, la Supergirl dell'omonimo film del 1984.
Passano gli anni, Kara cresce e, come il cugino, si dà al giornalismo. Più precisamente diventa assistente di Cat Grant, interpretata da Calista Flockhart, famosa per essere stata l'avvocatessa Ally McBeal, direttrice nonché capo fondatore snob della CatCo Wordlwide Media, una sorta di "Daily Planet" di National City, città dove è ambientata la storia. Qui farà conoscenza di Jimmy Olsen, fotografo del Planet che, sotto consiglio di qualcuno e per un motivo ben specifico, decide di accettare l'offerta di lavoro di Cat Grant. L'attore che gli da' il volto è Mehcad Brooks.
Scopriamo, poi, che Kara vive con sua sorella adottiva, Alexandra, interpretata da Chyler Leigh, che inizialmente tenterà in tutti i modi di impedirle di seguire le orme di suo cugino. Ovviamente c'è una ragione per cui lo fa e lo scopriremo nella seconda metà dell'episodio quando Kara avrà già avuto modo di far vedere al mondo che Superman non è il solo eroe che sfoggia una "S" sul petto.
Successivamente, Supergirl avrà modo di affrontare un metaumano scappato da un'astronave prigione che a sua volta era bloccata nella Zona Fantasma e che è riuscita a lasciare quel luogo atemporale solo perché ha seguito il razzo di Kara. Proprio come quest'ultimo, si schianta sulla Terra liberando i pericolosi criminali al suo interno. L'esercito di difesa americano ha un proprio team per affrontare questo genere di minacce, il DEO, Dipartimento per le Operazioni Extranormali, guidato da Hank Henshaw, impersonato dall'attore David Harewood, che, almeno inizialmente, non si fiderà della cugina dell'Uomo d'Acciaio.
Quest'episodio mi ha lasciato un'impressione abbastanza positiva anche se è chiaro che non faccio parte del pubblico verso il quale è indirizzato. A Melissa Benoist, l'attrice che interpreta la cugina di Superman, hanno praticamente dato il ruolo di un Clark Kent al femminile: l'hanno dotata di occhiali, le hanno detto di "imbruttirsi" fisicamente (cosa che le riesce male visto la bellezza dell'attrice) e di fare l'imbranata. Forse sorride un po' troppo ma è talmente bella che le perdoniamo tutto. Jimmy Olsen è promosso in pieno nonostante non sia esteticamente uguale alla controparte cartacea. Non è il fotografo alle prime armi ma è un uomo vissuto che già da tempo ha superato il ruolo di spalla di Lois Lane. Cat Grant, nonostante abbia svariate scene, viene fondamentalmente solo presentata ma visto quale avversario storico di Superman è stato annunciato per gli episodi futuri, mi aspetto qualche puntata incentrata sul suo personaggio.
Vartox, il nemico di turno interpretato dal poliziotto del CBI di The Mentalist, Owayn Yeoman, oltre a dare modo alla nostra eroina di sfoggiare i poteri nel suo primissimo combattimento nelle vesti di Supergirl, ci fa capire che dietro di lui c'è un'organizzazione super criminale di alto livello la cui intenzione è la classica conquista del pianeta. Chi la governa, è una persona che sorprenderà sicuramente Kara quando lo scoprirà e forse anche lo spettatore.
In conclusione, un pilot che non offre sicuramente niente di nuovo ma che promette decisamente bene. A differenza degli altri serial, ho notato un uso degli effetti speciali davvero notevole. Si vede che si stanno impegnando a confezionare un prodotto che non deluda chi lo guarda e questo è positivo perché significa che ci puntano molto. Non ho apprezzato il collega di lavoro di Kara, Winn Schott, interpretato da Jeremy Jordan, perché odio profondamente i cliché del collega innamorato della protagonista e viceversa. Spero vivamente duri poco. Inoltre, ritengo stupido che si riferiscano a Superman parlando di lui in terza persona o identificandolo con dei pronomi personali. Anche se non si vede mai in faccia (e mai si vedrà), la sua presenza è accertata quindi non capisco il motivo di questa scelta. Magari, e me lo auguro, negli episodi successivi cambieranno registro, evitando completamente di fare riferimenti su di lui.
Infine, un appunto per gli amanti della continuity e degli universi coesi: Supergirl non sarà in relazione con Arrow e The Flash ed al momento non è previsto alcun cross over tra i serial dato che vanno in onda su emittenti diverse. Tuttavia, se un giorno decidessero di farli incontrare, presumo che varrebbe la teoria confermata delle Terre multiple. Ah, quanto mi piace il Multiverso! :)
Vai all'Episodio Successivo >>>
Nessun commento:
Posta un commento