giovedì 26 febbraio 2015

The NEW 52 Story: Superboy [Parte 4]


Superboy, dopo aver incontrato un ragazzo con forti poteri psichici che chiede di essere aiutato, viene informato dell'esistenza dell'H.I.V.E, un'organizzazione che sembra intenzionata ad utilizzare ragazzi con super poteri per i propri loschi scopi, proprio come faceva il N.O.W.H.E.R.E. di Harvest. Di quest'ultimo, scopriamo finalmente le vere ragioni che lo hanno spinto a dare la caccia a giovani metaumani ed a scegliere i migliori tra loro da utilizzare per i suoi motivi.


Titolo: Mind Your Manners - Good Boy
Tratto da: Superboy #18
Data: Maggio 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #19
Data: Novembre 2013

Superboy decide di restituire il denaro che aveva preso in "prestito". Quando entra in segreto in una banca per depositarlo viene attaccato da un essere magmatico che dice di chiamarsi Plasmus. E' un criminale con lo scopo di rapinarla in modo da avere i fondi necessari per rovinare le multinazionali come quelle che l'hanno reso un mostro.

Altrove, un telepate di nome Dottor Psycho che si finge medium per imbrogliare la gente e rimanere nascosto dall'H.I.V.E. da cui è riuscito a scappare e di cui ha enorme paura, avverte un massiccio accumulo di energia telecinetica. Si reca sul punto di emissione sperando di poterne assorbire un pò per lui e si ritrova nel pieno dello scontro tra Superboy e Plasmus.

Affascinato dalla potenza telecinetica del ragazzo, tenta di possederla ma il contraccolpo telecinetico che subisce è talmente forte da fargli fare un viaggio astrale direttamente dentro la mente di Superboy venendo a conoscenza dei ricordi del clone e della sensazione che ha quest'ultimo di essere perennemente intrappolato dentro una vasca di liquido amniotico.

All'esterno, Superboy riceve un pugno che fa ritornare il Dottor Psycho di nuovo nel suo corpo. Il ragazzo gli chiede se è in combutta con Plasmus ma non ha tempo di sentire la risposta perchè il suo avversario riprende a colpirlo con violenza.

Il Dottor Psycho sente che più si avvicina a lui e più diventa forte. Compie un nuovo viaggio astrale dentro Superboy ma questa volta si ritrova in un luogo tetro e oscuro dove trova ad aspettarlo Lex Luthor!

In Good Boy, un'aliena precipita con la sua astronave in qualche parte nell'Amazzonia. E' ferita e sta chiamando la sua squadra per avvisarla che è ferita e che il suo sistema di copertura è stato disattivato. Chiede il loro aiuto immediato perchè se fallisce la sua missione, la Terra morirà. I suoi inseguitori la raggiungono e le dicono che sta trasmettendo la sua richiesta di soccorso su una frequenza a cui nessun umano può accedere, per cui non le rimane altro che morire con sofferenza! Un ringhio tremendo, richiama la loro attenzione. Il super cane Krypto è giunto per aiutarla!

Titolo: Gone But Not Begotten
Tratto da: Superboy #19
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #20
Data: Dicembre 2013

Dopo migliaia di anni a salvare i loro compagni ed i cittadini della Terra, i metaumani si erano stancati. Cercarono di governare coloro che avevano rinunciato alla propria libertà, uccidendo chiunque si rifiutasse di inchinarsi a loro.

Harvest era uno di questi, ma riuscì a resistere e portò avanti una guerra che durò più di un decennio. In questo lasso di tempo, la sola gioia che aveva proveniva dalla sua famiglia e dal suo unico figlio, il vero motivo per cui combatteva. I metaumani, però, erano inarrestabili e quando rapirono ed uccisero suo figlio, il suo odio aumentò a dismisura e promise a sé stesso di ucciderli uno ad uno.

Non poteva farlo, però, mille anni dopo che l'infezione meta era cominciava. Venne a conoscenza dell'Echo, una divisione della Polizia Scientifica che lavorava per rendere possibili i viaggi del tempo molto prima delle Sfere Temporali. Irruppe nei laboratori e si teletrasportò indietro nel tempo con l'intenzione di uccidere la prima generazione di metaumani tramite i loro figli.

Aveva trascorso anni pianificando la sua vendetta contro colui che riteneva responsabile dell'inizio della guerra che aveva causato tante vittime. Questi era Superman, sposato con la più brillante giornalista del tempo, Lois Lane. I due ebbero un figlio, Jon, che racchiudeva il meglio delle due specie e potenzialmente poteva essere addirittura superiore al padre. Arrivato quasi al quarto anno di vita, però, il piccolo si ammalò, vittima di un'acuta incompatibilità cellulare e nessuna delle brillanti menti del pianeta poterono salvarlo. Quando morì, Superman e Lois Lane entrarono nella Fortezza della Solitudine e non uscirono più.

Ma il piccolo Jon non era morto. Harvest sapeva che era così ed aspettò quel momento per impossessarsi del piccolo, curarlo e renderlo la sua arma perfetta contro l'ascesa dei metaumani responsabili della morte del suo unico figlio. Lo allevò ed addestrò contro i suo i simili che combatteva spinto da un senso di responsabilità, come se, essendo il più forte tra loro, spettasse a lui controllarli. Ben presto non rimase nessuno che si oppose a loro. Col tempo Harvest si affezionò a lui e quando il corpo del ragazzo lo tradì nuovamente, si sentì come se gli avessero ucciso il figlio ancora una volta.

Le sue cellule metaumane ed umane si stavano dando battaglia e l'unica speranza di Harvest di riconciliare quel patrimonio genetico era da ricercare alla fonte. Ma Superman e Lois Lane erano scomparsi, quindi dovette compiere altri viaggi temporali che gli causavano, sistematicamente, la riduzione della massa corporea. Ma non aveva scelta perchè Jon era l'unica possibilità che aveva di vendicare l'assassinio di suo figlio.

Arrivò quando Superman iniziò a manifestarsi, cinque anni prima del tempo attuale. Aveva usato gli ultimi scampoli della sua energia cronale per portarli in quell'epoca. Fu molto semplice per lui mettere le mani sul DNA originale di Jon. Gli servivano i materiali grezzi dei suoi genitori se voleva avere anche una sola possibilità di replicare le condizioni che lo avevano portato in vita. Gli serviva un posto dove poter addestrare un esercito di giovani che suo "figlio" avrebbe condotto quando sarebbe stato in grado di farlo. Un luogo dove individuare e dividere i forti dai deboli, dove poter raccogliere giovani guerrieri che avrebbe poi usato per creare un domani migliore.

Per salvare Jon, gli installò un terzo filamento genetico. Ma non riusciva ad entrare in contatto con lui e fece ricorso delle migliori menti dell'umanità. Mentre questi uomini cercavano di sondare la mente del clone, lui si avventurava tra i metaumani scegliendo quelli che sarebbero stati al suo fianco. Quando vide Superman e Wonder Woman insieme, comprese che forse il suo futuro tragico poteva essere cambiato. Dopo cinque anni era pronto, aveva il suo esercito di Ravagers che l'avrebbero aiutato a distruggere la prima generazione di metaumani. Diede ordine di distruggere il clone non senziente ma esso, sentendosi minacciato, dimostrò di avere un immenso potere che fece capire ad Harvest di essere riuscito a creare l'arma perfetta.

Lo vide scappare ed unirsi ai Giovani Titani. Li affrontò durante l'ultima Selezione facendogli credere che non avrebbe più avuto a che fare con Superboy. Ma ancora adesso lo tiene sotto osservazione. Lo vede scontrarsi con Plasmus e vede il Dottor Psycho parlare nella sua mente con Lex Luthor. Capisce che quest'ultimo è un messaggio subliminale che gli ha lasciato quando il ragazzo gli parlò nel carcere (vedere Superman #15).

Di recente, H'El ha tentato di distruggere Superboy disintegrandolo a livello molecolare, ma ciò che ha fatto nel suo genoma ha avviato un processo che consentirà  ad Harvest di rianimare suo "figlio". Mentre pensa al tempo trascorso, appoggia la mano su una vasca di liquido amniotico, in cui riposa il primo prototipo di clone kryptoniano, che attende di essere risvegliato.

Titolo: A Wretched H.I.V.E.
Tratto da: Superboy #20
Data: Luglio 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #21
Data: Gennaio 2014

Superboy si risveglia in compagnia di Krypto in una stanza scura, privo di poteri. Quando tenta di alzarsi, qualcuno lo colpisce lasciandolo a terra svenuto.

Qualche giorno prima.

Kon sta andando a parlare con la Detective Lure, intenzionato a costituirsi per la faccenda dei soldi presi in prestito, e viene avvicinato da un ragazzino, il Dottor Psycho, che ha, a detta di quest'ultimo, intenzione di aiutarlo, ma l'attenzione del ragazzo l'ottiene quando gli dice che sa cosa è in realtà.  Mentre Superboy cerca di capire cosa voglia dire, un'automobile gli viene scagliata contro e Kon riesce giusto in tempo a salvare il ragazzino da morte certa.

A lanciarla è stato Dreadnought, un metaumano con la missione di riportare alla base il Dottor Psycho, incurante dei danni che potrebbe causare alla cittadina. Superboy gli si lancia contro, senza procurargli molto danno. Il Dottor Psycho decide di aiutarlo e, mentre Superboy distrae Dreadnought, localizza Psiphon, anche lui molto interessato all'enorme potere del clone.

Contattando mentalmente Kon, il Dottor Psycho gli spiega che il suo avversario lavora in coppia con un altro metaumano che prosciuga le energie psichiche altrui per alimentare Dreadnought, quindi, più Superboy combatte, più il suo nemico diventa forte.

Il Dottor Psycho raggiunge Psiphon e lo colpisce con un mattone. Questi si riprende e lo chiama per nome, Edgar, per poi attaccarlo a sua volta. Mentre in strada Superboy affronta Dreadnought, lo stesso fa Edgar riuscendo a metterlo al tappeto. Dreadnought lascia Superboy per andare a soccorrere il suo amico, ma viene messo fuori gioco prima che possa farlo.

Kon raggiunge Edgar e colpisce con un dito Psiphon facendolo svenire. Poi chiede ad Edagar come mai lo hanno attaccato e lui gli risponde che erano interessati al suo potere. Gli dice poi che fanno parte dell'H.I.V.E., un'organizzazione che gli sta dando la caccia per trasformarlo come hanno fatto con i due che hanno affrontato poco prima. Dato che hanno come obbiettivo anche Superboy, il Dottor Psycho gli propone un'alleanza, così da smantellare l'H.I.V.E. e vivere senza doversi preoccupare di attacchi improvvisi.

Kon accetta e, contemporaneamente, in una base segreta, Jocelyn Lure vede scomparire, uno dopo l'altro, gli oggetti provenienti dal XXXI secolo e capisce subito che Superboy ha combinato qualcosa!

Titolo: State of Decay
Tratto da: Superboy #21
Data: Agosto 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #22
Data: Febbraio 2014

Mentre Krypto viene distratto da qualcosa durante una passeggiata nell'Artico, Superboy è con Edgar a casa sua. Il Dottor Psycho ha raccolto tutti i resoconti degli incidenti irrisolti in cui era implicata dell'attività psichica perchè sa che l'H.I.V.E. è sicuramente implicata, per cui, se vogliono scoprire dove sia ubicata l'organizzazione, devono interessarsi agli stessi casi.

Sapendo dove cercare, Edgar, si proietta astralmente così da raggiungere un probabile obiettivo dell'H.I.V.E.,  una ragazza di nome Sarah. Quando la contatta, ella si spaventa e lui cerca di tranquillizzarla. Ben presto scopre che la fonte della sua paura è un mostro di nome Decay che li ha raggiunti. Questi riesce a vedere e toccare la forma astrale di Edgar e quando viene immobilizzato, il suo corpo fisico comincia a subirne gli effetti.

Kon lo prende a schiaffi per svegliarlo e quando il Dottor Psycho ritorna in se, gli racconta del mostro che ha attaccato la sua forma astrale e che stava quasi per farlo a pezzi. Improvvisamente si preoccupa, perchè qualcosa di estremamente forte si sta avvicinando. Non finisce neppure di parlare che Krypto irrompe dalla porta e si lancia su Superboy, per proteggerlo, a quanto pare, da Edgar. Superboy, però, gli ordina di fare il bravo dato che il Dottor Psycho è un amico.

Insieme, rintracciano nuovamente Sarah e si offrono di aiutarla. Vanno in un fast food e la ragazza gli spiega la sua storia. Si trovava in una specie di ospedale e non gli piaceva ciò che le stava accadendo, poi arrivò Decay e li liberò tutti. Sarah riconosce anche Edgar, e questi le dice che anche lui faceva parte dell'H.I.V.E. e che in quel posto facevano degli esperimenti su di loro. Se le stanno dando la caccia significa che anche lei è dotata di qualche potere ma Sarah risponde che non ne ha nessuno.

Decay irrompe improvvisamente nella stanza ed attacca Superboy dalle spalle. Poi cattura Sarah ma Krypto riesce a salvarla e metterla al riparo. Mentre Kon tenta, invano, di colpirlo, Edgar tenta di controllarlo con i suoi poteri e capisce che quella creatura non esiste. Ha un'intuizione. Raccoglie un coltello da cucina e lo punta alla gola della ragazza, facendo fermare immediatamente Decay che va immediatamente a proteggerla.

Edgar spiega che Decay non è altro che la manifestazione di Sarah. All'H.I.V.E. avranno cercato di sovrascrivere la sua personalità e quello è il risultato dei loro esperimenti. Superboy tenta di parlare direttamente alla ragazza, dicendole che non è veramente lei a voler far del male alle persone. Qualcuno l'ha manipolata affinchè potesse farlo ma lui la proteggerà.

Con la sua telecinesi tattile, interrompe il flusso sanguigno del suo cervello per un secondo, il tempo necessario affinchè la personalità oscura della ragazza scomparisse. Approfittando di quel momento, Edgar la immerge in un sogno insieme a quelli che crede siano i suoi genitori. Fino a quando si sentirà al sicuro, Decay non si manifesterà più.

Spiega a Superboy che quella ragazza è un prodotto dell'H.I.V.E., che voleva trasformarla in una guerriera. Lui sarebbe stato invece usato come un drone, una forma di potere priva di cervello. Kon si convince maggiormente di voler smantellare quell'organizzazione affinchè ciò che è capitato a Sarah non possa accadere più. Edgar concorda e gli risponde che è quasi certo di sapere dove colpiranno prossimamente.

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