La ricerca dell'H.I.V.E. porta Superboy ed il Dottor Psycho all'interno di una scuola superiore. Kon scoprirà a sue spese quanto sia difficile la vita di un ragazzo normale e come cambiano velocemente le opinioni della gente. Successivamente verrà tradito da chi considerava un amico e, quando dovrà fare i conti con sé stesso, arriverà probabilmente la sua fine... o forse no?
Titolo: High School and Other Assorted Horrors
Tratto da: Superboy #22
Data: Settembre 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #23
Data: Marzo 2014
Non rispondendo al telefono e non avendo una mail, Jocelyn Lure è andata al palazzo dove vive Superboy per contattarlo, convinta che il clone stia per causare la fine del futuro da cui proviene. Entra nel suo appartamento e non lo trova.
Secondo Edgar, il prossimo obbiettivo dell'H.I.V.E. è in una scuola superiore. Appena entra nell'edificio, vede un ragazzo urlare di qualcuno che è ovunque, venir portato via dai paramedici. Secondo le sue ricerche, di recente sono accaduti altri episodi simili che hanno coinvolto dei ragazzi. Per le autorità è colpa della droga ma per lui non è così, dato che ha visto accadere cose simili quand'era prigioniero.
Capendo la situazione, Superboy comincia a fare amicizia. Prima però, fa la conoscenza del Signor Levine, il responsabile del tutoraggio della scuola, che lo chiama Connor Kent. Edgar gli dice che è quello il suo nome e che farebbe meglio, per la sua copertura, continuare ad usarlo.
Dopo che Levine è andato via, fa conoscenza di Elizabeth Cooper, che si fa chiamare Coop, la quale, con le sue amiche, gli dice che sarebbe felice di fargli conoscere la scuola. Il suo ragazzo, Hunter, s'ingelosisce e colpisce Kon, facendolo finire contro gli armadietti.
Nonostante Edgar gli dica di non usare i suoi poteri in pubblico, Superboy usa la telecinesi per ridicolizzare il ragazzo, facendolo rimanere in mutante. Quando Coop si porta via il ragazzo, una nuova studente si avvicina a Kon dicendogli di chiamarsi Eliza Ellis che si offre di mostrargli la scuola. Mentre si conoscono una ragazza sorride a Kon, il quale non ricambia facendola andare via sconsolata.
Subito dopo, Superboy vede alcuni ragazzi trasformati in mostri ma la visione è talmente rapida che lo lascia solo stranito e non totalmente convinto di aver realmente visto ciò che ha visto.
Nei primi tre giorni di scuola, Superboy fa la conoscenza dell'ufficio di tutoraggio, dove viene mandato per aver risposto ed insultato un docente di storia, poi dalla preside che lo grazia dandogli un'altra possibilità ed infine dal sovrintendente che gli ordina di smetterla per non finire espulso dopo solo tre giorni scolastici.
Capendo che la scuola non fa per lui, ritorna in classe accettando passivamente come doversi comportare per non avere noie. Mentre dice ad Eliza viene distratto dalla voce di Hunter, che urla a qualcuno di non toccarlo e di stargli lontano. Questi prende per il collo un altro studente e Kon è costretto ad intervenire per fermarlo. Dopo averlo sbattuto negli armadietti, il ragazzo si accascia ed entra in stato comatoso. Gli altri studenti lo guardano in malo modo e lo accusano di aver fatto qualcosa al loro compagno.
Non capendo cosa sta succedendo, chiede spiegazioni ad Edgar, il quale gli dice che quell'atteggiamento è normale e che ci vuole poco per venir screditato quando si è alle superiori. Kon gli dice che vede il suo corpo astrale e non dovrebbe essere possibile. Il Dottor Psycho gli risponde che è sicuramente in atto un attacco psionico ed è certo che l'H.I.V.E. vorrà arrivare a chiunque sia dietro a ciò che sta accadendo.
Poco dopo, Kon va da Eliza e le dice che non sembra sconvolta da ciò che è accaduto ad Hunter. Lei gli fa notare come gli altri lo stanno trattando. Lo evitano e lo considerano un mostro a causa di ciò che ha fatto ad un loro compagno, e lei, questo tipo di considerazione, l'ha subita per tutta la sua vita.
La ragazza si allontana e quando Kon tenta di fermarla per continuare la discussione, si trasforma in un mostro. Non è la sola a farlo, dato che tutti gli studenti si tramutano a loro volta.
Quando sta per usare i suoi poteri per fermarla, un mostro potentissimo lo attacca e lo tiene schiacciato al suolo. Quando guarda meglio che razza di bestia lo sta tenendo immobilizzato, scopre, con sorpresa, che si tratta di Krypto!
Titolo: Match Game
Tratto da: Superboy #23
Data: Ottobre 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #24
Data: Aprile 2014
Krypto ed il Dottor Psycho attaccano Superboy. Secondo Edgar stanno cercando di aiutarlo e gli chiede di farlo entrare nella sua mente così da aiutarlo a vedere le cose nel modo giusto.
Kon non si fida ed utilizzando la sua telecinesi tattile riesce a liberarsi ed a creare contraccolpi psichici che liberano tutti gli studenti trasformati in mostri. Rintraccia la vera artefice di tutto ma, a causa del panico che si è scatenato tra i ragazzi, se la lascia sfuggire.
Ordina a Krypto di odorare i libri della studente, così da poterla raggiungere. La vedono infilarsi in una porta ed il super cane, non rispettando l'ordine di Kon di fermarsi, si lancia all'attacco, venendo però scaraventato attraverso il muro.
Superboy comincia a preoccuparsi, dato che sono pochissime le persone che potrebbero mettere fuori combattimento Krypto e quando guarda attraverso il foro nel muro vede sé stesso!
La cosa non sembra meravigliarlo e sembra addirittura contento da poter avere un avversario da colpire. I due cominciano il combattimento che si trascina attraverso le aule della scuola e le cose non sembrano mettersi bene per Kon. Viene sbattuto nel corridoio dove trova Eliza prendersi cura di Edgar.
La ragazza gli dice che è stato lui a ferirlo e non gli permetterà di far del male ad altri. Superboy non capisce e quando le chiede cosa intendeva, l'altro sé stesso va dietro la ragazza e la minaccia. Kon sta per colpirlo poi, notando che la ragazza non fa resistenza e non cerca di liberarsi, capisce che qualcosa non va. Guarda in una superficie riflettente e vede che non c'è nessuno oltre a lui ed Eliza.
La ragazza è spaventata ma lui le chiede scusa e le promette di spiegarle tutto, ma prima ha bisogno del suo cellulare. Utilizzando la videocamera inquadra la visione di sé stesso che sullo schermo dell'apparecchio elettronico ha le sembianze di una ragazza,
Qualcuno compare dietro di lei e le fa perdere i sensi. Superboy, togliendo lo sguardo dal cellulare, scopre che il responsabile di tutto è lo Psico-Pirata!
Titolo: Secrets and Origins
Tratto da: Superboy #24
Data: Dicembre 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani / Cappuccio Rosso e i Fuorilegge #1
Data: Maggio 2014
Superboy ordina ad Eliza di scappare e di non fermarsi fino a quando non sarà sfinita. Appena la ragazza va via tenta di colpire lo Psico-Pirata ma comincia a sentirsi incredibilmente calmo.
Capisce che il suo nemico gli ha fatto qualcosa e questi gli dice che era necessario perchè voleva avere la possibilità di parlare con lui. Gli dice anche che, nello stesso momento, sta combattendo con Superman (Come visto su Action Comics #24) per impressionarlo ma la cosa non fa effetto su Kon. Quando sta per dirgli il motivo per cui è venuto, viene colpito mentalmente da Edgar.
Superboy capisce che i due si conoscono e l'amico gli spiega che quell'uomo è uno dei guerrieri dell'H.I.V.E.. Lo Psico-Pirata, però, li interrompe dicendo che sono tutte bugie ed Edgar, per non farlo continuare a parlare lo colpisce ripetutamente, senza però avere alcun effetto su di lui.
Il nemico mostra a Kon le vere intenzioni di Edgar. Trasporta entrambi in quello che si potrebbe chiamare "Spaziomente", una rappresentazione mentale del legame che unisce Superboy al Dottor Psycho. Mentre quest'ultimo lo prega in ginocchio di non ascoltarlo, lo Psico-Pirata gli racconta che è stato manipolato dal suo amico, il quale voleva per sé tutto il suo potere psichico e gli narra la sua storia.
Era un bambino molto intelligente che lo portò ad iniziare la scuola molti anni prima del dovuto. Era tutto tranne che popolare ed ogni giorno non vedeva l'ora di tornare a casa. Un giorno, però, i suoi genitori si dimenticarono di lui e ogni sua traccia, sia a scuola che in ogni banca dati, scomparì. Era come se avessero cancellato la sua esistenza dalla mente e dai ricordi di tutti quelli che lo conoscevano.
I responsabili erano gli uomini dell'H.I.V.E., che stavano raccogliendo persone con un enorme potenziale psichico per farne dei guerrieri o delle batterie di energia psichica viventi. Se Edgar non avesse convinto l'amica Sarah a scappare, probabilmente sarebbe andata a finire nel modo previsto.
A seguito della loro fuga, che causo la distruzione della struttura, Edgar si ritrovò solo, totalmente stravolto e reso orribile. Il suo potere era quello di leggere le menti ed influenzarle. All'inizio era debole, poi diventò sempre più forte e cominciò a maturare l'idea di distruggere l'H.I.V.E. ma per farlo aveva bisogno di un enorme potere.
Fortuna volle che incontrò Superboy e quando lo toccò per la prima volta, apprese ogni cosa su di lui, da dove veniva ed il perchè era stato creato che non ha nulla a che vedere con la storia dell'arma umana, dato che è una banca d'organi vivente. Facendo, poi, leva sul suo bisogno di avere un legame, si finse amico suo.
Gli dice poi che Edgar si mise in contatto con un'organizzazione interessata alla sua collaborazione. Un suo membro gli diede una moneta che, quando sarebbe stato carico di energia, lo avrebbe condotto da loro.
Superboy chiede allo Psico-Pirata cosa vuole da lui ed il motivo per cui gli sta raccontando tutte quelle cose. Egli risponde che le persone dovrebbero essere libere e che, nel suo caso, doveva essere libero da menzogne. Edgar interviene e gli dice che è tutto falso, dato che anche lui vuole il suo potere.
Psico-Pirata concorda, ma specifica che lo vuole spontaneamente. Inoltre, dice a Kon che sull'H.I.V.E. il ragazzino aveva detto la verità. Essa vuole trasformare la razza umana in animali da compagnia per un robot alieno che vuole sovrascrivere le menti di tutti con quelle della sua razza (Sempre su Action Comics #24). Ovviamente è una cosa che Psico-Pirata non accetta ed è il motivo per cui gli ha tenuto nascosti alcuni psichici.
Loro due, però, gli stanno rendendo la cosa molto complicata e devono finirla e se Kon si offre di dargli il potere lui di certo non si opporrà. Edgar gli dice di non farlo ma Superboy non si fida più di lui e lo attacca. I suoi colpi vengono potenziati dallo Psico-Pirata ed Edgar, per non soccombere deve rispondere facendo appello a tutti i suoi poteri.
Adesso non è più debole, avendo preso i poteri di Superboy, e può attaccarlo senza problemi. Mentre lo colpisce, lo Psico-Pirata gli sottrae slealmente qualche ricordo dalla mente, come la provenienza di Superboy, dato che vuole essere l'unico a saperlo per fare in modo che il clone poi lo possa aiutare.
Sposta il combattimento su di sé, dando tempo a Kon di colpirlo e sottometterlo. Ma Edgar è resistente e, per evitare che il potere di Superboy possa andare allo Psico-Pirata, comincia ad assorbirlo ma, non essendo in grado di gestire una così grande quantità, la situazione gli sfugge di mano e provoca una tremenda esplosione psionica che fa perdere i sensi al super ragazzo.
Superboy si risveglia in compagnia di Krypto in una stanza scura, privo di poteri. Quando tenta di alzarsi, lo Psico-Pirata lo colpisce lasciandolo a terra svenuto.
Tratto da: Superboy #23
Data: Ottobre 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #24
Data: Aprile 2014
Krypto ed il Dottor Psycho attaccano Superboy. Secondo Edgar stanno cercando di aiutarlo e gli chiede di farlo entrare nella sua mente così da aiutarlo a vedere le cose nel modo giusto.
Kon non si fida ed utilizzando la sua telecinesi tattile riesce a liberarsi ed a creare contraccolpi psichici che liberano tutti gli studenti trasformati in mostri. Rintraccia la vera artefice di tutto ma, a causa del panico che si è scatenato tra i ragazzi, se la lascia sfuggire.
Ordina a Krypto di odorare i libri della studente, così da poterla raggiungere. La vedono infilarsi in una porta ed il super cane, non rispettando l'ordine di Kon di fermarsi, si lancia all'attacco, venendo però scaraventato attraverso il muro.
Superboy comincia a preoccuparsi, dato che sono pochissime le persone che potrebbero mettere fuori combattimento Krypto e quando guarda attraverso il foro nel muro vede sé stesso!
La cosa non sembra meravigliarlo e sembra addirittura contento da poter avere un avversario da colpire. I due cominciano il combattimento che si trascina attraverso le aule della scuola e le cose non sembrano mettersi bene per Kon. Viene sbattuto nel corridoio dove trova Eliza prendersi cura di Edgar.
La ragazza gli dice che è stato lui a ferirlo e non gli permetterà di far del male ad altri. Superboy non capisce e quando le chiede cosa intendeva, l'altro sé stesso va dietro la ragazza e la minaccia. Kon sta per colpirlo poi, notando che la ragazza non fa resistenza e non cerca di liberarsi, capisce che qualcosa non va. Guarda in una superficie riflettente e vede che non c'è nessuno oltre a lui ed Eliza.
La ragazza è spaventata ma lui le chiede scusa e le promette di spiegarle tutto, ma prima ha bisogno del suo cellulare. Utilizzando la videocamera inquadra la visione di sé stesso che sullo schermo dell'apparecchio elettronico ha le sembianze di una ragazza,
Qualcuno compare dietro di lei e le fa perdere i sensi. Superboy, togliendo lo sguardo dal cellulare, scopre che il responsabile di tutto è lo Psico-Pirata!
Titolo: Secrets and Origins
Tratto da: Superboy #24
Data: Dicembre 2013
Pubblicazione italiana: Giovani Titani / Cappuccio Rosso e i Fuorilegge #1
Data: Maggio 2014
Superboy ordina ad Eliza di scappare e di non fermarsi fino a quando non sarà sfinita. Appena la ragazza va via tenta di colpire lo Psico-Pirata ma comincia a sentirsi incredibilmente calmo.
Capisce che il suo nemico gli ha fatto qualcosa e questi gli dice che era necessario perchè voleva avere la possibilità di parlare con lui. Gli dice anche che, nello stesso momento, sta combattendo con Superman (Come visto su Action Comics #24) per impressionarlo ma la cosa non fa effetto su Kon. Quando sta per dirgli il motivo per cui è venuto, viene colpito mentalmente da Edgar.
Superboy capisce che i due si conoscono e l'amico gli spiega che quell'uomo è uno dei guerrieri dell'H.I.V.E.. Lo Psico-Pirata, però, li interrompe dicendo che sono tutte bugie ed Edgar, per non farlo continuare a parlare lo colpisce ripetutamente, senza però avere alcun effetto su di lui.
Il nemico mostra a Kon le vere intenzioni di Edgar. Trasporta entrambi in quello che si potrebbe chiamare "Spaziomente", una rappresentazione mentale del legame che unisce Superboy al Dottor Psycho. Mentre quest'ultimo lo prega in ginocchio di non ascoltarlo, lo Psico-Pirata gli racconta che è stato manipolato dal suo amico, il quale voleva per sé tutto il suo potere psichico e gli narra la sua storia.
Era un bambino molto intelligente che lo portò ad iniziare la scuola molti anni prima del dovuto. Era tutto tranne che popolare ed ogni giorno non vedeva l'ora di tornare a casa. Un giorno, però, i suoi genitori si dimenticarono di lui e ogni sua traccia, sia a scuola che in ogni banca dati, scomparì. Era come se avessero cancellato la sua esistenza dalla mente e dai ricordi di tutti quelli che lo conoscevano.
I responsabili erano gli uomini dell'H.I.V.E., che stavano raccogliendo persone con un enorme potenziale psichico per farne dei guerrieri o delle batterie di energia psichica viventi. Se Edgar non avesse convinto l'amica Sarah a scappare, probabilmente sarebbe andata a finire nel modo previsto.
A seguito della loro fuga, che causo la distruzione della struttura, Edgar si ritrovò solo, totalmente stravolto e reso orribile. Il suo potere era quello di leggere le menti ed influenzarle. All'inizio era debole, poi diventò sempre più forte e cominciò a maturare l'idea di distruggere l'H.I.V.E. ma per farlo aveva bisogno di un enorme potere.
Fortuna volle che incontrò Superboy e quando lo toccò per la prima volta, apprese ogni cosa su di lui, da dove veniva ed il perchè era stato creato che non ha nulla a che vedere con la storia dell'arma umana, dato che è una banca d'organi vivente. Facendo, poi, leva sul suo bisogno di avere un legame, si finse amico suo.
Gli dice poi che Edgar si mise in contatto con un'organizzazione interessata alla sua collaborazione. Un suo membro gli diede una moneta che, quando sarebbe stato carico di energia, lo avrebbe condotto da loro.
Superboy chiede allo Psico-Pirata cosa vuole da lui ed il motivo per cui gli sta raccontando tutte quelle cose. Egli risponde che le persone dovrebbero essere libere e che, nel suo caso, doveva essere libero da menzogne. Edgar interviene e gli dice che è tutto falso, dato che anche lui vuole il suo potere.
Psico-Pirata concorda, ma specifica che lo vuole spontaneamente. Inoltre, dice a Kon che sull'H.I.V.E. il ragazzino aveva detto la verità. Essa vuole trasformare la razza umana in animali da compagnia per un robot alieno che vuole sovrascrivere le menti di tutti con quelle della sua razza (Sempre su Action Comics #24). Ovviamente è una cosa che Psico-Pirata non accetta ed è il motivo per cui gli ha tenuto nascosti alcuni psichici.
Loro due, però, gli stanno rendendo la cosa molto complicata e devono finirla e se Kon si offre di dargli il potere lui di certo non si opporrà. Edgar gli dice di non farlo ma Superboy non si fida più di lui e lo attacca. I suoi colpi vengono potenziati dallo Psico-Pirata ed Edgar, per non soccombere deve rispondere facendo appello a tutti i suoi poteri.
Adesso non è più debole, avendo preso i poteri di Superboy, e può attaccarlo senza problemi. Mentre lo colpisce, lo Psico-Pirata gli sottrae slealmente qualche ricordo dalla mente, come la provenienza di Superboy, dato che vuole essere l'unico a saperlo per fare in modo che il clone poi lo possa aiutare.
Sposta il combattimento su di sé, dando tempo a Kon di colpirlo e sottometterlo. Ma Edgar è resistente e, per evitare che il potere di Superboy possa andare allo Psico-Pirata, comincia ad assorbirlo ma, non essendo in grado di gestire una così grande quantità, la situazione gli sfugge di mano e provoca una tremenda esplosione psionica che fa perdere i sensi al super ragazzo.
Superboy si risveglia in compagnia di Krypto in una stanza scura, privo di poteri. Quando tenta di alzarsi, lo Psico-Pirata lo colpisce lasciandolo a terra svenuto.
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