domenica 16 febbraio 2014

The NEW 52 Story: Red Hood and the Outlaws [Parte 1]

A seguito dell'evento noto come "Flash Point", l'universo della DC Comics è stato azzerato e riscritto, comprese le numerazioni degli albi che riprendono da un nuovo numero uno. Alla già presente sezione "DC Comics Story" se ne aggiunge un'altra intitolata "The NEW 52 Story", nella quale verranno inseriti i riassunti di tutti gli albi cronologicamente usciti e pubblicati in Italia.
Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Red Hood and the Outlaws, pubblicati in Italia sulla collana omonima della Lion Comics. Buona lettura :)


Titolo: I Fought the Law and Kicked Its Butt!
Tratto da: Red Hood and the Outlaws #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Red Hood and the Outlaws #1
Data: Agosto 2012

Roy Harper, in arte Arsenal, si era recato in medio oriente, in Quarac, per liberare la gente locale dall'oppressione di un feroce dittatore, venendo però catturato. Viene liberato da Cappuccio Rosso, l'ex Ragazzo Meraviglia Jason Todd, che, travestito da prete, riesce a fargli avere delle armi con cui lo fa evadere.

Salgono a bordo di una Jeep e tentano la fuga nel deserto ma, sul loro cammino, trovano dei carri armati pronti a fermarli. Grazie all'aiuto di Starfire, l'aliena Koriand'r, questi vengono messi fuori combattimenti, permettendo ai due di fuggire indisturbati.

Tre settimane dopo, sull'isola Paradiso di Martinica, i tre si rilassano. Kori viene immortalata mentre fa il bagno da un ragazzino del posto, che pubblica la sua foto in rete. Roy chiede all'amico informazioni sulla loro alleata tamaraniana e Jason gli spiega che la gente della sua razza, percepisce gli umani come un'insieme indistinto di macchie colorate, come se fossero tutti uguali.

Jason viene contattato da Essence, una ragazza che a quanto pare vede solo lui, che gli comunica di una serie di omicidi commessi da un gruppo chiamato "I Senta Titolo". Tra le vittime figura anche Ducra, una donna a cui teneva veramente molto.

Roy e Kori, intanto, approfondiscono la loro conoscenza diventando molto intimi.

A Chicago, un uomo vede al computer la foto di Kori e, riconoscendo in lei una tamaraniana, può finalmente darle la caccia.

Dodici ore dopo, Cappuccio Rosso è al pozzo dell'Unica Casta, per pregare sul corpo di Ducra e per scusarsi di essersene andato e sentendosi in colpa per quello che le è capitato.

Mentre è assorto a porgere l'ultimo saluto all'amica, viene attaccato da un esercito di non morti...

Titolo: Shot Trough the Heart and Who's to Blame?
Tratto da: Red Hood and the Outlaws #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Red Hood and the Outlaws #1
Data: Agosto 2012

Un anno e mezzo prima, Jason Todd tornò in vita misteriosamente e, nonostante il suo corpo fosse integro, la sua anima era assente. Così Talia al Ghul decise di immergerlo in uno dei pozzi di Lazzaro di suo padre. A seguito di ciò, convinta, come il padre, che il ragazzo avesse del potenziale per diventare un grande uomo in futuro, lo portò da Ducra, sacerdotessa millenaria dell'Unica Casta, una società di monaci che avevano il compito di proteggere l'umanità nel corso dei secoli, per addestrarlo nelle arti marziali.

Tre ore prima di venire attaccato, Jason, Roy e Kori erano diretti in Cina. Sull'aereo, Jason flirta con una hostess la quale gli lascia il numero di telefono.
Arrivati ad Hong Kong, Roy si scusa con lui per aver dormito con Kori ma a Jason importa poco. Jason è li per prendere delle cose e va da Suzie Su, una ragazza estremamente obesa che in passato a avuto a che fare con lui. Ella lo vuole uccidere ma Jason riesce a ferirla, ad avere delle informazioni su Ducra ed a recuperare la sua maschera e le sue armi. Facendosi dare un passaggio in aeroplano da una ragazza debitrice verso Cappuccio Rosso per aver salvato il suo villaggio, Jason, Roy e Kori si lanciano dall'aereo in volo per poi entrare nel rifugio dell'Unica Casta dove giace il corpo della sua vecchia maestra.

Pregando sulle sue spoglie, entra in contatto con lo spirito di Ducra che gli spiega che ad ucciderla è stato un Senza Titolo, suscitando sorpresa in Jason e successivo desiderio di vendetta.
Immediatamente, Cappuccio Rosso e gli altri vengono attaccati dai cadaveri di quelli che un tempo appartenevano all'Unica Casta e che avevano aiutato Jason a diventare quello che è.

Adesso è furioso, perchè ha dovuto uccidere, anche se erano già morti, i suoi insegnanti e le persone più importanti che abbia mai conosciuto...

Titolo: Cherish is the Word I Use to Destroy You!
Tratto da: Red Hood and the Outlaws #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Red Hood and the Outlaws #1
Data: Agosto 2012

Da qualche parte sull'Himalaya, all'ingresso della Camera dell'Uno, Cappuccio Rosso, con Arsenal e Starfire, si presentano al cospetto o di S'Aru il Censore, un essere di oltre quattromila anni dall'aspetto di un bambino, al quale gli chiede informazioni sul Senza Titolo che ha sterminato l'intera Unica Casta. S'Aru gli risponde che è passato di li prima di loro e, se vogliono seguirlo, devono dargli in pegno il loro ricordo più bello.

Il trio entra nella Camera dell'Uno, un posto scioccante in cui è possibile raggiungere qualsiasi luogo e qualsiasi tempo, ed iniziano a percorrerla.

Nel frattempo S'Aru, andando contro il regolamento, decide di dare un'occhiata al ricordo lasciatogli da Kori: lei è una principessa, venduta come schiava dalla sorella, affinchè la pace regnasse sul suo pianeta. Nel ricordo, Kori riceve le gentilezze di una guardia, che le mostra compassione e rispetto per il suo titolo regale. Tuttavia, l'orgogliosa principessa tamaraniana non vuole gesti d'affetto e, con i suoi poteri, lo uccide. S'Aru rimane incredulo nel constatare che quello è il più bel ricordo dell'aliena.

All'interno della Camera, Cappuccio Rosso guida i suoi amici presso un antico artefatto, lasciato sicuramente dal Senza Titolo assassino. Sfortunatamente, il posto si rivelerà una trappola! Infatti, i ragazzi non si sono resi conti di stare sulle spalle di un mostro enorme che inizia immediatamente ad attaccare gli intrusi.

All'esterno, S'Aru sbircia nel ricordo di Arsenal che lo vede combattere, senza armi, contro Killer Croc, in un duello impari in cui rischia seriamente la vita. Nel ricordo Croc capisce il motivo per cui Roy si rialza ogni volta che viene atterrato: il ragazzo è stato abbandonato da tutti i suoi amici e vuole porre fine alla sua vita ma Croc non ci sta a fare il lavoro sporco per lui. Il mostro, dopo averlo abbracciato, riceve i ringraziamenti da Roy e, prima di andarsene, lo minaccia per la prossima volta in cui si incontreranno.

L'ex aiutante di Freccia Verde aiuta Kori a tenere occupato il mostro, affinchè Cappuccio Rosso possa recuperare l'artefatto che si rivela essere una palla di vetro con la neve, un souvenir del Colorado.

Ritornati da S'Aru, Jason gli chiede se sapesse cosa potesse significare quella palla di neve ma il millenario non gli sa dare una risposta. Sia Kori che Roy riprendono possesso dei loro ricordi, ma Jason decide di lasciargli il suo, che lo vede nei panni di Robin, stanco morto per l'ultima missione con Batman, addormentarsi sul divano accanto a Bruce mentre guardano, con Alfred, un film alla TV.

Titolo: Come Fly With Me, Come Die, Just Die Away!
Tratto da: Red Hood and the Outlaws #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Red Hood and the Outlaws #1
Data: Agosto 2012

Jason e Roy si trovano in un bar del Colorado e degli attaccabrighe cercano di indurli in una rissa, che viene immediatamente sedata grazie alle arti marziali praticate dall'ex aiutante del Cavaliere Oscuro. Purtroppo, nonostante non avessero colpe, lo sceriffo decide di fare due chiacchiere con loro.

All'esterno, Kori li tiene d'occhio da lontano, sapendo quanto sia facile per lei attirare l'attenzione degli umani. Improvvisamente viene attaccata da un mostro alato, una sorta di grosso pipistrello verde, che le dice di chiamarsi Crux e che la stava cercando così da poterla uccidere davanti ai propri occhi.

Nel frattempo, nell'ufficio dello sceriffo, Jason scopre che è proprio l'agente l'assassino che stavano cercando e sta per venire attaccato. Roy scocca le sue frecce giusto in tempo ma sembrano non avere effetto sul Senza Titolo.

Crux, mentre combatte con Kori, le spiega che lui ha usato tutte le sue risorse ed il suo intelletto per vendicarsi di tutti gli alieni che incontrava. Ma in particolare cercava i tamaraniani, rei di aver provocato, quando lui era piccolo, un incidente automobilistico in cui i suoi genitori persero la vita.
E' diventato quel mostro unendo del DNA alieno al suo, cosicché potesse avere la forza necessaria per sconfiggere i vari alieni a cui dava la caccia.
Crux tenta la fuga e viene inseguito da Starfire che capisce ben presto di essere finita in trappola: infatti il mostro la spinge in quello che sembra un portale ma che in realtà è un transubstanziatore tamaraniano il quale, in una vampata di energia, riesce a mettere fuori combattimento la principessa di Tamaran.

Cappuccio Rosso ed Arsenal, intanto, sono alle prese con il Senza Titolo. I due vedono in lontananza l'esplosione energetica e capiscono che Kori ha qualcosa a che farci. Non potendo abbandonare lo scontro, Jason lascia a Roy il compito di andare a soccorrere l'amica, così da potersi dedicare pienamente al compimento della sua vendetta personale...

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