domenica 19 gennaio 2014

The NEW 52 Story: Aquaman [Parte 1]

A seguito dell'evento noto come "Flash Point", l'universo della DC Comics è stato azzerato e riscritto, comprese le numerazioni degli albi che riprendono da un nuovo numero uno. Alla già presente sezione "DC Comics Story" se ne aggiunge un'altra intitolata "The NEW 52 Story", nella quale verranno inseriti i riassunti di tutti gli albi cronologicamente usciti e pubblicati in Italia.
Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Aquaman, pubblicati in Italia sul mensile "Flash" della Lion Comics. Finalmente il Re di Atlantide ha una serie che gli rende giustizia. Buona lettura :)


Titolo: The Trench - Part 1
Tratto da: Aquaman #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italianaFlash #1
Data: Maggio 2012

Dal fondo dell'Oceano Atlantico, delle mostruose bestie luminescenti fuoriescono da una fossa sottomarina.

A Boston, dei rapinatori di banche, a seguito di una rapina, scorrazzano per la città inseguiti dalla polizia. Improvvisamente, stupendo tutti, Aquaman irrompe per fermare il furgone ed aiutare i poliziotti ad arrestare i delinquenti.

Successivamente si reca in una tavola calda a base di pesce, portando nuovamente stupore tra i clienti del posto. La cameriera, imbarazzata, prende l'ordinazione di Arthur, un fish and chips, e quest'ultimo viene assillato da alcuni clienti, rispondendo alle più comuni domande sul suo conto: che non può mangiare del pesce perchè lui con loro gli parla, come fa a pagare se non ha uno stipendio e perchè si trova proprio in quel posto? Ad ogni domanda c'è una risposta: alla prima chiarisce che lui non parla coi pesci ma comunica telepaticamente spingendoli ad aiutarlo, per il denaro non ha chiaramente problemi visto la mole di navi pirata contenenti monete d'oro affondate nel corso dei secoli ed infine lui è in quella tavola calda perchè lo portava il padre da piccolo. Gli chiedono se Atlantide è reale, se lui è il re e se anche la sua sirena dalla chioma rossa proviene da li. Risponde affermativamente ad ogni domanda, iniziandosi a spazientirsi. Il cliente insiste con un ultima e spinosa domanda, domandando al Re di Atlantide come si sente ad essere lo zimbello di tutti gli eroi. A questa domanda non risponde, si alza infuriato e va via, lasciando una mancia di due monete d'oro alla cameriera che le garantiscono un cospicuo gruzzoletto da usare per i figli al college.

Si reca a casa, un faro custodito dal padre quando lui era piccolo. Qui incontra la sua sirena dai capelli rossi, Mera, alla quale dice di non voler essere il Re di Atlantide, che vuole stare sulla terra ferma e, con lei, iniziare una nuova vita.

Al largo, una nave di pescatori viene attaccata dalle misteriose bestie acquatiche che scoprono quanto sia buono, per loro, il sapore della carne umana...

Titolo: The Trench - Part 2
Tratto da: Aquaman #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italianaFlash #2
Data: Giugno 2012

L'attacco al peschereccio continua e dopo aver divorato tutti gli uomini presenti sulla nave, si accorgono delle luci della costa, convinti di trovare altro cibo.

Al faro, Aquaman riceve la visita di un agente di polizia, il vice sceriffo Wilson, il quale gli chiede di andare con lui su un luogo del delitto alquanto misterioso che comporta anche il rapimento di alcuni esseri umani. Arrivati sul posto, Aquaman viene fermato dallo sceriffo che non vuole il suo intervento, tuttavia Arthur lo ignora ed arrivato sul pontile cerca di vedere, col suo contatto telepatico, se c'è qualcosa nelle profondità marine. Non trova nulla, neppure un pesce ed è strano. Un sommozzatore riemerge portando con se una specie di bozzolo ed Aquaman mette immediatamente tutti all'erta! Non finisce neppure di parlare che dalla nave fuoriescono decine di mostri marini che iniziano ad attaccarli. Mera si difende grazie alla sua facoltà di poter manovrare l'acqua, mentre i poteri telepatici di Arthur sembrano non funzionare! Aquaman sta per venire fatto prigioniero da uno di loro che intende portarlo con lui nella fossa...

Titolo: The Trench - Part 3
Tratto da: Aquaman #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italianaFlash #3
Data: Luglio 2012

In un flashback, il padre di Arthur parla verso l'oceano di suo figlio Arthur, rivolgendosi ad Atlanna e dicendole quanto grande si stia facendo e quanto bravo stia diventando. Qui, il piccolo Arthur raggiunge il padre che gli dice che l'oceano è immenso e che è pieno di cose che non può neanche lontanamente immaginare.

Nel presente, Aquaman è alle prese con una di queste: un mostro acquatico che di gran lunga sembra essere superiore a lui. Mera si difende come può con l'acqua fino a quando gli esseri non si ritirano, tornandosene da dove sono venuti. Lo sceriffo chiede ad Arthur cosa sono quelle bestie, ma il Re di Atlantide non può rispondere ad una domanda di cui non sa la risposta. Il poliziotto minaccia quindi di far alzare in volo un elicottero da cui sparare a qualsiasi cosa si muovi in acqua.

Arthur gli sconsiglia di procedere in quel modo, poichè gli umani rapiti potrebbero essere ancora vivi. Si sposta nei pressi del bozzolo precedentemente recuperato ed una volta aperto libera un cane che apparteneva ad una delle persone scomparse. Una delle bestie è ancora sul ponte e sta per attaccarle ma viene sparato in testa e fermato. La polizia intende portare il corpo del mostro nei loro laboratori ed Aquaman si offre di aiutarlo ma lo sceriffo lo interrompe dicendogli di avere tutto sotto controllo e che, quando tutto si sarà risolto, dirà in TV di aver avuto il suo aiuto, mettendolo, per una volta, in buona luce. Quell'aria di sufficienza del poliziotto irrita Arthur che va via portandosi dietro il bozzolo ed il corpo della bestia marina.

Arrivati nei pressi di un abitazione sulla spiaggia, Mera cerca di confortare Arthur che non le ha rivolto la parola per tutto il viaggio, temendo fosse a causa  dell'evidente presa in giro del poliziotto, ma egli le risponde che a lui non importa quello che gli altri pensano. Il vero motivo del suo silenzio è dovuto dal fatto che lui non sarebbe mai voluto andare in quest'abitazione, dove si trova un amico del padre, Stephen Shin, che prima gli ha insegnato l'uso dei suoi poteri quando da bimbo iniziarono a svilupparsi e poi ha cercato di ucciderlo perchè Arthur non ha mai voluto portarlo ad Atlantide!

Sorpreso del loro arrivo, il signor Shin li fa accomodare ed inizia a studiare lo strano essere. Manda un avvertimento ad Arthur riguardante il suo tridente, dicendogli che prima o poi una persona in particolare lo verrà a cercare, portandosi dietro tutti i problemi del caso. Aquaman non da importanza a quello che sta sentendo e gli chiede semplicemente di spiegargli qualcosa sulla creatura. Shin gli dice che per mantenere l'energia necessaria a generare loro bioluminescenza, le bestie dovrebbero consumare tra le venti e le trenta volte il loro peso al giorno solo per farla funzionare e supponendo la quantità considerevole di cibo necessaria non osa immaginare di cosa possa nutrirsi abitualmente. Inoltre, secernano anche una sostanza velenosa intorpidente che non ha però effetto su Arthur.

Il bozzolo invece è un guscio creato da una secrezione rilasciata da sotto la lingua. In questo modo le bestie hanno sia la possibilità di mangiare ma anche di accumulare il cibo portandoselo nel loro rifugio, come fanno le formiche. Arthur gli chiede dove sia casa loro e Shin gli risponde che provengono, probabilmente, dalla dorsale medio atlantica, oltre la fossa. Ipotizza che se sono usciti da li è perchè il loro cibo abituale deve essere fuggito e si sono avventurati fuori per cercarne dell'altro. Inoltre ci tiene a specificare che non è un anello mancante della catena evolutiva ma un successivo stadio della stessa! E' estremamente eccitato da questa scoperta e già pregusta i suoi futuri successi per riottenere la credibilità perduta. Ma Aquaman non gli lascia questo piacere e va via portandosi dietro il mostro. Mentre Arthur va via, Shin gli chiede nuovamente di Atlantide e di dove essa sia, senza ricevere risposta.

Mentre si spingono nella fossa, Mera chiede ad Arthur cosa dovrebbero fare una volta giunti a destinazione, sa che la loro missione è salvare gli umani ancora in vita, ma sa anche che con quei mostri non ci potrà essere un dialogo e che, se sono sull'orlo dell'estinzione, potrebbero essere disposti a fare qualunque cosa. L'intenzione del Re di Atlantide è quella di capire cosa sono e cosa vogliono prima di fare qualcosa di cui potrebbero pentirsi...

Titolo: The Trench - Conclusion
Tratto da: Aquaman #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italianaFlash #4
Data: Agosto 2012

Scendendo in profondità, Arthur si fa aiutare da dei pesci luminosi per poter vedere meglio cosa c'è li sotto. Arrivati sul fondo scoprono un enorme bozzolo: una sorta di fortezza che sembra però essere più simile ad un veicolo sottomarino, forse di origine aliena. 
Aquaman analizza alcune scritture e sembrano riferirsi ad un antico dialetto di Atlantide prima che questa affondasse e si chiede cosa potessero mai fare gli atlantidei in acqua prima dell'inabissamento. 

Si spingono all'interno del grande bozzolo ed i pesci che li accompagnavano rompono il collegamento telepatico con Arthur fuggendo via. Non era mai successo prima e la paura di quei pesci dà la conferma ad Aquaman di essere sulla strada giusta. 

Scoprono che la razza di quei mostri sta morendo ed arrivano all'interno di una sorta di camera del trono, dove la regina, un mostro enorme, si sta prendendo cura dei piccoli usando gli umani come fonte di nutrimento. 

Aquaman separa i bozzoli con gli umani portandoli verso la superficie e viene attaccato prima da decine di mostri marini e poi dalla regina in persona. Il Re di Atlantide sta per venire assorbito ma si accorge di essere su una bocca vulcanica, così usa il suo tridente per far sviluppare un'esplosione che fa collassare la fossa. La regina muore ed i restanti mostri stanno per attaccarli ma grazie ad un notevole sforzo, Arthur sposta un grosso pezzo di fondale marino per sigillare la fossa impedendo, in questo modo, ad altri mostri di tornare in superficie. 

Arrivato sul porticciolo libera gli umani, tra cui un bambino. Questi gli dice che Aquaman è il suo supereroe preferito, regalandogli una piccola soddisfazione.

Al faro di Amnesty Bay, Aquaman è pensieroso e dispiaciuto della sorte di quei mostri marini, incolpandosi di non essere riuscito a salvarli. Mera cerca di consolarlo e vengono interrotti dal vice sceriffo che gli porta in dono il cane che hanno salvato, poichè il suo precedente proprietario è morto nell'attacco degli esseri acquatici. Prima di andarsene, il vice Wilson gli dice che il cane non sa nuotare e Mera ed Aquaman saranno ben felici di poterglielo insegnare...



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