martedì 22 settembre 2015

The NEW 52 Story: Justice League Dark [Parte 3]


A seguito della loro ultima avventura, Constantine e gli altri si sono separati. Sono costretti nuovamente a lavorare insieme quando il Colonnello Trevor dell'A.R.G.U.S. chiede proprio a John di riformare la squadra, poichè il pericoloso mago Felix Faust entra in possesso di un oggetto la cui potenza potrebbe mettere in serio pericolo le sorti della Terra. Steve, però, non ha considerato che Constantine è un maestro della truffa e della persuasione, per cui le cose non andranno come si aspetta.


Titolo: The Black Room
Tratto da: Justice League Dark #9
Data: Luglio 2012
Pubblicazione italianaJustice League Dark #2
Data: Luglio 2013

Vicino al confine tra Cile e Perù, John Constantine sta per essere giustiziato da Felix, ma farsi catturare era un piano della Justice League Dark, che si manifesta ed entra in azione. La formazione conta Zatanna, Deadman, il vampiro Andrew Bennett ed una mutaforma di cui si sa ancora poco che si fa chiamare Black Orchid.

Una settimana prima, Constantine venne contattato da Steve Trevor che voleva assoldarlo per una missione. In un primo momento, John non volle ascoltarlo ma quando poi gli venne confermata l'esistenza della Stanza Nera e mostrata la Pietra Onirica del Dottor Destiny, cambiò atteggiamento iniziando a prendere in considerazione ciò che Steve aveva da proporgli.
Questi gli raccontò che il Dottor Mist, appartenente all'A.R.G.U.S., venne inviato in Perù per infiltrarsi nella setta di Felix Faust, il quale è in possesso di un potere talmente forte da spaventare Mist, che difficilmente si impressiona.

La sua missione è di riunire la squadra, poichè a seguito della loro ultima avventura insieme si sono separati, ed andare a recuperare il Dottor Mist. In cambio, potrà stare dieci minuti nella Stanza Nera e, se dopo la sua visita manca qualcosa, non ci saranno ripercussioni. Dato che non ci si può fidare di Constantine, per evitare che possa scappare con il potete manufatto di Faust, lo accompagnerà una mutaforma di nome Black Orchid, che riuscirà a tenerla a bada. Convocò Zatanna e gli altri per raccontargli della missione ma questi rifiutarono di aiutarlo. Deluso l'asciò l'appartamento ma Zatanna lo seguì cercando di spiegare il punto di vista degli altri. Parlando alla ragazza della possibilità di entrare nella Stanza Nera come premio e la possibilità di recuperare la roba di suo padre, la chiede di convincere il gruppo a seguirlo.

Ed ecco come sono arrivati in Perù, lanciati all'inseguimento di Felix che, venendo colto impreparato dagli alleati di Constantine, si rifugia in un tempio antico. Entrati, vengono attaccati ma, facendo tutti la loro parte, riescono a sconfiggerlo.

Liberano il Dottor Mist, che li porta dall'antico e potente manufatto in possesso da Felix. E' il primo Tesseratto, una mappa octa-dimensionale che può rintracciare i quattro artefatti magici più potenti della storia.

Dentro quella scatola c'è l'ubicazione segreta delle Quattro Colonne dell'Esistenza e quindi la possibilità di recuperare i potenti Libri della Magia.

Titolo: The Black Room Part 2
Tratto da: Justice League Dark #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italianaJustice League Dark #2
Data: Luglio 2013

Il Dottor Mist, capendo l'importanza di quel manufatto decide di assecondare la volontà di Constantine di non riferire quanto scoperto all'A.R.G.U.S. e, insieme al resto della Justice League Dark, lo segue nella Casa dei Misteri di cui John ha vinto la chiave sfidando a poker Padre Tempo e Dottor Occult.

Black Orchid, che poco prima era stata posseduta da Deadman per impedirle di andare a riferire tutto ai suoi capi, domanda cosa sia quel luogo e le viene spiegato da Zatanna che la Casa dei Misteri è una delle due case gemelle che fungono da crocevia di tutto il tempo e lo spazio. L'altra è la Casa dei Segreti che dovrebbe stare di fianco a quella dei Misteri ma, stando alle varie leggende, entrambe si spostano parecchio. Le loro origini sono sconosciute così come la portata dei loro poteri. La maga, infine, consiglia a tutti di non toccare niente e di non fare nulla di avventato una volta all'interno. Constantine dice a tutti di non lasciarsi spaventare da quelle parole e li invita dentro. Qui, fanno conoscenza del demone N'Aall, vincolato sia alla casa che a Constantine che gestisce le mansioni di maggiordomo anche se i suoi modi non sono del tutto ospitali.

Altrove, Madame Xanadu osserva attraverso uno specchio magico cosa sta accadendo alla casa dei misteri. Ella è preoccupata poiché ha avuto in precedenza una visione di distruzione avvenuta per mano di Constantine dopo che è entrato in possesso dei Libri della Magia. Improvvisamente la maga cade in trance e rivive quell'orribile distruzione ma questa volta John le chiede di stare ad ascoltarlo. Le spiega che quei libri corromperebbero chiunque e se vuole impedire che quella distruzione accada deve trovare l'unica persona abbastanza pura che può gestirli. Subito dopo averle sussurrato il nome, Xanadu ritorna nella realtà.

Nella Casa dei Misteri, intanto, si discute sul recuperare o noi i Libri della Magia. Zatanna è contraria ma John cerca di farle capire l'importanza di quello che hanno davanti. Deadman domanda a quest'ultimo cosa sono questi libri e Constantine glielo spiega. Essi, stando a quanto si narra, riportano la trascrizione dei sussurri del Diavolo in persona, redatti dai primi mistici migliaia di anni prima, rilegati in carne umana e scritti col sangue dei loro primogeniti. C'è chi dice che siano la fonte della magia, altri che contengano tutto il sapere mistico. Ogni libro rappresenta una delle forze contrapposte della realtà: Vita e Morte incrociate con Caos e Ordine. Presi da soli sono estremamente potenti ma usati tutti insieme significherebbe comprendere ogni cosa.

Secondo una leggenda, inoltre, Dio, furioso con gli uomini per essersi impossessati di un tale potere proibito, disperse quei libri per il mondo dove non potevano mai essere trovati. Secoli dopo, i più grandi maghi di allora, Merlino e Mordru, fecero un'alleanza per trovarli e passarono quaranta giorni in una grotta per divinizzare una possibile mappa. Il loro accordo era quello di dividerseli equamente ma Mordru, nella sua ingordigia, provò a fuggire con la mappa. A seguito di ciò tra i due scoppiò una furiosa battaglia e quella mappa fu data per distrutta.

Invece eccola nelle loro mani, pronta per essere utilizzata. Per Zatanna è una cattiva idea cercare quei libri e consiglia di nascondere quella mappa o distruggerla. Bennett il vampiro, avendo già troppe preoccupazioni con la sua gente, decide di andarsene anche perché ritiene saldato il debito che aveva con Constantine. John non è preoccupato del suo addio ed è sicuro di rivederlo quando ci sarà bisogno di lui in quanto avendo accettato l'invito ad entrare in quella casa, può richiamarlo ogni volta che vuole. Zatanna, a sentir quelle parole, s'infuria e, delusa nuovamente per come è stata trattata, lascia la stanza seguita a sua volta da Deadman. Black Orchid chiede al Dottor Mist se può parlargli in privato, lasciando Constantine da solo.

Mentre Deadman cerca di calmare Zatanna, Black Orchid fa notare al Dottor Mist che i due sono ancora agenti dell'A.R.G.U.S. e che forse non dovrebbero agire come stanno facendo. Mist le risponde che consegnare quella mappa al loro governo potrebbe rivelarsi un errore, nonostante si fidino ciecamente di Trevor, e che forse la miglior cosa da fare è distruggere quella mappa prima che gli altri maghi decidano di accedervi.

Vengono raggiunti da Deadman e Zatanna la quale si mostra subito preoccupata per aver lasciato da solo Constantine in possesso del magico artefatto. Purtroppo aveva ragione. Improvvisamente un'esplosione magica li coinvolge sbalzandoli lontano. Dopo che la nube di fumo si dirada, tre potenti mostri fuoriescono da essa minacciando coloro che hanno osato mettere le mani senza permesso su una proprietà del loro padrone!

Nella sede dell'A.R.G.U.S. Steve Trevor, preoccupato di essersi fidato di Constantine, si reca nella cella di Felix Faust per cercare di farsi dire che fine hanno fatto la Justice League Dark dopo che l'hanno catturato. Questi gli risponde che non ne ha idea e Trevor lo colpisce tramite un inibitore elettronico che ha al collo il suo prigioniero. Ma non ha effetto. Mentre Faust si libera gli spiega che il suo amico Mist si è unito a Constantine che, ovviamente, non ha mai avuto intenzione di diventare un tirapiedi del governo. Gli dice che l'oggetto a cui è interessato se l'hanno portato via loro e che quel gesto gli costerà caro visto che ha lasciato su di esso una particolare trappola magica.

Nella Casa dei Misteri, infuria la battaglia magica contro i demoni usciti dalla trappola i quali hanno la capacità di respingere senza difficoltà gli attacchi del Dottor Mist e Zatanna. Riescono ad entrare in possesso della mappa e scappano nel mondo reale, seguiti da Constantine e gli altri.

Trevor cerca di farsi dire da Faust cosa sta nascondendo quando un'esplosione proveniente dal corridoio lo distrae. Si gira e si ritrova davanti i tre demoni, venuti per liberare Felix ed entrare in possesso della Stanza Nera!

Titolo: The Black Room Part 3
Tratto da: Justice League Dark #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italianaJustice League Dark #2
Data: Luglio 2013

Mentre i tre demoni liberano Faust, Steve Trevor attiva il protocollo Anti-Kadabra che richiama le Sentinelle Golem che attaccano gli invasori non riuscendo, però, a respingerli. Felix si sente già vittorioso ma Steve lo riporta coi piedi per terra dicendogli che quei golem servivano soltanto a distrarlo in attesa dei rinforzi.

Faust viene infatti colpito alle spalle dall'arrivo della Justice League Dark ma, nonostante l'inferiorità numerica, il perfido mago ha la forza necessaria per tenere testa al gruppo. Constantine ordina a Deadman di prendere possesso del corpo di Trevor e di farlo venire dal loro lato della stanza perché è l'unico che può aiutarlo a risolvere la situazione. Mentre impazza una battaglia magica, John chiede a Steve di farlo entrare nella Stanza Nera ma il generale è inizialmente contrario ma poi capisce che è l'unica cosa necessaria per fermare Faust.

Altrove, intanto, Xanadu ripensa alla sua recente visione e a John che gli consigliava di affidare il potere dei Libri della Magia a colui che era destinato a diventare il più grande mago di tutti i tempi: Timothy Hunter. Già in passato, lei, Zatanna, Constantine e altri maghi cercarono di iniziarlo in maniera sicura alla magia ma quando il male cercò di reclutarlo per il ragazza fu troppo da sopportare e rinunciò quindi alla magia per tornare alla normalità. Tutti promisero di lasciarlo stare ma, a quanto pare, Xanadu deve infrangere quella promessa e come prima cosa si teletrasporta a Londra.

Constantine nel frattempo entra nella Stanza Nera sebbene ci siano molti dubbi da parte di Steve ed il personale, sull'effettivo comportamento del mago inglese lo lasciano cercare ciò di cui ha bisogno.

Madame Xanadu raggiunge la casa di Timothy e chiede il suo aiuto. Il ragazzo è restio perché la magia non ha fatto altro che mettere in pericolo lui e la sua famiglia e quindi non vuole averci più nulla a che fare. Xanadu gli spiega dei Libri della Magia ma Timothy, dispiaciuto, le risponde che anche volendo non può aiutarla perché ha ceduto tutta la magia che possedeva.

Il combattimento tra Faust e la Justice League Dark non accenna a finire e per quest'ultima sembra mettersi decisamente male. Improvvisamente arriva Constantine che, equipaggiato con armatura e armi magiche, sconfigge i tre demoni e spinge Faust alla fuga.

Lo raggiunge nella sala dei monitor dell'A.R.G.U.S. e Faust gli confessa che era proprio dove voleva che fosse. Gli chiede se ha recuperato qualche oggetto particolare dalla Stanza Nera e John gli mostra la Chiave a Scheletro che, a quanto si dice, può aprire ogni cosa, compresa la famosa mappa per i Libri della Magia. Felix sapeva che l'avrebbe fatto e lo attacca per sottrargliela ma mentre John prepara un incantesimo, vede sul polso di quest'ultimo un tatuaggio che lo turba. Gli domanda come mai ce l'abbia e Constantine gli risponde che non è altro che un tatuaggio. Ma per Faust non è così e non capisce per quale motivo quel marchio sia sul suo corpo e può ipotizzare che stia lavorando con qualcuno di molto pericoloso. John, dicendogli che non ha idea di cosa stia dicendo, approfitta per colpirlo e riprendersi la mappa.

La attiva e riesce a captare la presenza dei famosi libri. Felix gli dice che è uno stupido e che per tutto il tempo che ha speso per inseguirlo non si è mai domandato come faceva a sapere dell'esistenza della Stanza Nera e della presenza dell'unico oggetto capace di aprire quella mappa.

John capisce che Faust aveva una talpa all'interno e, troppo intento a controllare la magia rilasciata dall'apertura della mappa, non riesce a scansare l'attacco di colui che ha tradito tutti: il Dottor Mist!

Titolo: War For The Book Of Magic Part 1
Tratto da: Justice League Dark #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italianaJustice League Dark #3
Data: Novembre 2013

Il vero nome del Dottor Mist è Nommo Balewa e prima di diventare un membro dell'A.R.G.U.S. traditore era effettivamente un medico. Curava le persone dei campi profughi in Uganda, dove s'innamorò di un'infermiera. Venne la guerra e con essa arrivò anche la morte della sua amata. Essendo un uomo di scienza non poteva riportarla indietro così decise di dedicarsi alla magia e pur impegnandosi per anni non riuscì a salvarla. Un giorno arrivò da lui Faust che, parlandogli dei Libri della Magia, lo convinse a tradire i suoi compagni promettendogli di far tornare in vita la donna che aveva amato.

Entrambi, Faust e Mist, hanno messo fuori combattimento Constantine e stanno per scappare via con la mappa. La Justice League Dark interviene per fermarli ma il potere del Dottor Mist è grande e non riescono ad impedire ai due di fuggire. John si riprende e Trevor lo accusa di aver mandato tutto all'aria. Constantine gli fa notare che è stato uno dei suoi uomini a tradirli ma, nonostante tutto, è riuscito a scoprire l'ubicazione dei Libri della Magia, che sono nella Palude del Massacro nei pressi di Gotham City. Zatanna, con una magia, cerca di scoprire se Faust e Mist abbiano già raggiunto quel luogo ma nota che sono tornati al tempio di Felix, in Perù. Deadman crede che possano star preparando qualche trappola e Constantine gli risponde che non c'è tempo da perdere e che bisogna assolutamente recuperare quei libri. Zatanna propone di dividersi: lei andrà con Deadman in Perù mentre Black Orchid e Constantine vanno a Gotham.

A Londra, Timothy spiega a Xanadu che non volendo vivere condizionato dalla magia l'ha esorcizzata, espellendola dal suo corpo con un potente ed ultimo incantesimo. Per questo motivo, non potrà aiutarla a controllare i Libri della Magia. Sconsolata, Madame Xanadu va via e tenta di richiamare qualche visione per capire cosa fare ma non accade niente e per la prima volta in vita sua si sente cieca ed impotente.

Nel tempio di Faust, in Perù, Mist e Faust sono a colloquio con una persona misteriosa a cui raccontano che i piani sono riusciti e Constantine ha visto la falsa immagine impiantata da loro che li ha indirizzati a Gotham. Continua dicendo che John si è recato sul posto mentre Zatanna sta arrivando nel tempio. Infine, gli conferma che questi due non verranno uccisi dai suoi uomini lasciando che sia il misterioso personaggio ad occuparsi di loro.

Soddisfatto di quanto sta accadendo, quest'uomo promette a Mist e Faust che avranno ciò che gli spetta: al primo andrà il Libro della Morte mentre al secondo quello del Caos. Gli altri due andranno a lui. Mist gli parla del tatuaggio che ha visto al polso di Constantine e gli domanda cosa gli sta nascondendo. L'uomo gli dice che conosce John e che è una questione personale. A lui, comunque, non deve interessare poiché avrà ciò che vuole. Mist, utilizzando la Chiave a Scheletro, scopre che il Libro della Morte è a Nanda Parbat. Prima di separarsi, l'uomo chiede ai due di aiutarlo per un'ultima cosa. Manda Faust a Londra, poiché Madame Xanadu si sta avvicinando, e ordina a Mist di rimanere al suo fianco perché potrebbero fargli comodo i suoi poteri. Quest'ultimo gli risponde che lo farà e tiene a ribadire che non prende ordini da nessuno, neppure da lui. Dopo gli dice che Constantine è in possesso della Casa dei Misteri stuzzicando l'invidia dell'uomo misterioso.

Alla Casa dei Misteri, Black Orchid domanda a John perché abbiano dovuto usare la casa magica per arrivare a Gotham. Constantine le risponde che se la situazione dovesse precipitare, il potere di quell'abitazione potrebbe fargli comodo per andarsene alla svelta. Poi le chiede da dove arrivano i suoi poteri mutaforma ma la ragazza non vuole rivelarglielo. L'indecisione nella sua voce fa capire a John che è in qualche modo coinvolta con la magia. Black Orchid domanda a sua volta cosa ci sia tra lui e Zatanna e le viene detto che tra i due c'è stato qualcosa in passato. La mutaforma gli chiede perché non prova a riconquistarla, vista la tensione che c'è tra loro, ed il mago le dice che quella è una cosa non potrà mai accadere perché lui, durante un'evocazione e senza volerlo fare, le ha ucciso il padre. In quel momento, la Casa dei Misteri raggiunge la Palude del Massacro ed i due cominciano l'esplorazione.

In Perù. Zatanna e Deadman procedono verso il tempio ma si accorgono che la foresta intorno a loro è strana. Dal nulla compare un albero gigante parlante che afferma di essere il mago dei boschi, Blackbriar Thorn, e gli ordina di non fare un altro passo se non voglio assaggiare la sua ira.

Contemporaneamente, anche Constantine e Black Orchid si ritrovano davanti un essere sovrannaturale. Si tratta di Black Boris, il Re Cannibale dei Troll Fiammeggianti e non ha alcuna intenzione di fargli continuare la loro ricerca.

Da qualche parte nel Limbo, il crocevia tra Spazio e Tempo, la persona misteriosa che sta collaborando con il Dottor Mist e Faust, raggiunge la Casa dei Segreti, di proprietà, al momento, del Dottor Occult. Questi sa che quell'uomo è li per impossessarsi della casa magica e pur cercando di fare resistenza, rimane ucciso nello scontro.

Con la Casa dei Segreti in mano sua ed avendo quasi recuperato i Libri della Magia, quel misterioso figuro può finalmente portare a termine i suoi piani e, questa volta, sia Zatanna che Constantine non riusciranno a fermarlo!

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