La Notte dei Gufi è passata ed il giovane Damian l'ha affrontata nel migliore dei modi. Per il Dinamico Duo, però, non c'è tempo per riposare poichè un nuovo avversario minaccia di vendicarsi di loro. Facendosi aiutare da coloro che hanno sofferto a causa dell'Uomo Pipistrello, Terminus vuol sfruttare l'odio che provano verso di lui per poterlo indebolire ed uccidere con le proprie mani.
Titolo: Terminus: Scar of the Bat
Tratto da: Batman and Robin #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Batman and Robin #3
Data: Gennaio 2013
Dopo aver recuperato e studiato dei teppisti da strada rimasti fisicamente o emotivamente sfregiati a seguito di uno scontro con Batman, un criminale di nome Terminus offre loro l'opportunità d'infliggere dolore all'Uomo Pipistrello ed ai cittadini di Gotham.
A Villa Wayne, Bruce ha riunito Dick, Tim, Damian ed Alfred per un ritratto di famiglia. Purtroppo, il padrone di casa continua a cambiare posa e l'artista deve ricominciare da capo. Altre tensioni derivano dal fatto che Damian e Tim non smettono di litigare su chi sia il Robin migliore. Quando la situazione si fa insostenibile, Bruce interrompe la seduta per il ritratto e spiega ai presenti, dopo aver lasciato uscire il pittore, che ognuno di loro ha avuto i suoi punti di forza e debolezze ed il fatto che sono stati tutti dei Robin dovrebbe unirli piuttosto che allontanarli. Nonostante il tentativo di mettere pace, Tim e Damian vanno via in direzioni opposte lasciando in stanza solo Dick e Bruce. Quest'ultimo, spiega all'amico che quel quadro era un modo per passare del tempo con la propria famiglia ed onorarne i momenti trascorsi insieme.
Altrove, Terminus si sta iniettando delle tossine nel corpo ma i risultati sono insoddisfacenti poichè si sta disfacendo. Gli rimangono poche ore di vita e, per cercare di resistere fino a quando non vedrà Batman morto, si posiziona in un dispositivo che inserisce, nel proprio midollo osseo, una sostanza protoplasmatica il cui procedimento è molto doloroso.
Nightwing, Red Robin e cappuccio Rosso si ritrovano nello stesso luogo e si chiedono chi possa averli invitati. La risposta alla domanda è Damian, il quale lancia loro una sfida, promettendogli di sconfiggerli tutti nel campo in cui si sentono imbattibili. Dopo averli battuti, si prenderà un trofeo ricordo a dimostrazione che lui è il miglior Robin in assoluto. Dick cerca di farlo ragionare ma Damian va via ricordandogli il detto "Uomo Avvisato, Mezzo Salvato".
Alla Bat-Caverna, Alfred è meravigliato di sapere che Bruce non ha detto a Dick e a Tim ciò che ha fatto Damina ma è contento quando gli viene spiegato che Bruce l'ha fatto per non aggiungere un altro motivo di divisione tra di loro ed ha detto a Damian che ciò che è successo deve rimanere tra loro due e che avrebbero affrontato la cosa come padre e figlio. Quando Alfred gli fa notare che si sta trasformando quasi in un genitore iperprotettivo, il Bat-Segnale li riporta alle cose serie è Batman entra in azione.
Poco dopo, Red Robin arriva alla caverna, sperando di poter raccontare a Bruce ciò che ha fatto Damian. Quest'ultimo, però, si fa trovare sul posto e gli dice che il suo comportamento era prevedibile. Tim si aspetta un attacco fisico ma ben presto scopre che il piano del ragazzo è più sul piano mentale. Damian, infatti, gli mostra il filmato di quando era alla Colonia ed ha assistito alla morte di Artemis (su Teen Titans Annual #1), dicendogli che in quel momento avrebbe quasi voluto uccidere il suo assassino, dimostrando una forte indole omicida. Sotto questo punto di vista, sono simili. A quest'affermazione Tim s'arrabbia ed i due cominciano a lottare. Damian lo provoca psicologicamente fino a quando Red Robin non ammette, a voce alta, che aveva ragione. Quando lo fa, Damian ha avuto ciò che voleva e cioè dimostrargli che Tim non è superiore a lui ed è tempo che accetti che lui è un Robin ed un Wayne.
Altrove, Terminus lascia la macchina che lo ha reso momentaneamente rinvigorito ed è pronto a lanciare su Gotham un missile come messaggio al tanto odiato Cavaliere Oscuro!
Titolo: Terminus Branded
Tratto da: Batman and Robin #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman and Robin #3
Data: Gennaio 2013
Cappuccio Rosso torna al suo rifugio di Gotham City e mentre s'appresta a riposare, trova un piede di porco sul letto.
Damian piomba su di lui e lo attacca. Mentre si colpiscono, il figlio di Bruce fa un rapido riassunto di quanto accaduto tra Jason e Joker e di come quest'ultimo l'ha ucciso, proprio con un'arma come quella che gli ha fatto trovare. Giocando sul nervo scoperto che ancora gli provoca il ricordo di quell'aggressione e su come il rapporto tra lui e Batman si sia interrotto in seguito, Damian riesce a mandarlo al tappeto ed a dargli dimostrazione di essere un Robin migliore. Jason cerca di coglierlo di sorpresa ma il ragazzo è già andato via, portandosi uno dei suoi cappucci rossi.
Nel frattempo, a Gotham, i discepoli di Terminus hanno cominciato il loro attacco, marchiando il petto dei cittadini con il simbolo di Batman. Sono decine i casi segnalati ed il Commissario è costretto a chiedere l'intervento del Cavaliere Oscuro. Questi gli domanda se c'è qualche vittima e Gordon gli risponde che, per fortuna, non è ancora morto nessuno.
Batman e Robin entrano in azione e, dopo aver raggiunto e sconfitto i sicari di Terminus, provvedono a mettere al riparo le vittime, prendendo in "prestito" un furgone e trasportandoli all'ospedale più vicino.
Altrove, Terminus è soddisfatto di quanto sta accadendo a Gotham. Manca poco più di un'ora prima che il suo corpo ceda del tutto e si somministra un liquido sintetico speciale che gli cambierà pesantemente la fisiologia.
Col sole che sta per sorgere e dopo aver assicurato i feriti all'attenzione di Gordon, Batman è deciso di mettere a freno ciò che sta accadendo. E' dispiaciuto di come quei criminali stiano usando il suo simbolo per spaventare l'intera città, un simbolo che aveva creato per incutere timore solo nei criminali, e deve dimostrare alla brava gente che il Cavaliere Oscuro è sempre dalla loro parte.
Improvvisamente, una serie di esplosioni colpiscono gli edifici circostanti e le fiamme che generano somigliano al simbolo di Batman. Quest'ultimo è furioso ed urla ai suoi avversari, sperando possano sentirlo, di lasciare in pace la sua città e di colpire lui, visto che è ciò che vogliono. Con Robin, raggiunge un tetto di un palazzo dove hanno avvistato alcuni terroristi.
Batman li invita a battersi con lui ma il vero nemico entra in scena sfondando il tetto sotto ai suoi piedi: Terminus è arrivato ed indossa una speciale tuta muscolare da battaglia, pronto a portare a termine la sua vendetta!
Titolo: Terminus: Last Gasp
Tratto da: Batman and Robin #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Batman and Robin #3
Data: Gennaio 2013
Terminus combatte Batman e Robin tra le strade di Gotham ed il suo corpo ha solo 20 minuti di autonomia. A dargli una mano, ci pensa il suo gruppo di criminali che hanno sofferto per mano del Cavaliere Oscuro e soci che, fino a poco prima, avevano marchiato a fuoco decine di cittadini proprio con il simbolo del loro nemico al fine di portare l'opinione pubblica contro di lui.
Batman non riesce ad affrontare Terminus con le proprie forze ed ordina alla Bat-Mobile di sparare un potente laser contro il suo avversario, riuscendo a seppellirlo sotto a dei detriti e dandogli il tempo di indossare una tuta potenziata. Robin, intanto, viene aiutato da Nightwing, Cappuccio Rosso e Red Robin che, nonostante il ragazzo dica loro di avere tutto sotto controllo, entrano inazione perchè quei criminali hanno osato attaccare la loro città.
Mentre Robin e gli altri assicurano alla giustizia i criminali, Terminus risulta essere troppo forte anche per la nuova armatura di Batman, che sta per soccombere sotto i colpi del criminale. Per sua fortuna, però, il conto alla rovescia di Terminus raggiunge lo zero e crolla al suolo. Il corpo del criminale comincia a deteriorarsi e Batman gli chiede il motivo per ciò che ha fatto. Lui gli risponde che quello che ha visto non era altro che l'anticipo di ciò che accadrà. Con lo scadere del tempo, infatti, un missile, la cui testata è armata con una tossina militare che ucciderà ogni forma di vita nel giro di una settimana, sta per schiantarsi su Gotham e lui, sapendo che non avrebbe riuscito ad uccidere Batman, vuole essere in prima fila quando vedrà il suo nemico fallire nel proteggere la sua città.
Incurante del pericolo, Batman aziona i razzi della sua armatura e s'invola verso il missile. Sotto gli occhi preoccupati dei precedenti Robin e di suo figlio, il Cavaliere Oscuro, non potendo disarmare la testata, modifica il sistema di guida del missile e lo fa precipitare in mare, dove esplode in tutta sicurezza.
Terminus, sentendo il botto dell'esplosione è convinto di aver vinto ma Damian gli fa notare che ha fallito miseramente. Non avendo più bisogno di loro, Jason, Tim e Dick se ne vanno. Quest'ultimo, dopo aver detto a Damian che ha saputo degli scontri con Red Robin e Cappuccio Rosso, gli offre il suo manganello, dicendogli che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno perchè sul suo costume campeggia già una "R".
Mentre il sole s'alza in cielo, la gente di Gotham ammira la sagoma di Batman avvolta dalla luce, serena di avere uno come lui che li protegge.
Titolo: Someday Never Comes
Tratto da: Batman and Robin #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #1
Data: Maggio 2013
Un anno e mezzo fa, Damian affrontava dei nemici in volo, tra cui un enorme Man-Bat. Mentre stava precipitando al suolo, parlò a sua madre, dicendole che era giunto il momento di cancellare qualsiasi segreto ci fosse tra loro due.
Damian nacque da un utero artificiale. Compiuto il nono mese di crescita nell'incubatore amniotico, sua madre, Talia Al Ghul, lo immerse in una vasca d'acqua cominciando già in tenera età ad addestrarlo secondo i dettami della sua setta. Una delle bambinaie che l'accompagnavano osò dirle che ciò che stava facendo era sbagliato e per questo venne pugnalata. Il suo corpo senza vita cadde nella piscina colorando di rosso le candide acque ed avvolgendo il piccolo Damian che si ritrovò a fissare gli occhi senza vita di colei che l'avrebbe nutrito.
Il giorno del suo quinto compleanno, Talia cominciò ad addestrarlo nella scherma e, mentre lottavano, gli raccontava le storie di Alessandro Magno che il piccolo ammirava molto. Sentendo del padre di Alessandro, Damian smise di lottare e chiese a sua mamma chi fosse il suo papà. Talia gli rispose che lo avrebbe saputo quando, in un giorno del suo compleanno, sarebbe riuscito a batterla. Riprendono a lottare ma lo scontro viene interrotto da una chiamata di Otto Netz. Mentre la madre parlava con quest'ultimo, il piccolo Damian andò nella sua camera da letto e fu incuriosito da un pezzo di stoffa che usciva da un baule.
Quando Thalia tornò, vide suo figlio che indossava il cappuccio di Batman, che lei aveva conservato e messo da parte tempo prima. Sorridendo, lo portò fuori, Mentre lasciavano la stanza, il piccolo le chiese il significato del suo nome. La madre gli disse che derivava dal greco "Damianos" e significava "Domare". Essendo lui un membro della famiglia Al Ghul, era destinato a domare il mondo e, quando ci sarà riuscito, lo controllerà facendolo suo. Continuò dicendogli che lei l'avrebbe aiutato e che, se la fortuna li assisteva, avrebbe avuto anche suo padre vicino a lui.
Gli anni trascorsero ed ad ogni compleanno, Damian tentava di sconfiggere sua madre per venire a conoscenza dell'identità di suo padre. Fu messo a dura prova e dovette affrontare terribili allenamenti, ma fallì sempre. Questo fino al suo decimo compleanno.
Dopo aver affrontato una squadra di assassini ed un grande Man-Bat mandati da sua madre, Damian corse al suo castello, deciso a sconfiggerla ed a conoscere tutta verità che gli riguardava. Dopo una lotta brutale, sotto gli occhi attenti dalla Lega degli Assassini, riuscì a metterla al tappeto ed ella promise di rivelargli ciò che voleva sapere durante un viaggio a Londra.
Mentre viaggiavano in sottomarino, Talia vide suo figlio nuovamente con il cappuccio di Batman e Damian le chiese perchè continuava a conservarlo. La donna gli rispose che quello era un ricordo del fatto che suo padre gli mostrò entrambi i suoi volti, così come lei fece con lui. Gli si avvicinò e gli donò la spada di suo nonno, ricordandogli che lui è prima di tutto un Al Ghul e poi anche un Wayne.
A Londra, Talia riuscì a sottomettere Batman grazie ai suoi Man-Bat. Gli disse che per troppo tempo s'era sottratto alle sue responsabilità che il bambino era stato allenato sia da lei che dalla Lega degli Assassini, oltre che da maestri "speciali". Tuttavia, crescendo, cominciò a non poterlo più controllare e per questo motivo, lo affidò alla sua guida, sperando che lo avrebbe potuto far diventare l'erede perfetto dell'impero Al Ghul.
Batman ascoltava, ma non aveva idea di cosa stava parlando fino a quando non vide un bambino di dieci anni avvicinarsi a lui e puntargli una spada al collo. Quello, fu il primo incontro tra padre e figlio.
Titolo: Eclipsed
Tratto da: Batman and Robin #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #3
Data: Luglio 2013
Mentre analizzava i file del Joker, a causa del suo ritorno in città, Damian s'appisola. Quando il padre lo sveglia è convinto che il Pagliaccio abbia fatto la sua mossa ma in realtà Bruce vuole la sua compagnia per un'altra cosa.
Indossati i rispettivi costumi e saliti a bordo di un razzo spaziale, Batman dice a Robin che magari sarebbe stato educativo fargli vedere l'eclissi totale di Sole prevista in mattinata nel Nord America. Damian gli risponde che ha già avuto modo di vederne parecchie ed il padre gli fa notare che non l'ha mai vista da quella prospettiva.
Robin gli domanda se quella è la sua idea di scampagnata e Bruce gli fa notare che si tratta di lavoro. Infatti, con il ritorno del Joker non devono permettersi nessun problema e quindi devono controllare se il Satellite per le Comunicazioni, schermato e collegato alla Bat-Caverna, sia perfettamente funzionante e quell'eclissi potrebbe sbalzarlo fuori dalla sua orbita. Inoltre, è l'occasione giusta affinchè il ragazzo impari come si impostano manualmente le procedure di protezione in caso di eclissi, eruzioni solari o altro.
Di ritorno, Damian gli domanda se ha mai amato sua madre e Bruce gli assicura che per un istante breve ma intenso è stato così mentre per lui è morta, avendogli messo sulla testa una taglia da 500 milioni di dollari. A Gotham, trovano il Bat-Segnale attivo e Batman decide di andare a vedere cosa è successo. Affida al figlio i comandi del razzo, fiducioso che le esercitazioni fatte al simulatore sono state utili.
Altrove, intanto, una strana setta che si fa chiamare il Club di Saturno ha deciso che quell'eclissi è il segno da parte dell'oscurità che aspettavano ed è ora, quindi, di nutrirsi!
Alla Bat-Caverna, Damian non trova Alfred ed è convinto che sia uscito a fare compere. Non avendo nulla da fare e dopo aver dato un osso a Tito, prende una moto e lascia base.
Al cimitero di Mount Hope, Gordon spiega a Batman che le bare sono tutte vuote e che le numerose chiamate che hanno ricevuto alla centrale indicavano una vera e propria invasione di zombi. Analizzando le tombe, il Cavaliere Oscuro non nota nulla di sovrannaturale ed è convinto che dietro c'è la mano dell'uomo.
Nelle fogne di Gotham, Damian prosegue la sua ricerca e sembrerebbe aver trovato qualcosa. Stringendola nel pugno viene attaccato da un mostro mutante dall'aspetto di rana, ingolosito dalla taglia che pende sulla sua testa. I due combattono ma Robin ha la meglio. Viene contattato da Batman che gli chiede di tornare immediatamente alla base e gli racconta di ciò che è accaduto al cimitero, aggiungendo che ci sono casi di persone rapite per strada. Robin, testardo, non ha intenzione di tornare ma vuole andare ad aiutare chi ha bisogno di lui.
Lasciate le fogne, Damina incontra una folla di gente che fugge, inseguiti da persone affamate che vogliono solo mangiarle. Robin, per far guadagnare tempo alle persone in pericolo, distrugge una cisterna d'acqua rallentando l'avanzata degli zombi. Quel gesto ha funzionato e sta per raggiungere coloro che ha salvato ma non può farlo perchè una donna è stata catturata e sta per essere sbranata.
Non potendola abbandonare cerca di soccorrerla ma è inutile perchè la donna è stata già "trasformata" e lui è finito tra le grinfie di quegli esseri affamati!
Tratto da: Batman and Robin #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Batman and Robin #3
Data: Gennaio 2013
Terminus combatte Batman e Robin tra le strade di Gotham ed il suo corpo ha solo 20 minuti di autonomia. A dargli una mano, ci pensa il suo gruppo di criminali che hanno sofferto per mano del Cavaliere Oscuro e soci che, fino a poco prima, avevano marchiato a fuoco decine di cittadini proprio con il simbolo del loro nemico al fine di portare l'opinione pubblica contro di lui.
Batman non riesce ad affrontare Terminus con le proprie forze ed ordina alla Bat-Mobile di sparare un potente laser contro il suo avversario, riuscendo a seppellirlo sotto a dei detriti e dandogli il tempo di indossare una tuta potenziata. Robin, intanto, viene aiutato da Nightwing, Cappuccio Rosso e Red Robin che, nonostante il ragazzo dica loro di avere tutto sotto controllo, entrano inazione perchè quei criminali hanno osato attaccare la loro città.
Mentre Robin e gli altri assicurano alla giustizia i criminali, Terminus risulta essere troppo forte anche per la nuova armatura di Batman, che sta per soccombere sotto i colpi del criminale. Per sua fortuna, però, il conto alla rovescia di Terminus raggiunge lo zero e crolla al suolo. Il corpo del criminale comincia a deteriorarsi e Batman gli chiede il motivo per ciò che ha fatto. Lui gli risponde che quello che ha visto non era altro che l'anticipo di ciò che accadrà. Con lo scadere del tempo, infatti, un missile, la cui testata è armata con una tossina militare che ucciderà ogni forma di vita nel giro di una settimana, sta per schiantarsi su Gotham e lui, sapendo che non avrebbe riuscito ad uccidere Batman, vuole essere in prima fila quando vedrà il suo nemico fallire nel proteggere la sua città.
Incurante del pericolo, Batman aziona i razzi della sua armatura e s'invola verso il missile. Sotto gli occhi preoccupati dei precedenti Robin e di suo figlio, il Cavaliere Oscuro, non potendo disarmare la testata, modifica il sistema di guida del missile e lo fa precipitare in mare, dove esplode in tutta sicurezza.
Terminus, sentendo il botto dell'esplosione è convinto di aver vinto ma Damian gli fa notare che ha fallito miseramente. Non avendo più bisogno di loro, Jason, Tim e Dick se ne vanno. Quest'ultimo, dopo aver detto a Damian che ha saputo degli scontri con Red Robin e Cappuccio Rosso, gli offre il suo manganello, dicendogli che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno perchè sul suo costume campeggia già una "R".
Mentre il sole s'alza in cielo, la gente di Gotham ammira la sagoma di Batman avvolta dalla luce, serena di avere uno come lui che li protegge.
Titolo: Someday Never Comes
Tratto da: Batman and Robin #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #1
Data: Maggio 2013
Un anno e mezzo fa, Damian affrontava dei nemici in volo, tra cui un enorme Man-Bat. Mentre stava precipitando al suolo, parlò a sua madre, dicendole che era giunto il momento di cancellare qualsiasi segreto ci fosse tra loro due.
Damian nacque da un utero artificiale. Compiuto il nono mese di crescita nell'incubatore amniotico, sua madre, Talia Al Ghul, lo immerse in una vasca d'acqua cominciando già in tenera età ad addestrarlo secondo i dettami della sua setta. Una delle bambinaie che l'accompagnavano osò dirle che ciò che stava facendo era sbagliato e per questo venne pugnalata. Il suo corpo senza vita cadde nella piscina colorando di rosso le candide acque ed avvolgendo il piccolo Damian che si ritrovò a fissare gli occhi senza vita di colei che l'avrebbe nutrito.
Il giorno del suo quinto compleanno, Talia cominciò ad addestrarlo nella scherma e, mentre lottavano, gli raccontava le storie di Alessandro Magno che il piccolo ammirava molto. Sentendo del padre di Alessandro, Damian smise di lottare e chiese a sua mamma chi fosse il suo papà. Talia gli rispose che lo avrebbe saputo quando, in un giorno del suo compleanno, sarebbe riuscito a batterla. Riprendono a lottare ma lo scontro viene interrotto da una chiamata di Otto Netz. Mentre la madre parlava con quest'ultimo, il piccolo Damian andò nella sua camera da letto e fu incuriosito da un pezzo di stoffa che usciva da un baule.
Quando Thalia tornò, vide suo figlio che indossava il cappuccio di Batman, che lei aveva conservato e messo da parte tempo prima. Sorridendo, lo portò fuori, Mentre lasciavano la stanza, il piccolo le chiese il significato del suo nome. La madre gli disse che derivava dal greco "Damianos" e significava "Domare". Essendo lui un membro della famiglia Al Ghul, era destinato a domare il mondo e, quando ci sarà riuscito, lo controllerà facendolo suo. Continuò dicendogli che lei l'avrebbe aiutato e che, se la fortuna li assisteva, avrebbe avuto anche suo padre vicino a lui.
Gli anni trascorsero ed ad ogni compleanno, Damian tentava di sconfiggere sua madre per venire a conoscenza dell'identità di suo padre. Fu messo a dura prova e dovette affrontare terribili allenamenti, ma fallì sempre. Questo fino al suo decimo compleanno.
Dopo aver affrontato una squadra di assassini ed un grande Man-Bat mandati da sua madre, Damian corse al suo castello, deciso a sconfiggerla ed a conoscere tutta verità che gli riguardava. Dopo una lotta brutale, sotto gli occhi attenti dalla Lega degli Assassini, riuscì a metterla al tappeto ed ella promise di rivelargli ciò che voleva sapere durante un viaggio a Londra.
Mentre viaggiavano in sottomarino, Talia vide suo figlio nuovamente con il cappuccio di Batman e Damian le chiese perchè continuava a conservarlo. La donna gli rispose che quello era un ricordo del fatto che suo padre gli mostrò entrambi i suoi volti, così come lei fece con lui. Gli si avvicinò e gli donò la spada di suo nonno, ricordandogli che lui è prima di tutto un Al Ghul e poi anche un Wayne.
A Londra, Talia riuscì a sottomettere Batman grazie ai suoi Man-Bat. Gli disse che per troppo tempo s'era sottratto alle sue responsabilità che il bambino era stato allenato sia da lei che dalla Lega degli Assassini, oltre che da maestri "speciali". Tuttavia, crescendo, cominciò a non poterlo più controllare e per questo motivo, lo affidò alla sua guida, sperando che lo avrebbe potuto far diventare l'erede perfetto dell'impero Al Ghul.
Batman ascoltava, ma non aveva idea di cosa stava parlando fino a quando non vide un bambino di dieci anni avvicinarsi a lui e puntargli una spada al collo. Quello, fu il primo incontro tra padre e figlio.
Titolo: Eclipsed
Tratto da: Batman and Robin #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #3
Data: Luglio 2013
Mentre analizzava i file del Joker, a causa del suo ritorno in città, Damian s'appisola. Quando il padre lo sveglia è convinto che il Pagliaccio abbia fatto la sua mossa ma in realtà Bruce vuole la sua compagnia per un'altra cosa.
Indossati i rispettivi costumi e saliti a bordo di un razzo spaziale, Batman dice a Robin che magari sarebbe stato educativo fargli vedere l'eclissi totale di Sole prevista in mattinata nel Nord America. Damian gli risponde che ha già avuto modo di vederne parecchie ed il padre gli fa notare che non l'ha mai vista da quella prospettiva.
Robin gli domanda se quella è la sua idea di scampagnata e Bruce gli fa notare che si tratta di lavoro. Infatti, con il ritorno del Joker non devono permettersi nessun problema e quindi devono controllare se il Satellite per le Comunicazioni, schermato e collegato alla Bat-Caverna, sia perfettamente funzionante e quell'eclissi potrebbe sbalzarlo fuori dalla sua orbita. Inoltre, è l'occasione giusta affinchè il ragazzo impari come si impostano manualmente le procedure di protezione in caso di eclissi, eruzioni solari o altro.
Di ritorno, Damian gli domanda se ha mai amato sua madre e Bruce gli assicura che per un istante breve ma intenso è stato così mentre per lui è morta, avendogli messo sulla testa una taglia da 500 milioni di dollari. A Gotham, trovano il Bat-Segnale attivo e Batman decide di andare a vedere cosa è successo. Affida al figlio i comandi del razzo, fiducioso che le esercitazioni fatte al simulatore sono state utili.
Altrove, intanto, una strana setta che si fa chiamare il Club di Saturno ha deciso che quell'eclissi è il segno da parte dell'oscurità che aspettavano ed è ora, quindi, di nutrirsi!
Alla Bat-Caverna, Damian non trova Alfred ed è convinto che sia uscito a fare compere. Non avendo nulla da fare e dopo aver dato un osso a Tito, prende una moto e lascia base.
Al cimitero di Mount Hope, Gordon spiega a Batman che le bare sono tutte vuote e che le numerose chiamate che hanno ricevuto alla centrale indicavano una vera e propria invasione di zombi. Analizzando le tombe, il Cavaliere Oscuro non nota nulla di sovrannaturale ed è convinto che dietro c'è la mano dell'uomo.
Nelle fogne di Gotham, Damian prosegue la sua ricerca e sembrerebbe aver trovato qualcosa. Stringendola nel pugno viene attaccato da un mostro mutante dall'aspetto di rana, ingolosito dalla taglia che pende sulla sua testa. I due combattono ma Robin ha la meglio. Viene contattato da Batman che gli chiede di tornare immediatamente alla base e gli racconta di ciò che è accaduto al cimitero, aggiungendo che ci sono casi di persone rapite per strada. Robin, testardo, non ha intenzione di tornare ma vuole andare ad aiutare chi ha bisogno di lui.
Lasciate le fogne, Damina incontra una folla di gente che fugge, inseguiti da persone affamate che vogliono solo mangiarle. Robin, per far guadagnare tempo alle persone in pericolo, distrugge una cisterna d'acqua rallentando l'avanzata degli zombi. Quel gesto ha funzionato e sta per raggiungere coloro che ha salvato ma non può farlo perchè una donna è stata catturata e sta per essere sbranata.
Non potendola abbandonare cerca di soccorrerla ma è inutile perchè la donna è stata già "trasformata" e lui è finito tra le grinfie di quegli esseri affamati!
Titolo: Devoured
Tratto da: Batman and Robin #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #3
Data: Luglio 2013
Tratto da: Batman and Robin #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Batman Il Cavaliere Oscuro #3
Data: Luglio 2013
Mentre Batman libera un ristorante colpito dagli zombie e cerca di capire da dove diavolo siano usciti, Damian è stato catturato e, fingendosi svenuto, cerca di capire dove si trovi e cosa sta accadendo. Mentre nota che una locomotiva a vapore viene contattato dal Cavaliere Oscuro. Non può rispondere alla sua chiamata e il padre, non avendo risposta, pensa che il ragazzo stia facendo di testa sua e gli comunica che non accetta quel tipo di comportamento, soprattutto mentre Gotham è sotto attacco. Il computer di bordo della Bat-Mobile, intanto, ha scoperto il tipo di virus e sta per scoprirne la provenienza.
Damian viene portato al cospetto dei santoni del Club di Saturno che sono onorati di poter gustare la carne di uno dei protettori della città. Il leader assicura ai suoi fedeli che avendo portato a compimento i loro riti di sangue, hanno ricevuto l'immortalità ed è giunto il momento di risvegliare l'appetito e di divorare l'intera Gotham!
Robin non può fingere più di essere svenuto e, proclamandosi contrario a ciò che stanno facendo, semina distruzione all'interno della sala. Il leader è contento che la sua preda si stia ribellando al cacciatore, rendendo tutto più interessante. Il ragazzo libera i civili e li indirizza verso un montacarichi e poi sui vagoni della locomotiva. La fa partire, ma i membri della setta sono ovunque e deve combatterli. Per sua fortuna, Batman l'ha raggiunto e l'aiuta a mettere fine alla lotta.
Bruce gli dice che chiudere le comunicazioni è stata una scelta avventata ed irresponsabile e non ha potuto avvertirlo che dietro tutto c'era il Joker. Damian gli risponde che non è così perchè ha visto il loro capo e mentre sta per raccontargli altre cose vengono interrotti dal rumore dei denti delle dentiere a molla tipiche del Pagliaccio. All'interno della stessa c'è un piccolo schermo ed una telecamera in modo che il Joker può sia vederli che farsi vedere e, citando un passaggio di "Pinocchio", comunica loro che la balena sta arrivando e li mangerà!
Alla Bat-Caverna, Bruce fa una lavata di capo al figlio dicendogli come sia stato stupido ciò che ha fatto. Il ragazzo gli risponde che era tutto sotto controllo ma il padre gli mostra la teca dove è tenuto il costume di Jason Todd e gli domanda il motivo per cui sia li. Damian gli dice che è per onorarlo ma Bruce lo corregge dicendogli che serve a ricordargli che quello che è accaduto e che non deve ripetersi.
Gli confessa che non sa se potrà continuare a funzionare tra di loro e lo spaventa il fatto Damian pensi solo a sé stesso. Il figlio gli risponde che non è vero e gli mostra una perla che aveva recuperato nelle fogne. Bruce capisce immediatamente che apparteneva a sua madre e, abbracciandolo, gli dice che è fiero di lui.
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