Anni fa, Clark Kent e Bruce Wayne, vissero un'avvincente avventura su Terra-2 in compagnia delle loro versioni alternative, poi rimossa dalle loro menti dalla misteriosa Kaiyo. Oggi, Superman e Batman saranno protagonisti di un avveniristico videogames che li metterà uno contro l'altro, pedine inconsapevoli di un terribile avversario che vuol far della Terra la fonte di energia inesauribile per una potentissima arma!
Titolo: Game Over
Tratto da: Batman/Superman #5
Data: Gennaio 2014
Pubblicazione italiana: Superman L'Uomo d'Acciaio #5
Data: Ottobre 2014
Mentre Superman è oltre la stratosfera per distruggere una pioggia di meteoriti che potrebbe colpire la Terra, Batman sta affrontando Metallo-Zero, uno dei nemici dell'Uomo d'Acciaio un tempo conosciuto come John Corben, prima che una coscienza aliena prendesse possesso del suo corpo.
Pur essendo un comune umano, il Cavaliere Oscuro riesce ad atterrarlo senza problemi, ricevendo così i complimenti provocatori di Superman che si congratula con lui per come lo ha sconfitto. Tra i due c'è una grande amicizia e Clark trova divertente punzecchiarlo anche perché sa che Bruce è l'unico con cui può farlo. Quando Batman se ne va, Metallo-Zero scompare improvvisamente, lasciando Superman molto sorpreso.
La verità è che quel nemico era semplicemente un avatar di Hiro Okamura, in arte Toymaster, il quale, grazie soprattutto alla sua assistente Agnes, sta sviluppando un nuovo picchiaduro ultra realistico che farà faville nel campo dei videogames. In pratica si utilizzano le idee di Silas Stone, padre di Victor alias Cyborg, e si associano ad una recente scoperta scientifica del Professor Hamilton. In questo modo si ha una massiccia connessione neurale capace di donare un'esperienza di gioco senza precedenti. Hiro ne è entusiasta ma pensando a come è stato battuto da Batman si domanda se non ci sia un modo per aumentare la giocabilità. Agnes gli risponde che è fondamentalmente un gioco collaborativo, quindi dovrebbe creare una squadra di partecipanti per goderne appieno. Toymaster è entusiasta di questa idea.
Dallo spazio, intanto, la polvere degli asteroidi distrutti da Superman sta cominciando a bruciare a contatto con l'atmosfera ed i residui che arrivano sulla superficie terrestre e si diffondono nell'aria, venendo inalata anche da Bruce Wayne.
Più tardi, il giornalista Clark Kent è alla base militare Sawyer dove viene a sapere che Corben non ha mai lasciato l'edificio. Mentre è a colloquio con il Generale Lane, è distratto da una sensazione. Col super udito si accorge che il battito cardiaco umano è aumentato del tre percento e trova la cosa preoccupante.
Altrove, Hiro ha organizzato una squadra di giocatori virtuali, tra i quali troviamo Jimmy Olsen. Dopo aver introdotto il suo gioco, descrivendolo come la cosa più incredibile di tutto ciò che sia mai stato creato, comunica loro che lo scopo dello stesso è quello di uccidere Batman!
Superman comunica a Batman di come Metallo-Zero sia scomparso ma Bruce gli chiude la comunicazione senza dargli possibilità di continuare. Clark si rende conto che quel comportamento è strano ma quando attraversa una cortina di scorie della polvere di meteoriti la cosa perde improvvisamente d'importanza.
Batman raggiunge il luogo dove ha sconfitto Metallo-Zero. Qui trova Nightwing che pare sia li per lo stesso motivo. Dopo aver cominciato ad indagare, l'ex Ragazzo Meraviglia lo colpisce senza preavviso. In realtà, è un avatar guidato da Jimmy Olsen, il quale è convinto di star giocando al miglior videogames del mondo. Batman reagisce e scopre subito che si tratta di un impostore, specialmente quando vede che quest'ultimo comincia a volare. Lo scontro si sposta verso la base di Toymaster, il quale rimane sorpreso di vedere quanto sia accurato quel videogioco.
Quando però lo scontro entra dentro la stanza dove si trova, Hiro capisce che qualcosa non va ed aiuta Batman a sconfiggere l'avatar di Jimmy Olsen. Il ragazzo gli spiega cosa sta succedendo e quando il Cavaliere Oscuro minaccia di sequestrare il computer e distruggerlo, compare Agnes che chiede all'eroe di non toccarlo.
Il locale viene colpito da un raggio energetico sparato da un'astronave. Quando il fumo si dirada, compare Mongul e comunica a Batman il suo piano di utilizzare come esercito personale, tutti quei videogiocatori che trascorrono le ore della giornata a combattere e pianificare strategie di ogni tipo.
Hiro gli si lancia contro, urlandogli che quello che ha realizzato è semplicemente un gioco. Mongul gli risponde che non è più come pensa e gli spara. Batman fa da scudo con il corpo e viene colpito. Sta per perdere i sensi. Contatta Superman, ma non fa in tempo a spiegargli sta succedendo...
Titolo: Boss Fight
Tratto da: Batman/Superman #6
Data: Febbraio 2014
Pubblicazione italiana: Superman L'Uomo d'Acciaio #6
Data: Novembre 2014
Mentre Batman è succube di Mongul, i giocatori virtuali, convinti di star assistendo alle scene animate del gioco, discutono sulle potenzialità dello stesso, visto che credono di star partecipando ad un beta-tester. Inutili gli sforzi di Hiro per cercare di convincerli che è tutto reale.
Superman si sente strano. Ha improvvisi impeti di rabbia e non riesce a capire come mai. Arrivato sul posto, si lancia al salvataggio e, in quel millesimo di secondo che ci mette per scendere in picchiata, scopre un vascello alieno, un macchinario al cui interno vi è tecnologia aliena camuffato come fosse costruito dagli umani, una ragazza con ossa di cristallo, un ragazzo da salvare e Batman che giace, privo di vita, in mano di Mongul!
Si scaglia contro l'alieno e comincia a colpirlo. Mongul lo provoca e Superman, carico dal desiderio di vederlo morto, lo colpisce. La sua coscienza, però, gli impedisce di scagliare un colpo a piena potenza come avrebbe desiderato. Si rende conto che la rabbia che prova non è normale. Mentre Mongul viene lanciato trecento chilometri lontano, Superman va da Batman dal quale non riesce a percepire alcun battito cardiaco.
Poi si rivolge ad Hiro, furioso, per avere spiegazioni di quanto accaduto. I giocatori virtuali, sempre convinti che si tratti di finzione, scoprono nuove abilità all'interno del gioco. Uno di loro decide di selezionare come avatar Batman che, improvvisamente, riprende vita sotto gli occhi sconvolti di Superman che non riesce a credere a ciò che sta vedendo.
Bruce chiede a Superman cosa sta accadendo. Clark gli spiega che una nube nanotecnologica ha ricostruito il suo corpo e che, al momento, non ha nessun battito cardiaco. Gli domanda se ha ucciso Mongul e Superman gli risponde che non è nel suo stile.
In realtà, è Jimmy che sta impersonando Batman e, credendo di star giocando, attacca l'Uomo d'Acciaio perché s'è stufato di vedere dei noiosi filmati d'intermezzo. Bruce riprende dolorosamente controllo delle proprie facoltà e per i giocatori virtuali non dovrebbe essere possibile. Hiro spiega a Superman che Jimmy ha preso controllo del Cavaliere Oscuro e l'Ultimo Figlio di Krypton gli ordina di fermarsi. Il giovane Olsen si rende conto che non è un gioco, quindi ubbidisce immediatamente.
Batman, però, capisce che quel macchinario alieno è pericoloso e tenta di distruggerlo. Superman interviene e lo ferma, spiegandogli che se lo distruggerà metterà fine anche alla sua stessa vita. Per Bruce non è importante dato che ritiene fondamentale fermare Mongul. I giocatori, resosi conto che è tutto vero, decidono di contribuire, sia per evitare che Batman muoia, sia per aiutare i cittadini in pericolo.
Poco distante, infatti, Mongul è tornato ed ha cominciato ad attaccare la città. Superman lancia Batman verso un palazzo in fiamme e, grazie ai poteri offerti dal gioco virtuale e all'esperienza dei videogiocatori, riesce a salvare la popolazione in pericolo.
Superman, invece, si occupa dell'astronave aliena e la ferma prima che possa travolgere la città anche se questo gli lascia scoperto il fianco e Mongul può attaccarlo senza problemi. Mentre sprofonda nei fondali della baia, Clark capisce che l'alieno ha fatto qualcosa ai loro corpi e non capisce cosa.
Hiro, intanto, cerca di trovare risposte da Agnes. Questi lo colpisce e gli spiega che i meteoriti che sono bruciati con l'atmosfera, altro non erano che i Fiori di Furia Dorata di Mongul che, finendo in polvere, hanno rilasciato il proprio polline nell'aria. Questo ha colpito i vari videogiocatori incrementando la già notevole fame di violenza tipica degli umani. Adesso, la donna può finalmente dare il via alla fase finale del loro piano, coinvolgendo tutti i giocatori del mondo a combattere l'Uomo d'Acciaio facendolo passare per un nemico pericoloso.
Immediatamente, milioni di giocatori decidono di usare come avatar Batman, considerandolo quindi come l'unico capace di sconfiggere il kryptoniano. Jimmy ed i suoi amici vengono sbalzati via e non possono più utilizzare il Cavaliere Oscuro.
Bruce, incanalando le idee, le strategie e, soprattutto, l'odio di milioni di giocatori si sente carico di energia e totalmente fuori controllo. Si lancia contro Superman e lo colpisce senza freni, provando emozioni che vanno dalla paura al divertimento.
Da lontano, Mongul ride soddisfatto per ciò che sta vedendo. Chiede ad Agnes se il suo piano sta andando come deve e la ragazza gli conferma che migliaia di utenti si uniscono al network ogni secondo che passa. Se non ci saranno imprevisti, entro un'ora l'intero pianeta sarà in mano sua, così come tutto il selvaggio potenziale degli esseri che lo popolano, il quale sta venendo incanalato in alcuni misteriosi satelliti posti nello spazio!
Titolo: Endgame
Tratto da: Batman/Superman #7
Data: Marzo 2014
Pubblicazione italiana: Superman L'Uomo d'Acciaio #7
Data: Dicembre 2014
Il polline dei Fiori della Furia Dorata si spargono per tutta Gotham. In posta, una ragazza ha fretta di ricevere un timbro, poichè ha una scadenza importante che incombe. Quando lo scontro travolge l'ufficio postale e l'addetto lascia la sua postazione, la donna, che già stava cominciando a sentire il bisogno di uccidere qualcuno, trova un paio di visori ed entra a far parte del gioco collettivo.
Mongul, intanto, riceve conferma da Agnes sull'effettiva capacità degli umani di uccidere Superman utilizzando il corpo di Batman. La ragazza gli spiega che sebbene il Cavaliere Oscuro sembra colpirlo con un semplice pugno, la potenza che ha utilizzato è la somma della forza di tutti coloro che lo stanno impersonando. Inoltre, il sistema li aiuta scegliendo quale mossa sia la più efficace. Mongul non riesce a credere che gli umani stiano attaccando colui che li salva in ogni occasione ed Agnes gli fa notare che quell'uomo è anche uno che li ignora, che vola su di loro perfetto ed intoccabile, mentre le loro vite si sgretolano a poco a poco. In questa descrizione rientra la donna dell'ufficio postale, la cui disperazione la rende perfetta per quel diabolico videogioco.
Mentre Mongul si allontana soddisfatto, Hiro, riemergendo da sotto alcune macerie, domanda ad Agnes a cosa servono i satelliti verso cui si sta dirigendo l'alieno. La donna gli spiega che trasformano l'identità collettiva del pianeta in pura energia, in grado di alimentare la più potente arma mai concepita. Dopo aver avuto conferma che le conseguenze per la razza umana saranno terribili, Hiro attacca Agnes e cerca di fermarla.
Superman lo acchiappa al volo e lo ferma prima che potesse distruggere la console di comando ed uccidere quindi Batman. Questi, intanto, continua ad attaccarlo incessantemente. L'Uomo d'Acciaio, mentre lo porta verso la stratosfera, cerca di farlo ragionare, spingendolo a combattere i giocatori che lo controllano. Bruce ne è consapevole ma neppure lui può far molto contro oltre novanta milioni di persone. Il kryptoniano si accorge dei satelliti e s'appresta a distruggerli. Mongul, che è li vicino, attiva gli scudi e lo respingono. Superman, li attacca sperando di distruggerli, ma Batman interviene per fermarlo, visto che ogni suo colpo fa bruciare le nuvole. Se continua darà fuoco all'atmosfera. Gli ordina però di distruggere la console. Lui è già morto quindi non ha altra scelta se non quella.
Clark non si arrende e, pensando che c'è sempre una possibilità, si lascia colpire dai videogiocatori, che non vedevano l'ora di mandarlo al tappeto. In questo modo, entra a far parte del gioco diventando un personaggio selezionabile. Quando si offre di venire scelto, la ragazza della posta gli dice di andare all'inferno. Gli spiega la sua situazione e Superman, scusandosi, le dice che non può vedere tutto e che ci sono sempre tante persone nei guai. Le promette, però, che cercherà di aiutarla chiedendole poi aiuto a sua volta.
Batman va da lui e, chiamandolo idiota, gli fa notare che Mongul si nutre di tutto quello che fanno e, con lui nel gioco, diventerà ancora più potente. Superman gli risponde di avere fiducia e di credere nei giocatori. Nei videogiochi, è consuetudine che dopo aver combattuto tra loro, gli eroi uniscono le forze per prendersela con il vero nemico.
Mongul, capito che vogliono rivoltargli contro il gioco, li attacca selvaggiamente. Mentre li colpisce, l'alieno accusa gli umani di aver sprecato il dono che gli aveva fatto. Superman si scusa con lui per averlo deluso e, rialzandosi dalle macerie, gli fa notare che era anche l'occasione che stavano aspettando per allontanarsi dalla città. In quel momento, tutti i giocatori del mondo, impersonando il Cavaliere Oscuro e l'Uomo d'Acciaio, colpiscono Mongul all'unisono mandandolo al tappeto e mettendo fine al videogioco.
Il giorno dopo, tutto sembra essere tornato alla normalità. Batman ritorna sé stesso, grazie all'aiuto di Hiro e di Superman i quali hanno capito come smontare la console senza fargli rischiare la vita. La ragazza alla posta è, invece, preoccupata perché, avendo mancato il pagamento, perderà ogni cosa. Clark Kent, nei panni di giornalista, la raggiunge e le dice che sta scrivendo un articolo su un nuovo programma di mutui della fondazione Wayne e le comunica che il suo nome risulta tra quelli degli ultimi richiedenti. Lei gli risponde di non aver fatto in tempo a spedire la richiesta ma Clark le assicura che in qualche modo è stata approvata. La donna comincia a piangere di felicità e, mentre si allontana, anche lui sente di stare bene.
Più tardi, Batman raggiunge Superman alla Fortezza della Solitudine chiedendogli il punto della situazione. Gli viene detto che i satelliti sono stati distrutti, i Fiori di Furia Dorata sono morti e Mongul è ora un nuovo residente della Zona Fantasma.
Bruce gli dice che, arrendendosi, ha messo in pericolo il mondo intero, preoccupato che se i giocatori avessero fatto una scelta diversa sarebbe potuta essere la fine. Clark gli risponde che ciò che ha fatto ha funzionato, perché si sono uniti ed hanno fatto la scelta giusta. Gli consiglia poi di godersi la vittoria. Bruce acconsente ma lo mette in guardia poichè, nei videogiochi, è proprio quando si crede di aver vinto che arriva il mostro finale.
Nelle profondità dello spazio, infatti, un misterioso personaggio osserva la Terra e non sembra affatto avere buone intenzioni!
Nessun commento:
Posta un commento