Sfruttando i sentimenti di Supergirl, H'El sta per raggiungere il suo scopo: tornare indietro nel tempo e salvare il Pianeta Krypton dalla distruzione. Ciò che Kara non sa è che il piano del suo compagno porterà alla distruzione dell'intero Sistema Solare. Per riuscire ad evitare il peggio, la Justice League al completo scende in campo per dare una mano al più grande eroe della Terra, ma, anche così, H'El sembra imbattibile!
Tratto da: Superboy #15
Data: Febbraio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #16
Data: Agosto 2013
A seguito dello scontro con H'El, Superboy è ridotto male. Qualcosa dentro di lui s'è rotto e sta provocando il repentino spegnimento del suo corpo. Anche se la sua mente è vigile, il corpo non risponde ai comandi e, in quello stato, non potrebbe difendersi da nessuno, neppure all'esercito che vuol mettere la mani su di lui.
Poco distante da lì, Superman è appena stato sconfitto da H'El, che va via, deluso dal figlio del suo mentore, Jor-El e conscio che sua cugina Kara riuscirà ad aiutarlo a riportare in vita Krypton. Mentre scompare, Kal si accorge che i parametri vitali di Superboy stanno crollando e lo sottrae all'esercito portandolo alla Fortezza della Solitudine.
Mentre volano, Kon pensa a Superman ed a cosa si dice di lui in giro. C'è chi pensa sia il più grande eroe della Terra e chi sia solo l'avanguardia di un'invasione aliena. Ma questo non importa a Superboy, dato che è più preoccupato di sapere cosa pensa l'Uomo d'Acciaio dei cloni. Ma sa che a breve riceverà la risposta. Viene posato sul tavolo da laboratorio e Kal comincia a studiare la struttura fisica del ragazzo. Con la vista microscopica scopre che ha tre filamenti di DNA che, a causa di ciò che ha fatto H'El, si stanno sfaldando e pensa al pericolo che corre la cugina a stare con un essere pericoloso quanto quel kryptoniano.
Al Sanctuary, Supergirl non riesce a credere a quanto detto dal cugino. H'El rincara la dose dicendole che ha vissuto sempre con i terrestri ed è diventato troppo simile a loro e la sua mente è stata contaminata in modo irreparabile. Dopo aver assicurato a Kara di proteggerla, le dice di avere una questione urgente da sbrigare ma, quando tornerà, continuerà il loro piano per far resuscitare Krypton.
Alla Fortezza della Solitudine, dopo essersi confrontato con Cyborg e la Dottoressa Veritas sulle condizioni di Superboy, capisce che l'unico modo di salvarlo e fargli indossare la sua armatura da battaglia kryptoniana sperando possa creare l'ambiente stabile di cui il ragazzo ha bisogno. Non è sicuro che funzioni ma quando ha avuto bisogno, è riuscito a proteggerlo ed immagina possa fare lo stesso anche con lui.
Quando gliela fa indossare, Superboy soffre terribilmente ed il suo potere telecinetico viene annullato. Superman nota che lo stemma è quello della sua Casata. Se Kon fosse appartenuto ad un'altra stirpe sarebbe dovuto cambiare e realizza, quindi, che deve trattarsi di un suo clone.
A New York, Jimmy Olsen tenta di intervistare due di quelli che dissero di essere stati aggrediti da Superboy, scoprendo che, in realtà, nascondono qualcosa.
Alla Fortezza della Solitudine, Superman, dopo aver indossato il suo vecchio costume a maniche corte, cerca di avere informazioni da Kon. Questi gli dice che non aveva mai incontrato prima H'El e di essere stato creato sulla Terra. Successivamente gli dice che non aveva il diritto di levargli la sua telecinesi tattile bloccandogli, di fatto, tutti i suoi sensi. Superman gli risponde che non era voluto e che l'ha fatto solo per salvargli la vita. Cerca di farlo calmare e, quando gli si avvicina, Superboy lo sbatte lontano senza, però, averne avuto l'intenzione.
Kal presume che l'armatura da battaglia sta concentrando la sua telecinesi, incrementando le sue forze fisiche. Superboy non vuole che faccia questo e decide di togliersela. Comincia ad ansimare per il dolore e Superman gli dice che indossarla è l'unico modo per continuare a vivere.
Capendo che l'Uomo d'Acciaio voleva aiutarlo, indossa nuovamente l'armatura e gli chiede cosa faranno adesso. Superman gli risponde che devono trovare H'El e sconfiggerlo. In quel momento, il loro nemico compare davanti a loro e, constatando la bellezza della Fortezza della Solitudine, decide di farla sua!
Tratto da: Supergirl #15
Data: Febbraio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #16
Data: Agosto 2013
Al Sanctuary, Kara ripensa ad una sua vecchia amica ed alle confidenze che si facevano sulle cotte amorose ed i primi baci. All'amica, di nome Tali, disse che il prossimo ragazzo che avrebbe baciato, doveva avere una vera connessione con lei. I suoi pensieri vengono interrotti dall'arrivo di H'El che le dice di andare con lei perchè è ad un passo dalla salvezza del loro pianeta. Essendo l'unico che le ha mostrato sempre e solo comprensione e solidarietà verso di lei, decide di fidarsi e seguirlo, fino alla Fortezza della Solitudine.
Superboy e Superman sono stati cacciati all'esterno ed impossibilitati a rientrare a causa di H'El che ha cambiato la programmazione che controlla le operazioni della Fortezza. Il ragazzo gli domanda come mai è più forte di loro, essendo anch'egli un kryptoniano e Kal non sa rispondergli. Gli dice, però, che dovranno usare le loro forze per fermarlo e contare anche sull'aiuto di qualcun altro.
Nella Fortezza, H'El continua a screditare l'operato di Kal-El per portare Kara dalla sua parte. Quando arrivano nei pressi della città imbottigliata di Kandor, H'El trasporta la ragazza al suo interno in modo che possa convincerla ulteriormente, colpendola sull'emotività. Su Kandor, Kara vede i kryptoniani tenuti in stasi e si convince che H'El possa aiutarli. Quest'ultimo comprare dietro di lei, sotto forma di proiezione astrale con l'aspetto che aveva prima che cambiasse. Spiega che non sa cosa gli sia successo e perchè sia cambiato ed ha grossi buchi nella sua memoria. Tuttavia non ha il tempo di pensarci poichè le dice che vuol salvare Kandor e coloro al suo interno e l'unico modo per farlo è viaggiare indietro nel tempo, prima che Krypton fosse distrutto.
Sentendolo parlare, Kara sente la prima vera voce kryptoniana da quando è arrivata sulla Terra e, pensando che anche lui è arrivato senza sapere la verità su ciò che gli è successo, sente di avere in comune con lui più di quanto pensava inizialmente. Viene attaccata da alcuni droni che Brainiac aveva utilizzato per tenere Kandor sotto controllo e furiosa, comincia a distruggerli. Quando vede che tra i kryptoniani c'è anche la sua amica Tali, si convince definitivamente che deve salvarli e distrugge furiosamente tutti i droni che la volevano morta.
Dopo averli terminati, H'El le dice che se vogliono viaggiare nel tempo hanno bisogno di una fonte energetica immensa che non si può trovare sulla Terra, ma solo in Kandor. Entrando nella centrale elettrica principale, le fa prendere un Cristallo Quantico, promettendole che, quando avranno finito, sarà di nuovo al sicuro dentro Kandor la quale sarà al sicuro su Krypton che sarà salvo grazie al loro operato.
Tornata nella Fortezza della Solitudine, affida il Cristallo ad H'El, il quale, dopo aver nuovamente screditato un probabile operato di Superman, che sicuramente si sarebbe opposto alla rimozione del Cristallo, ringrazia Kara per la fiducia che gli sta dando e per non trattarlo come un mostro.
Assicurandole che torneranno a casa assieme le domanda se lei sarà con lui. Kara, baciandolo, gli risponde positivamente!
Tratto da: Superman #15
Data: Febbraio 2013
Pubblicazione italiana: Superman #16
Data: Agosto 2013
Lex Luthor, nella sua cella, studia un modo per entrare nella Fortezza della Solitudine. Sono anni che cerca di entrarci ed incessantemente non rinuncia alla speranza perchè nulla gli impedirà di liberare la Terra dalla minaccia aliena nota come Superman.
Due km più in alto, Superman respinge un attacco militare e, dopo aver parlato con il Generale in carica, si fa dare il permesso di parlare con colui che ha prigioniero nell'enorme complesso dietro le sue spalle. Superboy è sorpreso che l'intera costruzione sia stata fatta per contenere una sola persona e delle capacità difensive che vi sono state installate. Superman gli spiega che è stata creata dalla più grande mente del pianeta, che è rinchiusa li dentro, che l'ha costruita dopo che l'ha sfidato a creare una prigione tanto elaborata da cui neanche lei sarebbe riuscita ad evadere.
Quando arrivano al cospetto di Luthor, questi dimostra di sapere cosa abbia fatto H'El ed anche le conseguenze che il suo piano di riportare in vita Krypton porterebbero alla Terra. Prima di parlare con lui, vuole però ammirare Superboy, ritenendolo una creazione squisita anche se una pallida imitazione dei suoi donatori. Il ragazzo gli risponde male ma viene messo subito in riga dal carisma intimidatorio di Luthor che sembra quasi volergli entrare nella mente.
L'illustre prigioniero, poi, si rivolge a Superman e gli spiega come potrebbe fare H'El per portare a termine il suo piano. Affinché possa andare indietro nel tempo, necessiterebbe di un'incredibile energia per proteggere la navicella durante il viaggio attraverso il varco cronale e, l'unico modo per ottenerla è assorbire l'energia elettromagnetica che controbilancia l'intero Sistema Solare, facendolo collassare in una sorte di Big Bang alla rovescia.
Ma Luthor sa che Superman era già al corrente di quella teoria e che era andato da lui solo per ritrovare la rabbia che aveva l'ultima volta che i due si sono incontrati. Mentre va via, Lex gli dice di domandarsi come mai H'El sia più potente di lui e perchè, in tutto il tempo che è stato sulla Terra, non è riuscito ad avere la stessa potenza dimostrata dal suo avversario. Gli domanda, infine, di cosa ha tanta paura Superman, ma quest'ultimo ha già lasciato l'edificio.
Superboy dice a Superman che, se vuole, ha amici della sua stessa età con super poteri che si fanno chiamare i Giovani Titani e che aiutano altri coetanei. Superman non sapeva dell'esistenza di quel gruppo di ragazzi e gli dice che quando avranno finito con H'El, lui e Kon dovranno farsi una lunga chiacchierata su questi Giovani Titani, visto che sono dei super ragazzini privi di supervisione opportuna.
Sul posto arrivano anche Batman, Wonder Woman, Cyborg e Flash che, visto la rarità di richieste d'aiuto da parte di Superman, sono accorsi immediatamente quando ha attivato il suo segnale per convocare il gruppo.
Superman gli racconta, brevemente cosa sta accadendo e la Justice League, senza battere ciglio, si lanciano in battaglia contro la minaccia più spaventosa che il mondo abbia mai affrontato. L'Uomo d'Acciaio sa che, qualunque sia l'esito finale, incontrare H'El ha cambiato la sua vita per sempre!
Tratto da: Superboy #16
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Superman #17
Data: Settembre 2013
Superboy, Wonder Woman e Batman assaltano frontalmente la Fortezza della Solitudine, affrontando centinaia di droni robotici mandati da H'El in sua difesa. Il piano di Batman per spezzare il campo di forza è utilizzare la telecinesi tattica del clone. Questa, però, ha un effetto ridotto e per funzionare ha bisogno che il ragazzo tocchi materialmente l'oggetto. Quando poggia le mani sul campo di forza, ha un contraccolpo psichico tremendo.
Poco prima di quell'attacco, Superman ha portato la Justice League e Kon al Blocco, dalla Dottoressa Veritas, l'unico posto sulla Terra in cui H'El non può spiarli e dove l'Uomo Pipistrello ha elaborato il piano per assaltare la Fortezza della Solitudine.
All'interno di essa, intanto, Supergirl è sorpresa di vedere quanta tecnologia abbia raccolto il cugino e come non la usasse per i propri comodi sulla Terra. H'El coglie l'occasione per screditare Kal-El ulteriormente e mostra a Kara la nave spaziale che lo portò sul pianeta e che permetterà loro di riportarli su Krypton. Mostra un'immagine del pianeta distrutto a Supergirl, così da convincerla maggiormente di fare ciò che lui vuole e, contemporaneamente, la Justice League comincia l'assalto.
Dando fondo a quasi tutte le sue energie, Superboy disattiva il campo energetico dando modo a Flash di passarci attraverso, seppur con difficoltà notevoli. Superman e Cyborg, dopo vari tentativi, riescono ad entrare nella Fortezza tramite un boomdotto anche se si ritrovano davanti le manacce più letali contenute al suo interno.
Mentre Diana copre le spalle a Superboy ed a Batman, questi si dirigono nel luogo dove dovrebbe essere custodita la kryptonite ma, con loro disappunto, notano che H'El l'aveva già confiscata. Tra le minacce che affrontano Kal-El e Victor c'è una prigione aliena che, se dovesse catturarli, li trasporterebbe in una serie infinita di Dimensioni Tasca.
Lo scontro li porta nella sala dove sono presenti Superboy e Batman e, per evitare che un raggio colpisca il ragazzo, Superman si fa colpire, venendo smaterializzato all'istante. Superboy, si fa colpire a sua volta per poter andare a recuperare l'Uomo d'Acciaio.
Sull'Hymalaya, intanto l'Araldo, colui che una volta suono il corno per richiamare l'Oracolo, si desta tra i ghiacci, affermando che dopo mesi di silenzio, ha avuto la sua risposta!
Tratto da: Supergirl #16
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Superman #17
Data: Settembre 2013
Tempo fa, H'El precipitò sulle montagne dell'Hymalaya. Fu quell'avvenimento a dare inizio all'oscuro destino della Terra e per questo l'Araldo dovette richiamare l'Oracolo.
Ora, Flash riesce ad entrare nella Fortezza della Solitudine e viene attaccato da Supergirl, che gli intima di tornarsene indietro. Flash cerca di spiegarle che H'El la sta usando dicendole cose che vuole sentire per convincerla ad aiutarlo. Suo cugino conosce la verità e ha mandato lui per portarla via prima che potesse succederle qualcosa. Ma Kara non ha intenzione di ascoltarlo, quindi lo colpisce e se Flash non avesse vibrato all'ultimo istante, sarebbe sicuramente morto. Dato che non riesce a convincerla, decide di portarla via con la forza.
Vibrando attraverso un muro, entrano in un'altra stanza che si dimostra essere, con stupore di Flash, uno zoo. Gli animali li attaccano e Supergirl ne approfitta per cercare di mettere fuori combattimento il velocista. Quando gli si scaglia contro, Flash vibra nuovamente e finiscono in un'altra sala. Qui, Krypto gli ringhia contro e, vedendo il collare, Barry si sorprende che Superman abbia, oltre ad uno zoo, anche un cane.
Flash non ha che un'ultima possibilità. Seguendo le direttive di Superman va a recuperare un'arma che funziona ed energia cinetica, che gli permette di avere proiettili infiniti. Anche se con dispiacere, colpisce Kara, cercando di metterla al tappeto. Quando sta per riuscirci, però, H'El compare e lo teletrasporta alla Torre di Guardia della Justice League in orbita.
Successivamente, accompagna Kara alla sua navicella, mostrandole che è quasi pronta. Kara gli domanda cosa dovesse accadere se qualcosa andasse storto o dovessero tornare troppo indietro nel tempo. Lui risponde che saranno loro, in caso, a dare inizio alla storia di Krypton.
Dall'altro capo della Via Lattea, intanto, l'Oracolo si sta avvicinando...
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