Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.
Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Justice League Dark, pubblicati in Italia prima su dei volumi omonimi, poi sul mensile "Justice League" della Lion Comics. Buona lettura :)
Titolo: In the Dark Part 1: Imaginary Women
Tratto da: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Madame Xanadu ha dato uno sguardo al futuro e le sue carte le hanno riferito che è tutt'altro che roseo.
Altrove, una donna di nome June Moone è disorientata e spaventata perchè vede tremendi demoni intorno a lei. Si rifugia in una caffetteria dove i clienti sono intenti a guardare qualcosa di strano alla tv: una serie di donne, tutte identiche, che stanno morendo investite dalle auto su un'autostrada. La cosa curiosa è che sono tutte identiche a lei!
In un altro posto, Shade, l'Uomo Cangiante saluta la sua ragazza, la quale è disperata perchè non vuole che vada via. Gli dice che quando tornerà lei non ci sarà più perchè non può continuare quella vita. Peccato che ella non sia reale ma sia stata creata da lui e come la creò, così la riporta alla materia grezza.
In una fattoria nel mezzo del deserto, l'Incantatrice ha effettuato un incantesimo che sta portando danni alle cittadine vicine. La Justice League capisce che la strega è implicata e Superman, Cyborg e Wonder Woman vengono mandati sul posto ad indagare, mentre Batman e Zatanna cercando di capire cosa abbia fatto quella strega. Ella si manifesta ed attacca i tre super eroi che hanno invaso il suo territorio. Zatanna vuole andare ad aiutarli e Batman si offre di accompagnarla. La giovane maga lo blocca e va per conto suo, incurante delle proteste dell'Uomo Pipistrello, che non la reputa abbastanza stabile per affrontare l'Incantatrice.
John Constantine viene richiamato a Londra da un vortice magico e capisce subito che Zatanna sta per cacciarsi in qualche guaio.
June Moone, intanto, arriva ad un appartamento e quando la padrona di casa apre la porta le farfuglia frasi senza senso. Le viene chiesto se ha bisogno di qualcosa e la ragazza confusa risponde che sta cercando Deadman.
Shade va da Madame Xanadu e la trova in trance. Quando la maga si risveglia, gli dice che la piaga dell'Incantatrice si sta espandendo sempre di più e la Justice League non può fare nulla a riguardo. Lui, invece possiede una grande responsabilità. Deve formare un gruppo di uomini e donne, ognuno di loro con particolari e specifiche specialità.
E deve farlo urgentemente perchè, anche se il futuro è modellabile, quello che aspetta loro è saturo di morte e distruzione!
Titolo: In the Dark Part 2: Dark Matter
Tratto da: Justice League Dark #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Zatanna arriva in città e la trova avvolta nella vegetazione che si nutre di materia oscura. Da una radio di una macchina, una voce minaccia di morte la giovane maga e quando questa tenta, con una magia, di scoprire chi è che parla non ci riesce, poichè la magia di quest'ultimo è estremamente potente. Quindi l'unica cosa che può fare è un incantesimo che protegga sé stessa.
Tempo prima, Dawn Granger, in un locale, viene raggiunta da Deadman che "indossa" un altro uomo. E' l'unico modo che ha per poter sentire il contatto della donna che ama. Vorrebbe fare anche qualcos'altro ma Dawn non crede che sia giusto. La loro discussione viene interrotta dalla ragazza dell'uomo che l'accusa di farsela con gli uomini altrui. Vedendo che con Dawn non c'è possibilità di passare la serata insieme, facendosi passare per quell'uomo, chiede scusa alla moglie con la quale va via, lasciando Dawn di stucco.
Da qualche parte, in America, John Constantine causa una rissa dalla quale esce malconcio. Lo scopo non è sanguinare a morte ma fare in modo che dolore e pericolo possano aprire dei canali ricettori, affinchè il suo incantesimo di localizzazione funzioni e riesca a trovare Zatanna.
Deadman torna da Dawn, a casa di quest'ultima. Le dice che con la donna non è accaduto nulla e che l'ha lasciata col marito. Anche se non promette che non possa capitare, se Dawn continua a non dargli la possibilità di andare con lei tramite il corpo di un altro uomo. I due discutono fino a quando non bussano alla porta. E' June Moone che chiede di parlare con Deadman.
Racconta loro di essere stata parte della strega Incantatrice e lei non le permetteva mai di uscire dalla sua ombra fino a quando, qualche giorno prima, non si è potuta liberare ed andarsene. Ora ha paura che parte della strega sia ancora dentro di lei e vuole che Boston dia una controllata.
Down va fuori e pensa se sia giusto far l'amore con Boston mentre questi usa il corpo di un altro. I suoi pensieri vengono interrotti da Deadman, ancora nel corpo di June, che le dice che la ama e nel farlo le fa un'avance di troppo che spinge Dawn ad andarsene.
Mentre è in auto, la radio parla con lei e la minaccia di ucciderla. Dawn si trasforma in Colomba e nota una sinistra oscurità avvicinarsi lentamente. La voce nella radio, intanto, l'accusa che le hanno rubato la luce e lei è colpevole tanto quanto gli altri che hanno contribuito alla sua situazione.
Zatanna è in trance al centro di una strada e viene data come morta dai passanti poichè è gelida e non ha polso.
Madame Xanadu, intanto, parla con l'Incantatrice e le comunica che ha visto le persone che si stanno radunando per sconfiggerla e che sono molto pericolose. La spinge a fare di più, di andare oltre all'ombra nera di oscurità. Le promette di dirle i nomi degli altri che vogliono farle del male, così lei sarà libera di distruggerli!
Titolo: In the Dark Part 3: Shibboleths and Alcohol
Tratto da: Justice League Dark #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Tratto da: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Madame Xanadu ha dato uno sguardo al futuro e le sue carte le hanno riferito che è tutt'altro che roseo.
Altrove, una donna di nome June Moone è disorientata e spaventata perchè vede tremendi demoni intorno a lei. Si rifugia in una caffetteria dove i clienti sono intenti a guardare qualcosa di strano alla tv: una serie di donne, tutte identiche, che stanno morendo investite dalle auto su un'autostrada. La cosa curiosa è che sono tutte identiche a lei!
In un altro posto, Shade, l'Uomo Cangiante saluta la sua ragazza, la quale è disperata perchè non vuole che vada via. Gli dice che quando tornerà lei non ci sarà più perchè non può continuare quella vita. Peccato che ella non sia reale ma sia stata creata da lui e come la creò, così la riporta alla materia grezza.
In una fattoria nel mezzo del deserto, l'Incantatrice ha effettuato un incantesimo che sta portando danni alle cittadine vicine. La Justice League capisce che la strega è implicata e Superman, Cyborg e Wonder Woman vengono mandati sul posto ad indagare, mentre Batman e Zatanna cercando di capire cosa abbia fatto quella strega. Ella si manifesta ed attacca i tre super eroi che hanno invaso il suo territorio. Zatanna vuole andare ad aiutarli e Batman si offre di accompagnarla. La giovane maga lo blocca e va per conto suo, incurante delle proteste dell'Uomo Pipistrello, che non la reputa abbastanza stabile per affrontare l'Incantatrice.
John Constantine viene richiamato a Londra da un vortice magico e capisce subito che Zatanna sta per cacciarsi in qualche guaio.
June Moone, intanto, arriva ad un appartamento e quando la padrona di casa apre la porta le farfuglia frasi senza senso. Le viene chiesto se ha bisogno di qualcosa e la ragazza confusa risponde che sta cercando Deadman.
Shade va da Madame Xanadu e la trova in trance. Quando la maga si risveglia, gli dice che la piaga dell'Incantatrice si sta espandendo sempre di più e la Justice League non può fare nulla a riguardo. Lui, invece possiede una grande responsabilità. Deve formare un gruppo di uomini e donne, ognuno di loro con particolari e specifiche specialità.
E deve farlo urgentemente perchè, anche se il futuro è modellabile, quello che aspetta loro è saturo di morte e distruzione!
Titolo: In the Dark Part 2: Dark Matter
Tratto da: Justice League Dark #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Zatanna arriva in città e la trova avvolta nella vegetazione che si nutre di materia oscura. Da una radio di una macchina, una voce minaccia di morte la giovane maga e quando questa tenta, con una magia, di scoprire chi è che parla non ci riesce, poichè la magia di quest'ultimo è estremamente potente. Quindi l'unica cosa che può fare è un incantesimo che protegga sé stessa.
Tempo prima, Dawn Granger, in un locale, viene raggiunta da Deadman che "indossa" un altro uomo. E' l'unico modo che ha per poter sentire il contatto della donna che ama. Vorrebbe fare anche qualcos'altro ma Dawn non crede che sia giusto. La loro discussione viene interrotta dalla ragazza dell'uomo che l'accusa di farsela con gli uomini altrui. Vedendo che con Dawn non c'è possibilità di passare la serata insieme, facendosi passare per quell'uomo, chiede scusa alla moglie con la quale va via, lasciando Dawn di stucco.
Da qualche parte, in America, John Constantine causa una rissa dalla quale esce malconcio. Lo scopo non è sanguinare a morte ma fare in modo che dolore e pericolo possano aprire dei canali ricettori, affinchè il suo incantesimo di localizzazione funzioni e riesca a trovare Zatanna.
Deadman torna da Dawn, a casa di quest'ultima. Le dice che con la donna non è accaduto nulla e che l'ha lasciata col marito. Anche se non promette che non possa capitare, se Dawn continua a non dargli la possibilità di andare con lei tramite il corpo di un altro uomo. I due discutono fino a quando non bussano alla porta. E' June Moone che chiede di parlare con Deadman.
Racconta loro di essere stata parte della strega Incantatrice e lei non le permetteva mai di uscire dalla sua ombra fino a quando, qualche giorno prima, non si è potuta liberare ed andarsene. Ora ha paura che parte della strega sia ancora dentro di lei e vuole che Boston dia una controllata.
Down va fuori e pensa se sia giusto far l'amore con Boston mentre questi usa il corpo di un altro. I suoi pensieri vengono interrotti da Deadman, ancora nel corpo di June, che le dice che la ama e nel farlo le fa un'avance di troppo che spinge Dawn ad andarsene.
Mentre è in auto, la radio parla con lei e la minaccia di ucciderla. Dawn si trasforma in Colomba e nota una sinistra oscurità avvicinarsi lentamente. La voce nella radio, intanto, l'accusa che le hanno rubato la luce e lei è colpevole tanto quanto gli altri che hanno contribuito alla sua situazione.
Zatanna è in trance al centro di una strada e viene data come morta dai passanti poichè è gelida e non ha polso.
Madame Xanadu, intanto, parla con l'Incantatrice e le comunica che ha visto le persone che si stanno radunando per sconfiggerla e che sono molto pericolose. La spinge a fare di più, di andare oltre all'ombra nera di oscurità. Le promette di dirle i nomi degli altri che vogliono farle del male, così lei sarà libera di distruggerli!
Titolo: In the Dark Part 3: Shibboleths and Alcohol
Tratto da: Justice League Dark #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Altrove, la strega Incantatrice maledice gente come Zatanna, Shade e Deadman per averle sottratto la sua June Moone e non avrà pace fino a quando non pagheranno per quello che hanno fatto.
Mentre Zatanna sta per essere portata via in barella, Constantine la raggiunge e la fa svegliare. In albergo, Zatanna gli racconta che voleva provare a sfidare l'Incantatrice ma Batman aveva ragione nel diffidarla dal farlo poichè non era ancora pronta. I due, in passato, ebbero una relazione ma finì a causa del comportamento assurdo di John. Sapendo che la ragazza sta bene, decide di andare ad indagare su quello che sta succedendo. Zatanna gli dice di aspettarla ma lui è già scomparso.
June Moone spiega a Deadman che l'Incantatrice sta cercando di riaverla indietro e s'incolpa di tutte le cose terribili che stanno accadendo. Mentre parlano una strana luce avvolge la parete della stanza e la ragazza fugge via spaventata credendo si tratti della strega. In realtà è Shade, che col potere della Meta-Veste sta cercando di entrare in contatto con Deadman per convincerlo ad incontrarlo affinchè il terribile futuro visto da Madame Xanadu non si compia.
La maga è con lui e quando il rito di comunicazione fallisce, Xanadu gli domanda di provare a cercare un'altra persona. Quando Shade vede chi è, le dice che è folle quello che vuol fargli fare!
Deadman raggiunge June sul palazzo. La ragazza si butta giù ma Boston le entra dentro e, grazie alle doti da acrobata, riesce a salvarla. Ritornati in casa, le racconta chi era e come morì. Lei trova la sua storia triste e lo bacia, poi gli chiede di ucciderla qualora l'Incantatrice dovesse prenderla. Lui le risponde che non sa se potrà farlo.
Shade è tormentato da ciò che Xanadu gli sta chiedendo di fare. La Veste tenta di soggiogarlo e provocarlo rigenerando la sua ragazza. Tenta di corromperlo ma lui resiste e disintegra quell'aberrante fantoccio privo di anima. Un'ora dopo va ad un bar, beve un drink e pronuncia più volte la parola "Mindwarp". Constantine lo ha osservato e capisce che Zatanna, lui, Shade e Deadman sono in qualche modo collegati, anche se ancora non sa spiegarsi come. Poco dopo, Shade usando la Meta-Veste riesce a raggiungere Jay Young, che in arte si fa chiamare Mindwarp.
Mentre sono in viaggio, Boston e June investono un pedone che si è lanciato sotto la loro auto. Si avvicinano per scoprire cosa si è fatto e questi si rivela essere l'Incantatrice, che non vede l'ora divorare la sua June!
Titolo: In the Dark Part 4: Shibboleths and Alcohol
Tratto da: Justice League Dark #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Boston per difendere June decide di possedere l'Incantatrice e scopre che non è altro che un simulacro vuoto.
Colomba, ferita da quell'ombra oscura, torna a casa di Boston e trova Constantine. Non lo conosce ma gli ordina di andare via immediatamente. Lui le risponde che cercava Deadman ma vedendo che tra i due fidanzati non corre buon filo, la consiglia di starle lontano, così come deve tenere a distanza June Moone che è causa di problemi per sé stessa e per chiunque le stia vicino.
Shade cerca di convincere Mindwarp ad andare con lui. Gli racconta che Xanadu ha bisogno di altri come loro per fermare l'Incantatrice. Avverte che il suo spirito è angosciato ed era contrario a chiamarlo poichè lo reputava troppo instabile. La verità è che non era angosciato, ma proprio terrorizzato da sé stesso.
Così come anche Madame Xanadu è terrorizzata da ciò che la strega sta causando nella nazione. Tra bambini che uccidono i propri cari, gente impazzita per canzoni suonate dal nulla e tantissime June Moone che uccidono in giro per il mondo. La maga ha bisogno di controllo e per farlo è costretta a drogarsi, ma la dose è finita e deve andare a procurarsela.
Nella fattoria, l'Incantatrice soffre perchè non ha la sua parte luminosa, non ha la sua June Moone. Mentre punisce una June non originale, si accorge che Zatanna è entrata nella sua proprietà. La maga vuol combatterla ma non le viene dato il tempo di farla, venendo totalmente surclassata dalle varie copie di June. Riesce solo ad evocare l'incantesimo che le permette di fuggire da quel posto e da una brutta fine.
Si materializza davanti a Shade, che stava cercando a sua volta di entrare in contatto con Deadman. Fatte le dovute conoscenze, il ragazzo vorrebbe che lei potesse andare con lui.
Madame Xanadu fa ritorno a casa e qui trova Constantine che l'accusa di essere la responsabile di tutto ciò che sta accadendo e non se ne andrà fino a quando non gli avrà detto tutta la verità.
Un un motel di periferia, Boston e June sono in una stanza. Stavano cercando di nascondersi dalle altre June Moone che, però, sono riuscite a trovarli. All'interno della stanza compare il varco di Shade e Deadman si decide che, non avendo altre alternative, attraversarlo è la cosa migliore.
I due lo attraversano ma June ha solo l'impressione di farlo visto che, quando il varco scompare, lei si ritrova ancora nella stanza, la quale sta venendo risucchiata dall'enorme oscurità della strega Incantatrice!
Titolo: In the Dark Finale: There Was a Crooked Man
Tratto da: Justice League Dark #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Tra tsunami di computer obsoleti, isterie di massa, monumenti assassini ed altro ancora, l'Incantatrice sta causando catastrofi a catena per potersi riappropriare della sua June Moone.
Quest'ultima, mentre tenta di sfuggire alla strega, incontra Constantine che, proteggendo entrambi tramite un sigillo mistico, pretende di avere delle risposte dalla ragazza.
Altrove, Deadman vuole sapere il motivo per cui Shade non ha trasportato anche la ragazza ed il motivo è che il suo portale era calibrato solo sulle specifiche dell'acrobata morto. Xanadu, li presente anche con Zatanna, cerca di convincerlo ad unirsi a loro per respingere la furia dell'Incantatrice ma a Boston interessa solo di salvare June e quindi va via.
Senza di lui, i tre si teletrasportano alla fattoria della strega grazie ai poteri della Veste-Magica di Shade. Appena entrati nella loro proprietà, ognuno di loro viene costretto ad affrontare i propri incubi. Shade vede la sua ragazza morta e sta per perdere il controllo della sua Meta-Veste mettendo a rischio la vita di tutti. Zatanna, per distrarlo dall'attrazione morbosa della sua finta donna lo bacia, riuscendo ad evitare il peggio. Subito dopo tocca a lei essere colpita da un incubo in cui si colpevolizza di non essere riuscita a salvare il padre. Anche Xanadu subisce la stessa sorte ed il suo incubo le mostra il futuro catastrofico della sua visione oramai realizzato.
Constantine, intanto, sentendo la spiegazione di June, capisce che la è stata separata dall'Incantatrice tramite un incantesimo di Madame Xanadu. John ripete il rituale e la ragazza comincia a soffrire. Deadman li raggiunge ed intima a Constantine di interrompere ciò che sta facendo.
Zatanna e Xanadu sono paralizzate dalla parura. Shade viene raggiunto da Mindwarp che lo aiuta a portare a termine il teletrasporto in cui rischiavano di rimanere per sempre.
Boston vuol fermare Constantine e per farlo cerca di possederlo. Lascia immediatamente il corpo a causa dell'enorme lerciume di cui è composto la sua anima. John gli spiega che non può interrompere il rito, poichè dalla sua riuscita dipende la salvezza del mondo. Completandolo, l'Incantatrice torna sé stesso e mette fine alle distruzioni.
A casa di Xanadu, Deadman pretende di sapere da lei dove si trova l'Incantatrice perchè vuole sapere come sta June. La maga gli risponde che la strega è in un luogo sicuro per guarire sé stessa. Zatanna le dice che tutto ciò che è accaduto, secondo Constantine, è colpa sua ma Xanadu risponde che li guarda solo le carte e li ha riuniti solo per impedire che il futuro catastrofico che ha visto possa compiersi. Ma per John è solo una scusa per coprire il grosso guaio che ha causato quando ha separato June dall'Incantatrice.
Constantine decide di andarsene e Xanadu tenta di fermarlo e spiegargli quanto sia importante che tutti rimangano uniti. Ma l'inglese non vuol saperne niente e va via, seguito dal resto del gruppo.
Xanadu riconosce di aver fallito e non vuol vedere cosa riserva il futuro. Ma il richiamo delle carte è troppo grande e non può resistere. Gira una carta e ciò che mostra la riempie di terrore.
Titolo: In the Dark Part Post-Mortem: The Bloody Reunion
Tratto da: Justice League Dark #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Constantine, Zatanna, Shade e Boston sono in preda agli incubi. Il primo, a seguito di un incantesimo sbagliato, distrugge Londra. La maga tenta di sfuggire a dei mostri, evocati da un suo incantesimo sbagliato. Shade viene attaccato dalla donna creata dalla sua Meta-Veste, tramutata in mostro ed assetata di sangue. Boston, infine, contempla il cadavere della sua ragazza Dawn. Dopo poco si accorge che è solo un incubo e da la colpa alla breve possessione di Constantine, contagiato dal lerciume della sua anima.
Tutti loro vanno a parlare con Madame Xanadu, che li stava già aspettando. Una volta dentro, Constantine non perde occasione per provocare gli altri e Shade lo colpisce. Xanadu gli confessa, sarcasticamente, che è contenta di vedere che la squadra va tanto d'accordo. John le risponde che non ha intenzione di far parte di nessuna squadra ma vuole solo risolvere la questione degli incubi. Improvvisamente, la donna mostro di Shade li attacca, distruggendo parte della casa. Zatanna tenta di respingerlo ma non ci riesce. Boston decide di possedere Shade, convinto che il mostro non arriverebbe mai ad uccidere il suo creatore. Per loro fortuna, aveva ragione.
Quando la situazione si calma, Xanadu gli racconta che quegli incubi non sono altro che scorci di futuro possibili che si potrebbero avverare se continuano ad agire separatamente. Dopo essersi guardati in faccia, pur controvoglia, accettano quella situazione.
Xanadu, però, ha bisogno anche di Mindwarp, che non è andato con loro a causa di alcuni problemi con il suo spirito possessore di cui stava perdendo il controllo.
La maga teme che fino a quando non si uniranno tutti, il futuro catastrofico non tarderà ad arrivare. Improvvisamente, Xanadu cade a terra, in preda ad un orribile visione. Urla che Andrew Bennett è morto e che Cain, il loro signore, è risorto!
Tratto da: Justice League Dark #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Boston per difendere June decide di possedere l'Incantatrice e scopre che non è altro che un simulacro vuoto.
Colomba, ferita da quell'ombra oscura, torna a casa di Boston e trova Constantine. Non lo conosce ma gli ordina di andare via immediatamente. Lui le risponde che cercava Deadman ma vedendo che tra i due fidanzati non corre buon filo, la consiglia di starle lontano, così come deve tenere a distanza June Moone che è causa di problemi per sé stessa e per chiunque le stia vicino.
Shade cerca di convincere Mindwarp ad andare con lui. Gli racconta che Xanadu ha bisogno di altri come loro per fermare l'Incantatrice. Avverte che il suo spirito è angosciato ed era contrario a chiamarlo poichè lo reputava troppo instabile. La verità è che non era angosciato, ma proprio terrorizzato da sé stesso.
Così come anche Madame Xanadu è terrorizzata da ciò che la strega sta causando nella nazione. Tra bambini che uccidono i propri cari, gente impazzita per canzoni suonate dal nulla e tantissime June Moone che uccidono in giro per il mondo. La maga ha bisogno di controllo e per farlo è costretta a drogarsi, ma la dose è finita e deve andare a procurarsela.
Nella fattoria, l'Incantatrice soffre perchè non ha la sua parte luminosa, non ha la sua June Moone. Mentre punisce una June non originale, si accorge che Zatanna è entrata nella sua proprietà. La maga vuol combatterla ma non le viene dato il tempo di farla, venendo totalmente surclassata dalle varie copie di June. Riesce solo ad evocare l'incantesimo che le permette di fuggire da quel posto e da una brutta fine.
Si materializza davanti a Shade, che stava cercando a sua volta di entrare in contatto con Deadman. Fatte le dovute conoscenze, il ragazzo vorrebbe che lei potesse andare con lui.
Madame Xanadu fa ritorno a casa e qui trova Constantine che l'accusa di essere la responsabile di tutto ciò che sta accadendo e non se ne andrà fino a quando non gli avrà detto tutta la verità.
Un un motel di periferia, Boston e June sono in una stanza. Stavano cercando di nascondersi dalle altre June Moone che, però, sono riuscite a trovarli. All'interno della stanza compare il varco di Shade e Deadman si decide che, non avendo altre alternative, attraversarlo è la cosa migliore.
I due lo attraversano ma June ha solo l'impressione di farlo visto che, quando il varco scompare, lei si ritrova ancora nella stanza, la quale sta venendo risucchiata dall'enorme oscurità della strega Incantatrice!
Titolo: In the Dark Finale: There Was a Crooked Man
Tratto da: Justice League Dark #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Tra tsunami di computer obsoleti, isterie di massa, monumenti assassini ed altro ancora, l'Incantatrice sta causando catastrofi a catena per potersi riappropriare della sua June Moone.
Quest'ultima, mentre tenta di sfuggire alla strega, incontra Constantine che, proteggendo entrambi tramite un sigillo mistico, pretende di avere delle risposte dalla ragazza.
Altrove, Deadman vuole sapere il motivo per cui Shade non ha trasportato anche la ragazza ed il motivo è che il suo portale era calibrato solo sulle specifiche dell'acrobata morto. Xanadu, li presente anche con Zatanna, cerca di convincerlo ad unirsi a loro per respingere la furia dell'Incantatrice ma a Boston interessa solo di salvare June e quindi va via.
Senza di lui, i tre si teletrasportano alla fattoria della strega grazie ai poteri della Veste-Magica di Shade. Appena entrati nella loro proprietà, ognuno di loro viene costretto ad affrontare i propri incubi. Shade vede la sua ragazza morta e sta per perdere il controllo della sua Meta-Veste mettendo a rischio la vita di tutti. Zatanna, per distrarlo dall'attrazione morbosa della sua finta donna lo bacia, riuscendo ad evitare il peggio. Subito dopo tocca a lei essere colpita da un incubo in cui si colpevolizza di non essere riuscita a salvare il padre. Anche Xanadu subisce la stessa sorte ed il suo incubo le mostra il futuro catastrofico della sua visione oramai realizzato.
Constantine, intanto, sentendo la spiegazione di June, capisce che la è stata separata dall'Incantatrice tramite un incantesimo di Madame Xanadu. John ripete il rituale e la ragazza comincia a soffrire. Deadman li raggiunge ed intima a Constantine di interrompere ciò che sta facendo.
Zatanna e Xanadu sono paralizzate dalla parura. Shade viene raggiunto da Mindwarp che lo aiuta a portare a termine il teletrasporto in cui rischiavano di rimanere per sempre.
Boston vuol fermare Constantine e per farlo cerca di possederlo. Lascia immediatamente il corpo a causa dell'enorme lerciume di cui è composto la sua anima. John gli spiega che non può interrompere il rito, poichè dalla sua riuscita dipende la salvezza del mondo. Completandolo, l'Incantatrice torna sé stesso e mette fine alle distruzioni.
A casa di Xanadu, Deadman pretende di sapere da lei dove si trova l'Incantatrice perchè vuole sapere come sta June. La maga gli risponde che la strega è in un luogo sicuro per guarire sé stessa. Zatanna le dice che tutto ciò che è accaduto, secondo Constantine, è colpa sua ma Xanadu risponde che li guarda solo le carte e li ha riuniti solo per impedire che il futuro catastrofico che ha visto possa compiersi. Ma per John è solo una scusa per coprire il grosso guaio che ha causato quando ha separato June dall'Incantatrice.
Constantine decide di andarsene e Xanadu tenta di fermarlo e spiegargli quanto sia importante che tutti rimangano uniti. Ma l'inglese non vuol saperne niente e va via, seguito dal resto del gruppo.
Xanadu riconosce di aver fallito e non vuol vedere cosa riserva il futuro. Ma il richiamo delle carte è troppo grande e non può resistere. Gira una carta e ciò che mostra la riempie di terrore.
Titolo: In the Dark Part Post-Mortem: The Bloody Reunion
Tratto da: Justice League Dark #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Justice League Dark #1
Data: Novembre 2012
Constantine, Zatanna, Shade e Boston sono in preda agli incubi. Il primo, a seguito di un incantesimo sbagliato, distrugge Londra. La maga tenta di sfuggire a dei mostri, evocati da un suo incantesimo sbagliato. Shade viene attaccato dalla donna creata dalla sua Meta-Veste, tramutata in mostro ed assetata di sangue. Boston, infine, contempla il cadavere della sua ragazza Dawn. Dopo poco si accorge che è solo un incubo e da la colpa alla breve possessione di Constantine, contagiato dal lerciume della sua anima.
Tutti loro vanno a parlare con Madame Xanadu, che li stava già aspettando. Una volta dentro, Constantine non perde occasione per provocare gli altri e Shade lo colpisce. Xanadu gli confessa, sarcasticamente, che è contenta di vedere che la squadra va tanto d'accordo. John le risponde che non ha intenzione di far parte di nessuna squadra ma vuole solo risolvere la questione degli incubi. Improvvisamente, la donna mostro di Shade li attacca, distruggendo parte della casa. Zatanna tenta di respingerlo ma non ci riesce. Boston decide di possedere Shade, convinto che il mostro non arriverebbe mai ad uccidere il suo creatore. Per loro fortuna, aveva ragione.
Quando la situazione si calma, Xanadu gli racconta che quegli incubi non sono altro che scorci di futuro possibili che si potrebbero avverare se continuano ad agire separatamente. Dopo essersi guardati in faccia, pur controvoglia, accettano quella situazione.
Xanadu, però, ha bisogno anche di Mindwarp, che non è andato con loro a causa di alcuni problemi con il suo spirito possessore di cui stava perdendo il controllo.
La maga teme che fino a quando non si uniranno tutti, il futuro catastrofico non tarderà ad arrivare. Improvvisamente, Xanadu cade a terra, in preda ad un orribile visione. Urla che Andrew Bennett è morto e che Cain, il loro signore, è risorto!
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