Martian Manhunter vive un periodo felicissimo sul rinato Marte e le cose sembrano andare per il verso giusto, o è solo apparenza? Nelle profondità marine, Aquaman continua a proteggere il giovane Jackson, unico che potrebbe fermare l'imminente guerra a cui non ha mai voluto partecipare. Firestorm, invece, rischia di esplodere, portando con sé tutto il creato.
Proseguono le avventure di Hawkman e Hawkgirl, che vanno su Zamaron per fermare i piani della perfida madre di Shiera mentre Deadman si vedrà costretto ad assistere impotente ad un assurdo gesto dell'Anello Bianco.
Infine, scopriamo finalmente chi è il cacciatore di Entità!
Tratto da: Green Lantern Corps #53
Data: Dicembre 2010
Pubblicazione italiana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #11
Data: Novembre 2011
Anni fa, sul Pianeta Qward, l'Armiere, distillando il terrore di un pianeta morente, lo racchiude in un piccolo anello di colore giallo che dona ad una ex Lanterna Verde, Sinestro, che diventerà, in seguito, il portatore della paura in tutto l'universo.
Nel presente, Kyle è su Korugar a dare una mano alla popolazione che è felice di ricevere un aiuto dopo chissà quanto tempo. Le Lanterne Gialle, invece, non muovono un dito e tengono fede agli ordini di Sinestro di non rompere la tregua tra i Corpi. Ciò non gli impedisce, però, di attaccar briga e, proprio mentre la situazione sembra calmarsi, compare l'Armiere che uccide la Lanterna Gialla e si dirige verso Kyle, chiedendo chi fosse poichè la Lanterna Verde che cerca non è lui.
Qualunque cosa faccia Kyle col suo anello verde viene facilmente respinta o disattivata dall'Arciere e, quando anche Soranik arriva per dare una mano al suo amato, la mette fuori combattimento ma prima di portarla via con sé dice a Kyle di avvisare Sinestro di quello che è accaduto poichè, l'unica cosa che vuole è che il Leader delle Lanterne Gialle preghi affinchè sua figlia possa continuare a vivere!
Kyle vola sulla Terra da Sinestro e lo avvisa di quanto accaduto. Il Korugariano non sembra però avere a cuore le sorti della figlia e Kyle decide di portarlo dall'Armiere con la forza e gli scaglia un pugno!
Tratto da: Green Lantern Corps #54
Data: Gennaio 2011
Pubblicazione italiana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #11
Data: Novembre 2011
Sinestro, per non rompere la tregua con il Corpo delle Lanterne Verdi e per dare una lezione al gesto impudente di Kyle, decide una nuova regola e cioè che è possibile colpirsi a mani nude. Così facendo, in appena tre riprese, batte Kyle e gli comunica che ugualmente non provvederà a salvare sua figlia.
Soranik si risveglia su Qward e scopre che il suo rapitore non è così malvagio come pensa. Ce l'ha con Sinestro poichè, dalla sua venuta, l'intero Qward è stato vittima di invasioni e guerre civili che hanno portato la popolazione quasi all'estinzione. L'Armiere le racconta la storia di Qward e il suo ruolo in tutto questo.
Miliardi di anni prima, l'Anti-Monitor fece di Qward la sua base operativa e per loro era come un Dio. Le sue guardie d'élite erano conosciute come Thunderer mentre quelli come lui erano detti Armieri. Loro si vantavano di poter costruire qualsiasi arma per qualsiasi esigenza e nessuno era in grado di batterli. Il loro problema fu che finirono i mondi da conquistare, fino a quando non arrivò da loro Sinestro la cui sola presenza stava ad indicare l'esistenza di altri mondi da poter assoggettare al loro dominio. Venne per avere un'arma simile all'anello delle Lanterne Verdi e lui, che era il più dotato tra gli Armieri, glielo forgiò. Egli pensava che avendo costruito un'arma così potente avrebbe meritato una grande ricompensa ma invece, portò solo rovina. La guerra dell'Anti-Monitor contro l'universo di Sinestro gli costò il loro sovrano e come se non bastasse, anni dopo, Sinestro venne per rendere schiava Qward e sfruttò gli Armieri per il suo esercito personale. I Qwardiani non avevano mai avuto sconfitte ma qualcuno doveva pur pagare lo scotto di quello che stavano passando e, dato che fu lui a forgiare il primo anello giallo, venne bandito ed esiliato dalla sua razza!
Kyle va su Oa in cerca di una mano per la salvezza di Soranik. Ganthet, Boodikka, Hannu e John Stewart, dopo essere stati messi al corrente della situazione, si offrono di aiutarlo e si dirigono su Qward.
Nel frattempo, Soranik si offre di aiutare i Qwardiani che necessitano di una mano ma l'Armiere rifiuta di avere solidarietà dalla figlia del suo nemico. Proprio in quel momento gli allarmi risuonano e lui si scaglia fuori convinto che Sinestro sia arrivato ma rimane deluso, poichè sono Kyle e gli altri che non vedono l'ora di riprendersi Soranik, con le buone o con le cattive!
Tratto da: Green Lantern #60
Data: Gennaio 2011
Pubblicazione italiana: Lanterna Verde #16
Sulla Terra, Parallax si è impossessato del corpo del miglior amico di Hal Jordan, Barry Allen. Nei panni di Flash, l'Entità della Paura, lo sta attaccando sia fisicamente che psicologicamente, così da farlo vacillare e sconfiggere facilmente ma scopre presto che non è semplice come pensa. Lo scontro è abbastanza violento e distruttivo ed Hal arriva a provocare Parallax offrendosi a lui. L'Entità, che è ancora all'interno del corpo di Flash, non batte ciglio. Hal lo provoca, dicendogli che se vuole vendicarsi è questo il momento per farlo ma gli dice anche che forse non lo fa perchè ha paura di lui. Parallax sbotta, dicendogli che è lui stesso la paura e niente può spaventarlo.
L'uomo incappucciato ferma Parallax mentre questi cerca di possedere Hal Jordan, dicendogli che sarebbe inutile tentare di soggiogarlo poichè, grazie alle esperienze precedenti, potrebbe resistere alla sua influenza. Hal capisce che quell'uomo è il cacciatore di Entità e si accorge che assomiglia ad un Guardiano di Oa. Questi lo attacca impulsivamente dicendo che non è affatto come loro ed Hal gli dà ragione poichè essi non sono così emotivi.
Gli chiede come ha fatto a controllare Parallax e l'uomo gli risponde che un tempo controllava tutte le Entità poichè era il loro custode e con Ion sotto il suo controllo ha in mano anche il potere che è nel suo anello. Hal cerca di reagire ma il suo avversario è veramente forte. Per sua fortuna riceve l'aiuto dagli altri Corpi emozionali che erano con lui e riescono a colpire duramente il misterioso personaggio!
Altrove, sempre sulla Terra, Sinestro è con Atrocitus sulle tracce del Massacratore, l'Entità della Rabbia, quando riceve una comunicazione da uno dei suoi sottoposti che lo aggiorna sull'attività di Kyle e sul rapimento della figlia. Inoltre gli dice che l'Armiere richiede la sua presenza altrimenti giustizierà la figlia. Sinestro abbandona Atrocitus e si dirige verso lo spazio.
L'uomo incappucciato sembra non subire l'effetto dei colpi delle Lanterne Colorate e riesce, invece, ad estrapolare le Entità presenti nel corpo di Nicole (Speranza) e di Shane (Compassione), oltre che richiamare quella in Flash (Paura).
Hal Jordan gli chiede chi sia e l'uomo gli risponde che la sua identità non è un segreto. Jordan gli domanda perchè indossa delle bende e lui gli spiega che servono a rigenerare ripetutamente il suo corpo, distrutto in passato dai Guardiani, che lo hanno bandito solo perchè aveva cercato di scoprire il segreto della creazione. Lo avevano marcato come paria e pensavano di averlo imprigionato per sempre. Ma così non è stato.
Il Guardiano rinnegato è tornato: Krona è libero... ed è pazzo!
Tratto da: Green Lantern: Emerald Warriors #5
Data: Febbraio 2011
Pubblicazione italiana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #10
Data: Ottobre 2011
Sotto gli occhi sorpresi di Guy e degli altri, le Lanterne Verdi scomparse li hanno imprigionati accusandoli di appartenere al Corpo di Sinestro. In realtà, a dar voce a loro, è colui che c'è dietro a tutto, Zardor. Gardner non ce la fa più ad essere scambiato per un alleato di Sinestro e con un esplosione d'energia rompe i costrutti che li teneva prigionieri. Bleez si scaglia su uno di loro ma Kilowog la ferma per impedirle di ucciderlo. A nulla valgono le parole di Arisia che tenta di farli tornare in sé.
Incredibilmente, però, la Lanterna Verde colpita da Bleez sembra essersi risvegliata ed immediatamente Zardor ordina a quelle che ha sotto controllo di metterla a tacere e quindi la uccidono. Guy si è accorto che il compagno era ritornato normale e capisce che se vogliono svegliarle devono colpirle duramente.
Agendo con forza, riescono a bloccarle ed a svegliarle, ma l'azione dura poco poichè Zardor riprende il controllo delle sue marionette verdi e le ordina di uccidersi. Gli anelli in loro possesso partono immediatamente alla ricerca di un sostituto ma Guy ne prende uno al volo per registrare ciò che è accaduto al vecchio possessore negli ultimi giorni, ricevendo la posizione del pianeta su cui dovranno andare, Kralok. Kilowog è dispiaciuto per quanto è successo alle giovani reclute e non si da pace per quanto visto e non vede l'ora di andare a farla pagare al responsabile di tutto.
Mentre si stanno avviando, Guy inizia a perdere del sangue da bocca e dice ai suoi compagni di allontanarsi, prima di vomitare sangue per la gioia di Bleez. Dalla pozza di sangue emerge la figura di Atrocitus che avvisa Guy che è ora che lui e Ganthet portano a termine il loro accordo, visto che il cacciatore di entità che stavano cercando è sulla Terra e ne ha prese già alcune.
Kilowog e Arisia pretendono di sapere cosa è accaduto e Guy inizia la spiegazione.
Dopo essere stato una Lanterna Rossa, Guy ha iniziato a vivere degli incubi e quando tornò alla normale routine questi passarono. O almeno così credeva. Improvvisamente iniziò a vomitare sangue copiosamente e dopo essersi ripreso ebbe una visione di un futuro apocalittico in cui un mostro aveva messo le mani sulle Entità Emozionali diffondendo dolore in tutto l'universo.
Pensava di poter impedire che alcune di quelle visioni si realizzassero ma, a quanto pare, il suo incubo si sta avverando, nonostante i suoi sforzi!
Tratto da: Green Lantern Corps #55
Data: Febbraio 2011
Pubblicazione italiana: Il Corpo delle Lanterne Verdi #11
Data: Novembre 2011
Ganthat, John e Boodikka cercano di abbattere l'Armiere con il potere del loro anello, ma questi sembrerebbe trovare sempre la perfetta arma con cui difendersi e contrattaccare. Ma non aveva fatto i conti con la Lanterna Hannu, che preferisce usare i propri pugni piuttosto che il suo anello del potere.
Kyle. intanto, va nell'armeria alla ricerca di Soranik e scopre il suo anello avvolto in una barriera energetica elettrificata. Compare Natu che gli impedisce di prenderlo e farsi male. Si abbracciano e decidono di prendere in prestito qualche arma dall'armeria, poichè difficilmente potranno ricevere aiuto da qualcuno.
All'esterno, intanto, l'Armiere è riuscito a rendere inoffensivi i suoi nemici. Ganthet, improvvisamente, inizia a vomitare sangue ed anche a lui compare Atrocitus, che gli ricorda di rispettare il suo patto e gli fa sapere che il cacciatore di Entità è sulla Terra. John è sconvolto e vuol sapere cosa ha fatto il suo amico. Ganthet gli racconta della visione che ebbe Guy in uno dei suoi incubi, in cui si mostrava un futuro apocalittico. Narrava dell'insorgere di una minaccia di cui lui riconobbe l'identità, che avrebbe catturato tutte le Entità Emozionali e se ci fosse riuscito un futuro apocalittico spettava al Corpo ed al resto dell'universo. Per questo motivo fece un patto con Atrocitus, che aveva avuto anche lui una visione di questo genere e sapeva quanto pericoloso fosse anche per lui l'avverarsi di quell'incubo. Il patto di sangue era l'unico modo che lui e Gardner avevano per poter comunicare senza essere intercettati. E' questo il vero motivo per cui diventò Lanterna Verde del Settore Zero e perchè Guy è andato nei Settori Ignoti.
L'Armiere è felice di sapere che qualcuno, finalmente, sta per farla pagare ai Guardiani e vorrebbe tanto stringergli la mano. Purtroppo per lui dovrà vedersela con Kyle, armato fino ai denti con le armi che lui stesso a costruito, con i Thunderer, che sono accorsi per vedere la morte di colui che ha causato tanta sofferenza alla sua razza e, finalmente, con il Corpo di Sinestro, che appare improvvisamente dal cielo con sua somma gioia... peccato solo che il suo leader non sia presente!
Tratto da: Brightest Day #15
Data: Febbraio 2011
Pubblicazione italiana: Nel Giorno Più Splendente #9
E' passato qualche anno e su Marte regna ormai la prosperità e la pace. La Justice League è riunita per celebrare questo grandissimo successo raggiunto da Martian Manhunter che, per venticinque anni, ha continuato a lavorare affinchè il suo sogno si avverasse, divenendo anche la Lanterna Verde di quel settore, insieme ad Hal Jordan.
A fine serata, J'Onn è con sua moglie a pensare alla bella giornata trascorsa. Quando tenta di dar da mangiare al loro animale domestico viene morso, sorprendendolo poichè non lo aveva mai fatto prima. Successivamente, tramite la figlia, scopre che è stato commesso un omicidio sul loro pianeta e la vittima è Batman! J'Onn cerca di avvisare telepaticamente i restanti membri della JLA ma non riesce a contattarli. Purtroppo per lui, trova i cadaveri di quasi tutti i suoi amici, tranne quello di Superman, che viene trovato agonizzante accanto ad un frammento di kryptonite.
La moglie di J'Onn vuole scrutare nei pensieri di Superman per scoprire cosa è accaduto ma J'Onn la ferma dicendo che non ha mai fatto una scansione della mente ai suoi amici più cari senza il suo permesso e lo stesso deve fare lei. La donna gli rinfaccia che non ha esitato a fare lo stesso con loro e gli domanda quando inizierà a considerarli allo stesso modo di come fa coi terrestri. I due iniziano a discutere mentre J'Onn porta Superman verso il sole giallo così da farlo riprendere.
Quando si risveglia vuol vedere i suoi compagni e Martian Manhunter lo porta all'obitorio. Qui, i due amici si confidano poichè entrambi hanno subito una perdita simile, solo che il Marziano, a differenza di Kal El, ha visto la morte del suo popolo con i propri occhi e invidia l'amico perchè non ha dovuto seppellire tutti i suoi simili con le proprie mani. Improvvisamente, non si sa come, Martian Manhunter impazzisce e pugnala Superman con un frammento di kryptonite, uccidendolo. Quando ritorna in sé, vedendo i corpi allineati dei suoi compagni, nota su di essi i simboli marziani di "odio" e "amore". E' sconvolto.
Lascia la sala ed arrivato all'esterno vede i marziani iniziare a cambiare forma ed a dirgli di svegliarsi. Inizia a capire e si dirige verso casa sua, da sua moglie, capendo che non è mai stata lei, ma il marziano verde a cui dava la caccia: D'Kay D'Razz!
Tratto da: Brightest Day #16
Data: Febbraio 2011
Pubblicazione italiana: Nel Giorno Più Splendente #9
Firestorm arriva al quartier generale della JLA in cerca di aiuto, poichè i suoi poteri stanno andando fuori controllo.
Nelle profondità marine, Jackson scopre che suo padre biologico, Manta Nera, ha ucciso il figlio di Arthur e Mera. Aquaman gli spiega che il popolo di Mera fu esiliato in una colonia penale chiamata Xebel per centinaia di anni. Se riusciranno a fuggire scoppierà una guerra tra il mare e la terra che distruggerà entrambi i mondi e lui è la chiave che manterrà rinchiusi gli esiliati di Xebel.
Alla Torre di Guardia, il Dr. Mid-Nite ed Atom iniziano a studiare le condizioni di Firestorm.
Altrove, intanto, Deathstorm mette alla prova i suoi due ospiti, il padre di Jason ed il prof. Stein. A loro dice che l'unico modo per sconfiggerlo è uccidere uno dei due ospiti e mette a loro disposizione una pistola. Il signor Rush non avrebbe mai il coraggio di uccidere il professore e quindi si punta la pistola alla tempia e preme il grilletto. Non succede nulla dato che Deathstorm ha semplicemente giocato con loro due. Presa la Lanterna Bianca contaminata si appresta a consegnarla a chi di dovere.
Aquaman porta Jackson dove indicava la mappa. In questa grotta, il ragazzo, toccando una tuta, ha una visione di Mera da giovane. Gli racconta degli esperimenti che ha dovuto subire a cui è sopravvissuto, cosa che non riuscì alla madre naturale. Il padre di Mera lo fece diventare una chiave vivente in grado di aprire lo scudo che separa Xebel dal resto del mondo e dato che può fare questo ha anche la capacità di chiuderlo. E questo è il motivo per cui alcuni lo vorrebbero morto e la causa che ha portato Mera a liberarlo ed ad affidarlo ad una coppia di terrestri.
Il racconto finisce e Jackson non vuole portare a termine ciò per cui è nato. Si scaglia contro Aquaman che vuol fargli capire quali sono i suoi doveri ma viene facilmente atterrato. Jackson è convinto che nessuno capisca quello che sta passando così Arthur gli racconta la sua storia. Aveva tredici anni quando uscirono dall'acqua per prenderlo. Erano terroristi atlantidei che cercavano il primogenito della regina. Suo padre era umano e lo allevò facendogli credere che fosse come lui. Cercava di proteggerlo ma non poteva farlo per sempre. Alla fine, fu riportato ad Atlantide nel momento in cui credettero avessero bisogno di un re ma non fu mai accettato a causa delle origini del padre. Gli dice che se potesse evitare di affidargli quel fardello eviterebbe volentieri, ma purtroppo non può farlo. Jackson capisce ed indossa la tuta atlantidea che c'era nella grotta accettando il ruolo che gli compete.
Alla Torre di Guardia, proseguono le analisi sulla situazione di Firestorm e la situazione precipita quando i due ragazzi iniziano nuovamente a litigare tra loro. Avviene un'esplosione e tutto scompare.
Quando i ragazzi si calmano, si accorgono di essere circondati dal nulla!
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