Supergirl riesce a salvarsi dalle grinfie di Simon Thyco, facendogli esplodere l'astronave prima di andare via. Successivamente rimane sconvolta nell'apprendere la verità sul suo pianeta natale, Krypton, sentendosi sempre più triste e sola.
E'dunque la solitudine la sua compagna di viaggio per gli anni a venire?
Titolo: Homecoming
Tratto da: Supergirl #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Superman #5
Data: Settembre 2012
Supergirl sta lasciando il pianeta Terra e le sue azioni non passano inosservate agli occhi di misteriosi osservatori, i quali constatano che la ragazza sta seguendo, stranamente, la stessa rotta da cui loro stessi sono arrivati.
Kara ha con se la pietra solare del suo bozzolo la quale sembra quasi ascoltare le preghiere della ragazza, che è ancora spaesata e bisognosa di tornare a casa. Il cristallo apre un varco spaziale che porta Supergirl presso una stella blu nella cui orbita fluttua un asteroide che si scoprirà essere Argo City, la città kryptoniana dove è cresciuta Kara.
Mentre vola verso quella che era la sua casa, nota l'abbandono totale della città ormai disabitata. Entrata nel laboratorio del padre, collega il cristallo con la quale è venuta ad uno dei computer e, grazie all'energia solare che ha immagazzinata nel proprio corpo, riesce ad attivarlo.
Tramite un ologramma, il padre l'aggiorna su cosa è accaduto al suo pianeta, provocando un dispiacere alla figlia che realizza che non ha più un posto dove andare e che quello che il cugino le aveva cercato di spiegare era vero. Durante la proiezione, però, il padre viene ucciso, lasciando nuovamente la ragazza con tante domande.
In preda alla disperazione vola via, e si sfoga, urlando e distruggendo palazzi.
Viene raggiunta da un'aliena che le dice di chiamarsi Reign, che stava seguendo le sue azioni ed è li per offrirle una nuova vita.
Convinta che c'entri qualcosa con quello che è accaduto ad Argo City ed a suo padre, la attacca, non riuscendo a farle alcun danno, poichè la lontananza dal sole giallo della Terra, la sta facendo indebolire.
Reign la ferma, dicendole che anche lei, come Kara, ha delle domande. Le chiede chi siano gli "Sterminamondi" poichè probabilmente loro hanno le risposte che cercano. Supergirl le spiega che erano delle armi messe fuori legge eoni prima dal Consiglio Dirigente di Krypton poichè erano troppo pericolose.
Reign fa un allusione al padre di Kara a riguardo, provocando le ire di quest'ultima che le si scaglia contro cercando di farsi dire cosa sappia di quello che è accaduto. Dopo averla nuovamente fermata, Reign le dice che è una Sterminamondi, svegliata dopo un sonno lunghissimo senza avere uno scopo. Pensava che Krypton potesse avere le risposte ma ha scoperto che il pianeta non esiste più. E' riuscito a localizzare quello che resta di Krypton, Argo City, e qui ha scoperto che sulla Terra c'erano altri kryptoniani e vuole scoprire come mai questi si trovino proprio su quel pianeta.
Dopo averla bloccata al muro, realizza che non potrà contare sull'aiuto di Kara per la conquista della Terra e va via, lasciandole l'avvertimento che quell'asteroide presto verrà distrutto, attratto dall'orbita della stella blu.
Titolo: The End of the Beginning
Tratto da: Supergirl #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Superman #6
Data: Ottobre 2012
Supergirl ricorda un giorno su Krypton, durante un allenamento di arti marziali con il suo maestro robot il quale la sconfigge ed il padre l'aiuta a rialzarsi e la porta con se, ricordando al droide che il futuro della ragazza è quello di diventare una scienziata e non una lottatrice.
Su quel che resta di Argo City, Kara cerca di liberarsi dalla spada di Reign che la tiene immobilizzata ad un muro, ma non ci riesce poichè priva di forze. Capendo che per lei è finita, si lascia andare alla tristezza...
Sulla Terra, nei pressi della Statua della Libertà, una ragazza irlandese è appena giunta in città per avere successo nella vita. Una coppia di turisti le chiede la cortesia di far loro una foto per poi farsene fare una a sua volta. Improvvisamente Reign piomba dal cielo e, prendendo per il collo una guardia, gli ordina di far intervenire i migliori guerrieri del pianeta, cosicché da poterli uccidere per primi.
Sull'asteroide, Kara ha una visione dei suoi genitori che la spingono a riprendere le forze ed a liberarsi. Alzatasi in volo, vede la sua città precipitare nella stella e comprende che l'unica casa che le rimane e la Terra!
Qui Reign semina distruzione e Supergirl interviene per fermarla. Tra le due si scatena un forte scontro che sembra non dover terminare a breve, visto che la Sterminamondi ha provveduto a chiamare dei rinforzi...
Titolo: Graduation Day
Tratto da: Supergirl #7
Data: Maggio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #7
Data: Novembre 2012
Lo scontro di Supergirl con gli Sterminamondi è tremendo ed incessante. La ragazza è costretta a dover rispondere all'attacco di quattro di loro e, come se non bastasse, deve anche ascoltare quello che Reign le dice sul loro passato, prelevati dai loro mondi e studiati in laboratorio da scienziati kryptoniani che li hanno modificati per renderli armi perfette.
Reign usa la tecnologia kryptoniana per tenere lo scontro contenuto, creando una barriera intorno alla città dalla quale non si può uscire o entrare.
Supergirl combatte e fa di tutto per proteggere i cittadini indifesi. Man mano che combatte sprigiona poteri che non credeva di possedere. In un primo momento rilascia l'energia solare accumulata come se fosse un'onda d'urto, successivamente scopre la vista calorifica ma i nemici sono ancora troppo forti per lei.
Cerca di allontanare lo scontro in un posto con un numero minore di umani, per proteggerli e per poter combattere con meno preoccupazioni. Dal suolo uno degli Sterminamondi fuoriesce utilizzando un vagone della metropolitana come arma, e glielo scaglia contro. Supergirl mette al riparo i cittadini e si ricorda di una frase di Reign, riguardante il fatto che solo uno Sterminamondi può ferire o uccidere un suo simile.
Sapendo che quel pianeta è l'unica casa che le rimane e non volendo perderla, vola verso uno Sterminamondi, le cui braccia sono simili a lance velenose, e lo usa per ferirne un altro. Reign, ferma lo scontro, sapendo che non può permettersi di perdere nessun compagno ai quali ordina di ritornare sull'astronave per curarsi.
Rivolgendosi a Supergirl, si congratula con lei per la battaglia svolta ma la mette in guardia per il loro prossimo incontro, dove loro saranno ancora più forti di oggi, perchè sono in costante evoluzione. Nel frattempo continueranno a cercare i mondi da dove provengono ma lei sa che la loro ricerca li riporterà sulla Terra, un mondo che ha qualcosa di importante, anche se non sa ancora cosa questo sia.
Prima di andare via, Reign le dice che quando loro quattro si sono risvegliati, c'era una quinta capsula nel laboratorio e sembrava aperta da molto tempo. Erano cinque gli Sterminamondi creati dai kryptoniani, per cui il quinto che fine ha fatto?
Con questo quesito, Reign lascia Kara, distrutta dalla fatica ma soddisfatta di aver salvato la città e vinto la sua prima battaglia!
Titolo: Girl in the World
Tratto da: Supergirl #8
Data: Giugno 2012
Pubblicazione italiana: Superman #8
Data: Dicembre 2012
Kara viene raggiunta dai militari, che la reputano una minaccia e la difficoltà della ragazza nel farsi comprendere, parlando kryptoniano, non semplifica la cosa. Interviene la ragazza irlandese, che ferma i militari e le si mette davanti. Stranamente conosce il kryptoniano e rassicura Supergirl dicendole che sta trattando. Kara però deve andare via ed il suo movimento viene frainteso come un attacco ed i militari le sparano contro. Girando su se stessa riesce a proteggere la ragazza irlandese e, furiosa per l'attacco, evita di friggerli con lo sguardo e vola via, portando la nuova amica con se.
Kara e debole e le forze iniziano a mancarle e le due atterrano su un tetto di un edificio. Supergirl le chiede come faccia a conoscere il kryptoniano. Prima le risponde di chiamarsi Siobhan Smythe e che conoscere le lingue fa parte del suo potere e non si limita solo a quelle degli umani, ma anche quelle animali. La ragazza le offre poi un posto dove riposare e la invita a casa sua.
I militari la rintracciano e cercano nuovamente di spararle contro. Kara è stufa. Si scaglia contro l'elicottero ma la sua nuova amica le consiglia di ritirarsi, perchè se continua farà loro del male. Supergirl capisce che ha ragione ed insieme vanno via.
Arrivati a casa, entrano in silenzio, per evitare che i vicini possano lamentarsi, cosa che puntualmente avviene. Supergirl dice a Siobhan di chiamarsi Kara e inizia a studiare l'ambiente con oggetti molto diversi da quelli di Krypton. L'irlandese le chiede in che rapporti è con Superman e lei risponde che è una storia complicata. Comprendendo le sue parole, le cerca dei vestiti. Kara nota che sulle braccia della ragazza ci sono dei simboli, una "S", che sta per il suo nome, e una "B", che sta per il padre defunto. Dopo averle dato i vestiti, le fa sapere di essere una musicista e la porta ad uno dei suoi spettacoli.
Durante l'esibizione, il pubblico inizia comportarsi stranamente: i loro occhi si illuminano, la loro voce emette un verso particolare e tentano di attaccare Supergirl.
Improvvisamente si sente una voce e Siobhan dice all'amica che si tratta del padre defunto, che ancora la cerca nonostante sia morto. L'irlandese le dice che è una storia lunga quando il padre si manifesta e, coi suoi poteri, cerca di attirarla a se. Supergirl non ci sta e lo attacca, ma la magia di Black Banshee, questo il suo nome, è più forte di lei.
Per fortuna, Kara può contare sull'aiuto di Siobhan, che per l'occasione si è tramutata in Silver Banshee...
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