Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.
Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana Justice League, pubblicati in Italia sul mensile "Justice League" della Lion Comics. Buona lettura :)
Tratto da: Justice League #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League #1
Data: Maggio 2012
Nota: La storia prende il via cinque anni nel passato rispetto al presente del resto delle testate della DC Comics, ed alcuni mesi dopo a ciò che si vede in Action Comics.
Batman è all'inseguimento di uno dei parademoni di Darkseid ed è a sua volta braccato dalla polizia che lo considera un fuorilegge. Per un breve momento riesce a mettere la mani sul mostro di Apokolips ma questi si ribella iniziando a colpirlo con forza. Improvvisamente compare Lanterna Verde che, con un suo costrutto, riesce ad allontanare il parademone dal Cavaliere Oscuro e rimane sorpreso dell'effettiva esistenza di quest'ultimo, poichè ha sempre pensato si trattasse di una leggenda metropolitana.
Entrambi si trovano in mezzo a due fuochi: l'attacco del parademone e quello della polizia. Il primo, dopo aver attaccato la polizia, riesce a fuggire nelle fogne, i secondi vengono messi in salvo da Lanterna Verde.
I due eroi, che si sono incontrati per la prima volta in quest'occasione, si lanciano all'inseguimento del mostro e ne approfittano per punzecchiarsi un po'. Arrivano al cospetto del mostro che pare stia armeggiando su uno strano macchinario. Questi, avendo visto i due inseguitori, tenta una mossa suicida, lasciandosi scoppiare con la speranza di ucciderli. Si sono messi però in salvo grazie ad un costrutto di Lanterna Verde e, dopo aver brevemente analizzato il macchinario ed avendo costatato che potrebbe essere alieno, decidono di andare a fare domande all'alieno di Metropolis.
Altrove, intanto, Victor Stone sa per vincere l'ennesima partita di football scolastico ed il suo futuro nello sport sembra essere delineato. Se solo il padre avesse i suoi stessi interessi, potrebbe diventare un vero campione. Purtroppo egli non è li ad assistere alla partita e non può dare il permesso agli osservatori di offrire una borsa di studio al figlio, necessaria per continuare gli studi ed intraprendere la carriera sportiva.
Arrivati a Metropolis, Batman chiede a Lanterna Verde di fare attenzione, poichè Superman è davvero potente. Purtroppo, il poliziotto di OA, è troppo pieno di sé e fiducioso nella potenza del suo anello, per rendersi conto che gli avvertimenti di Batman erano giusti e viene colpito senza neppure essersene reso conto...
Tratto da: Justice League #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Justice League #2
Data: Giugno 2012
Al Dipartimento della Scientifica di Central City, Barry Allen cerca di convincere il suo superiore a risolvere un caso di omicidio ma questi gli risponde che al momento la priorità è scoprire chi si celi dietro la maschera di Flash.
A Metropolis, Superman sta affrontando Batman e Lanterna Verde sfoggiando poteri che vanno ben oltre a quello che immaginavano. Hal Jordan chiede aiuto a Barry affinchè possa intervenire per dargli una mano. Ma anche Flash, dopo un primo approccio positivo, viene battuto facilmente dall'Azzurrone. Batman capisce che con le maniere forti non si risolve nulla e chiede, con calma, a Superman se sa qualcosa riguardante l'apparecchiatura aliena. Anche l'Uomo d'Acciaio ha combattuto uno di quei mostri e, come tutti, non sa da dove provenga. Con l'intervento dell'esercito il quartetto di eroi fugge nelle fogne.
Nei Laboratori S.T.A.R. di Detroit, il Dr. Stone sta analizzando un'altra di quelle strane apparecchiature aliene non riuscendo a ricavarne quasi nulla se non una specie di segnale trasmesso dall'oggetto. Viene interrotto dalla visita di Victor, con il quale inizia una discussione sulla futilità del gioco del football dimostrandosi contrario all'accettare la carriera sportiva di suo figlio.
A Metropolis, in una tipografia in disuso, attuale rifugio di Superman, Batman e gli altri cercano di scoprire qualcosa in più su quegli strani apparecchi. Improvvisamente, sia quello in loro possesso che gli altri sparsi per l'America, si attivano trasportando un'orda di parademoni pronti a creare distruzione in onore di Darkseid.
A Detroit, purtroppo, Victor Stone viene preso in pieno dal raggio di teletrasporto dell'apparecchiatura aliena, rimanendo gravemente ferito...
Tratto da: Justice League #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #3
Data: Luglio 2012
A Washington DC, il Colonnello Trevor viene avvisato che Wonder Woman ha lasciato la loro base mentre in TV dei manifestanti protestano contro di lei ed i supereroi, rei di far danni per centinaia di milioni di dollari.
Diana si reca in città per cercare di sconfiggere quella che lei reputa un'arpia. Viene raggiunta da Trevor che le ordina di ritornare al Pentagono ma proprio in quel momento la truppa di parademoni di Apokolips compare dal nulla e Wonder Woman non può far altro che intervenire, divertita.
A Detroit, mentre Victor giace in fin di vita a causa del colpo ricevuto, il padre decide di fare qualunque cosa affinchè il figlio possa salvarsi, portandolo in un laboratorio con dei macchinari all'avanguardia.
A Metropolis lo scontro imperversa e gli eroi cercano di fare il possibile per salvare le persone innocenti e sconfiggere i parademoni. Interviene, a dar loro una mano, anche Wonder Woman, lasciando sorpresi sia Superman che Flash e Lanterna Verde.
A Detroit, il Dr. Stone unisce il corpo del figlio a quello di alcuni macchinari che gli provocano la visione di un oscuro signore che dall'alto del suo promontorio gode soddisfatto della distruzione ai suoi piedi.
Al porto di Metropolis, gli eroi guardano, in lontananza, una torre spuntare dall'oceano senza capire di cosa si tratti. Ma non sono i soli: anche Aquaman, giunto sul posto in quel momento, si unisce a loro...
Tratto da: Justice League #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Justice League #4
Data: Agosto 2012
Ai Laboratori S.T.A.R. di Detroit, Victor è sofferente per quanto gli è accaduto e non si rende ancora conto di essere diventato uno dei cyborgs più avanzato di tutto il pianeta. Il Laboratorio viene attaccato dai parademoni che vengono sconfitti da Victor che non ha la consapevolezza di averlo fatto, solo grazie all'istinto. Chiedendo spiegazioni al padre della sua situazione, capisce che è per colpa sua se si trova in quello stato e fugge via.
A Metropolis, Aquaman comunica loro di essere il Re di Atlantide, creando un certo scetticismo in Hal Jordan, che si rifiuta di seguire il suo suggerimento di fungere da esca. Reputandosi superiore a tutti, chiede ad Aquaman cosa sa fare, visto che lo considera solo uno che sa parlare ai pesci. In quel momento una truppa di parademoni esce dalla torre diretti verso di loro ma, grazie al Re di Atlantide, vengono sconfitti e mangiati da enormi squali saltati dall'acqua per ordine di Aquaman che, come non bastasse, da loro una mano, sconfiggendoli col suo tridente e dimostrando di che pasta sia fatto.
Come se non bastasse anche l'esercito ci mette del suo, attaccando indistintamente sia i parademoni che il gruppo di supereroi.
A Detroit, Victor usa i suoi nuovi poteri per salvare una ragazza dalle grinfie dei parademoni ed entra casualmente in contatto con una delle scatole tecnologiche aliene iniziando ad assimilarne i dati ed attivando un teletrasporto che lo fa comparire davanti a Superman e soci. Viene attaccato dall'impulsivo Lanterna Verde che si ferma quando gli viene fatto notare che non è altri che un umano con un corpo robotico.
Victor, stanco come non mai, cerca di dir loro cosa sono e cosa fanno i parademoni e che "lui" sta arrivando. Batman gli chiede a chi si riferisca e proprio in quel momento un nuovo teletrasporto si attiva ed un gigante compare portando distruzione: Darkseid è arrivato!
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