Pariah è stato, per l'ennesima volta, un testimone impotente? A cosa è servito assistere alla fine dell'unico essere che poteva salvare tutti?
Chi ha scatenato l'anti-materia nello spazio-tempo ha vinto o non è ancora stata scritta la parola "fine"?
Quante domande!
Continua la drammatica storia che ha riscritto il DC Universe nel 1985.
Buona lettura!
Tratto da: Crisis on Infinite Earths #5
Data: Agosto 1985
Nell'universo di anti-materia, l'entità oscura, è compiaciuta di quanto accaduto, tuttavia nota che qualcosa non va. La sua forza non è cambiata per cui Monitor deve aver fatto qualcosa a sua insaputa. Sorvola, al momento, sulla questione, visto che ha ancora delle Terre da distruggere.
Sul satellite del Monitor, Lyla piange per ciò che ha fatto. Nel mentre, una registrazione si attiva: il suo mentore gli spiega che sapeva cosa stava accadendo ed ha fatto in modo che la sua morte potesse servire al suo scopo. Infatti la sua essenza vitale ora scorre nei macchinari che ha costruito e che servono a tenere unite ed al sicuro Terra-1 e Terra-2 in una sorta di piccolo universo tasca formato da egli stesso. Ma c'è ancora molto da fare e con l'aiuto di Alexander Luthor, oramai diventato adulto, Lyla e Pariah potranno avere ancora una possibilità per salvare l'universo.
Altrove, l'entità oscura sa cosa è accaduto, e prima o poi avrà i due pianeti nascosti. Oltre a Red Tornado, nell'universo d'anti-materia è stato intrappolato anche Flash, l'unico in grado di viaggiare da un universo all'altro e quindi pericoloso per i suoi folli scopi. Lo Psicho Pirata sfogherà tutti i suoi poteri sul velocista scarlatto, iniziando col fargli provare un'immensa paura.
Sul satellite del Monitor, Harbinger e Pariah, forti del supporto di Alexander Luthor, spiegano la situazione a tutti personaggi di spicco delle due Terre. Dopo i chiarimenti del tradimento di Lyla, a causa del controllo mentale, Alexander spiega a tutti cosa è successo e cosa fare ma il pubblico che lo sta ascoltando è dubbioso. Così li trasferisce tutti nelle rispettive realtà, per farli controllare di persona e fargli capire che quello che sta dicendo è vero.
Nell'universo di anti-materia, intanto, mentre lo Psicho Pirata si occupa di instillare paura in Flash, lo conosciuto nemico, inizia a convertire il potere di Red Tornado trasformandolo in pura e distruttiva forza energetica, calibrandola poi verso la Terra. In questo modo, la tempesta che ha generato inizia lentamente ad unire i due mondi parallele, facendo vedere contemporaneamente all'una ed all'altra, cose che appartengono alle rispettiva realtà, come se fossero spettri.
La resistenza di Flash è notevole e lo Psicho Pirata non ha più nulla da usare per soggiogare il velocista al suo volere. Quest'ultimo chiede alla minaccia oscura di mostrarsi e, dopo aver attaccato il satellite del Monitor, lo fa, dichiarano di chiamarsi Anti-Monitor, colui che presto sarà il padrone di tutto ciò che vive!
Tratto da: Crisis on Infinite Earths #6
Data: Settembre 1985
Ora che si è mostrato, l'Anti-Monitor è pronto a portare a termine il suo piano. Sente che le energie man a mano gli stanno aumentando quindi manca poco e sarà padrone di tutto. Nel frattempo, libero dall'influenza dello Psicho Pirata, anche Flash potrà tornare presto in azione. Lo Psicho Pirata, ansioso di avere una Terra con cui poter giocare, viene accontentato: L'Anti-Monitor gli offre il controllo delle restanti tre Terre lasciate fuori dal potere di Monitor e, in questo modo, fa scontrare gli eroi tra di loro. Intanto, i criminali iniziano a scomparire dalle varie realtà alternative e compaiono nella navicella di Brainiac che, con Luthor al suo fianco, ha intenzione di conquistare il conquistabile.
Il satellite di Monitor sta per distruggersi e serve una gran forza per poter evitare la catastrofe. Prima ci prova Alexander Luthor che spera di poter fare qualcosa grazie alla sua speciale composizione fisica, ma viene fermato da Lyla che, per un'ultima volta, diventerà Harbinger per poter salvare non solo Terra-1 e Terra-2, ma anche le altre tre Terre. Così facendo riesce a portarle nel sottoverso, ossia l'universo creato da Mointor, ma in questo modo adesso inizieranno a fondersi non più solo Terra-1 e Terra-2, ma anche le altre tre, cioè Terra-X, Terra-4 e Terra-S. Grazie a questo gesto, il potere dello Psicho Pirata sugli eroi delle Terre svanisce, rendendoli liberi di aiutare. Lo sforzo per fare questo è stato enorme e Lyla torna una ragazza normale, non avendo più potere a sua disposizione. Il statellite di Monitor non esiste più, al suo posto vie è solamente un frammento vagante, su cui Lyla ed Alexander dovranno trovare un modo per tornare dai loro paladini e dovranno trovarlo in fretta, perchè se le cinque Terre si uniranno, sarà la distruzione totale.
Tratto da: Crisis on Infinite Earths #7
Data: Ottobre 1985
Su quel che resta del satellite, Alexander e Lyla vengono raggiunti da Pariah il quale chiede alla ragazza di spiegargli il motivo per cui Monitor gli ha dato la capacità di assistere alla fine di ogni Terra, saltando di universo in universo. Ella, decide che non solo lui ha diritto di sapere, ma anche i superstiti, così convoca un esponente di ogni Terra a cui racconta ciò che era nei piani di Monitor.
Le persone che ha convocato sono: Lady Quark (l'unica superstite del suo universo), Superman di Terra-1 (il più grande degli eroi), Zio Sam (incarnazione di pace e speranza), Capitan Marvel (il mortale più potente), Superman di Terra-2 (la leggenda che ha generato tutte le altre) e Blue Beetle.
La storia inizia 10 miliardi di anni prima. La Terra era un accumulo di gas e non si poteva immaginare cosa sarebbe diventata. La Crisi ebbe inizio sul pianeta OA, sede dei Guardiani dell'Universo che avevano dei poteri immensi e studiavano per accrescerli maggiormente.
Durante le loro ricerche, uno di loro, Krona, decise di voler conoscere l'origine dell'universo, nonostante venne messo in guardia da ciò che tramandava una loro antica leggenda, che se si fosse tentato di scoprire la nascita dell'universo, si sarebbe provocata la sua distruzione. Incurante di tale pericolo, tramite il suo macchinario notò muoversi, al centro del vortice primordiale, un'enorme mano che mandò in tilt la sua macchina, provocando un'esplosione che avrebbe ucciso sul colpo Krona se non fosse stato immortale. Tale avvenimento non provocò la distruzione dell'universo ma mise in moto la nascita dell'universo di anti-materia, frammentando anche l'universo unico dando vita al multiverso. Solamente Oa rimase come pianeta unico, cosi come il suo gemello Qward.
I Guardiani bandirono Krona, che venne esiliato, e, sentendosi in colpa crearono prima i Manhunter, sostituendoli poi con il Corpo delle Lanterne Verdi. Tuttavia all'interno dei Guardiani c'era chi voleva distruggere tutti coloro che erano indesiderati ed anche chi voleva che usassero i loro poteri per fare del bene. Scoppiò una guerra interna che portò alla divisione del gruppo ed alcuni Guardiani lasciarono Oa ed usarono le loro conoscenze per creare armi sempre più potenti e presero il nome di controllori.
Oa e Qward avevano entrambi delle lune e su ognuna di esse nacque una vita. Su quella di Qward, nell'universo d'anti-materia nacque l'Anti-Monitor mentre sulla luna di Oa, forse per bilanciare uno scompenso cosmico, nacque il Monitor. L'Anti-Monitor, nutrito dal male dell'anti-materia divenne potente e conquistò facilmente Qward col suo esercito di guerrieri, i demoni ombra. Conquistò tutto quello che c'era da conquistare nel suo universo ma voleva sempre di più. Così si accorse di non essere solo, sentiva la presenza dell'altra parte di se stesso, quello nato nell'universo di materia positiva. Monitor aveva passato l'intera sua esistenza a studiare i segreti dell'universo ma sapeva che il suo doppione lo voleva morto. Un giorno iniziarono a combattere, scatenando una guerra che durò per un milioni di anni che non ebbe alcun vincitore. Durante uno scontro simultaneo, entrambi persero conoscenza per nove miliardi di anni.
Fu Pariah a liberare l'Anti-Monitor, così come Krona, anche lui voleva scoprire l'origine dell'universo e proprio come l'oano, era incurante della leggenda sulla distruzione dell'universo stesso. Era uno scienziato apprezzato così costruì una speciale stanza di anti-materia, in cui entrare per studiarne l'universo. Tuttavia, con quel gesto, condannò il suo universo di materia positiva, che iniziò a distruggersi visto che energia positiva ed energia negativa non possono coesistere. L'esplosione che aveva generato risvegliò l'Anti-Monitor che si sentiva più forte e capì che più universi positivi scomparivano, più il suo potere accresceva. Ma col risveglio dell'Anti-Monitor si ebbe anche quello del fratello, che utilizzò Pariah come segnale d'avvertimento, qualora una Terra era prossima alla fine. Mentre cercava eroi che potessero aiutarlo, recuperò una piccola Lyla, che era rimasta l'unica in vita dopo un naufragio, crescendola come una figlia.
Ora gli eroi sono pronti per l'assedio. Grazie al potere di viaggiare tra le dimensioni di Pariah e la particolare composizione fisica di Alexander Luthor che può utilizzare i suoi poteri, combinandoli con quelli di Pariah, per creare un tunnel in cui possono viaggiare con sicurezza, i paladini si apprestano ad entrare nell'universo di anti-materia e, superata l'ultima barriera, arrivano alla fortezza dell'Anti-Monitor.
Nonostante siano gli eroi più forti dei loro mondi, gente come Capitan Marvel, Supergirl o lo stesso Superman di Terra-2, rimangono senza parole davanti la grandezza di tale fortificazione. L'Anti-Monitor avverte la loro presenza e, come per magia, i muri della fortezza si animano ed attaccano gli invasori. Lo scontro e duro, ma Superman di Terra-1 riesce ad arrivare al cuore del macchinario che il nemico usa per ridurre le vibrazioni tra un universo e l'altro. Mentre Kal-El si avvia a distruggerla, l'Anti-Monitor gli scaglia contro un raggio di potente energia e, con i suoi pugni, non gli da tregua.
Kara, sua cugina, vola in aiuto di Superman ed inizia un furioso scontro con l'oscuro signore. Supergirl riesce a distruggergli l'armatura che indossa, tuttavia l'Anti-Monitor inizia ad accumulare la propria energia. Superman è svenuto e Kara tenta l'impossibile per salvare il cugino ed i suoi amici. Con tutta la sua forza si scaglia sull'Anti-Monitor, spingendolo sul macchinario, che si distrugge. Però il nemico è troppo forte e, nonostante sia senza armatura ed un corpo, proprio mentre Superman riapre gli occhi, scaglia tutta la sua energia su Supergirl che morirà, poco dopo, tra le braccia di suo cugino!
Con la distruzione del macchinario, le cinque Terre sono ora ferme nel tempo, non fuse completamente ma neppure indipendenti. Per il momento, con l'Anti-Monitor ritiratosi per riprendere le forze, gli eroi possono piangere l'amica caduta e Superman può dire addio a sua cugina, in un attimo di pace prima della tempesta!
Tratto da: Crisis on Infinite Earths #8
Data: Novembre 1985
Flash è tenuto prigioniero dallo Psicho Pirata in una nave spaziale diretta verso il pianeta Qward, nell'universo di anti-materia. Il Pirata teme che l'Anti-monitor possa ucciderlo, ma viene rassicurato dal distruttore in persona, che lo risparmia poichè non ha tempo per creare un altro con i suoi poteri.
Anche Darkseid, su Apokolips, attua la sua strategia. Usando i suoi poteri per rimanere celato agli occhi dell'Anti-Monitor, aspetterà il momento propizio per attaccarlo o, in caso dovessero vincere gli eroi, a far rimanere tutto come prima.
Suo Oa, nell'universo di Terra-1, i Guardiani discutono su come agire e tra di loro non c'è unanimità d'intesa. Nel XXX secolo, Brainiac 5 cerca un modo per risolvere la situazione ma è sconvolto per la morte di Supergirl. Nel XX secolo Vixen recupera lo scienziato che ha progettato il corpo di Red Tornado, il Dr. Morrow, e con l'aiuto di Firestorm lo porta sul satellite abbandonato della JLA, che nonostante sia in disuso, ha ancora i macchinari necessari per la riparazione.
Qui vi sono altri eroi. Atomo è all'interno dell'andoride e mostra al dottore qualcosa che non riconosce, confermando che sia stato modificato da qualcuno che, molto probabilmente, non è terrestre e quindi lui non può ripararlo. Quando gli separa la testa dal resto del corpo avviene un'esplosione che causa l'apertura di uno squarcio dimensionale che risucchia Blue Devil portandolo nel sistema di Vega, dagli Omega Men.
L'universo di anti-materia si estende per più di trentadue milioni di miliardi di anni luce, al suo interno vi sono oltre cinquanta milioni di mondi e solo su due milioni vi è vita senziente. Al centro di tutto c'è il pianeta Qward, fatto di oscurità e male. Qui, l'Anti-Monitor è in procinto di concludere la costruzione di un cannone di anti-materia che userà per distruggere i restanti universi di materia positiva.
Nel luogo dove è rinchiuso Flash, lo Psicho Pirata stuzzica il velocista che riesce a liberarsi ed a battere il suo carceriere. Vigliacco com'è, il Pirata passa, a seguito di una scazzottata, dalla parte di Flash, ed usa i suoi poter per rivoltare gli aiutanti dell'Anti-Monitor, chiamati Thunderers, contro il loro padrone e a distrarli affinchè Flash possa fare qualcosa per disattivare la terribile arma.
Flash entra nel cannone di anti-materia e qui trova un'enorme sfera in cui l'anti-materia gira vorticosamente. Sapendo i rischi a cui va incontro inizia a correre nel verso opposto a quello della potente energia, sempre più veloce fino a quando il rivestimento esterno non esplode e l'energia inizia a confluire al suo esterno. La velocità a cui è arrivato Flash è tale da iniziare a farlo viaggiare nel tempo. Incontra prima Kid Flash, poi il Joker ed infine Batman (ricordate i numeri precedenti?). La sua velocità aumenta al punto tale da consumarlo totalmente, ma il sacrificio non è stato vano poichè è riuscito a distruggere il cannone letale. Tutto ciò che rimane di lui, è il suo vestito ed il suo anello (in cui riponeva il costume)...
Questo scatena l'ira dell'Anti-Monitor che decide di prosciugare l'energia dei mondi dell'universo di anti-materia così da poter acquisire più forza per trionfare sui suoi avversari.
Intanto, su Terra-1, gli Esploratori dell'Ignoto avvertono un grido d'agonia che li assorda: Lo Spettro scende in campo!
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