Dopo aver sconfitto la Corte dei Gufi, Batman dovrà affrontare il ritorno del Joker, pronto più che mai a lasciare il segno con il suo rientro sulla scena. Tutti i coloro che hanno avuto a che fare con il Cavaliere Oscuro saranno coinvolti nel folle piano del Clown del crimine che mira a sconvolgere una volta e per tutte la vita degli eroi di Gotham! A chi spetterà l'ultima risata?
Tratto da: Batman #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman #14
Data: Giugno 2013
Sul tetto della Centrale di Polizia, il Commissario Gordon e Bullock parlano di alcuni recenti avvenimenti che sembrano essere dei veri e propri oscuri presagi. Prima la pioggia non ha smesso di cadere giù per tre giorni di seguito, al punto che il Gotham River sembrasse aver cambiato il suo corso, poi allo Zoo della città una leonessa ha partorito un cucciolo deforme, nato con due teste. Entrambi sono preoccupati perchè i giornali sicuramente useranno questi avvenimenti per giustificare l'ennesimo grosso crimine ed incolperanno chi di dovere di non averli tenuti in considerazione.
Tralasciando questo fatto, Gordon manifesta a Bullock la incredulità. Non pensava, infatti, che i suoi ufficiali sarebbero riusciti a trovare tutti i nascondigli dove teneva le sue sigarette e si domanda cosa aveva in mente quando aveva organizzato questa "caccia al tesoro" con premio finale di un giorno di congedo per invogliarlo a smettere di fumare.
Tornati dentro, mentre i vari ufficiali stanno sbrigando i compiti d'ufficio, improvvisamente manca la corrente e l'edificio rimane al buio per qualche secondo, il tempo necessario alle luci d'emergenza di entrare in azione. La luce torna solo per pochi secondi, ma Gordon ha il tempo di notare l'intrusione del Joker all'interno della Centrale e mettere in guardia i suoi.
Non tutti riescono a salvarsi. Nell'oscurità, infatti, il Clown del crimine, tra una barzelletta e l'altra, uccide alcuni poliziotti ed a nulla valgono gli sforzi di Gordon per impedirgli di fermarsi. Ridendo, Joker gli si avvicina e gli fa cadere la torcia. D'istinto il Commissario comincia a sparare ma l'unico che colpisce è Batman, arrivato troppo tardi per fermare il criminale. Con il ritorno dell'elettricità, scoprono che il motivo per cui quest'ultimo ha fatto irruzione in una stazione piena di poliziotti era quello di recuperare la sua faccia.
Alla Bat-Caverna, Bruce ed Alfred sono preoccupati del ritorno del Joker in città ma Damian non è dello stesso avviso e prende sotto gamba quest'avvenimento ipotizzando che quel pagliaccio non doveva essere un granché visto che si è fatto tagliare la faccia da un criminale di serie Z ed è fuggito per leccarsi le ferite. Bruce gli dice di non sottovalutarlo poichè il Joker s'è fatto tagliare volutamente la faccia da Dollmaker per lasciare un messaggio di cui ancora non è riuscito a scoprire il significato.
Nightwing, Red Robin e Batgirl si collegano con la Bat-Caverna e chiedono immediatamente informazioni a Bruce su quanto sta accadendo. Non riescono a parlare perchè Alfred fa notare al suo datore di lavoro l'edizione straordinaria del TG locale in cui il Joker muove, tipo marionetta, una persona che ha rapito e truccato come lui, a cui ordina di dire a tutti gli spettatori che è tornato perchè la città aveva bisogno di lui e che, come prima cosa, ucciderà il Sindaco Hady a mezzanotte in punto. Portato a termine questo compito, il povero prigioniero viene ucciso in diretta televisiva.
Tramite il riconoscimento vocale, scoprono che quell'uomo era il figlio della prima vittima ufficiale del Joker, Henry Claridge. Anche allora, il criminale andò in televisione ed annunciò che quell'uomo sarebbe morto a mezzanotte. Così fu ma dalle analisi scoprirono che Henry era morto ventiquattro ore prima, ucciso da quella che, in seguito, sarebbe stata chiamata Tossina del Joker. Notando la similitudine degli eventi, Bruce è convinto che ci sia un motivo per tutto questo ed intende scoprirlo il prima possibile. I suoi alleati gli offrono supporto, ma Batman li esclude, dicendo loro che è una cosa tra loro due.
L'abitazione del Sindaco è sorvegliata ed il Primo Cittadino di Gotham è scortato dagli uomini di Gordon e sembra più preoccupato dei poliziotti che potrebbero rovinare il suo costoso pavimento che rimanere vittima di un folle criminale. Lasciato la stanza, il Commissario incontra Batman il quale gli comunica che sia il Sindaco che i vari condotti d'areazione e l'acqua non presentano segni della tossina velenosa. Entrambi, però, sono preoccupati di non far trasparire ciò che provano perchè sanno che qualcosa di terribile sta per accadere.
Il Cavaliere Oscuro pensa a quanto accaduto di recente e si rende conto che il Joker cova dentro di se qualcosa di peggiore, che è diverso e che molto più arrabbiato di prima. A partire dalla faccia, lasciata al Commissariato come una sorta di annuncio, l'anno "sabbatico" e l'improvviso, violento, ritorno sulla scena con l'omicidio degli agenti di polizia per mano sua.
Ad un tratto, colto da un'intuizione, Batman capisce che il vero obiettivo non era il Sindaco, ma la sua scorta. Irrompono nella sala principale e vengono avvicinati dai poliziotti sofferenti, colpiti dal virus del Joker che li uccide in pochi secondi. Analizzando un campione di sangue, scopre che è una variazione del virus che il criminale usava di solito e che al suo interno ci sono tre sostanze praticamente inutili e che non modificano le proprietà del composto: Aspirina, Cloro ed Etano.
Bruce, notando le iniziali, nota che è un riferimento a dove tutto ha avuto inizio e senza perdere altro tempo si reca alle A.C.E. Chemicals. Qui incontra il Joker con indosso gli abiti di quando era conosciuto col nome di Cappuccio Rosso. Questi gli racconta che aveva lasciato Gotham perchè non riusciva più a sopportare che Batman non era più quello di un tempo e che è voluto ritornare per rimettere le cose a posto, così come erano ai vecchi tempi.
Il Cavaliere Oscuro si accorge che non c'è veramente il Joker sotto quella maschera e si avventa sull'impostore. Non si accorge di un enorme martello che lo colpisce di lato e lo fa finire in una vasca vuota che si chiude ermeticamente una volta finito dentro.
Da lì, Batman continua a sentire la voce del Joker, che l'accusa di essere diventato lento e di essersi ammorbidito al punto tale da permettere ad uno stormo di uccelli, la Corte dei Gufi, di fare il bello ed il cattivo tempo nel suo giardino. Ma entro quella notte sistemerà tutto e, per farlo, dovrà prima salvarlo dai suoi alleati, perchè sono loro a renderlo debole. A causa di ciò, li distruggerà uno dopo l'altro così tornerà ad essere il Batman che Gotham si merita.
Mentre la vasca si riempie di veleno, Batman urla ad Harley Queen, che nello stesso momento si sta togliendo la maschera rossa, di dirgli dove si nasconde il Joker ma lei, tra le lacrime, gli risponde che è cambiato e che quello non è più il suo "Mister J".
A Villa Wayne, Alfred viene incuriosito da uno strano rumore proveniente dalla porta d'ingresso. Aprendola, rimane inorridito nel vedere ai suoi piedi il cucciolo deforme del leone a due teste ma la sua sorpresa è maggiore quando compare alle sue spalle il Joker armato di martello pronto a colpirlo...
In Tease, il Joker ha appena raggiunto Harley Queen dopo un anno di assenza. La ragazza gli dice che ha sentito tutta la sua mancanza ma l'uomo non sembra avere particolare interesse in questo. Le lancia i suoi vestiti truccati affinchè possa travestirsi da Cappuccio Rosso ed essere uguale lui. Però il suo viso è troppo bello e lucido e perchè il suo piano possa funzionare dovrà essere identica in ogni sua parte. Harley non è sicura di questo e si dimostra spaventata quando il suo Joker le si avvicina col bisturi pronto a deturparle la faccia. Nonostante la paura, pur di far felice il suo amore, acconsente a farsi sfregiare ma, con sua sorpresa, il Joker si limita a metterle solo il casco rosso ed a ridere, facendole capire che era solo uno scherzo. Dopo averle detto che dovrà attirare Batman sotto al martello ed attivarlo, va via lasciandola da sola al buio..
Tratto da: Batgirl #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Batgirl #4
Data: Giugno 2013
Mentre osserva Batgirl sofferente al suolo, Knightfall si rende conto che è più giovane di quanto pensasse. Le chiede se vuole che informi qualcuno della sua morte, ma Barbara le risponde che sta bene e che sa chi si cela sotto la sua maschera. Charise conclude che oramai, anche se lo sa, non ha più importanza e non deve pensare che sa tutto di lei solo perchè è a conoscenza del suo nome.
Lasciandola per terra, Knightfall cerca di informare Spezzaossa che Batgirl è morta e che può venire a prendersi il corpo, tuttavia non riesce a contattare la sua tirapiedi ed essendo distratta da ciò che sta facendo, non si accorge che Batgirl s'è rialzata e piomba su di lei riempendola di calci e pugni.
In un'altra stanza, intanto, James Jr. osserva sia le gesta di Barbara che di Batwoman e McKenna su dei monitor collegati all'impianto di telecamere a circuito chiuso.
Batgirl fa notare a Charise che i suoi sgherri non sono venuti perchè probabilmente sono stati messi fuori combattimento da Batwoman e la detective. Infastidita, la ragazza si toglie la maschera e le parla della sua famiglia. Sapeva che suo padre era un corrotto ed un delinquente, ma era pur sempre suo padre per cui gli voleva bene e voleva che fosse orgoglioso di lei. Si innamorò di un ragazzo che sembrava non avere interesse nei soldi della sua famiglia e che voleva solo renderla felice. Una notte, andò a trovarla con un coltello e la costrinse a legare i suoi genitori e suo fratello ed a vedere come li faceva a pezzi.
Barbara le chiede perchè non ha raccontato tutto al processo e Charise risponde che se fosse finito in prigione, quel ragazzo non avrebbe mai pagato abbastanza per ciò che aveva fatto. L'uomo che teneva in gabbia è lui e lo ha torturato grazie agli insegnamenti che ha ricevuto ad Arkham, dove non è andata per riabilitarsi, ma per imparare l'arte della pazzia dagli assassini più sadici e pericolosi del mondo. Quando è uscita, ha utilizzato ciò che ha appreso ed i soldi della sua famiglia, per ricattare sia i giudici che i testimoni affinchè non potesse venire condannata ed ora, da donna libera, guiderà Gotham compiendo ciò che la società non può fare.
Barbara si rende conto che la ragazza è pazza e che non può far niente per lei. Le dice che andrà via e che si porterà dietro sia Ricky che il suo ragazzo e questo scatena in Charise un moto d'odio che la spinge a colpirla brutalmente. Improvvisamente, il ladro d'auto la blocca permettendo a Batgirl di darle un pugno con tutte le forze che le sono rimaste, riuscendo a metterla fuori combattimento.
Charise si rialza lentamente e dice a Batgirl che non ha vinto perchè sia i giudici che la polizia sono sul suo libro paga ma in quel momento arrivano Batwoman e McKenna la quale non ha nessun problema ad arrestarla. La criminale continua dicendo che in poco tempo sarà fuori ed appena le sarà possibile, costruirà un esercito e distruggerà la città. Batgirl la saluta, concludendo il discorso avvertendola che quando si rivedranno, avrà nuovamente la meglio su di lei.
Grazie all'aiuto di un amico di McKenna, Barbara riesce curare la ferita al fianco. Alysia, evitando di domandarle in che modo se l'è fatta, le presenta Alaska, il nuovo animale della casa, che la fa stranire, in quanto da piccola aveva un gatto identico con lo stesso nome. La coinquilina le riferisce anche che sua madre è al telefono e quando Barbara risponde, la donna è in preda al panico perchè degli uomini stanno facendo irruzione in casa sua ed ha paura. Questi, vestiti da pagliacci in camicie hawaiane, la tengono sotto tiro e le dicono che è la notte perfetta per costruire dei nuovi ricordi!
Due giorni dopo, grazie all'aiuto di svariati avvocati, i tirapiedi di Knightfall permettono a Specchio, Gretel e Grotesque di uscire di prigione, in cambio, però, dovranno uccidere Batgirl!
Tratto da: Batman #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Batman #15
Data: Luglio 2013
Batman, intrappolato nella vasca che lentamente si sta riempendo di veleno, cerca di farsi dire da Harley Queen dove si nasconde il Joker ma la ragazza, disperata perchè l'uomo che amava un tempo non è più lui, va via senza rispondergli. Utilizzando un mini cannone a propulsione, il Cavaliere Oscuro riesce a distruggere sommità della vasca, oramai satura di veleno, e liberarsi.
Tornato a Villa Wayne, Bruce si meraviglia dell'assenza del suo fedele maggiordomo. Trova a terra un pacco regalo e, aprendolo, nota che è una vecchia musicassetta. Capisce immediatamente che è un "dono" del Joker e quando l'ascolta rimane sconvolto nello scoprire che Alfred è in mano sua e che, probabilmente, sta venendo torturato.
Batman si reca a casa del Commissario, il quale, nervoso per quello che gli è accaduto, gli punta istintivamente una pistola contro, convinto fosse il Joker venuto a prenderlo. Il Cavaliere Oscuro gli spiega che il Clown ha rapito Alfred. Gordon è colpito da quella notizia e si maledice di non riuscire a comprendere i piani di quel folle che agisce in maniera totalmente insensata e senza alcun nesso logico. Il fatto di dover attendere la prossima mossa del criminale per poter reagire è una grossa sconfitta per lui, anche se questo potrebbe portare ad un nuovo omicidio. A tal proposito, Batman gli comunica che il prossimo obiettivo del Joker è Gordon stesso, poichè sulla cassetta che gli ha fatto recapitare c'è un'etichetta di un casa discografica inesistente che porta appunto il nome del Commissario.
Batman gli chiede quindi di andare con lui e mettersi al sicuro in un bunker ma Gordon non vuole scappare ed abbandonare i suoi uomini e la sua famiglia, non dopo tutto quello che il Joker gli ha fatto passare. Proprio mentre sta parlando, però, comincia a perdere sangue ovunque e l'Uomo Pipistrello lo porta immediatamente in ospedale.
Dopo essersi assicurato delle sue condizioni di salute, Batman viene raggiunto da Nightwing che gli chiede se ci sono aggiornamenti. Bruce gli comunica che Alfred è stato rapito e Dick rimane sconvolto. Gli chiede, inoltre, di non dire ancora nulla agli altri, per il momento, poichè rischierebbero di caricare a testa bassa il Joker e verrebbero traditi dalle loro emozioni. Batman stesso fa fatica a non lasciarsi trasportare e prega Nightwing di aiutarlo a proteggere i loro amici, tenendo per sé quest'informazione.
Dick gli domanda se il rapimento di Alfred non indichi che il criminale abbia scoperto le loro identità. Batman gli dice che non è possibile poichè quando ha rapito il maggiordomo, ha lasciato il pacchetto regalo con un biglietto indirizzato a Bruce Wayne. Sapendo che quest'ultimo finanzia la Batman Incorporated, il Cavaliere Oscuro immagina che abbia voluto colpirlo rapendo Alfred.
Prima di separarsi, Bruce ordina a Dick di raggiungere l'acquedotto. Dato che Joker sta rivisitando i suoi vecchi crimini potrebbe tentare di avvelenare le riserve d'acqua. Mentre Nightwing segue le direttive del suo mentore, Batman si reca al Bacino Idrico. Ha scoperto quel posto sia perchè la sostanza che ha usato il Clown per colpire Gordon è prodotta da un'azienda che fornisce i componenti chimici per purificare il bacino, sia perchè quello è il luogo del loro primo vero scontro.
Arrivato sul posto, il Joker è li che lo stava aspettando. Questi gli dice che, per poter parlare con lui faccia a faccia, si è portato avanti con gli affari ed ha già portato a termine quello che sarebbe successo. Batman è interdetto ed il Joker gli fa capire che già sapeva come sarebbe andata la cosa: appena ricevuta la chiamata di Nightwing, il Cavaliere Oscuro lo avrebbe colpito con uno dei Batarang che tiene nascosto dietro la schiena ma questo non l'avrebbe impedito di premere il pulsante ed avvelenare l'acqua. Le prime case che sarebbero rimaste colpite appartengono ad alcuni ricconi ed il Joker, sapendo che erano vittime designate, s'è portato avanti con il lavoro andando a prenderli precedentemente ed annegandoli nel bacino idrico sotto ai loro piedi.
Batman, vedendo i cadaveri galleggiare, si scaglia contro il suo nemico ma questi riesce ad immobilizzarlo, intrappolandolo con dei cavi legati a delle dentiere automatiche. Adesso che lo ha bloccato ai suoi piedi, il Joker, convinto di essere il "Giullare di Corte" sfrutta la possibilità del Cavaliere Oscuro di comunicare con i suoi alleati per fargli sapere che è a conoscenza delle loro identità e che sta andando a prenderli uno alla volta, perchè sono colpevoli di aver rovinato il suo "Re". Aggiunge, inoltre, che Batman sa quello che gli stanno facendo e che ha nascosto loro un segreto che sanno solo entrambi e che gli ha permesso di scoprire tutto ed annotarlo in un libricino rilegato in pelle di pipistrello, ricavato grazie ad uno degli esemplari della caverna dove la Bat-Family ama nascondersi.
Batman gli urla contro che sta mentendo ma il Joker non conferma o smentisce. Questi conclude il suo discorso a Nightwing e gli altri, affermando che entro tre giorni saranno tutti morti, uccisi dal Cavaliere Oscuro in persona!
In Men of Worship, il Pinguino viene invitato da un anonimo ad una riunione segreta. Entrato nel posto prefissato, una chiesa lontano da sguardi indiscreti, scopre con orrore che i banchi sono occupati dai cadaveri dei maggiori pezzi grossi criminali di Gotham. Dopo che anche il suo aiutante viene ucciso, il Joker, impugnando uno degli ombrelli arma del Pinguino, esce allo scoperto e chiede a Cobblepot un favore e se dovesse acconsentire, il Clown si prenderà tutta la colpa di quanto accaduto. Il Pinguino, per non finire immischiato in una guerra tra bande, accetta sua malgrado di aiutare il Joker...
Tratto da: Batgirl #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Batgirl #4
Data: Giugno 2013
Barbara ha appena sentito al telefono la madre venire rapita da qualcuno. E' spaventata e, senza perdere tempo, decide di andare ad avvisare suo padre. Non fa neppure pochi passi che il telefono squilla di nuovo ed un uomo, con la voce camuffata, le fa sapere che la madre ha aperto la porta a tre uomini molto cattivi e le domanda se questo le ricorda qualcosa.
I pensieri di Barbara ritornano al passato, quando Joker, in compagnia di due uomini, busso alla porta di casa sua e la sparò, paralizzandola per svariati anni. Carica d'ansia, domanda all'uomo cosa voglia e questi le risponde che, per il momento, deve farsi un panino, che beva del latte e resti tranquilla. Dopo averlo fatto, le dà il permesso di mettersi la tuta da lavoro ma prima dovrà affrontare degli uomini che sono andati a trovarla.
In quel momento, uomini truccati da pagliacci, irrompono nell'appartamento e Barbara ha paura solo per un attimo. Il desiderio di rivalsa sul Joker è troppo forte e, incurante di essere disarmata ed inferiorità numerica, nonchè senza costume, colpisce i tre invasori con rara violenza, riuscendo a metterli fuori combattimento. Chiede ad uno di loro dove sia sua madre, ma questi non sa cosa dire.
Il telefono nuovamente e la voce si complimenta con lei e quando la saluta chiamandola Batgirl, Barbara è preoccupata, poichè c'è qualcuno, ipotizza sia il Joker, che sa la sua identità segreta. L'amica Alysia ritorna a casa e, dopo aver abbracciato la coinquilina, riceve la brutta notizia che dovrà dimenticarsi di lei e che non si vedranno più. Tra le lacrime, Alysia vorrebbe aiutarla ma Barbara la saluta definitivamente.
Indossato il costume da Batgirl, Barbara, seguendo le indicazioni della voce al telefono, raggiunge una sala di pattinaggio, la Cherry Hill Skate Rink. All'interno, Joker tiene prigioniera la madre mentre pattina allegramente intorno a lei. Dal tetto, Batgirl osserva la disposizione delle guardie del Clown e domanda alla voce come mai ha preso sua madre e questa le risponde dicendole che non capirebbe.
Sapendo che dietro le porte della sala di pattinaggio c'è il Joker con sua madre in ostaggio, Barbara sente la rabbia crescere man mano e non è sicura di riuscire a controllarsi. Infatti, facendo affidamento ad essa, disarma e manda al tappeto gli sgherri armati di guardia ed irrompe nella sala.
Ha davanti a sé il Joker, il quale le spiega che i romani sono stati i primi a dire su quale dito andava infilato l'anello nuziale poichè è dall'anulare che parte una vena che va dritta al cuore, la Vena Amoris. Batgirl gli ordina di tacere poichè non sa nulla dell'amore ed il Joker le risponde dicendole che sperava fosse stato l'amore a condurla da lui. Barbara gli fa notare che se è li è solo perchè ha seguito le sue direttive al telefono. Il Joker è stranito e le dice che non tocca un telefono da mesi.
La voce, che era ancora in linea, si scusa con Barbara e, prima di concludere la chiamata, le dice che non poteva permettere che quella creatura infernale, il Joker, facesse male alla loro madre. Batgirl capisce James, suo fratello psicopatico, l'ha raggirata e spinta in quel posto, per andare a battersi con il pagliaccio.
Joker l'aggiorna della situazione della madre, seduta su una bomba piena zeppa di chiodi e l'accusa di aver intralciato il cammino del suo "Re", ossia Batman che, a causa dell'empatia che ha verso di loro, lo hanno fatto rammollire. Le dice che ha un piano e che questo le piacerà.
S'inginocchia ai piedi di Batgirl, caccia un fazzoletto dalla tasca, lo apre e, mostrandole l'anulare mozzato dalla mano della madre con un luccicante anello di diamanti, le chiede di sposarlo!
Tratto da: Catwoman #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Catwoman #4
Data: Maggio 2013
Mentre stringe il bambino tra le braccia, Selina viene avvicinata dal Joker, il quale le spiega che anni prima, i pedoni erano talmente sacrificabili da avere la forma di bidoni della spazzatura. Catwoman gli domanda cosa vuole da lui ma si distrae sentendo il rumore di un ticchettio.
Il Joker le rammenta che l'aveva avvertita che sarebbe stato necessario sacrificare un pedone per dare la vittoria al Nero ma le propone di liberarlo se accetta di andare all'Inferno con lui. Ributtante, Catwoman non può che stare al suo gioco.
Vanno al Luna Park di Elliot Beach. Dopo aver lasciato andare il bambino, Selina viene legata ad una giostra rotante, modificata dal Joker apposta per lei e regolata per ruotare a super velocità. All'interno, per opera della forza centrifuga, verrà spappolata e dunque morirà.
Mentre la giostra viene attivata e la rotazione comincia il suo operato, Selina cerca di pensare a come liberarsi. La tuta comincia a sbriciolarsi e lei a sentire dolori laceranti. Improvvisamente, viene colpita da un getto di acqua e, sentendo di stare per svenire, si domanda cosa voleva il Joker da lei.
Alcune ore dopo, Selina comincia a riprendere i sensi e viene baciata sulle labbra dal Joker, citando la celebre fiaba della Bella Addormentata. Si scusa di averla abbandonata lì, ma aveva alcune faccende da sbrigare (ha approfittato per far visita a Batgirl). Catwoman gli domanda cosa vuole da lei ed il Clown le risponde che ciò che desidera è solo il suo bene. Le offre una nuova tuta e le chiede di smettere di amare Batman, poichè il suo amore lo rende debole. Deve diventare la sua più grande avversaria cosicché lui possa diventare ancora più forte. Una vera e propria Regina Nera.
Selina non vuole assecondarlo e, indossato il costume, comincia a colpirlo fino a quando non rimane improvvisamente paralizzata poichè il Joker aveva cosparso l'interno della tuta con una speciale vernice rigor mortis. Quest'ultimo le parla di tutte le volte che Batman è arrivato a soccorrerla e di come questa volta non arriverà. Le dice di conoscerla e che tutte le informazioni su di lei sono contenute in un libricino che porta sempre con sé.
La porta su un tetto di un palazzo che ha allestito come una sala da gioco dove potrà giocare a carte a strip poker con lei. Selina gli fa notare che c'è qualcosa che puzza e gli domanda se si lava. Lui le racconta una storia di quando era piccolo, cacciato dal padre e costretto a recuperarsi il cibo nelle discariche e nei bidoni della spazzatura e facendole immaginare che si è cibato di gatti randagi per poter vivere.
Catwoman sa bene che sta mentendo ed il Joker è contento che lei sia così intelligente. Le stampa un bacio finto sulla guancia, contenente l'antidoto al rigor mortis e, prima che la donna perda nuovamete i sensi, le dice che gli ha lasciato una sorpresina dentro al costume.
A casa, tolto il costume, si ritrova piena di disegni di pipistrelli su tutto il corpo. Dopo un'approfondita doccia, contatta Gwen e le dice di contattare Trip Winter e dirgli che vuole incontrarla. Nel luogo dell'appuntamento, Catwoman gli domanda chi sia il suo cliente e l'uomo le risponde che per lui è solo una voce al telefono. Selina gli ordina di dirgli di lasciarla in pace e Trip, in risposta, le mostra una sacca piena di dollari e gliela offre, dicendole che quello è un bonus per l'eccellente lavoro che la ladra ha fatto.
Nuovamente sul tetto di un palazzo, Catwoman si domanda dove sia finito Batman e si chiede se questa volta toccherà a lei salvarlo. I suoi pensieri vengono interrotti dall'arrivo del Joker che, a bordo di un furgone, la spinge giù dal palazzo. Selina riesce a salvarsi con i suoi rampini anche se rimane appesa su una vasca piena di piranha famelici.
La Donna Gatto è stufa di quella situazione e si lancia sul Joker domandandogli cosa c'è scritto su di lei in quel libro e cosa vuole che faccia a Batman. Il pagliaccio le dice che dovrebbe sposarlo, ma poi il Pipistrello si rammollirebbe e non va bene. Le chiede allora di farlo soffrire e di spezzargli il cuore, immaginando che stupenda macchina per combattere diventerebbe Batman colmo di rancore.
Selina si rende conto che Joker non vuole la morte di Batman e che, in realtà, è segretamente innamorato di lui mentre per lei, il Cavaliere Oscuro non è altro che un guastafeste, rompiscatole ed un seccatore di cui non ha bisogno. Va via, rifiutandosi di sottostare all'ennesimo gioco malato del Joker.
Questi, seccato per la risposta di Catwoman, si rende conto che i gatti sono inaffidabili e che trova molto più divertente giocare con i pipistrelli!
Tratto da: Suicide Squad #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #3
Data: Gennaio 2014
La Suicide Squad sta celebrando il funerale di Deadshot che si è ucciso per fermare il pericoloso Regulus. L'unica che veramente sta piangendo quella dipartita è Harley Queen mentre Amanda Waller non ha tristezza nel suo cuore ma disappunto, poichè non ha apprezzato come Floyd ha scelto di risolvere quella situazione.
Comincia a piovere e tra la pioggia si mischia una sostanza verde che fa perdere i sensi a tutti i presenti tranne che ad Harley. Il Joker si manifesta e la ragazza è felice di ritrovare il suo amore vivo e vegeto. Fa per abbracciarlo ma lui la colpisce con un pugno, le dice che la vede cambiata e che ha sentito la sua mancanza, specialmente quando è andato a riprendersi la faccia, poichè essa odorava di zucchero filato e di colonia scadente.
Harley si giustifica dicendogli che voleva metterla al sicuro per lui e che non aveva mai creduto che lui fosse morto. Joker le mette un rasoio in gola e le chiede se ha mai pregato per lui o fatto una veglia in suo onore nel tempo che è mancato. Non potendo sentire una risposta, continua il suo monologo, raccontandole che l'ha osservata molto lavorare con la sua nuova famiglia e che si rende conto che aveva bisogno di qualcosa che potesse sentire suo durante la sua assenza. Però ha fatto la birichina con uno che usa un profumo da quattro soldi e quindi qualcuno dovrà pagare per questo.
Comincia a minacciare i membri svenuti della Suicide Squad ma Harley non vuol assecondarlo e gli punta una pistola contro. Il Joker sa bene che non la userà mai e le propone un patto: se lei farà qualcosa per lui, allora lui lascerà in pace la sua squadra. Sconsolata, la ragazza non può che accettare (Leggete Batman #14 per sapere cosa ha fatto).
Un'ora dopo, i membri della Suicide Squad si risvegliano a Belle Reve ed Amanda Waller realizza che se il Joker non li ha uccisi è perchè avrà tra le mani qualcosa di più importante di loro. Nonostante Harley sia scappata con lui, non azionerà né la bomba che ha nel collo, né mobiliterà le forze dell'ordine per cercarla. Non farà nulla che potrebbe far scoprire l'esistenza della sua squadra perchè se dovesse essere scoperta cesserebbe di esistere.
Amanda si reca al laboratorio dove stanno portando avanti il Progetto Samsara sulla mano di Resurrection Man. Purtroppo, la Dottoressa Visyak non ha ancora buone notizie da darle e devono aspettare che il processo che hanno avviato comincia a dare qualche risultato.
Va da Iceberg, il quale è tenuto sotto cura per via dell'amputazione recente del suo braccio. La Waller esige di vedere il nuovo arto, completamente fatto di ghiaccio e nota che Murray non è contento di quanto sta accadendo al suo corpo. La donna gli dice che appena lo avranno de-programmato dal lavaggio mentale del Basilisco, provvederanno a risolvere quella situazione.
Nella sua stanza di de-programmazione, il Re Squalo riceve la visita inaspettata di Yo-Yo che, passando attraverso un muro, gli dice che sa il vero motivo per cui lui è li e sa quello che sta facendo.
El Diablo, in meditazione nella sua cella, ha sempre pensato che i suoi poteri gli siano stati dati per uno scopo da Dio in persona, ma si convince che il responsabile altri non era che Regulus e che quindi adesso, essendo senza fede, è più perduto che mai. Realizzando che quelle capacità hanno un prezzo che non può evitare di pagare, si affida totalmente al fuoco infernale di Lucifero.
Amanda va da Ragno Nero, tenuto prigioniero da qualche parte dentro Belle Reve. Gli domanda come mai una persona intelligente come lui abbia creduto che il Basilisco fosse nel giusto. Lui le risponde che tutti i super che sono sulla Terra sono pericolosi e prima o poi il potere li corromperà e quando succederà sarà troppo tardi per poter reagire. E' sicuro che Amanda gli dia ragione e l'avverte che lei è l'unica che potrà salvarli da loro!
Alla A.C.E. Chemicals, Harley ha appena lasciato Batman nella sua vasca e, confermando al Joker di aver portato a termine ciò che lui le aveva detto di fare, è pronta ad andare via. Il Clown, però, non è convinto che la ragazza sia in sé e le domanda se in realtà non è la Dottoressa Quinzel ad avere il comando delle sue azioni.
Harley, nervosa, dopo avergli detto di essere sempre la solita, gli spiega che una ragazza ha sempre qualche piccolo segreto. Il Joker, avvolgendole una catena intorno al collo ed alzandola da terra, pretende che lei gliene riveli qualcuno!
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