martedì 3 marzo 2015

The NEW 52 Story: Detective Comics Story [Parte 3]


Terminata la lotta contro la Corte dei Gufi, il Cavaliere Oscuro torna a pattugliare le strade di Gotham dove si troverà ad affrontare un criminale capace di metterlo in seria difficoltà, sia perchè è a capo di una banda di scagnozzi vestiti come Batman, sia perchè fa della radioattività la sua caratteristica principale! Inoltre, si conclude la storia breve dedicata a Due Facce che in origine veniva pubblicata in appendice alla storia principale di Detective Comics.

Titolo: On the Brink - The Big Fall
Tratto da: Detective Comics #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Batman #10 - Batman Il Cavaliere Oscuro #1
Data: Febbraio 2013 - Maggio 2013

Nel quartiere degli affari di Gotham, un furgone blindato che trasporta valori viene bloccato nel traffico e fatto saltare in aria da una banda di criminali vestiti come il Cavaliere Oscuro che non esistano ad uccidere le guardie per rubare ciò che stavano trasportando.

Altrove, Bruce Wayne va al Gotham Memorial Hospital a trovare Charlotte che, ferita, è costretta a letto. Dopo essersi parlati, la ragazza gli confessa che ha bisogno di stare da sola, sia per guarire che per capire ciò che sta accadendo ed ha deciso, perciò, di andare a lavorare a Parigi. In quel momento, all'esterno si sentono i rumori di una sparatoria ed il Signor Wayne è costretto a concludere la visita, dicendole che capisce il suo punto di vista. L'abbraccia e va via.

I criminali sono fuggiti attraverso le fogne ma la polizia è riuscita ad ucciderne uno. Mentre camminano tra i tunnel, il vero Batman li attacca e li mette fuori combattimento, tuttavia i suoi nemici non demordono ed arrivano addirittura a farsi saltare in aria con la speranza di coinvolgere anche lui nell'esplosione. Purtroppo, il vero artefice di tutto, un uomo con una strana tuta ed un casco sotto il quale si vede il suo teschio, riesce a scappare con il bottino.

La sera, sul tetto del Dipartimento di Polizia, Gordon comunica a Batman che non sono riusciti ad identificare i corpi né a capire se i finti Batman erano in qualche modo collegati tra di loro. Ciò che hanno rubato proviene dal laboratorio Dunhill, a sud di Gotham, che è stato sigillato quel pomeriggio stesso per una fuga di radiazioni. Dopo avergli dato i file della scena del crimine, gli comunica che il corpo dello scienziato responsabile è stato trovato sciolto.

Alla Bat-Caverna, Bruce scopre che tutti gli indizi conducono al laboratorio Dunhill. Un anno prima, in quegli studi, i fisici stavano cercando di costruire un acceleratore di particelle, per dimostrare i viaggi nel tempo e l'esistenza di dimensioni parallele. Stando a ciò che dice il Prof. Dunhill, ciò che è stato rubato era una sostanza volatile, corrosiva e volatile che era stata spedita ai Laboratori S.T.A.R. dove avrebbero analizzato ulteriormente la sua struttura atomica. Bruce deduce che solo qualcuno dall'interno poteva sapere di quella spedizione e pensa ad una talpa.

Tra i file ce ne è uno sulle Industri HM che, nove mesi prima, allestirono uno studio alla Wayne Tower. Bruce ha stima del loro presidente, Hugh Marder, che lo ha visto lavorare senza sosta per cercare di scoprire una tecnologia che possa curare il cancro e, quando nelle vesti di Batman, va in quegli uffici, non pensava che avesse cambiato idea.

I suoi pensieri vengono distratti da uno strano ronzio e si dirige verso la fonte del rumore. Qui, trova una specie di Grande Collisore di Androne in funzione al cui centro è collegato il Dottor Marder che, sofferente, gli dice di andare via e di salvarsi.

Purtroppo, dietro di lui c'è il mandante della rapina. Si fa chiamare Mr. Toxic e, accusandolo di voler ostacolare un suo importante progetto, lo colpisce con una scarica energetica, costringendolo al suolo!


In The Big Fall, Harvey Dent, svegliato bruscamente da un secchio d'acqua, si ritrova legato in un magazzino al buio. Lo raggiunge un uomo che si fa chiamare Maestro che intende liberare il mondo dal male e lo avverte che il tempo di essere giudicato è vicino. Si avvicina per purificarlo e quando posa le mani alle tempie di Harvey cade al suolo, colpito dalla grande luce che alberga in lui.

Il Maestro tiene Dent con lui per una settimana, cercando di far risaltare il suo lato buono. Seguendo i suoi rituali, anche Harvey comincia a sentirsi come una persona normale, tuttavia sa che quella situazione non può durare. Una sera, viene svegliato nuovamente con una secchiata d'acqua ed il Maestro prova ad entrare di nuovo nella sua mente. Purtroppo non può aiutarlo e gli dice di combattere i suoi demoni a modo suo.

Nel frattempo, Sterano e Freakshow, che avevano cospirato per far fuori Due Facce, hanno timore che questi sia ancora vivo e che il Maestro non abbia portato a termine il suo lavoro. Nonostante questo, Sterano gli dice che ha già provveduto a far girare la voce della sua morte e se dovesse ritornare, si ritroverebbe da solo. Mentre parlano, la ragazza di Tommy li distrae ed è preoccupato che le guardie del corpo non l'abbiano bloccata.

Improvvisamente, Due Facce irrompe nella sala, schiacciando la donna sotto al peso della porta che ha sfondato. Dice ai due di non preoccuparsi dei loro scagnozzi, ma di sé stessi, visto che è tornato per vendicarsi!

Titolo: Radioactive! - Squared Up
Tratto da: Detective Comics #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman #11 - Batman Il Cavaliere Oscuro #1
Data: Marzo 2013 - Maggio 2013

Batman ha i muscoli quasi paralizzati a causa del colpo ricevuto e riesce a liberarsi solo grazie al prototipo di deflettore energetico che Lucius Fox è riuscito a rendere operativo. Avendo subito la propria energia, Mr. Toxic è momentaneamente spaesato e subisce passivamente i colpi  del Cavaliere Oscuro che ha l'impressione di colpire un muro di mattoni, probabilmente dovuta alle radiazioni che emana il suo avversario.

Dopo un breve, ma doloroso, botta e risposta, Batman colpisce l'elmo di Mr. Toxic che, con sua sorpresa, ha le fattezze del Dottor Marder. Non ha il tempo per chiedere spiegazioni che questi esplode, mentre quello presente nel collisore sta soffrendo le pene dell'inferno, visto che il macchinario a cui è legato sta per esplodere. Bruce non riesce a spegnerlo e, dopo un'esplosione, Marder si distacca e, poco prima di morire, è contento perchè afferma di avere il potere tutto per sé. Lucius e le guardie armate entrano nell'edificio ma Batman non ha tempo per rispondere alle eventuali domande, così va via grazie ad Alfred, che lo aspettava su un elicottero in volo.

Alla Bat-Caverna, Bruce si sta lavando le probabili scorie radioattive via dal corpo ed immagina di provare la stessa sensazione di Superman quando viene esposto alla Kryptonite. Non riesce a smettere di pensare alle parole che Marder gli ha detto in punto di morte. Il giorno dopo, Bruce è con Lucius sul luogo dell'incidente e cercano di capire per quale motivo Marder abbia costruito quell'apparecchio di cui tutti ignorano la vera funzionalità. Mentre parlano, il Signor Wayne riceve una telefonata del Professor Alan Smart, il quale richiede immediatamente la sua presenza al Dunhill, così da potergli spiegare l'inferno che Marder sta cercando di scatenare.

Al Dunhill, Bruce parla con il Professor Manhart, in quanto Smart risulta scomparso da un anno. Parlano su quanto accaduto e per Manhart la colpa degli incidenti è dovuta a delle spie, visto che il campo che riguarda le loro scoperte è altamente competitivo e non esclude la possibilità che abbiano boicottato i loro esperimenti. Dopo essersi fatto dare un campione di residuo organico che anche loro avevano trovato sulle loro apparecchiature, va via.

Arrivato in strada, chiede ad Alfred se è riuscito a rintracciare la telefonata ricevuta e questi gli risponde che l'origine è lì vicino. Bruce si accorge di un senzatetto sospetto e lo segue. Questi è il Professor Smart che per sua volontà preferisce che lo credano morto. Gli spiega che Mardor ha costruito quell'acceleratore di particelle per scoprire come trasformare la materia in antimateria e ci è quasi riuscito. Stava anche lavorando a una specie di viaggio multifase che secondo alcune teorie permetterebbe di viaggiare avanti nel tempo.

Bruce non crede a ciò che sente ma Smart gli spiega che Marder ha testato le sue teorie su dei cloni di sé sesso, che ha aiutato a sviluppare e che, però, hanno tendenza a decomporsi velocemente. Wayne gli domanda perchè non si è rivolto alle autorità preferendo avvisare lui e Smart gli risponde che il suo laboratorio potrebbe avere ciò che Morder cerca, per neutralizzare la crescita cellulare e quindi portare a termine delle rigenerazioni perfette. Prima di salutarsi, gli da una penna su cui è memorizzato tutto il progetto di Marder.

All'obitorio di Gotham, arrivano finalmente i corpi della banda dei Batman che, con sorpresa dei responsabili, sono tutti uguali, sia di peso che di altezza. Meravigliati da ciò che hanno davanti, cominciano il test sul DNA ma vengono uccisi da Mr. Toxic, entrato furtivamente da una finestra. Col suo arrivo, uno dei cadaveri d Morder si rianima e, per non farlo morire, gli dà un casco speciale che lo terrà in vita. Poco dopo, la scena viene messa sotto sigillo dai poliziotti e Gordon mette al corrente Batman di quanto successo. Quest'ultimo, vedendo i corpi tutti uguali, prende dei campioni di sangue, per scoprire fino a che punto sono simili.

Alla Bat-Caverna, Batman scopre che il loro DNA è identico e si convince che Marder possa aver trovato un modo per fare tante copie di sé stesso, anche se non ne comprende ancora il motivo. Mentre sta analizzandone un campione, questi ha una reazione inaspettata e comincia ad ingigantirsi, assorbendo il Cavaliere Oscuro al suo interno!


In Squared Up, Per ottenere vendetta, Due Facce irrompe nel nascondiglio di Freakshow e Sterano,  e, nonostante venga ferito nella sparatoria, riesce ad uccidere entrambi.

Tempo dopo, Dent va a bussare alla porta del Maestro, che decide di salvargli la vita. Quando si risveglia, va da lui e gli dice di aver capito che lui era stato assunto da Sterano e da Freakshow per farlo fuori ma, non riuscendoci, lo ha mandato da loro sperando che portassero a termine il compito. Il Maestro gli dice che la vita è frutto del caso e lui non influenzerà la sua, poichè Dent è il solo che può farlo. Quando un uomo è diviso tra luce ed ombra deve scegliere ed è quella scelta che farà pendere l'ago della bilancia.

Harvey già sapeva quella storia, visto che decide le scelte da prendere con la sua monte. Anche questa volta decide di usarla e, vedendo quale faccia è uscita, gli spara. Stranamente, però, il Maestro è svanito, lasciando di sé solo il suo vestito, bucato dal proiettile. 

Premere il proiettile non è stato difficile per Dent, del resto ha solo eseguito la volontà della moneta che poteva far vivere o morire. Il Maestro, invece, ha barato, eludendo la morte.

Titolo: The Killer Inside - The Tell-Tale Face
Tratto da: Detective Comics #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Batman #12 - Batman Il Cavaliere Oscuro #2
Data: Aprile 2013 - Giugno 2013

Mentre sta per venire soggiogato da quella strana sostanza, Batman fa giusto in tempo a bruciarla, perforando una condotta del gas nella Bat-Caverna e dandole fuoco. Alfred tenta di aiutarlo ma Bruce gli dice di stare lontano finché non scopre con esattezza cosa era quella roba. Gli dice che quell'organismo ha assorbito l'antidoto all'avvelenamento da radiazioni come una spugna ed Alfred gli fa notare che ha anche consumato le fiamme prima di autodistruggersi. Batman nota che si sta disintegrando ma ne prende un pezzo prima che scompaia del tutto per approfondirne le analisi.

Mr. Toxic ed il suo colone irrompono ai Laboratori Dunhill, ed ordinano al Professor Manhart di farlo tornare normale ad ogni costo, altrimenti faranno in modo che tutta Gotham venga risucchiata in un buco nero.  Lo scienziato dice loro che l'acceleratore di particelle non è pronto e la struttura atomica di Mr. Toxic potrebbe distruggerlo causando la morte di migliaia di persone. A quest'ultimo non importa e pretende che gli venga dato l'aiuto che chiede.

Alla Bat-Caverna, Alfred riesce a sbloccare la penna del Professor Smart che attiva un messaggio olografico di quest'ultimo, in cui spiega i motivi che hanno spinto Hugh Marder ad agire in quel modo. 

Per curarsi da un male genetico che lo affliggeva, ha usato l'acceleratore di particelle sul DNA di un cadavere che ha poi incrociato con il suo, ottenendo copie di sé altamente deperibile che ha usato per proseguire con le sue ricerche. Smart ha cercato di fermarlo ma Hugh ha minacciato di tagliare i finanziamenti ai suoi laboratori, vista l'influenza che aveva sui finanziatori. Ha dovuto anche supervisionare personalmente ad un esperimento di alterazione genetica che aveva programmato per sé. Lo aveva messo in guardia che qualcosa sarebbe andato storto ma a lui non interessava visto che stava già morendo. Dopo essere uscito dall'acceleratore di particelle era cambiato, il suo copro aveva assorbito le radiazioni che, attualmente, lo tengono in vita. Il video termina con la paura di Smart che Marder possa trasformarsi in una bomba atomica ambulante.

Ai Laboratori Dunhill, Manhart è costretto dai due Marder a portare a termine i loro piani. I due vanno all'interno del collisore ed ordinano al Professore di azionarlo. Batman, intanto, aveva scoperto un picco energetico ai Laboratori e si era già recato sul posto. Purtroppo non fa in tempo a fermarlo e si scatena la stessa reazione chimica avuta nella Bat-Caverna solo che questa volta, con la fusione dei due corpi, si genera un abominio.

Rende incandescente un suo Batarang e glielo lancia contro. Marder viene scagliato all'esterno e Bruce spiega Manhart che aveva scoperto che in presenza di calore intenso, quell'organismo si rinsecchisce neutralizzando la sua capacità di assorbire energia ed espellendo quella accumulata.

Essendo ancora in pericolo di vita, Batman porta il casco speciale a Marder dicendogli che spera di non doversi pentire, un giorno, di avergli salvato la vita.


In The Tell-Tale Face, Il Sergente Bullock raggiunge una novellina di nome Nancy che sta sorvegliando la stanza delle prove in cui è riposta la faccia del Joker. E' la sua prima notte a Gotham ed Harvey gli spiega che quello è il posto dove mandano i poliziotti freschi di recluta, per vedere quanto riescono a durare.

Le racconta che quello che l'aveva preceduta, aveva resistito otto anni in quella stanza ma solo un giorno da quando hanno messo quella faccia laggiù. Le parla di un'altro poliziotto che quando era nervoso fischiettava la canzoncina "Oh Susanna". Una volta ebbe il compito di riportare ad Arkham il Joker ed essendo nervoso cominciò a fischiettarla. Quando il pagliaccio evase, andò a casa sua, uccise sua moglie e gli ordinò di fischiare ancora quella musichetta. Lui era spaventato, così il Joker gli strappò un dito e fece dell'osso un fischietto con cui suonò quella musica fino a quando non vide il poliziotto morto dissanguato.

Quando il sergente se ne va, la ragazza rimane da sola. Dopo un pò sente l'eco di una risata e, impressionata va a vedere la faccia del Joker. La prende tra le mani e sente nuovamente la risata. La getta via e si rintana in un angolo, impaurita per quanto sta accadendo. Scopre poi che dietro alla scatola c'era un registratore, così va da Bullock e gli dà un pugno, dicendogli che scherzi del genere non si devono fare e gli farà rapporto se, quando tornerà di nuovo al suo posto, il registratore suonerà di nuovo.

Altrove, intanto, Joker si prepara a riprendersi la sua faccia!

Titolo: The Final Lesson - The Long Wait
Tratto da: Detective Comics #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman #13 - Batman Il Cavaliere Oscuro #11
Data: Maggio 2013 - Marzo 2014

Dieci anni fa, Bruce Wayne raggiunse l'Himalaya, in cerca del leggendario Shihan Matsuda, monaco, guerriero, buddista, maestro del controllo mentale ed addestrato dai maghi tibetani e da sensei nelle arti marziali. Inizialmente gli venne detto che non esisteva ma poi questi, vedendo che Bruce rimase al gelo per giorni e notti in attesa di incontrarlo, gli aprì la porta di casa sua.

Passarono sei mesi, l'addestramento avanzava anche se per Matsuda non era mai abbastanza. Quando andò al mercato incontrò una ragazza che gli diede una mela e gli consigliò di sorridere perchè ne valeva la pena ogni tanto. La sera, confessò al suo maestro e consorte che si sentiva per la prima volta a casa dopo mesi di pellegrinaggio in giro per il mondo e che li considerava come i propri genitori. Su questo punto, il maestro tenne a specificare che non era così.

Gli venne insegnata la meditazione. Credeva che farla sarebbe servito a scacciare le emozioni ma la moglie di Matsuda gli spiegò che era il contrario. Il suo scopo era quello di non soffocarle, si medita per affrontare quello che si provava senza esprimere giudizi. Solo conoscendo le emozioni poteva evitare di soccombere ad esse in modi che potevano danneggiare lui o chi gli stava accanto. Un uomo è fatto di luce ed ombre e per essere completo non doveva soffocare una parte di sé.

Durante una fase dell'addestramento, Matsuda si accorse che il suo allievo era distratto. Bruce gli disse che era per via di una ragazza e lui gli rispose che se si apriva all'amore si sarebbe esposto alla debolezza. Successivamente tornò al mercato, andò dalla ragazza e le sorrise. Ella le diede un biglietto con su scritto il luogo dove incontrarsi. La sera, ammirava la foto dei suoi genitori e Matsuda gli disse che la morte dei suoi genitori era la miglior cosa che poteva succedergli perchè lo ha liberato dal fardello della mortalità. Liberato dalle emozioni umane sarebbe diventato più che umano.

Si vide con la ragazza, ma si rese conto che era uno sbaglio. Alla successiva lezione di meditazione nel ghiaccio, Matsuda si accorse che aveva finalmente raggiunto lo stadio che desiderava vedere, dato che si era concentrato a punto tale da sciogliere il ghiaccio intorno a lui.

Successivamente, la moglie di Matsuda disse a Bruce che suo marito era diventato il migliore guerriero del mondo, ma la sua disciplina lo ha indurito come un blocco di ghiaccio. Lui poteva essere diverso, possedeva un cuore gentile e gli consigliò di aprirlo a qualcuno. Quella sera, il giovane Wayne non riusciva a non pensare alla ragazza del mercato e decise di raggiungerla a casa.

Disse alla ragazza che le voleva bene e la baciò. Gli disse che se suo padre lo avrebbe visto di sicuro lo uccideva e gli diede appuntamento a casa sua. Quella notte, un ninja s'intrufolò in casa e colpì con la sua spada Matsuda che dormiva nel suo letto. Bruce intervenne e lanciò l'intruso nella finestra, i cui vetri lo ferirono a morte.

Quando andò a scoprire il suo volto, vide che era la ragazza del mercato, pagata dalla moglie di Matsuda per ucciderlo perchè voleva le sue ricchezze e non sopportava di vivere ancora con lui. La donna si lancia su di lui ma il marito ha ancora la forza per colpirla con la sua spada ed ucciderla. Prima di morire, ebbe il tempo di dare un'ultima lezione al suo allievo spiegandogli che era a quella fine che portava l'intimità!


In The Long Wait, sette anni fa, Alfred ogni volta che bussavano al campanello, aveva la paura che gli riferissero di aver ritrovato il suo Bruce morto. In tutto il tempo che era andato via, però, il pensiero che fosse morto non lo aveva mai sfiorato ma l'idea che un giorno qualcuno avesse potuto dargli quella notizia lo terrorizzava a tal punto che lo distraeva da altre verità altrettanto terribili, come il fatto che a Gotham c'era qualcuno che sperava che fosse morto. Uno di questi era il Signor Shaw, rappresentante legale della famiglia Kane, la quale spingeva affinché potessero entrare in possesso delle proprietà dei Wayne.

Alfred gli fece notare che fino a quando non ci sarebbero state prove certe della morte di Bruce, lui, come da testamento di Thomas e Martha, era il solo custode di Villa Wayne e delle loro fortune, fino al giorno in cui loro figlio non ne avrebbe reclamato il possesso. Questa clausola la mise Martha stessa, perchè sapeva che razza di uomini erano suo padre ed i suoi fratelli e non avrebbe mai permesso che questi avrebbero potuto godere dei frutti di ciò che lei e suo marito avevano costruito nel corso di una vita intera.

Al Signor Shaw non interessava, perchè sapeva che con la potenza dei Kane avrebbero potuto avere facilmente ciò che richiedevano. Lo minacciò di ridurlo sul lastrico qualora non avesse firmato il contratto in cui donava tutte le ricchezze a loro ed Alfred, a quella proposta, lo cacciò in malo modo da casa. Non passò neanche un minuto che il campanello suonò nuovamente ed il maggiordomo credeva si trattasse di nuovo di quel verme di avvocato.

Non si aspettava di certo di rivedere Bruce Wayne vivo e vegeto. Gli domandò chi era quel tizio che aveva lasciato la casa poco prima ed Alfred gli rispose che non aveva più importanza oramai. Bruce gli promette di raccontargli tutto ciò che ha fatto ma come prima cosa gli dice che si è allenato. Si scusò per non essersi fatto sentire ma non poteva permettere che qualcuno scoprisse ciò che stava preparando e la natura del progetto che ha intenzione di portare avanti.

Guardando le mappe ed i vari giornali sparsi per terra, Bruce capisce che il fedele Alfred non aveva mai smesso di credere in lui e, sapendo che poteva sempre contare su di lui, lo invitò a sedere, poichè aveva da raccontargli l'idea che aveva in mente e che poteva cambiare tutto!

Titolo: Duck and Cover - IQ Test
Tratto da: Detective Comics #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Batman #14 - Batman Il Cavaliere Oscuro #3
Data: Giugno 2013 - Luglio 2013

Batman è al porto di Gotham ed estorce a dei criminali da quattro soldi delle informazioni riguardanti una pista che sta seguendo. Alfred gli ricorda l'avvenimento a cui deve partecipare, una cerimonia ad un centro ricreativo che aprirà una nuova ala dedicata a Martha Wayne, e lui gli risponde che nulla al mondo gli impedirà di presenziare. Casualmente, un cecchino appartenente alla banda dei Draghi Fantasma lo inquadra nel mirino del suo fucile. Questi chiede al suo capo se lo deve sparare e gli viene detto che, quella notte, non è lui il loro obiettivo.

Infatti, il Pinguino, ha ordinato loro di occuparsi di Bruce Wayne. Gli ha dato bianca, possono ucciderlo, azzopparlo o altro, l'importante è che non si avvicini al Centro Ricreativo Neville quando inaugureranno la nuova ala. Dopo aver congedato il Leader dei Draghi Fantasmi, dice ai suoi uomini di tenere impegnato Batman e preparare delle adeguate composizioni floreali per l'ultimo dei Wayne casomai dovesse accadere la tragedia.

La sera del ricevimento, Oswald è ansioso poichè non ci sono tracce di Bruce Wayne e teme possa interferire con la cerimonia. Chiede al suo uomo di guardia che fine abbia fatto ma né lui, né i Draghi Fantasma sparsi nei luoghi nevralgici della città, ne hanno idea.

Batman, mentre segue le tracce di alcuni criminali, capisce lo schema dei crimini che stanno avvenendo e ne deduce i successivi. Crede anche che qualcuno stia cercando di tenerlo occupato ma ignora quale possa essere il motivo. Contemporaneamente, il Pinguino, per far cambiare idea a coloro che lo considerano feccia e che sperano marcisca in galera, ricatta l'organizzatore della cerimonia, gli offre il doppio di quanto donato da Wayne e lo costringe a dedicargli la nuova ala del centro ricreativo.

Affidando a Nightwing il compito di fermare i crimini che stanno per avere luogo, si reca al Centro Neville. Dal Batplano, nota un Drago Fantasma appostato sul tetto di un palazzo. Si lancia su di lui, lo mette fuori combattimento e scopre che il suo obiettivo era Bruce Wayne. In queste vesti, conscio che chi non lo voleva lì riceverà una brutta sorpresa, va alla cerimonia. Purtroppo è proprio lui a subire un'amara delusione, poichè entra nella sala nel momento esatto in cui l'organizzatore dedica la nuova ala ad Esther Cobblepot, la madre del Pinguino, il quale sta venendo acclamato dai giornalisti e dagli ospiti presenti.

Cobblepot, soddisfatto e sicuro di aver cancellato il sorriso dalla faccia di Bruce Wayne, ordina alla sua guardia personale di disdire il contratto con i Draghi Fantasma, in quanto, se lo uccidessero ora, potrebbero complicare la situazione. Non fa neppure in tempo a finire la frase, che uno dei pericolosi sicari irrompe nella sala!


In IQ Test, Martin è un piccolo delinquente di Miami, giunto a Gotham per entrare nella banda del Pinguino. Sta accompagnando Ogilvy per un lavoretto e questi gli consiglia di tenere un profilo basso per evitare l'attenzione di Batman.

Gli racconta la prima volta che lo incontro, mandando in fumo l'intera operazione che aveva messo su con la sua banda a quel tempo. Era talmente spaventato da ciò che faceva l'Uomo Pipistrello che poteva solo rimanere in un angolo e tremare. Quando Batman lo raggiunse gli disse semplicemente di stare fuori dai guai ma più che un consiglio, sembrava una minaccia.

I due fanno irruzione nell'edificio e mentre Ogilvy fa qualcosa con il computer, Martin ha il compito di far saltare la cassaforte. Quest'ultima azione serve solo a depistare le future indagini, visto che al Pinguino interessa maggiormente l'operazione con i computer.

Quando i due si riuniscono, Martin gli mostra il bottino della cassaforte, che ha aperto senza bisogno di farla esplodere. Ogilvy si rende conto dell'intelligenza del ragazzo ed è costretto a sparargli, poichè, chi è si dimostra troppo furbo, prima o poi diventerà una minaccia. L'errore di Martin è stato quello di farsi notare troppo e troppo in fretta!

Titolo: Unnatural Selection - Seed & Dirt
Tratto da: Detective Comics #14
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Batman #15 - Batman Il Cavaliere Oscuro #4
Data: Luglio 2013 - Agosto 2013

Il Drago Fantasma attacca senza sosta Bruce Wayne, il quale non può comportarsi come Batman dato gli occhi puntati su di loro. Il Pinguino vuole uccidere la sua guardia del corpo per non aver cancellato in tempo la taglia sul miliardario, ma questi gli fa notare che quella poteva essere ancora la sua notte e doveva considerare ciò che era accaduto come un'opportunità. Approfittando della distrazione del sicario concentrato sul suo obiettivo, Oswald colpisce il Drago Fantasma alle spalle mettendolo fuori combattimento, in modo che il giorno dopo possano considerarlo non solo un benefattore ma anche un eroe.

La mattina seguente, infatti, è su tutte le pagine dei giornali e Damian è deluso per come sta venendo considerato quel criminale. Chiede al padre se gli permetterà di farla franca ma Bruce risponde negativamente in quanto ha disonorato il ricordo di sua madre. Inoltre è anche sicuro che dietro al tentativo di ucciderlo e di cui si sta vantando di averlo salvato, ci sia proprio lui. Damian gli propone di nuclearizzargli l'intera organizzazione criminale ma il papà gli fa notare che se vogliono fermarlo devono avere pazienza e non essere imprudenti. Tuttavia qualcosa, quella sera, faranno sicuramente.

Quella notte, Batman cade nelle grinfie di Poison Ivy. Bruce cerca di fare resistenza e si concentra per non cadere vittima della sua influenza pensando al motivo per cui si trova lì.

Qualche ora prima, Batman scopre che qualcuno, la notte scorsa, ha raso al suolo la fonderia che si trovava in Bergen Street e distrutto la Cartiera Lansford. Damian gli chiede se poteva essere stato il Joker, visto il suo recente attacco al Distretto di Polizia di Gotham (come accaduto su Batman #14), ma il padre gli risponde che non è stato lui poichè il metodo e la scelta dei bersagli suggeriscono che si sia trattato di atti di ecoterrorismo, facendo pensare a Poison Ivy come probabile colpevole. Quei due edifici, oltre ad essere tra le più grandi aziende inquinanti del pianeta, fanno parte della stessa multinazionale, insieme all'industria farmaceutica Shandy.

Batman immagina che quest'ultima sarà il suo prossimo obiettivo. La cosa divertente è che quella multinazionale fa capo ad Oswald Cobblepot. Damian pensa che il Pinguino meriterebbe di subire la furia della criminale ecologista, dopo ciò che ha fatto alla memoria della nonna, ma Bruce gli fa notare che la donna, con le sue azioni, mette a rischio delle vite e fermarla è la cosa giusta da fare. Si reca quindi alle alle Shandy Pharmaceuticals e, sapendo che Pamela non è cattiva come il Joker, spera di riuscire a convincerla a fare la cosa giusta.

Batman capisce che Poison Ivy non è sicura di riuscire a controllarlo, in quanto l'ha baciato per ben due volte, tuttavia una lieve influenza si fa sentire e potrebbe lasciarsi andare. La capacità di influenzare le persone di Ivy, cambia a seconda delle stagioni, delle condizioni atmosferiche e persino alla quantità di polline presente nell'aria. In passato era riuscito a resisterle grazie alla forza di volontà, ma questa volta vuole sfruttare un aggiornamento al suo batvisore, il quale, alla minima sensazione di perdita del controllo, gli mostra delle immagini con colori forti e contrastanti in rapida successione con lo scopo di dare una scossa al suo cervello e cancellare la memoria a breve termine.

L'ecoterrorista gli mostra i veleni presenti all'interno della fabbrica e mentre gli parla gli dice di smetterla di fingere perchè sa che sta solo cercando di farle credere di essere caduto sotto al suo controllo. Batman le risponde che è ancora in tempo per andare via ed evitare, quindi, che qualcuno si possa far male, ma la donna non ne ha l'intenzione. Cerca prima di condizionarlo ma vedendo che non fa effetto, passa alle maniere forti. 

I fumi nauseabondi dei veleni nelle taniche e la pesante emicrania che gli ha provocato l'upgrade del suo batvisore, gli hanno fatto notare troppo tardi delle bombole di gas collegate ad un timer ed i morsetti elettrici alle grate del pavimento, per cui non fa in tempo ad avvisare la sua avversaria di essere finiti entrambi in una trappola.

Dopo che i due hanno perso i sensi, la guardia del corpo del Pinguino dà fuoco alla fabbrica e rapisce Poison Ivy in quanto il suo capo la vuole vedere morta, graziando l'Uomo Pipistrello. 

Quest'ultimo viene risvegliato dall'odore del fumo ed il suo primo pensiero è abbandonare quel posto. Mentre si domanda che fine abbia fatto Poison Ivy, viene attaccato da Clayface che lo accusa di aver fatto del male a sua moglie!


In Seed & Dirt, Poison Ivy irrompe nel Manicomio Arkham, sperando di trovare qualcuno di forte, stupido e malleabile da utilizzare come alleato, dato che le Birds of Prey non hanno più intenzione di aiutarla. Colui che risponde alle caratteristiche richieste è Clayface e, per convincerlo, usa le proprie tossine su di lui, influenzandolo e facendogli credere che, insieme, avrebbero messo su famiglia!

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