mercoledì 31 dicembre 2014

The NEW 52 Story: Superman [Parte 3]


Dopo aver sconfitto la minaccia del terribile Hellspont, Superman dovrà affrontare quella che maggiormente sta a cuore ad un supereroe: la propria identità segreta ed al bisogno che ha il mondo intero di capire cosa faccia Superman quando non fa cose da Superman. Il tutto mentre alieni e nemici super corazzati pensando di fare i loro comodi nella sua città! Facciamo poi un salto nel passato, a quando Krypton era ancora pieno di vita!


Titolo: Secrets and Lies Part 1
Tratto da: Superman #9
Data: Luglio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #9
Data: Gennaio 2013

Nello Stretto di Bering, Superman è impegnato a salvare un sommergibile russo. L'equipaggio, però, non è felice di quello che sta facendo, poichè non doveva sapere della loro esistenza. Sono preoccupati possa scoprire quello che trasportano e sperano che, una volta fatto il suo lavoro, se ne vada immediatamente.

All'ufficio di Lois Lane, la brillante giornalista viene avvicinata dal blogger Victor Barnes il quale le assicura di conoscere l'identità segreta dell'Uomo d'Acciaio e gliela mostrerà in cambio di un lauto ricompenso. Dato che non crede ad una parola di ciò che sente, allontana il signore dalla stanza. Questi va via imprecando e Lois, da giornalista curiosa, comincia ad avere dei dubbi a riguardo.

Altrove, Superman viene "gentilmente" invitato a lasciare il sottomarino e le acque russe. Quel mezzo era diverso dagli altri, rivestito in piombo e molto più pesante. Sa che nascondono qualcosa ma, per evitare incidenti diplomatici, è costretto ad andare via.

A Metropolis, intanto, una donna con super poteri, attua una rapina in banca, prendendo da una cassetta di sicurezza un pendente che le apparteneva. Barnes, intanto, sente la notizia del recente salvataggio in Russia da parte si Superman e pensa di andare all'ufficio di chi crede che sia, così da poterlo cogliere sul fatto. Non sa come ma si accorge del suo obiettivo poco vicino a lui e comincia a pedinarlo.

Al Planet, Clark incontra Lois, la quale è furiosa con il collega per non essere andato a prendere la sorella, la quale è arrabbiata più di lei, e gli consiglia di pagare il conto alla cena di benvenuto che sta organizzando per Lucy. Nel frattempo Barnes è andato da Morgan Edge a proporgli lo scoop del secolo decidendo di esporsi in prima persona, in TV. Edge è elettrizzato ed organizza subito la diretta.

Superman arriva alla banca e scopre, sorpreso, che Anguish, il nome della ragazza, è intangibile e può colpirlo duramente, Mentre combattono, in televisione viene rivelata l'identità segreta dell'Uomo d'Acciaio che, stando al giornalista, appartiene a Spence Becker, un programmatore di videogiochi e padre di famiglia. Anguish, rivolgendosi a Superman e credendolo quell'uomo, minaccia di colpire la sua famiglia.

Titolo: Secrets and Lies Part 2
Tratto da: Superman #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Superman #10
Data: Febbraio 2013

Lois va da Edge per chiedere spiegazioni sulla notizia che ha mandato in onda, visto che sapeva che lei l'aveva rifiutata. Ma a lui interessa solo fare notizia e non sembra preoccupato di ciò che la giornalista gli fa notare e cioè che, se fosse falso quello scoop, potrebbe aver rovinato la vita di un'intera famiglia innocente!

Superman continua a combattere con Anguish. Lei gli racconta del padre orribile che ha avuto il quale, dopo la morte della madre, le aveva sottratto l'unica foto di sua madre, conservata in quel ciondolo che ha rubato dalla banca e che suo padre le aveva sottratto perchè ce l'aveva con lei in quanto era ancora viva. Superman, per calmarla, glielo sottrae ma accidentalmente lo rompe. La ragazza, furiosa per quanto accaduto, decide di scagliarsi contro la "famiglia" dell'Azzurrone e si dirige dai Becker.

Quest'ultimo, intanto, si trova improvvisamente al centro dell'attenzione e, credendolo Superman, gli rivolgono centinaia di domande. La moglie lo chiama, dicendogli che casa loro è circondata dai giornalisti e che farebbe bene a tornare a casa il prima possibile.

Lois raggiunge Superman per avere conferme della sua identità segreta. Superman gli dice che non ne ha e che il suo è un lavoro a tempo pieno. Poi vola via, poichè una famiglia è in pericolo. Becker intanto raggiunge la giornalista e le dice di pubblicare una ritrattazione prima che la situazione possa degenerare. Allo stesso tempo, Barnes va dalla moglie a chiederle di rilasciare un'intervista ed a nulla valgono le risposte che indicano che suo marito non è Superman.

Anguish irrompe nella casa e sta per attaccare la moglie e la figlia di Becker ma l'Uomo d'Acciaio riesce a recuperarle in tempo. Poi si occupa di lei e la fa calmare, dicendole che la comprende e le mostra il ciondolo, che ha riparato e rimodellato con la sua vista calorifica. Si offre di aiutarla e di portarla ai Laboratori S.T.A.R. che sicuramente potranno risolvere la sua situazione ma lei gli risponde che ci hanno già provato e non ci sono riusciti. Poi scompare.

Becker arriva a casa sua e tutti possono vedere come non sia Superman. Dopo aver riabbracciato la famiglia va da Barnes, che lo reputa un clone o un robot, e lo colpisce con un pugno.

In Russia, intanto, parlano del carico presente nel sottomarino, recuperato sul fondale marino e trasportato in laboratorio su una bara. Vanno allo studio scientifico e trovano la bara aperta e tutto il personale morto. Dalle loro spalle, il responsabile di quella carneficina, riserva loro la stessa sorte!

Titolo: Combat
Tratto da: Superman #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Superman #11
Data: Marzo 2013

Superman arriva nel laboratorio Russo, trovando solo morte e distruzione. Incuriosito da una capsula dall'interno biologico, capisce che il responsabile potrebbe essere uscito da li dentro. Attiva i computer, convinto che gli scienziati registravano i loro progressi.

Attivato il video, lo scienziato racconta che tutto è iniziato quando identificarono un oggetto di origine extra-dimensionale sul fondale dello stretto di Berin. Nonostante l'intromissione di Superman, riuscirono a portarlo ai laboratori. Tentarono di usare ogni mezzo disponibile per determinarne l'origine e scoprire cosa ci fosse al suo interno, ma ogni loro sforzo non portava a nulla. Fino a quando non si aprì spontaneamente. Il video s'interrompe in quel momento e Superman viene distratto da una voce che gli intima di non muoversi.

Prima di arrivare in Russia, Clark stava alla cena organizzata da Lois per dare il benvenuto alla sorella. Conoscendola, non pensava fosse così diversa dalla giornalista e, parlando di dove portarla per un giro turistico, Lucy propone di andare a fare bungee jumping e Clark accetta. In quel momento, tutti i cellulari dei giornalisti li informano di quanto accaduto in Russia e, andando via, lasciano da pagare il conto alla festeggiata. Clark le promette che si farà perdonare.

In Russia, uomini armati governativi pensano, in un primo momento, che il colpevole di quegli omicidi sia stato Superman. Capendo poi di essere in errore, Ivan, il responsabile della sicurezza russa, gli spiega che, in quei laboratori, cercavano di creare un super uomo, proprio come lui, da poter resistere ai suoi attacchi qualora avesse tentato di farli. Superman gli risponde che non avrebbe ragione di farlo ed Ivan conclude dicendogli che quella situazione potrebbe essere solo momentanea.

Non riuscendo a crearne uno da zero, i loro scienziati crearono un visore capace di vedere dentro le altre dimensioni dove trovarono altre forme di vita. Purtroppo, quando si guarda attraverso un buco c'è sempre la possibilità di venire guardati a sua volta. Qualche giorno fa, si aprì un portale sullo stretto di Bering attraverso il quale passò un piccolo bozzolo.

Superman conclude dicendogli che ora quel visitatore è scappato al loro controllo. Ivan gli dice che, poco distante da loro, vicino ad una piccola città, c'è un reattore nucleare dove sicuramente si è diretto. L'Azzurrone gli domanda come mai conosce l'inglese così bene e lui gli risponde che ha fatto il doppio gioco per cinque anni quando faceva parte della scorta del Presidente degli Stati Uniti.

Superman arriva alla cittadina, colpita da distruzioni ed omicidi. Scansiona ogni edificio per scoprire se ci sono superstiti ma constata solo che oramai è diventata una città fantasma, dove persino tutti gli animali hanno perso la vita.

Viene attaccato alle spalle e colpito ripetutamente da un alieno talmente agile da sembrare anche più veloce di lui. Non riesce a fare molto poichè è come se l'avversario potesse leggere i suoi punti deboli. Il combattimento è a senso unico e Superman finisce al tappeto. L'unica cosa che è riuscito a capire di quell'alieno è che, durante il combattimento, pareva stesse comunicando con qualcun altro...

Titolo: Home
Tratto da: Superman #12
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Superman #11
Data: Marzo 2013

A Metropolis, Lucy va da Clark per portarlo a fare Bungee Jumping ma rimane nuovamente delusa nel sapere che le ha dato di nuovo buca, non avendolo trovato a casa.

Superman, intanto, si ritrova prigioniero di un pericoloso alieno, responsabile dell'omicidio di decine di esseri umani. Durante il primo scontro lo ha sottovalutato ma questa volta, vedendolo aprire un portale extra dimensionale, decide cambiare le carte in tavola e di agire.

Intanto, a poche miglia di distanza, i Russi decidono di lanciare una bomba atomica sull'intera aerea, spaventati che i due alieni possano coalizzarsi e distruggere la Terra.

Superman colpisce l'alieno ripetutamente fino a fargli volare il casco. L'alieno gli lancia un cilindro ed in un primo momento pensa fosse un'arma. Scopre poi che è un traduttore che può usare per comprendere il suo avversario.

Mentre l'aereo con l'atomica è in viaggio, l'alieno racconta a Superman di essere stato prelevato dal suo mondo contro la sua volontà e se ha attaccato gli umani è stato solo per difendersi. Il portale che ha visto prima di attaccarlo, serviva per rimandarlo a casa. Si trovava in un ciclo rigenerativo quando lo hanno trovato e, dato che, volevano fare di lui un'arma. lo è diventato. Adesso vuole solo tornare a casa ma Superman non vuole lasciarlo andare via, dopo aver ucciso centinaia di persone.

I due cominciano nuovamente a combattere e l'alieno trascina l'Uomo d'Acciaio all'interno del portale. Questi si accorge che i Russi hanno lanciato una bomba atomica sulla struttura e, pensando a quanto sono paranoici, si libera e fugge via prima dello scoppio.

Raggiunge Ivan, soddisfatto del lavoro svolto e convinto di aver ucciso entrambe le minacce aliene e gli dice che il loro prigioniero è tornato a casa e che la struttura che hanno usato per accedere alla sua dimensione è andata distrutta, probabilmente per sempre.

Mentre torna a Metropolis, Superman è quasi sicuro di aver chiuso quel varco per sempre, riuscendo a far tornare l'alieno a casa sano e salvo. Pensando ai suoi crimini, è contento di averlo lasciato andare, poichè comprende anche la situazione in cui si è ritrovato. E' piuttosto preoccupato del fatto che la gente non si fidi ancora di lui, nonostante gli sforzi che fa per aiutare chiunque necessiti del suo aiuto. E' convinto che il solo fatto di sapere che è diverso lo faccia sentire veramente tale.

Decide poi di smetterla di pensarla in quel modo ed ha la volontà di cominciare a vivere un pò di più, è tempo che anche lui si diverta e si lasci andare. Per questo motivo, va da Lucy e le chiede scusa per le ripetute buche che le ha dato e, per farsi perdonare, la porta a fare bungee jumping, come promesso!

Titolo: Every End Has A Beginning 
Tratto da: Superman #0
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Superman #11
Data: Marzo 2013

Pochi giorni prima della distruzione di Krypton, Jor-El aveva utilizzato un trasporto speciale di propria creazione chiamato "Enviro-Pod", per scendere nel nucleo del pianeta ed investigare sulle sue condizioni. Quella visita confermò i suoi sospetti e cioè che Krypton stava morendo dall'interno.

Dopo essere sceso molto in profondità, Jor-El trovò una caverna al cui interno c'era del liquido misterioso.  Utilizzando il suo Enviro-Pod, scoprì che esso era una forma di vita basata su un acido, visto che stava tentando di scioglierne l'armatura. Poiché la sua vita era in pericolo, lasciò la sua ricerca e ritornò in superficie. Al centro di ricerca chiese immediatamente una nuova armatura per poter ritornare laggiù ma gli venne negato il permesso.

Più tardi, Jor-El va dal suo vecchio insegnante di scienze, Kra-Hu, per chiedergli di convincere il Consiglio a dargli un'altra possibilità di ritornare nel nucleo di Krypton. Gli rispose che avrebbe fatto il possible e gli consigliò di tornare a casa e passare del tempo con sua moglie.

Jor-El tornò a casa, ma era ancora preoccupato per la sorte del proprio pianeta. Per sua fortuna, sua moglie Lara riuscì a confortarlo quando gli comunicò di essere incinta. Jor-El fu felicissimo ma questa durò poco poichè ci fu una forte esplosione al centro di ricerca del nucleo. Jor El cercò di capire cosa successe e scoprì che sia il suo vecchio professore che tutti colui con cui parlò quel giorno, furono stati uccisi da qualcuno che voleva mantenere segrete le condizioni di Krypton e capì subito che i prossimi sarebbero stati loro.

Raggiunse la moglie e la trovò ostaggio di alcuni ex compagni universitari di Jor-El, guidati da una donna di nome Arana. Ella riuscì a liberarsi, grazie all'addestramento avuto durante la sua permanenza nell'esercito kryptoniano. Approfittando della momentanea distrazione degli assalitori, i prossimi genitori di Superman, tentano la fuga.

Arana chiamò dei rinforzi i quali le dissero che se Jor-El avrebbe annunciato a tutti il destino imminente di Krypton, avrebbe potuto rovinare i piani del loro padrone. Li inseguirono fino al suo laboratorio e qui lo scienziato li aspettò tenendo in mano il proiettore della Zona Fantasma. Arana gli raccontò che aveva spiegato all'Eredicatore che, in quanto scienziato più intelligente del pianeta, sarebbe stato utile come risorsa per raggiungere il loro obiettivo e cioè porre fine alle sofferenze di Krypton. Jor-El allora le chiese se era lui la causa di ciò che stava accadendo al pianeta me lei gli rispose che era delusa da come lui non fosse riuscito a comprendere ciò che stavano facendo.

Gli assalitori tentarono di ucciderlo e lui fu costretto ad imprigionarli all'interno della Zona Fantasma, meno che Arana, riuscita a sfuggire al raggio e pronta a sua volta a vendicarsi di ciò che ha fatto ai suoi amici. In quel momento, Lara intervenne e la uccise ma, poco prima di morire, disse a Jor-El di confessare alla moglie l'orrendo destino che toccava a Krypton.

Nel frattempo, dall'alto di una costruzione, Superman osservava tutto da lontano. Ma come è possibile?

Altrove, da qualche parte sul Monte Rao, una misteriosa creatura in possesso di un grande corno, suonò una melodia che venne ascoltata in tutto il mondo. Questo gli permise di comunicare al suo padrone che il destino di Krypton da lì a poco sarebbe gravato sulle spalle del suo ultimo figlio. Poi morì, contento di aver potuto onorare il suo padrone, colui che vede tutto ciò che è stato e che sarà ed il cui nome viene sussurrato per tutto l'universo conosciuto: Oracolo!

Titolo: Protector Of The People
Tratto da: Superman Annual #1
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #23-24
Data: Marzo 2013 - Aprile 2013

Miglia di anni fa, il Daemonita Principe Artus tornò al suo castello, portando con sé il corpo della moglie morta, secondo lui , a causa di un decadimento genetico della loro specie. Per secoli hanno mischiato il loro DNA con altre culture del loro impero, indebolendo di fatto la loro razza. A causa della sua teoria, venne esiliato dal regno e mentre veniva portato via promise a sua madre, la regina, che avrebbe riportato la propria gente al posto che gli spettava, quello di conquistatori dell'universo.

Oggi, Clark Kent, dopo un mese di convivenza con Jimmy Olsen, realizza che vivere con lui non è stato un grande affare, visto che è un disordinato e trasandato di prima categoria. Va a lavoro e, dato che l'amico dorme ed è in ritardo, lo sveglia bruscamente sbattendo la porta di casa. Clark è felice di utilizzare la metropolitana, invece di volare, avendo la possibilità di provare una vita normale. Mentre è per strada, pensa a quanto era bello il Daily Planet prima che fosse accorpato alla Calaxy Communications e sente la mancanza di Lois in redazione, che sicuramente avrebbe contribuito a far funzionare il Planet come una volta.

Per strada, si accorge che tutti guardano in cielo e quando alza gli occhi è sorpreso dallo scoprire un'enorme nave spaziale. Utilizza la vista telescopica e scopre che al suo interno c'è Helspont che a sua volta sta guardando lui. Rapidamente, nelle vesti di Superman, vola verso l'astronave ma, superata la stratosfera, l'alieno lo prende per il mantello e, deluso dal kryptoniano, lo scaglia nella Luna con un schiaffo provocandogli una commozione cerebrale che lo fa svenire.

A Seattle, J'Onn J'Onzz si accorge della navicella Daemonita e pensa di contattare Stormwatch, con il quale ha avuto delle divergenze ma, prima di farlo, viene raggiunta da Salu, una Daemonita serva di Helspont. Conoscendo quest'ultimo, la attacca perchè non permetterà a quegli alieni di nuocere alla Terra. L'aliena resiste e respinge i colpi, riuscendo a sottometterlo ed a chiedergli di unirsi a loro. Martian Manhunter rifiuta e Salu, per dargli modo di ripensare all'offerta lo lascia in vita e, prima di andare via, gli ricorda che se non si alleerà con Helspont verrà considerato un nemico.

Superman si risveglia a bordo dell'astronave di Grifter, un mercenario dei servizi segreti, il quale pensava che il kryptoniano facesse parte dell'esercito di Helspont, col quale si è scontrato di recente (su Grifter #2). Non hanno tempo per parlare, poichè un alieno chiamato Biomass attacca il pod di salvataggio su cui stanno e l'Uomo d'Acciaio deve respingerlo.  Mentre combattono ha il tempo per riparare la falla nello scafo affinchè possa resistere ad un atterraggio di sicurezza.

In Florida, intanto, Starfire sta godendosi un pò di riposo. Quom, un emissario di Helspont, la raggiunge per offrirle la possibilità di unirsi al suo signore e le chiede, prendendola per il collo, cosa ricorda dell'uniode dei Tredici Eredi della salvezza. La ragazza gli risponde che è solo una favola inventata per dare speranza ai bambini. Il Daemonita, vedendo che non sa molto, va via lasciandola in vita, stranita di questo visto che quella razza non lascia in vita la sua preda.

Il combattimento tra Superman e Biomass si spinge fin dentro l'astronave di Helspont, il quale provoca Kal-El uccidendo gli emissari terrestri che lavoravano per lui, dicendogli che quelle morti erano necessarie per il progresso dell'intera galassia.

Anche Hawkman, a Washington, viene attaccato da Lord Defile, l'ennesimo alieno di Helspont, che lo invita ad unirsi a loro, avvertendolo, mentre va via perchè richiamato urgentemente, che i "Tredici" possono salvare l'universo. Se non diventerà uno di loro, verrà considerato un avversario da uccidere.

Sulla sua astronave, Helspont racconta a Superman che una volta si chiamava Artus ed era il principe del suo mondo, ripudiato dalla sua stessa madre per averle mancato di rispetto. In tanti secoli, da quando venne scacciato, ha assemblato un'armata per poter riconquistare il suo pianeta. Ha scoperto la "Fiamma Blu", un mezzo in gradi di dargli enorme potere, donandone una piccola parte ai suoi sottoposti. Ha mandato quest'ultimi alla ricerca di altri alieni che potevano avere la salvezza genetica per i Daemoniti. Migliaia di anni fa, il suo genetista Skugardt, aveva trovato un agente accelerante nella popolazione terrestre che, a tempo debito, si sarebbe evoluto diventando la salvezza per il suo popolo. Lasciò, quindi, molti suoi agenti sulla Terra affinchè vivessero tra gli umani e li preparassero al suo ritorno. Questi, però, si sono divisi in fazioni, scontrandosi tra loro e permettendo al metagene di mutare senza controllo adeguato, per cui è tempo, per lui, di riprendere il controllo.

Finito il racconto, spiega a Kal-El che non vuole la distruzione della Terra o la sua morte, visto che fin da quando ha debuttato ha contribuito a proteggere al suo "investimento" e, prima di andare via, gli chiede di continuare a prendersi cura dei terrestri, in attesa del suo ritorno. Superman gli dice che non può andarsene, perchè ha manomesso la fonte energetica della sua nave ma Helspont gli risponde che ha danneggiato solo il canale energetico e non può limitare la fonte di energia perchè a generarla è lui stesso. Helspont, va via indisturbato e prima di scomparire dice al kryptoniano che sarebbe stato una vera delusione per suo padre. Kal-El gli domanda cosa sa di Jor-El ma non può avere risposta poichè l'avversario è già scomparso.

Rimasto solo nello spazio, Superman, si sente per la prima volta inutile e solo e si domanda come riuscirà a fermare quell'essere che. apparentemente, sembra imbattibile...


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