giovedì 4 dicembre 2014

The NEW 52 Story: Superboy [Parte 3]


Superboy, a seguito dell'esplosione dell'edificio noto come N.O.W.H.E.R.E., si ritrova su un'isola sperduta in compagnia della ragazza che ha malmenato e tentato di catturare in passato, Wonder Girl. Quest'ultima non ha affatto piacere a stare da sola con lui, ma dovranno lavorare insieme se vogliono ritornare dagli altri. Inoltre, leggendo le origini di Superboy, scopriamo cosa è accaduto su Krypton e perchè i cloni vengono ritenuti veri e propri abomini.



Titolo: The Mysterious Mystery of Mystery Island
Tratto da: Superboy #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #10
Data: Febbraio 2013

Cassie si risveglia abbracciato a Superboy, sulla riva di quella che sembra un'isola tropicale. Tenta immediatamente di colpire il ragazzo ma questi le fa capire che, come lei, si è appena risvegliato anche lui. I rapporti tra i due non sono idilliaci, anche perchè fino a poco tempo prima, mentre era al servizio del N.O.W.H.E.R.E., Superboy ha dovuto combattere con Wonder Girl ed i Giovani Titani, provocandogli non pochi danni fisici.

I due scoprono di essere capitati su una strana isola dalla forma a punto interrogativo. Utilizzando la sua telecinesi tattile, Superboy scopre che non c'è nessuno dei suoi amici e, per questo, propone a Cassie di accompagnarla a casa. Quest'ultima gli urla di essere uno stupido e che non se ne andrà senza i suoi amici e gli ricorda che erano venuti al N.O.W.H.E.R.E. per liberarlo. I due cominciano a bisticciare e vengono interrotti dall'arrivo di un T-Rex che fa di Superboy il suo pranzo.

Cassie lo attacca, facendogli sputare il ragazzo e poi tenta di atterrare quel furioso bestione. Da sola non ce la fa e Superboy interviene per darle una mano. Essendosi fatta notte, Cassie gli ordina di accendere un fuoco mentre lei va a cercare qualcosa da mangiare.

Prima di cenare, provvedono a lavarsi. Superboy tenta di fare il depravato ma Cassie se ne accorge e lo riporta all'ordine. Dopo che è entrata in acqua, lo invita ad unirsi a lei, stando bene attento a dove mette le mani.

Mentre bivaccano, Cassie chiede al ragazzo quale sia il suo vero nome. Questi le risponde che qualcuno l'ha chiamato Kon-El, anche se non è esattamente una bella parola, dato che significa "abominio". Tra i due comincia ad esserci una certa confidenza e Cassie gli chiede come mai non stia mangiando nulla. Lui le dice che non ne sente il bisogno ma la ragazza lo imbocca a forza, facendogli scoprire i piaceri del cibo.

Poco dopo, lui le domanda che fine abbia fatto la sua armatura e Cassie gli spiega che è invisibile e che la indossa continuamente. E' un supplizio che è destinata a portare a vita. Kon le chiede perchè non se la toglie ma lei si allontana dicendogli che non sono affari suoi. Viene raggiunta da Superboy che le dice di non aver ancora bene a mente il concetto di empatia ma le fa capire che se ha bisogno di aiuto lui la aiuterà volentieri. Tra i due pare stia per scoccare un bacio ma la ragazza lo colpisce violentemente, dicendogli che non lo bacerà mai, a causa di tutto ciò che ha fatto in passato.

Mentre litigano nuovamente, si accorgono che il dinosauro che avevano catturato è sparito e che al suo posto è comparsa una botola. Scendono al suo interno e, non sanno come, quando aprono quella che c'è dall'altra parte, si ritrovano in un'altra isola, misteriosa come quella in cui sono capitati.

Per leggere il continuo della loro avventura, leggete Teen Titans #10.

Titolo: Brothers-In-Harm!
Tratto da: Superboy #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #11
Data: Marzo 2013

Kon-El ha invitato Miguel nel suo nuovo appartamento. Gli dice che era un magazzino della sua proprietaria di casa che gli ha permesso di affittarglielo quando ha saputo che cercava un appartamento.

Bunker lo trova enorme e pieno di oggetti costosi. Gli dice che non ha idea di cosa sia il denaro e di come si debba usare. Parlando di soldi, gli domanda come potrà permettersi un appartamento di quelle dimensioni. Kon gli risponde che non è un problema e, aprendo una porta che da nel magazzino sul retro, gli mostra decine di container pieni di dollari.

Gli racconta che dopo aver lasciato il N.O.W.H.E.R.E., Red Robin gli aveva offerto una stanza nel suo attico assieme ai Giovani Titani ma non si sentiva a suo agio perchè sentiva che alcuni della squadra ce l'avevano ancora con lui per aver tentato di ucciderli. Così ha realizzato che voleva un appartamento per sé ma per poterselo doveva trovare una fonte di reddito temporanea. Capendo che nelle banche c'è tutto il denaro di cui uno ha bisogno, con i suoi poteri ne ha rapinata una, prendendo i soldi in prestito.

Miguel è sconvolto ma poi realizza che l'amico è cresciuto in provetta, circondato da psicopatici il cui obiettivo era quello di farlo diventare un'arma vivente e che tutto quello che sa è perchè lo ha appreso da libri o internet. Non ha mai avuto modo di sperimentare il mondo reale.

Mentre camminano per la città, Superboy parla del suo simbolo. Sa che ci sono altri che lo indossano. Ammette di non conoscere l'uomo ma la ragazza, dice a Miguel, ha provato ad ucciderlo una volta. Bunker gli dice che non sa chi sia la donna, ma Superman ha le carte in regola per essere il più grande eroe che il mondo abbia mai conosciuto. Poi gli viene un'idea.

Se quel simbolo è l'unica cosa che sente gli appartenga, gli suggerisce di tatuarselo, come ha fatto lui, quando ha capito di essere diverso. si lascia convincere e si fa tatuare lo stemma degli El sul braccio.

Subito dopo, vedono del movimento per le strade e vengono a sapere che c'è un robot gigante che è impazzito. Mentre combattono, Kon scopre che quel robot sta cercando di assimilare altre macchine e sta per essere ingoiato ma, grazie alla sua telecinesi, entra in contatto con colui che lo guidava, fermandolo. Questi gli dice che il suo unico desiderio era sopravvivere in un mondo creato per altri. Si sentiva solo per essere l'unico della sua specie. Kon gli dice che lo capisce e chiede a Bunker che cosa farne di lui, visto che non esistono prigioni per contenerlo e non possono ucciderlo. L'amico gli risponde che è Red Robin a prendere queste decisioni e gli dice di fare come meglio crede.

Il robot dice a Superboy che i due sono molto simili e sono migliori degli esseri umani.Gli offre poi una scelta: o si unisce a lui o muore! Kon è stufo di essere minacciato in continuazione lo colpisce con un pugno che lo scaglia in mare. Bunker gli dice che forse dovrebbero recuperarlo o continuerà a riassemblarsi ma Superboy gli dice che robot e acqua non sempre vanno d'accordo.

Convinti che sarà difficile per il robot tornare ad essere una minaccia, volano via, così da non essere incolpati dello sfacelo che lo scontro ha combinato!

Titolo: Night Games
Tratto da: Superboy #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #14
Data: Giugno 2013

Convinto da Miguel a provare a fare una vita normale, Kon-El accompagna la sua vicina, nonchè padrona di casa, ad una festa in discoteca.

Qui, fa la conoscenza dei suoi amici, ragazzi mondani che amano divertirsi, ubriacarsi e sprecare i soldi che posseggono. Prova per la prima volta un drink alcolico e non capisce come gli esseri umani possano apprezzare una bevanda che porta al vomito, alla perdita momentanea della memoria o alla morte.

Pensando che sia un effetto al drink bevuto, avverte una sensazione di pericolo imminente provenire da una donna e dalle sue guardie del corpo. Crede di essere diventato paranoico ma poi si accorge che anche la sua vicina, Dallas, è strana e si allontana velocemente appena vista la strana donna. Capisce che sta per accadere qualcosa e prova ad usare la sua telecinesi per rallentarla ma subisce un contraccolpo violento che lo fa cadere su un tavolino del locale.

All'esterno, quella donna sta minacciando Dallas, la quale le deve numerosi soldi e lei è stufa di aspettare. Si chiama Kiva ed ha dei poteri meta-umani che sta usando per torturare la ragazza. Superboy interviene ma rimane vittima dell'attacco della donna.

Comincia a provare un dolore lancinante alla testa come non aveva mai provato prima. Si ritrova in un altro luogo, a combattere con degli strani mostri. Ma è frutto di un'illusione causata da Kiva, per distrarlo in modo che le sue guardie del corpo potessero colpire il ragazzo. Dopo poco, Kon-El capisce che è un giochetto mentale e reagisce. I suoi riflessi sono ancora rallentati dall'alcol che ha bevuto ed usa la sua telecinesi per vomitarlo fuori.

Sentendosi meglio, sconfigge i due che lo stavano malmenando ma Kiva è molto più forte di quel che sembra. La pressione mentale che esercita sulla sua mente è enorme e più prova a resistergli e maggiore è il dolore che prova. Capisce che la donna usa i suoi poteri contro di lui e non ha senso provare a contrastarla. Si arrende e si mette a sua completa disposizione.

Kiva entra in contatto con la sua mente e, quando pensa di averlo sotto controllo, prova un dolore terribile che la manda in stato catatonico. I suoi due aiutanti, vedendo lo stato in cui è caduta, la portano in salvo, lasciando perdere Dallas poichè la loro padrona ha la priorità assoluta.

Superboy tiene la sua vicina, svenuta, tra le braccia e si domanda cosa possa avere dei debiti con Kiva visto la ricchezza che possiede. Ma ciò che più lo turba è il pensiero di cosa possa aver visto quella criminale dentro di lui. Cosa avrà visto di così terribile da farla finire in coma?

Altrove, il Detective Jocelyn Lure osserva le azioni di Superboy. Ha aiutato a liberarlo per una ragione ed è ora che vesta i panni della sua insegnante o del suo carnefice!

Titolo: Clonesurrection!
Tratto da: Superboy #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #13
Data: Maggio 2013

Su Krypton, centinaia di anni fa, Kon era un clone, uno dei migliaia che gli scienziati crearono per essere utilizzati come semplici droni domestici.

Il suo nome significa, letteralmente, "abominio". Invece di limitarsi a pulire i bagni o buttare la spazzatura, si mise a capo di un esercito di pazzi furiosi dando vita ad una rivolta che mise a ferro e fuoco l'intero pianeta. Distrusse grandi città e massacrò migliaia di civili innocenti. Kon vinse molte piccole battaglia, ma l'esercito kryptoniano era più addestrato e meglio armato e cambiò le sorti della guerra.

Grazie alla loro tecnologia avanzata, i kryptoniani dirigevano il clima dall'interno del pianeta attraverso una serie di torri situate al centro della città e Kon cercò di impossessarsene per strappare il controllo meteorologico dalla mani dei suoi nemici, in modo da poter mutare le sorti di una battaglia già persa. A nulla valsero i tentativi dei meteorologi di fermarli, avvertendoli della pericolosità di alterare l'equilibrio climatico di Krypton.

I kryptoniani, allarmati dalla conquista delle torri meteo, lanciarono una massiccia controffensiva che portò alla morte di tutti i cloni esistenti. Alcune voci non confermate, parlavano di una presenza di un agente kryptoniano nelle fila dei cloni che diede il via alla reazione dei kryptoniani. Sapendo di essere stato tradito, Kon lottò fino alla fine anche se il suo corpo non venne mai trovato.

I cloni, però, avevano già innescato alcuni cambiamenti climatici che causarono terremoti ed altri disastri naturali, provocando su Krypton una devastazione mai vista nella sua lunga storia. Ci vollero decenni per ricostruirlo e la creazione di cloni venne bandita, diventando quasi una sorta di tabù religioso.

Fu in questo periodo che nacque un culto che professava la fine del mondo. Credendo che la fine di Krypton fosse vicina si misero a lavorare in tutta segretezza smantellando il programma spaziale e screditando tutti coloro che cercassero di prevenire il fato del pianeta che, come è risaputo, esplose.

Al N.O.W.H.E.R.E., alcuni mesi fa, Harvest stava raccontando la storia dei cloni di Krypton ad Omen, dicendole che ha potuto venirne a conoscenza grazie ad alcuni documenti storici. La creazione di Superboy era quasi compiuta, mancava solo che il cervello si attivasse. Nonostante il parere contrario della Dottoressa Fairchild, il Dottor White consigliò di usare l'elettroshock e, se non fosse cambiato nulla, lo avrebbero distrutto. L'elettroshock non funzionò e mentre il Dottor White provò a distruggerlo, qualcosa in Superboy si attivò e, proprio come il Kon di Krypton, si ribellò ai suoi creatori, così fece anche lui, distruggendo il laboratorio in cui fu creato ed uccidendo, inconsapevolmente, colui che voleva terminarlo. Ma non la Dottoressa Fairchild, con la quale legò immediatamente.

Durante le settimane successive, ci attuarono test sul ragazzo che portarono a notevoli miglioramenti. Cercando di scandagliare il suo subconscio, la Dottoressa Fairchild scoprì che Superboy aveva una visione distorta del mondo. Quando avviarono una simulazione di vita reale, il ragazzo, quando c'era da aiutare qualcuno, andava avanti senza neppure accorgersi di cosa stava accadendo.

Caitlin non si spiegava il motivo di tale comportamento. Purtroppo la dottoressa non aveva idea che Harvest aveva modificato il suo programma di realtà virtuale inserendo nel subconscio del ragazzo le immagini della storia dei cloni di Krypton, lasciando a lui il ruolo di loro leader, e di Superman, che gli si scagliava contro accusandolo di essere un mostro che merita solo la morte.

Harvest aveva intenzione di riplasmare la Terra con l'aiuto di Superboy, aspettando con pazienza lo scatenarsi della sua vera natura, poichè ogni sua azione, sarebbe andata a suo vantaggio!

Titolo: Law and Disorder
Tratto da: Superboy #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Giovani Titani #15
Data: Luglio 2013

Jocelyn Lure va a casa di Superboy e, dopo averlo bloccato con delle speciali manette, gli dice di voler parlare. Gli dice che era venuta in amicizia ma poi ha scoperto bancali di dollari in casa ed ha cambiato idea. Kon le risponde che li ha presi solo in prestito e che li restituirà tutti.

Lei gli dice che ha bisogno di qualcuno che lo tenga fuori dai guai ma lui non vuole una baby sitter. Poi la prende e la porta via, in modo da poterle spiegare le sue ragioni.

Arrivati sul tetto di un palazzo, Jocelyn gli dice che non può avere una vita normale come tutti e che una persona che ha i suoi poteri ha anche alcune responsabilità. Lui la interrompe, dicendole che si fidava di lui per tenere al sicuro la sua amica Caitlin ma che invece ha lasciato fuggire e scomparire anche ai suoi occhi. La Detective sa di aver combinato un pasticcio con lei ma si offre di ritrovarla ma in cambio lui dovrà aiutarla.

Altrove, Kiva è ancora sconvolta dal recente scontro con Superboy ed il suo datore di lavoro si fa spiegare, da chi la ha in cura, come si sia fatta ridurre in quello stato. Gli raccontano del ragazzo che era con lei e lui esige di avere un rapporto completo a riguardo. I suoi uomini si mettono subito sulle sue tracce.

Intanto, Superboy e Dallas decidono di trascorrere una giornata insieme e non si rendono conto di essere entrambi seguiti. Lei dagli uomini a cui doveva dei soldi, lui da Jimmy Olsen, incaricato da Lois di trovare notizie riguardanti questo misterioso Superboy per averne un'esclusiva. Nello stesso momento, la Detective Lure comincia la ricerca di Caitlin Fairchild.

Purtroppo per Kon, gli uomini interessati a Dallas hanno anche il compito di portarlo dal loro principale ma, quando uno di questi lo minaccia di seguirlo con una pistola, cominciano i guai. Superboy gliela distrugge ed un altro meta-umano interviene per colpirlo e sbatterlo al suolo. Lui reagisce sbattendolo a sua volta nel muro ed a fare lo stesso con l'uomo con la pistola di prima, solo che invece del muro lo lancia sul parabrezza di una volante della polizia.

La polizia interviene e, per farlo finire, gli spara contro ma, grazie alla sua telecinesi, Kon riesce a fermare i proiettili a mezz'aria.

Qualcuno, in una strana stanza immersa nei cristalli, è interessato da quel ragazzo, che indossa il simbolo della casata degli El pur non essendo un vero kryptoniano.Vuole approfondire, ma prima deve fare la conoscenza del figlio di Jor-El. Leggete Superman #14 per conoscere chi è questo misterioso personaggio.

A New York, Jocelyn viene a sapere di ciò che sta combinando Superboy e va a recuperarlo. Nel frattempo, Dallas scopre che il suo vicino è un meta-umano e Jimmy Olsen manda una foto di Kon a Lois scoprendo che assomiglia in modo impressionante a Superman e pensa che quest'ultimo possa avere dei segreti. Superboy, da parte sua, comprende di aver sbagliato a reagire in quel modo, provocando tanti disastri, e pensa che forse la sua mente si sta deteriorando e lo porta a perdere il controllo troppo facilmente.

Jocelyn lancia un lacrimogeno in modo che Superboy possa raggiungerla e spiegargli che, attraverso un portale da lei acceso, può arrivare dalla sua amica Caitlin.

Ancora dubbioso circa le reali intenzioni del Detective Lure, Superboy entra nel portale e, proprio come gli era stato detto, si ritrova davanti Caitlin ed alcuni suoi amici che lo guardano minacciosamente. Il viaggio di Superboy continua su Ravagers #5.


Nessun commento:

Posta un commento