lunedì 24 novembre 2014

The NEW 52 Story: Batgirl [Parte 2]


Dopo aver indossato nuovamente il costume di Batgirl, Barbara ha immediatamente affrontato prove che l'hanno messa in seria difficoltà, sia fisicamente che mentalmente. Un altro duro colpo lo ha ricevuto con il ritorno di una figura legata al suo passato e che, a suo tempo, stravolse la sua famiglia: sua madre. Come la accoglierà? Ma soprattutto, per quale motivo ha abbandonato suo marito ed i suoi figli?



Titolo: A Candy Full of Spiders
Tratto da: Batgirl #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Batgirl #2
Data: Novembre 2012

Batgirl è sulle tracce della Gang Whittaker, che era già in attività sotto la Famiglia Falcone quando la ragazza cominciò ad indossare il costume. Dopo un pò lasciarono l'illegalità ed anche se la polizia ha sempre sospettato fosse una farsa, non ha mai trovato prove contro di loro, che intanto continuavano ad arricchirsi a dismisura.

Quello che Barbara non capisce è perchè ora i Whittaker stiano rischiando tutto bloccando, con armi semiautomatiche in mano, uno dei ponti di Gotham e minacciano i cittadini di morte se non gli danno 3 dollari e 38 cent. Quest'ultimi non capiscono cosa stia accadendo ed i malviventi pensano stiano facendo resistenza così decidono di ucciderli.

Batgirl interviene e li mette fuori combattimento. In quel momento, Whittaker senior uccide i suoi figli e tenta di suicidarsi buttandosi giù dal ponte, ripetendo più volte il numero 338. Barbara lo prende al volo e gli impedisce di fare una brutta fine e, mentre lo regge, viene colpita da una ragazza vestita di bianco di nome Gretel che le dice che le sta rovinando i suoi piani.

Il colpo ricevuto gli fa perdere la presa sul Whittaker che viene però preso al volo dai cittadini che lo stesso voleva rapinare. Batgirl può dedicarsi alla nuova arrivata la quale, dopo averle dato un paio di colpi ben assestati, va via, lasciando Barbara stranita per il comportamento della ragazza, molto simile a chi è in estasi da stupefacenti.

Vorrebbe inseguirla, ma non può farlo perchè deve aiutare i cittadini che tentano di salvare colui che poco prima a provato ad ucciderli. Rimane appostata fino a quando la polizia non lo viene a recuperare ed intanto si domanda cosa potrebbe spingere un genitore ad uccidere in quel modo i propri figli.

Quattro ore prima, lei e la madre escono per parlare. Quest'ultima le dice che non avrebbe voluto abbandonare la sua famiglia ma è stata costretta a farlo. Barbara non ce la fa a sentire le sue scuse, quindi la lascia stare e va via.

Il Commissario Gordon, intanto, ordina al Detective McKenna di rientrare in servizio e di indagare su Batgirl, che sembrerebbe coinvolta in un caso di omicidio. Gordon ignora che la collega stava già indagando sulla ragazza per altri motivi.

A casa sua, Barbara cerca di scoprire il significato del numero 338. La sua coinquilina Alysia, accende la TV, poichè alcuni suoi amici stanno protestando contro il progetto di riqualificazione del centro che Wayne sta portando avanti e vuol sapere se ci sono novità in merito. Barbara nota che l'indirizzo dell'edificio che verrà abbattuto ha il numero civico 338 e pensa che Gretel potrebbe colpire a momenti.

Bruce Wayne, che ha in agenda una conferenza stampa proprio dove gli amici di Alysia stanno protestando, è in auto verso quel posto ed il suo autista, dopo avergli detto il numero 338, manda fuori strada l'automobile. Lì c'è ad aspettarli Gretel. Bruce si riprende ed il suo autista sta per ucciderlo ma Batgirl interviene per metterlo fuori gioco. Si rivolge alla donna in bianco dicendole che non potrà contare sul suo amico e lei risponde che quello era solo un diversivo.

Batgirl è perplessa e non immagina cosa voglia dire. Poi si gira e, sconvolta, vede Bruce Wayne che vuol colpirla con una mazza di ferro mentre urla senza sosta il numero 338.

Titolo: A House Made of Spun Glass
Tratto da: Batgirl #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Batgirl #2
Data: Novembre 2012

Bruce sferra il colpo, Barbara lo scansa e gli parla, cercando di farlo tornare in sé. Purtroppo il controllo mentale di Gretel è forte e la ragazza è costretta a colpirlo. La segretaria di Bruce la colpisce a sua volta, convinta che voglia far del male al suo capo ma ben presto capisce che è proprio quest'ultimo che vuole ucciderle entrambe. Gretel intanto, le tiene sotto mira con una pistola, dicendo che in essa ci sono tre colpi mentre i suoi avversari sono quattro ed è divertita per la situazione che s'è creata.

Batgirl potrebbe colpire il Sig. Wayne violentemente ma poi pensa a quanto Bruce ha fatto per lei nel momento più brutto della sua vita, quando Joker la costrinse a vivere su una sedia a rotelle, e cambia idea. Per cercare di liberarlo dal controllo mentale, gli parla dei suoi genitori, che vennero uccisi poco lontano da dove si trovano e questo basta per farlo tornare in sé. Ritrovata la ragione, accentuando la sua felicità per essere salvato, abbraccia Barbara e le dice che è nata per essere Batgirl.

La ragazza in bianco è scomparsa e Barbara va alla sua ricerca, con una rinnovata carica dovuta alle belle parole che Bruce le ha detto. Gretel la vede andare via, sapendo che prima o poi la troverà, proprio come la trovano tutti. Ripensa a chi era un tempo, una giornalista che voleva a tutti i costi smascherare i Whittaker. Si infiltrò nell'organizzazione ed entrò nelle loro grazie. La situazione durò fino a quando non scoprirono il suo registratore e questo le costò quasi la vita. Venne sparata tre volte con una calibro 38, due volte allo stomaco ed una alla testa, e lasciata annegare.  Venne salvata e quando si risvegliò in ospedale, s'accorse di poter controllare il volere delle persone. Decise allora di vendicarsi sui Whittaker e su tutti gli uomini di potere che c'erano.

Barbara, intanto, torna a casa. Qui, la sua coinquilina è sconvolta perchè la madre non fa altro che sfornare dolci. Offre il preferito alla figlia, ma Barbara, pur prendendone due pezzi, la tratta superficialmente e va in camera sua. Pensando a ciò che Gretel ha detto riguardo la pistola, fa alcune indagini e scopre il suo passato e di come Whittaker non aveva pagato per ciò che le aveva fatto. Telefona Bruce, il quale le dice che l'ultimo dei Whittaker è stato ucciso nella sua stanza all'ospedale. La notizia non sconvolge Barbara, la quale gli chiede di fare da esca per acchiapparla, dato che non è la tipa che lascia lavori in sospeso.

La sera seguente, Bruce va alla cerimonia e la conferenza stampa, posticipate a causa dell'incidente del giorno prima. Appena comincia a parlare, i poliziotti di scorta si voltano e gli puntano contro le armi. Batgirl interviene riuscendo a metterlo al sicuro. In cima ad una gru, Gretel lancia la sua sfida agli uomini potenti di Gotham, perdendo completamente quel poco di sanità mentale che ancora aveva.

McKenna colpisce Batgirl e la dichiara in arresto. Barbara le dice che le dispiace per quello che è accaduto al suo collega e che non è riuscita a salvarlo. Poi chiede di lasciarla fare e permetterle di catturare la pazza in cima alla gru. Interviene anche Batman che comunica alla Detective che, se proprio deve, potrà arrestarli dopo.

I due vanno in cima alla gru e Batgirl gli chiede di non trattarla male, perchè non è malvagia e non ha avuto modo di superare correttamente lo shock che l'ha resa quella che è. Arrivati da Gretel, questa comincia a colpire entrambi e Barbara nota come Bruce si stia trattenendo, proprio come lei gli ha chiesto di fare.

Capendo che bisogna agire con decisione, si lancia sulla loro avversaria e cominciano a cadere. Mentre cadono Gretel le chiede di lasciarla morire, perchè è stanca di tutto ciò che sta passando. Barbara le risponde che non può farlo e le chiede di perdonarla per questo. La affida alla Detective McKenna, dicendole di andarci piano con lei perchè ha passato dei brutti momenti.

Guardando l'agente che mette le manette a Gretel, nota che al suo posto sarebbe potuto esserci lei. Così non è stato, perchè aveva qualcuno che l'ha aiutata a risalire dall'abisso e che le voleva bene. Inoltre, aveva Batman al suo fianco!

Titolo: A House Made of Spun Glass
Tratto da: Batgirl #7
Data: Maggio 2012
Pubblicazione italiana: Batgirl #2
Data: Novembre 2012

Batgirl affronta, nelle fogne di Gotham, un uomo che indossa una maschera dalle fattezze diaboliche. L'uomo le tiene la testa nell'acqua e sta per annegarla ma, grazie ad un rampino, Barbara riesce a colpire il volto dell'aggressore ed a liberarsi della sua presa. L'uomo, rimasto senza maschera, si copre il volto per non farsi riconoscere poi le dice che aver osato togliergli la maschera l'ha resa una persona affascinante e degna di interessa. Poi va via, lasciando la ragazza sola a vomitare per le botte ricevute.

Due ore fa.

Batgirl va da Dinah e la tira giù dal letto, chiedendole il favore di allenarsi con lei perchè ha bisogno di sfogarsi. Black Canary la provoca cercando di spronarla, visto che l'amica colpisce come una cheerleader. Barbara sa che ha ragione, soprattutto quando si tratta di combattere. Sa che da quando ha ripreso il costume è stata picchiata in malo modo da Specchio e da Gretel. Sa anche che non può trattarsi di mancanza di allenamento, visto che si è allenata fino a farsi sanguinare le mani.

Pensando che il problema potrebbe essere insito in lei, colpisce Dinah sul volto e quest'ultima è soddisfatta di aver ritrovato l'amica combattiva di un tempo, la quale, non ha intenzione di fermarsi e la colpisce più e più volte. Black Canary, però, non ha intenzione di prenderle ulteriormente e la immobilizza con una presa e poi le propone di andare a bere qualcosa di caldo.

Stare immobilizzata a terra le fa pensare a Joker ed ai suoi uomini, a quando il pagliaccio la rese paralitica per sempre, o così pensavano tutti. Mentre sorseggiano un thè, Dinah le domanda perchè è così nervosa e Barbara le dice che sua madre è tornata.

La donna, intanto, va a trovare il Commissario Gordon in centrale, sorprendendolo. Dopo i consueti saluti, l'uomo le domanda come ha potuto abbandonare la sua famiglia e lei risponde che è stata costretta a farlo, per via di loro figlio, James Jr.

Barbara confessa a Dinah che non si sente più come quella di prima e non sente di aver ritrovato sé stessa. L'amica le risponde che è già un miracolo aver ritrovato le forze dopo quello che ha passato. La sua memoria fotografica ricorda le mosse ma quella muscolare è andata e non bastano sei mesi di allenamento per farla tornare. Barbara la interrompe dicendole che ha ragione ed aggiunge che quando ha visto una ragazzina su una sedia a rotelle è scoppiata a piangere e non riusciva più a pensare razionalmente.

Dinah le dà uno schiaffo e le dice che deve smetterla di piangersi addosso e non deve azzardarsi a lamentarsi di  essere tornata a camminare o perchè ha ancora una madre in vita. Quando stava sulla sedia a rotelle non l'ha mai sentita lamentarsi di nulla per cui non deve osare di provarci ora che è perfettamente guarita. Cambia argomento e le dice che ci sono voci secondo cui qualcuno di nome Grotesque potrebbe tentare un colpo e solo la vera Batgirl potrebbe occuparsi di lui. Barbara, cogliendo la frecciatina, si fa dare le informazioni necessarie e va a caccia di delinquenti.

Batgirl si reca verso un famoso club di Gotham, secondo solo all'Iceberg Casino, in cui stanno festeggiando il compleanno di Theodore Aikin, un membro dell'alta società di Gotham. Guardando le armi in dotazione delle guardie del corpo, capisce immediatamente che qualcosa non va.

All'interno, infatti, Grotesque minaccia il festeggiato ed i suoi invitati perchè vuole entrare in possesso dello Chateau Latisse, un vino pregiato del 1846 dal valore stimato di circa mezzo milione di dollari. Quando Aikin si rifiuta, viene colpito alla testa dal criminale che lo uccide sul colpo. Batgirl interviene e, mentre è occupata a mettere fuori gioco i tirapiedi di Grotesque, vede quest'ultimo assorbire corrente da una presa della corrente e poi fuggire nelle fogne.

Ora.

Con Grotesque oramai uccel di bosco, Batgirl cerca di scoprire qualcosa vedendo le facce dei suoi tirapiedi. Con sua sorpresa, uno di loro faceva squadra con il Joker quando questi le sparò!

Titolo: A House Made of Spun Glass
Tratto da: Batgirl #8
Data: Giugno 2012
Pubblicazione italiana: Batgirl #2
Data: Novembre 2012

Batgirl scopre che tra i tirapiedi di Grotesque c'è Danny "La Donnola" Weaver che, anni prima, faceva parte del gruppo di scagnozzi con cui il Joker era in compagnia quando andò a spararla rendendola paralitica. Danny sta per riprendersi ma un altro dei criminali di Grotesque si risveglia e cerca di colpire Batgirl alle spalle ma la ragazza se ne accorge e lo rimanda nel mondo dei sogni. Con la polizia in arrivo, l'alleata di Batman decide di lasciar andare Danny, sapendo di aver fatto probabilmente la cosa sbagliata.

Più tardi, Barbara ritorna al suo appartamento. Mentre ripensa alla notte di tre anni prima, in cui perse l'uso delle gambe,  si accorge che sul bancone della cucina c'è ancora il regalo di Natale della madre che non ha mai voluto aprire da quando lo ha ricevuto. Aprendolo, scopre che è un ciondolo della nonna e, ripensando alle parole di Dinah, decide di dare una seconda possibilità alla mamma.

All'attico di Grotesque, intanto, Danny riferisce al suo capo che Batgirl lo aveva riconosciuto e lasciato andare. Egli trova interessante come si stiano sviluppando gli eventi e decide di sfruttare la cosa a suo favore.

Barbara va a parlare con la madre. Quest'ultima le dice che il motivo per cui li ha abbandonati era suo fratello minore James. Lei sapeva che era diverso ed era la sola ad averlo capito, anche se non voleva crederci. Fino a quando un giorno, quel bambino non le fece vedere il cadavere del loro gatto, Alaska, morto in una pozza di sangue. James Jr. non era minimamente sconvolto e sul suo volto non c'era l'ombra di un'emozione. Quando gli domandò perchè lo fece, lui rispose che la colpa era sua, che era una mamma cattiva e le disse che se non se ne sarebbe andata immediatamente, avrebbe fatto cosa ben peggiori a Barbara. Non riuscì a pensare lucidamente e sapendo che avrebbe messo in atto le sue minacce, se ne andò pensando di potersi rifare una vita, cosa che non è mai accaduta. Anche se ci sono voluti degli anni è riuscita a trovare la forza di ritornare dalla sua famiglia, soprattutto perchè James Jr. era stato catturato.

Sconvolta da ciò che ha ascoltato, Barbara lascia la madre ed esce di casa. Vuole credere alle sue parole ma non può non pensare al fatto che se lei li avesse avvertiti, forse avrebbero potuto curare il fratello ed impedirgli di diventare un serial killer.

Indossa il costume e si reca all'abitazione di Danny. Quando entra in casa, lo trova in compagnia di Grotesque che la stava aspettando. Quest'ultimo, utilizzando il suo potere di controllare l'elettricità, la colpisce in pieno petto facendola volare in strada. Lei si riprende e lo colpisce a sua volta. Non volendo far andare le cose per le lunghe ed approfittando dell'improvviso temporale che si è scatenato, Grotesque comincia ad accumulare le energie di un fulmine ma prima che possa usarle a suo favore, viene fermato da Danny che, puntandogli contro la pistola, gli ordina di allontanarsi dalla ragazza.

Grotesque gli scarica addosso il fulmine caricato e Batgirl s'arrabbia. Lo colpisce furiosamente fino a quando la maschera non si rompe  e quando il suo nemico giace a terra privo di sensi, finalmente comprende come faccia Batman a restare calmo e distaccato. Lo fa per non sentirsi male come si sente lei in quel momento.

Batgirl va da Danny, che non ne ha per molto essendo stato colpito mortalmente. Questi le dice che ha provato a smetterla con la malavita ma nessuno dà lavoro ad un ex detenuto a Gotham. Tuttavia le assicura che non ha mai lavorato per uccidere e Barbara gli crede. La Donnola continua il suo discorso, dicendole che una volta ha lavorato per il Joker in persona. Quel giorno andarono dalla figlia del commissario e dato che tutti lo odiavano, in automatico avrebbero odiato anche lei. Quando Joker le sparò a lui non sembrò sbagliato e, di certo, non le dirà che gli dispiace per quanto fatto.

Barbara, capendo che lui ha intuito chi si nasconde dietro la maschera che indossa, gli domanda perchè quel giorno chiamò i poliziotti, dicendogli dove andare e salvandole così la vita. Con l'ultimo fiato che gli rimane, le risponde che, pur ferita a morte, non aveva mai pianto o implorato e capì che non poteva abbandonarla in quel modo, rifiutandosi di seguire il piano del Joker.

A dieci isolati da lì, Alysia termina il turno di lavoro e si dirige vero casa. Per strada incontra un ragazzo che la invita a bere qualcosa. In un primo momento rifiuta poi, reputandolo gentile ed anche carino, decide di andare con lui a bere un caffè. Il suo nome è James ed Alysia non sa che è il fratello di Barbara!

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