venerdì 28 febbraio 2014

The NEW 52 Story: Action Comics [Parte 2]


Il progetto Soldato d'Acciaio è sfuggito di mano al governo ed il suo prodotto è risultato essere una minaccia per Superman e la città che, inoltre, è scomparsa e con essa una buona parte della popolazione, tra cui Lois Lane!
Prima di scoprire, però, in che modo Superman riuscirà a risolvere la situazione, facciamo un salto su Krypton per vedere come il piccolo Kal-El è riuscito a scampare alla distruzione del suo pianeta natio, grazie all'amore della sua famiglia.



Titolo: Rocket Song - Baby Steps
Tratto da: Action Comics #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Superman #5
Data: Settembre 2012

Krypton è in preda alla distruzione. Entro pochi minuti, uno tra i più evoluti pianeti dell'intero universo cesserà la sua esistenza. Mentre il caos imperversa, Jor-El spera di salvare la sua famiglia entrando nella Zona Fantasma, uno spettrale anti universo scoperto da lui stesso ed usato per rinchiudere i peggiori criminali della società. Attivando il portale, trova proprio questi ad attenderli ed a minacciare lo scienziato di seviziare la sua famiglia davanti ai propri occhi per l'eternità. Uno di questi riesce, con un braccio, a passare il tessuto interspaziale tra le due dimensioni ma viene fermato dall'intervento di Krypto, il cane di famiglia, che rispedisce indietro il criminale, rimanendo a sua volta bloccato nella Zona Fantasma. Il portale si distrugge e Lara, madre di Kal-El, propone al marito di utilizzare il prototipo del razzo arca, per salvare almeno il loro bambino e l'unico che potrebbe entrare nella navicella. Messo Kal-El all'interno del razzo, questo parte, diretto verso un pianeta dove il piccolo crescerà forte e potrà volare. Mentre Krypton esplode, Kal-El è in viaggio per la Terra.

Qui, una giovane coppia di sposi, di ritorno da un centro d'adozione dove era andata a chiedere informazioni a riguardo, è rimasta impantanata col furgone su una strada innevata del Kansas. La donna, Martha, ha perso il proprio bambino e, pensando anche al vitello nato deforme poco tempo prima, crede di essere vittima di un cattivo presagio. Il marito, Jonathan, la rincuora dicendole che in realtà è di buon augurio. Proprio in quel momento, il razzo contenete Kal-El si schianta sulla Terra ed il piccolo viene raccolto dalla coppia. I due credono si trattasse di un esperimento dei russi. ma in cuor loro è la risposta alle preghiere di avere un figlio. Lo raccolgono e vanno via, proprio quando gli elicotteri dell'esercito stanno per giungere sul posto. Il razzo senziente attiva la modalità silenziosa.

Il furgone dei Kent viene fermato dai soldati per un controllo. Jonathan gli fa capire che era andato da loro per mostrargli cosa c'era all'interno del razzo e che per lui è un alieno. Quello che gli mostra, in realtà, è il vitello nato deforme precedentemente.

I militari raccolgono il razzo su cui faranno numerosi test. Alcuni anni dopo, Superman verrà catturato dai militari e quando tenta la fuga, scoprirà il suo razzo a cui dirà di proteggersi e che verrà a salvarlo il prima possibile. Poi, sopraggiungerà il Collezionista di Mondi e con esso nascerà l'era dei superumani.

Più tardi, nella Fortezza della Solitudine, dal futuro arriva l'armata Anti-Superman, per rubare il motore di kryptonite nascosto nel razzo. Appena questi vanno via, Superman e la Legione dei Super-Eroi si materializzano nella Fortezza, constatando che neppure con il viaggio temporale sono riusciti ad impedire il furto del motore ed ora l'intero pianeta Terra è in pericolo!

In Baby Steps, la giovane coppia dei Kent era desiderosa di avere un figlio. Dopo numerosi tentativi e cure ormonali, il tanto sognato bambino continuava a non arrivare. Decisero di adottarlo ma i soldi per avere un figlio non bastavano. Mentre tornavano a casa, Johnathan disse alla moglie che avrebbe venduto la fattoria e Martha, anche se preoccupata, fu contenta nel vedere fino a che punto arrivava l'amore del marito. In quel momento, il furgone s'impantanò nella neve e, poco lontano da loro, un razzo alieno precipitò al suolo...

Titolo: When Superman Learned to Fly - Last Day
Tratto da: Action Comics #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Superman #6
Data: Ottobre 2012

Altrove, l'uomo che aveva messo in moto il patto tra Lex Luthor ed il Collezionista di Mondi è con l'armata Anti-Superman, alla quale mostra il motore di kryptonite dicendo loro che quel materiale è l'unico che potrà uccidere Superman. Darà un pezzo di questo ad ognuno di loro a patto che facciano qualcosa per lui.

Nel primo modello di Fortezza della Solitudine, un satellite orbitante intorno alla Terra, il Superman del Futuro pensa a quanto sia strano essere in quello spazio temporale, dove il se stesso giovane aveva appena affrontato l'invasione dei Terminauti e la parola supereroe era appena nata.

La Legione dei Super-Eroi spiega a Superman il sistema di immagazzinamento del 31° secolo basato su una cosa che chiamano Tesseratto che può stipare immensi volumi in uno spazio minuscolo. Saturn Girl e Cosmic Man spiegano, inoltre, a Superman che senza il motore di kryptonite, l'Intelligenza Artificiale del Collezionista infetterà la Fortezza e l'intera rete informatica della Terra e loro sono li per impedire che questa infezione avvenga cambiando il futuro del pianeta.

Nel frattempo, la loro sfera temporale ha esaurito l'energia e Lightning Man, per ripristinarla, una una normale batteria alcalina. In quel momento vengono attaccati da Erik Drekken, un essere che Superman salvò che può usare i suoi poteri per evolvere e devolvere il suo materiale genetico. L'Uomo d'Acciaio riesce a farlo tornare in una forma umanoide e fargli leggere la mente da Saturn Girl scoprendo così dove si trova il motore di kryptonite: all'interno del cervello di Superman! Nimrod il Cacciatore, ha usato un fucile teleportante per sparare nella sua testa una pallottola di piombo microscopica. Questa è cava e dentro c'è un tesseratto grande abbastanza per accogliere una trentina di persone.

Nel passato, tredici anni prima, il giovane Clark recupera un toro scappato. E' con il padre ed insieme parlando del probabile motivo per cui è stato mandato sulla Terra ed al significato della "S". Il padre gli risponde che è stato mandato li per fare del bene e che solo lui dovrà dare un significato a quel simbolo, aiutando le persone spingendole a dare sempre il massimo. Da lontano, i tre legionari guardano quello che un giorno diventerà il più grande degli eroi.

La pallottola preme l'amigdala del cervello di Superman, proprio dove è contenuto il ricordo in cui egli incontrò per la prima volta la Legione e Kal gli fa notare che qualcosa era cambiato e questo è strano perchè la sua memoria di solito è perfetta. Individuata la posizione della pallottola, il trio di Legionari entrano nella sfera temporale e si teletrasportano al suo interno. Qui iniziano a combattere l'armata Anti-Superman e, disperato, l'uomo a capo distrugge il motore spargendo la kryptonite ovunque per poi scomparire.

All'esterno Superman inizia a subire l'attacco della kryptonite, avvelenandolo e nel mentre viene attaccato nuovamente da Drekken che lo ostacola, invano. Realizzando che la sua navicella ha bisogno dell'energia del velenoso materiale per funzionare, si avvicina ad essa riuscendola ad attivare ed a salvare così il futuro della Terra.

Superman è svenuto ed ha bisogno dell'energia del sole per riprendersi. Mentre i Legionari provvedono a salvarlo, Saturn Girl prova vergogna mentre osservava i ricordi del kryptoniano. Il primo giorno in cui loro lo incontrarono, rimasero delusi perchè avevano idealizzato un uomo che, in quel momento, non era altro che un ragazzo semplice, primitivo. Ma per Kal, quello è stato il giorno in cui ha realizzato quanto immenso e vasto fosse l'universo e quanto importante sia il suo futuro. Fu il giorno più importante della sua vita, il giorno in cui imparò a volare.

In Last Day, dopo la morte dei suoi genitori, Clark Kent decise di dare la sua fattoria al Signor Fry, un amico di famiglia che aveva bisogno di aiuto. I suoi genitori gli dissero che non doveva vergognarsi dei suoi poteri e di usarli per fare del bene al prossimo. Poco dopo, Clark disse a Pete Ross che sarebbe diventato giornalista. Quest'ultimo rimase sorpreso perchè pensava che l'amico avesse fatto qualcosa di scientifico visto l'amore per l'astronomia. Lana Lang, sapeva che Clark aveva molto da offrire e che rimanere a Smallville l'avrebbe limitato ma a lei non importava dove sarebbe andato perchè, qualora fosse ritornato, avrebbe sempre trovato posto nella sua famiglia. Nell'ultimo giorno a casa sua, Clark guarda un'ultima volta le foto del suo passato e, voglioso di fare ciò che i suoi genitori s'aspettavano da lui, raggiunge Pete e Lana all'esterno e si fa accompagnare alla stazione.

Titolo: Superman's Doomsday Decision - Meanwhile
Tratto da: Action Comics #7
Data: Maggio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #7
Data: Novembre 2012

Torniamo al presente, Superman è sul ponte dove ha visto scomparire la città. Prendendo lo slancio adatto, supera l'atmosfera terrestre fino ad arrivare all'interno dell'astronave del Collezionista di Mondi. Qui, viene attaccato da alcuni robot che riesce a distruggere. Esplorando l'astronave, arriva in una sala con delle ampolle contenenti città e vestiti di cui lui ha ricordo.

Altrove, Lois accusa Lex di quanto accaduto e gli chiede se ha idea di come far tornare tutto come prima. Luthor capisce di essere stati miniaturizzati e sono costretti a scappare quando vengono attaccati da alcuni robot. Si rifugiano nell'hotel di Glenmorgan. Qui Lois fa domande su Corben, l'armatura Metallo-Zero e su Superman a Lex, il quale la snobba per telefonare all'alieno che sta dietro tutto questo, il quale lo ringrazia per aver onorato l'accordo, dandogli il kryptoniano per la loro sopravvivenza. Glenmorgan è al bancone del bar, a prendere tranquillanti e a parlare con uno strano ometto che lo sta servendo e che afferma di conoscere da qualche anno.
Vengono attaccati nuovamente da alcuni robot ed alcuni membri delle forze dell'ordine li distruggono per poi rimanere meravigliati nel vedere un immenso Superman fuori alla finestra.

Superman è davanti alla città miniaturizzata ed imbottigliata, constatando che sono tutti vivi, anche se piccoli come acari. Chiede chi sia il responsabile ed una voce meccanica gli risponde che fanno parte della Colonia del Collezionista di Mondi. Hanno un nome differente da pianeta a pianeta e su Krypton erano conosciuti come Brainiac 1.0! L'astronave lo attacca dall'interno attraverso braccia meccaniche. Mentre lo fanno gli raccontano di Krypton, dicendogli che è il posto da cui lui proviene e che, avendo già altra roba di quel pianeta come la città di Kandor, la loro collezione è incompleta senza di lui.
L'astronave gli pone una dura scelta. Dopo aver staccato i supporti vitali di Kandor e di Metropolis, gli chiede di scegliere quale delle due città salvare: Kandor, dove potrebbe essere trattato come il Re dei Re o Metropolis, il cui progresso tecnologico noto come Metallo-Zero non era altro che un arma per ucciderlo.

Nel frattempo Lex è ancora al telefono con Brainiac, il quale gli comunica che presto entreranno in stasi permanente ed il loro pianeta verrà distrutto definitivamente.

Superman non ha che una scelta. Rompe una delle teche contenenti un costume kryptoniano indistruttibile, lo indossa e questi cambia forma e colore, diventando quello noto a tutti.

Brainiac si mostra ed avverte Superman di unirsi alla sua collezione, altrimenti morirà...

In Meanwhile, John Henry Irons è alle prese con un lavoro d'edilizia che non va a buon fine. Quando si trova ad aiutare i civili ed a sventare piccoli crimini, si sente bene e pensa che quella potrebbe essere la stessa sensazione che prova Superman quando aiuta il prossimo. Si rende conto, guardandosi intorno, che la gente di Metropolis, quando c'è una crisi, si riuniscono per il bene comune. Poi pensa che non basta un uomo come lui o Superman per superare un disastro, ma che ne servirebbero milioni...

Titolo: Superman Meets... the Collector of Worlds
Tratto da: Action Comics #8
Data: Giugno 2012
Pubblicazione italiana: Superman #8
Data: Dicembre 2012

All'interno della bottiglia, Lex si rifiuta di essere salvato da Superman e racconta a Lois che ha fatto del suo meglio per ingannare il Collezionista e salvare l'umanità, che si sarebbe trovata nella guerra scaturitasi tra i due alieni.

All'esterno, Superman sta combattendo contro Brainiac, indossando la tuta di combattimento kryptoniana che diventerà il suo costume ufficiale. L'intelligenza artificiale in precedenza aveva acquisito John Corben con l'armatura Metallo-Zero e questi, ripreso un attimo di controllo sul suo corpo, sta comunicando a Lois che ha usato la sua influenza per salvarla e che se dovesse morire sarà solo colpa di Superman.

All'interno Lex cerca di convincere Lois di aver agito per il bene, giustificando quello che ha fatto per la sopravvivenza della specie mentre Superman, combattendo senza usare il cervello, non farà altro che condannarli tutti.
Glenmorgan intanto sta perdendo la ragione, accusa l'ometto di avergli dato tutto e poi di averglielo tolto. Chi gli è vicino gli fa notare che non c'è mai stato nessun ometto. Glenmorgan inizia a piangere, credendo di essere morto e di essere finito all'inferno e considerando quell'ometto come il Diavolo in persona!

All'esterno Brainiac tenta di attenersi al suo protocollo, quello di preservare la razza kryptoniana e tenta quindi di imbottigliare Superman. Corben, che è legato a lui, lo ferma, poichè Superman non ha ancora scelto Metropolis o Kandor. Lo attacca, dicendo di essere l'ultimo degli umani ed il primo di una razza post umana di uomini-macchina ma Superman riesce a reggere ai colpi, grazie al suo nuovo costume indistruttibile, e gli conferma la sua volontà di fare il possibile per salvare tutti.

Corben, lo scaglia su un'ampolla contenente una città imbottigliata e, rompendo il vetro, provoca la morte degli abitanti rimpiccioliti. Superman è furioso ed usa una lancia per colpire Brainiac che risponde all'attacco colpendolo con dei cannoni energetici. Mentre è a terra, Superman capta un segnale della sua navicella, che è stata trasportata e miniaturizzata insieme alla città di Metropolis.

Corben si ribella a Brainiac, che fino a quel momento lo stava controllando, e da il tempo a Superman di recuperare la sua astronave, rimpicciolita e grande quanto un proiettile.

Grazie a Corben, Superman viene a conoscenza che la Terra è il pianeta numero 205 su una lista di 333 e che solo l'operato di imbottigliamento di Brainiac può preservare la razza terrestre dalla Moltitudine che sta arrivando. Superman gli risponde che non permetterà a nessuno di minacciare il suo pianeta e, visto che Brainiac non vuole collaborare, gli lancia la sua navicella nel cranio alla velocità di un proiettile che entra in funzione, riuscendo ad invertire il processo di rimpicciolimento, ingrandendo e reintegrando Metropolis.

Nella città ritornata normale, il Dr. Irons, mentre Superman era sull'astronave di Brainiac, ha provveduto a salvare quante più persone possibili, indossando la sua armatura ed utilizzando il suo martello, Glenmorgan viene portato via a forza lontano dagli enti televisivi prima che possa confessare e pulirsi la coscienza e Lex Luthor batte in ritirata, convinto di essere entrato in una nuova epoca e quindi ha bisogno di pensare per prepararsi a ciò che verrà.

Al Daily Star, dove Clark lavora come giornalista, il giovane reporter sta parlando con il suo editore, il sig. Taylor, che si congratula con lui dicendogli che i suoi genitori, che egli ha conosciuto quando lavorava allo Smallville Sentinel, sarebbero fieri di lui e di come è riuscito a far crollare l'immagine pubblica di Glenmorgan. Ringraziandolo per quello che ha fatto, gli dice anche che è ora che prenda in considerazione l'offerta di andare a lavorare al Daily Planet.

Arrivato a casa, Clark telefona al suo informatore, "Icarus", chiedendogli chi fosse. Lui risponde che è solo un cittadino preoccupato per il futuro della sua città ed è speranzoso di creare la vera città del domani anche con l'aiuto del giornalista. Clark gli chiede se non fosse in realtà Superman, ma non ha risposta. In realtà, "Icarus" non è altri che Lex Luthor.

Altrove, il Generale Lane chiede notizie sullo stato di John Corben. Questi è tenuto sedato, l'armatura è fusa al suo sistema nervoso ed è ancora vivo nonostante non abbia alcun battito cardiaco.

Di sera, sul tetto del suo palazzo, Clark parla con la padrona di casa, la Signora Nyxly, la quale sa del suo segreto e gli promette che questo è al sicuro con lei. La signora le chiede se è Clark a fingersi Superman o il contrario, ma il ragazzo preferisce cambiare discorso...

Il giorno dopo, Superman riceve le chiavi della città. Al pubblico presente ed alle televisioni, racconta di essere un alieno proveniente dal pianeta Krypton giunto sulla Terra ancora in fasce. Non usa più la maglietta perchè quello che ora ha indosso è un abito formale del suo pianeta natale che gli ha salvato la vita sull'astronave di Brainiac. Continua dicendo di essere li per aiutare le persone quando ne avranno bisogno ed a migliorare le cose in ogni modo possibile.
Lois Lane, dal pubblico, gli chiede se ha un luogo dove andare quando vuole restare solo e lui rimane pensieroso.

Clark torna a Smallville, sulla tomba dei suoi genitori adottivi, raccontando loro cosa è successo. Ora il mondo lo conosce come Superman ed oltre a lui ci sono altri super umani che si stanno manifestando. Dicendo loro di non preoccuparsi, vola via, sull'astronave di Brainiac, la sua prima Fortezza della Solitudine.


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