sabato 9 gennaio 2016

DC Review: Superman / Shazam: Primo Tuono

Titolo: Superman / Shazam: Primo Tuono
Autore: Judd Winick - Joshua Middleton
Editore: Planeta deAgostini
Formato: 16,8 X 25,6
Pagine: 128
Caratteristiche: Brossurato
Prezzo: € 9,95

La carriera editoriale di Shazam, al secolo Capitan Marvel, non fu delle migliori. A causa della forte somiglianza fisica con l'Uomo d'Acciaio, la DC Comics decise di fare causa alla Fawcett Pubblications costringendola a ritirare dal mercato il loro personaggio. Ma l'eroe magico era divenuto già popolare ed era inevitabile che ritornasse. Così, all'inizio degli anni '70, la casa editrice di Superman e Batman ne acquistò i diritti e gli assegnò un universo in cui vivere le sue avventure. Questo fino al 1985, anno in cui la famosa Crisi sulle Terre Infinite, ridusse tutti gli universi alternativi ad uno solo. Sussisteva il problema di somiglianza con l'Uomo d'Acciaio ma questo fu risolto circa 10 anni dopo da Jerry Ordway che scrisse una storia di origini capace di sottrarre Capitan Marvel dall'ombra dell'Azzurrone. Da quel momento gli incontri tra i due supereroi furono piuttosto attesi e nacquero miniserie come Superman/Shazam: First Thunder...

Judd Winick, l'autore di questa storia, inizia presentandoci il Mago Shazam, seduto sul suo trono nella Roccia dell'Eternità che, tramite i suoi pensieri, ci fa sapere di essere entrati nella Seconda Età dei Grandi Eroi, inaugurata con l'arrivo di Superman e Batman seguiti poi da Wonder Woman, Flash e Lanterna Verde. Si sofferma poi, sul secondo protagonista di questo albo, Capitan Marvel, il quale è sulle scene da pochi mesi ed è quindi solo all'inizio della sua avventura supereroistica. Non come Superman, l'altro protagonista, che già da un anno lotta contro il male per il bene comune. Eppure l'Uomo d'Acciaio, nonostante la sua esperienza, non riesce ad impedire a dei criminali che manipolano la magia di rubare dei manufatti dal Museo di Metropolis.

Contemporaneamente, a Fawcett City, Capitan Marvel sta combattendo contro alcuni robot giganti che si scoprirà dopo essere stati creati dal Dottor Sivana, scienziato e fondatore di una delle più importanti multinazionali del mondo, che non si fa problemi a giocare sporco pur di ottenere ciò che vuole, proprio come l'altro scienziato di Metropolis, a cui chiederà aiuto perché abituato a risolvere i problemi che indossano un mantello. Luthor gli consiglierà è un uomo che scoprirà il segreto di Capitan Marvel e che, nell'ultimo atto, darà vita ad un colpo di scena che toccherà nel profondo la vita del giovane Billy Batson, un orfano che recitando il nome del Mago Shazam ottiene la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.


A questo punto, Winick entra nel vivo dell'azione, portando gli stessi criminali di opere d'arte di Metropolis al Museo di Fawcett City e mostrandoci il primo incontro tra Capitan Marvel e Superman, arrivato sul posto per acciuffare chi gli era scappato. Inizia così una collaborazione tra i due eroi che li spingerà a conoscersi ed a rispettarsi man mano che la storia procede. Quando l'Uomo d'Acciaio scoprirà chi è in realtà Capitan Marvel, farà qualcosa che soltanto lui avrebbe avuto il coraggio di fare e che darà all'albo una delle conclusioni più emozionanti di sempre.

I disegni di Superman/Shazam: Primo Tuono sono affidati a Joshua Middleton, artista della Pennsylvania, che di recente ha lavorato sul Tie-In di Convergence dedicato a Wonder Woman. Il suo stile ricorda molto un cartone animato, le sue tavole sono dinamiche, quasi vive, ed i personaggi hanno fattezze estremamente espressive. Quest'ultima qualità è fondamentale per la storia di Winick in quanto serviva un artista capace di evidenziare la differenza tra un uomo che ha già un proprio bagaglio di esperienze ed un bambino "imprigionato" nel corpo di un uomo capace ancora di meravigliarsi per poco. Inoltre, bisognava marcare fortemente la differenza tra i due eroi per chiudere per sempre l'annosa questione che portò alla causa legale anni addietro.

E se Middleton riesce a renderli diversi con il suo tratto, Winick lo fa caratterizzandoli. Il primo, Superman, lo vediamo sicuro di sé e percepiamo che è un uomo fatto e finito, che ha avuto un passato pieno di esperienze. Il secondo, Capitan Marvel, è praticamente un bambino anche nella sua versione adulta. Gli atteggiamenti o le frasi rimangono quelli di Billy Batson, un ragazzino di 8 anni che, sebbene viva per strada e sia più maturo dei suoi coetanei, ha nel cuore la debolezza, la semplicità e la purezza tipiche della sua età.

La storia, composta da 4 albi, è stata pubblicata da Planeta deAgostini su un volume brossurato di circa 130 pagine. L'edizione non presenta alcun difetto e rappresenta il meglio che l'editore spagnolo aveva da offrirci: ottima carta, traduzioni senza errori e qualità di stampa perfetta. Il prezzo, infine, è consono sia per la qualità del volume che della storia in sé.

Se siete fan di Superman o di Shazam, o volete semplicemente leggere una storia supereroistica scritta come si deve, questa che ho appena recensito fa sicuramente al caso vostro. Se non altro, è un ottima occasione per leggere qualcosa su Capitan Marvel, un eroe che meriterebbe molta più considerazione dalle nostre parti.

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