Il mondo cambiò quando Superman si manifestò per la prima volta. Per tutto il pianeta, individui dotati di super poteri facevano la loro comparsa e una gran parte degli esseri umani, che fino a quel tempo si consideravano la massima evoluzione della propria specie, cominciò a preoccuparsi. Il Governo Americano non poteva restare a guardare e creò una squadra segreta il cui compito era quello di affrontare le varie crisi legate ai cosiddetti supereroi.
Di seguito, troverete i primi quattro riassunti della testata Team Seven, pubblicata in Italia da Lion Comics. Buona Lettura :)
Titolo: The Majestic Seven
Tratto da: Team Seven #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Team Seven #1
Data: Giugno 2013
Cinque anni fa, con l'arrivo dei supereroi, il mondo non fu più lo stesso. Preoccupati per l'enorme potere in loro possesso e della probabilità che potesse essere usato per soggiogare la razza umana, una segreta organizzazione militare americana diede ordine a John Lynch di dare vita al Progetto Majestic, un insieme di persone capace, all'occorrenza, di risolvere beghe di livello super umano. Non si era mai tentata una cosa prima e le possibilità di riuscita erano veramente minime ed il successo era unicamente in mano ai membri che componevano il gruppo.
I primi due componenti reclutati furono Dinah Drake, esperta in infiltrazioni, e suo marito Kurt Lance, specialista in localizzazioni e operazioni sul campo. Ai due fu dato l'ordine di andare a rintracciare altri due componenti. Dovettero, così, assaltare una barca e comunicare a Slade Wilson, genio della tattica, ed Alex Fairchild, esperto d'armi, che Lynch era interessato ad offrigli un lavoro. I due facevano da guardia del corpo ad un criminale e non esitarono un attimo a tradirlo.
Successivamente, mentre si allenava scalando una montagna tra i ghiacci, fu reclutato James Bronson, un uomo il cui DNA possedeva qualcosa di sconosciuto e che Lynch riteneva sarebbe servito in futuro. Oltre a questo, James era promettente e nel giro di qualche anno sarebbe stato sicuramente a capo di qualche organizzazione militare se non avesse accettato di entrare nel Progetto Majestic.
Poi toccò a Summer Ramos, pilota esperta che non aveva paura di nulla. Fu reclutata mentre testava su campo la capacità di autodistruzione del veicolo progettato per distrugger e il veicolo qualora fosse inseguito da droni senza uccidere il pilota.
Dinah e Kurt Lance si recarono poi in Francia. Qui Cole Cash, membro delle forze speciali ma capace di entrare in contatto con la malavita locale, si era appena fatto arrestare per una rissa in un bar. Accettò volentieri l'invito nel gruppo.
Altri due membri furono Amanda Waller, analista della NSA, e Dean Higgins, esperto stratega. I due avevano assaltato un dirigibile in cui alcuni terroristi fedele al Basilisco, volevano fare un attentato a Coast City, colpendo uno stadio pieno di persone indifese. Amanda era riuscita a mettere in sicurezza il leader terroristico John Akara, mentre Dean mise fuori gioco i suoi tirapiedi. Tutti tranne quello che fu ucciso da Dinah e Kurt quando tentò di entrare in sala pilotaggio per far schiantare il dirigibile. Fu in quel momento che i due vennero invitati ad unirsi alla squadra.
Pochi giorni dopo, a bordo della base volante del Team 7, Lynch comunicò a tutti quali sarebbero state le intenzioni della squadra, avvertendoli che quello che sarebbe accaduto da quel momento in poi era sconosciuto anche a lui. Dopo avergli mostrato che il governo americano, timoroso della già iniziata corsa alle armi super umane, avrebbe provveduto a tutto ciò che ritenevano necessario, fece capire loro che non si sarebbe stato modo per ritirarsi dal gruppo e gli propose di farlo.
Nessuno assecondò quella proposta e tutti furono pronti per andare a salvare il mondo!
Titolo: Black Diamond Probability Mission 1: Black Ops
Tratto da: Team Seven #1
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Team Seven #1
Data: Giugno 2013
Al Team 7 è stato ordinato di mettere in sicurezza l'Installazione 9, una prigione volante in cui venivano tenuti rinchiusi i vari meta-umani catturati che non potevano venire ospitati dalle comuni celle di detenzione. Essa è stata progettata per essere a prova di fuga dato che, anche se si cercasse di evadere, ci si ritroverebbe ad almeno sette chilometri dal suolo ed essendo in continuo movimento, non potrebbe essere presa di mira. A quanto pare tutto andava bene al suo interno, fino a quando uno scienziato di Arkham non ha tentato tentato un esperimento su uno dei carcerati.
Dinah non è felice di quella missione, ritenendola troppo anche per i suoi standard, mentre gli altri membri della squadra non sembrano pensarla come lei ma hanno voglia di concludere in fretta la missione. Con la base volante si avvicinano all'Installazione 9, conosciuta come "Il Salvagente" a causa della sua forma, e vengono subito attaccati dalle torrette laser. Il loro mezzo viene colpito e, non potendo contare su una manovra di atterraggio per via dei danni, tutti, tranne il pilota, si lanciano dal portellone ed atterrano sul tetto del Salvagente.
Kurt non è molto agile e manca l'appoggio precipitando nel vuoto. James Bronson, dotato di una super armatura, lo recupera al volo portandolo in salvo. Wilson dice a Bronson che non avrebbe dovuto salvarlo. La Waller gli domanda il motivo di quell'affermazione e le viene risposto che se non è riuscito a fare uno stupido salto potrebbe seriamente metterli in pericolo in futuro. Amanda gli dice che si ricorderà di quelle parole quando sarà lui ad aver bisogno di aiuto ma Slade è troppo sicuro delle sue capacità e sa che una cosa del genere potrebbe non capitare mai.
Finito il battibecco, Amanda cerca un modo per entrare nell'Installazione 9 ma non essendo un hacker ha difficoltà a riguardo. Cole Cash, in arte Grifter, non ha mezze misure e, facendo esplodere parte del tetto, si procura la via d'accesso sotto gli occhi stupidi dei compagni che lo reputano un folle.
Entrano nella prigione volante e sembra una zona di guerra. Non c'è nessuno in giro e l'unica cosa che vedono è ciò che resta di una sommossa, con tavole e sedie distrutte e pareti imbrattate di sangue e scritte. Queste ultime, secondo Amanda, sono di origine pre-sumeriche. Mentre indagano su quanto accaduto sentono un rumore provenire da dietro una tavola. Si avvicinano e scoprono un'infermiera spaventata. Le dicono di stare calma, poiché loro sono i buoni e quando sente questa parola la sua pelle diventa in parte blu e diventa aggressiva. Si lancia su di loro come un'assatanata e li colpisce ripetutamente. Purtroppo per lei, in realtà non sono i buoni nel vero senso della parola e le scaricano addosso i loro caricatori.
Il rumore di spari attira l'attenzione delle altre persone che vivono in quella prigione. Un'orda impazzita di gente indemoniata, irrompe nella stanza, decisa a far fuori i nuovi arrivati!
Titolo: Black Diamond Probability Mission 1,2: Lockdown
Tratto da: Team Seven #2
Data: Gennaio 2013
Pubblicazione italiana: Team Seven #1
Data: Giugno 2013
Mentre il resto del Team 7 affronta un'orda impazzita di prigionieri e civili che intende sbranarli, Dinah riesce ad aprire una paratia di emergenza da dove fuggire. Bronson, che non perde occasioni nel menare le mani, prende tempo affinché i suoi compagni siano tutti al sicuro. Quando tocca a lui attiva casualmente il sistema di propulsione della sua tuta che, anche se polverizza tutti gli indemoniati intorno a lui, lo fa volare lungo tutto il corridoio.
Viene raggiunto da Kurt e gli domanda se aveva letto il manuale della tuta e James gli risponde che non l'ha fatto perché era in russo e che si è servito, però, delle immagini. Dean Higgins chiede ad Amanda aggiornamenti su cosa fare. La Waller spiega ai presenti che in quella prigione c'erano 218 detenuti, tra detenuti ed operatori, che a quanto pare sono stati tutti compromessi. Sta tentando di contattare Ramos per un'operazione di recupero ma a quanto pare l'intero edificio è stato progettato per impedire alla gente di comunicare all'esterno. L'unica cosa da fare è raggiungere il centro comunicazioni che si trova quattro piani sotto di loro.
Bronson utilizza i laser della sua tuta per scavare nel pavimento ed arrivare a destinazione. Dinah, analizzando i computer, scopre che è stata messa meticolosamente fuori uso da qualcuno. Il server, tuttavia, è rimasto attivo per un po' di tempo ed ha registrato un filmato interessante.
In esso, viene mostrato il Dr. Akex Montez, ricercatore del Manicomio Arkham, che sta testando su John Akara, il terrorista che tentò di distruggere lo stadio a Coast City, una variante della forma Jekyll. Qualcosa va storto ed Akara si trasforma, diventando come le altre persone che il Team 7 ha affrontato poco prima. Higgins si domanda che razza di siero abbiano usato e Amanda racconta che quella formula fu scoperta negli archivi di Arkham e, secondo il medico dell'era vittoriana che lo aveva usato, doveva eliminare gli impulsi devianti ma non ha mai funzionato. Montez, evidentemente, credeva di farlo funzionare combinandolo con i moderni metodi di alterazione neurofunzionale.
Amanda è preoccupata perchè Akara, che come biochimico è un genio, e potrebbe sfruttare quello che gli è successo a proprio vantaggio. Dinah conferma i suoi dubbi quando le mostra un video di ciò che è accaduto a tutti gli altri i quali si attaccano l'un con l'altro assetati di sangue. Per fortuna del Team 7, è stato usato solo un piccolo campione di quel siero per cui ha già perso l'efficacia e non possono venirne contagiati.
Scopro, inoltre, che Akara ha dirottato la prigione galleggiante e la sta dirigendo verso il suo paese, Gomorra. Dinah si rende conto che la missione non era semplicemente mettere in sicurezza quel posto ma ben altro. Quel folle vuole utilizzare il siero per trasformare normali persone in mostri violenti e quindi in armi da offrire al suo paese.
Avanzando attraverso i corridoi ed affrontando decide di persone trasformate, il Team 7 giunge finalmente nella stanza di Akara. In essa, gli indemoniati non entrano per paura di quest'ultimo, ed approfittando di questo Slade e gli altri scaricano i loro caricatori sul terrorista che non subisce alcuna ferita. Amanda capisce che Akara si era fatto catturare di proposito per farsi trasformare in un super umano ed era tutto un piano del Basilisco. Attacca il Team 7 riuscendo a resistere ad ogni colpo subito. Solo James Bronson, grazie alla sua armatura, riesce a fermarlo, tenendolo stretto tra le braccia.
Nel frattempo, il Dr. Montez, suppone che i contagiati siano vulnerabili ad una particolare intensità di luce e sta modificando una lampada affinché riesca ad emetterla. Amanda la attiva e Akara è come immobilizzato. Dà ordine a Bronson di abbandonare la tuta e a Fairchild di colpire la cella combustibile della stessa, che è vulnerabile a perforazioni interne. Spara attraverso l'apertura posteriore della tuta e la fanno saltare in aria, vaporizzando con essa anche Akara.
Purtroppo non è ancora finita. Secondo il Dr. Montez la prigione volante non era mai diretta verso Gomorra ma su un isola costruita con il nucleo di una stella morta che contiene qualcuno di molto più pericoloso di Akara: Eclipso!
Titolo: Black Diamond Probability Mission 1.3: Darkness Rising
Tratto da: Team Seven #3
Data: Febbraio 2013
Pubblicazione italiana: Team Seven #1
Data: Giugno 2013
Il Team 7 raggiunge con un gommone l'Isola Sentinella, una dei pochi posti al mondo di cui si conosce veramente poco. La squadra è al corrente che, oltre alla popolazione locale ostile, sarà priva di apparecchiature elettroniche in quanto l'isola è circondata da un campo magnetico che ne impedisce il funzionamento.
La squadra raggiunge un villaggio scalando una parete di cristallo e certamente non si aspettavano di trovarlo silenzioso e pieno di cadaveri, appartenenti alla tribù locale e mercenari assoldati dal Basilisco. Dinah, esplorando una casa rimane sconvolta poiché in essa sono accatastati decine di cadaveri di bambini e la voglia di punire il responsabile si fa forte. Fairchild scopre che un vecchio nativo è ancora vivo e, dato che ne avrà ancora per poco, chiede a Slade di sbrigarsi a chiedergli qualcosa. Purtroppo nessuno capisce la sua lingua.
Slade viene distratto dall'arrivo di Essence la quale gli dice che quel vecchio gli ha detto che non devono raggiungere il "Cuore dell'Inferno". Senza perdere tempo, Wilson le spara, imitato dai suoi compari che non capiscono a cosa stia sparando perché non riescono a vederla. Accertatosi che i proiettili non le fanno nulla, Slade gli chiede di farsi vedere anche dai suoi compagni o continuerà la sua missione ignorandola.
Essence diventa visibile a tutti e li avvisa che non hanno tempo da perdere perché se gli intrusi raggiungono il "Cuore dell'Inferno" patiranno tutti. Quest'ultimi, intanto, si stanno lasciando guidare da due nativi. Ad un certo punto subiscono l'attacco di fantasmi spaventosi che attaccano tutti tranne i nativi che sono in possesso di particolari talismani magici. Dopo un'infruttuoso scontro a fuoco, un mercenario se ne accorge, ne prende possesso e con esso scaccia i terribili fantasmi che stavano riducendo in pezzi i suoi uomini.
Dinah, intanto, fa sapere che ha sentito una sparatoria in lontananza ed Essence spiega al gruppo che gli invasori devono essere entrati in contatto con le sentinelle. Racconta loro che l'isola dove si trovano è una prigione da cui nulla può fuggire, neppure la morte. Chiunque morirà in quel luogo diventerà automaticamente un custode del "Cuore dell'Inferno" l'eternità. Slade le domanda se le sentinelle hanno fermato i mercenari ma Essence gli risponde negativamente poiché il loro capo riesce a sfruttare il pensiero laterale. Le sentinelle, intanto, li circondano ed Essence dice al Team 7 di non preoccuparsi poiché ci penserà lei ad aprire un passaggio ma avvisa Slade di stare attento a ciò che troverà in seguito dato che non potrà aiutarli.
A Gomorra, intanto, Kaizen, seduto sul suo trono, viene avvisato dai figli onniscienti che i suoi uomini si sono aperti la strada verso il "Cuore dell'Inferno" e che ci sono altre persone che stanno raggiungendo la prigione dove dorme ancora lo Spirito della Vendetta.
Dall'alto di un ripiano, Slade e gli altri osservano la zona. Al centro di un grande lago di magma infuocata, incastonato su una roccia, risiede un misterioso Diamante Nero. Quando Wilson dà ordine di attaccare il leader dei mercenari si accorge troppo tardi di essere finito in una trappola e che tutta la zona circostante è minata. Mentre il resto del gruppo è costretto a ritirarsi, lui è l'unico che ha ancora la forza necessaria per attaccare il capo dei mercenari.
Dopo averlo pugnalato, Slade si avvicina al Diamante Nero e, toccandolo, viene posseduto dalla terribile entità contenuto in esso: Eclipso!
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