Nonostante le apparenze, uno dei membri della Suicide Squad ha tradito i compagni e, collaborando con il Leader del Basilisco, mette in pericolo l'intera squadra ed il loro capo, Amanda Waller, vero obiettivo dello spietato Regulus. Riusciranno Deadshot e gli altri ad impedire che lo spietato piano del loro avversario venga messo in atto? E quanto alto sarà il prezzo dovranno pagare? Inoltre, scopriamo come nacque l'idea di avere una Suicide Squad!
Titolo: Killin' Time
Tratto da: Suicide Squad #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #2
Data: Settembre 2013
Il santone della tribù sta per effettuare il primo sacrificio ed è pronto a squarciare il petto di Re Squalo. Per fortuna sua e di tutti i prigionieri, una squadra d'assalto irrompe sul posto e comincia a sparare sugli indigeni.
La Suicide Squad è contenta perchè pensa che la Waller sia riuscita a trovarli ma la gioia viene meno quando scopre che in realtà quegli uomini fanno parte del Basilisco. Ma la sorpresa più grande è trovare Capitan Cold al loro comando! A quanto pare, ha preferito unirsi a loro piuttosto che beccarsi una pallottola in testa.
Capitan Cold i trasporta alla base di Regulus che li stava aspettando. Ragno Nero vuol vendicarsi di quanto accaduto nelle fogne a Gotham e, credendo che usasse l'ipnosi come arma segreta, è convinto di poterlo sconfiggere. Purtroppo per lui, viene nuovamente battuto con estrema facilità. Regulus si avvicina a Deadshot e dimostra di conoscere bene sia la Suicide Squad che Amanda Waller. Gli dice che si trovano a Masada e, per quanto sembri un campo di concentramento, chiunque è li lo è per sua scelta. Sta cominciando una guerra e quando esiste un così grande potere incontrollato si può arrivare al caos. Il suo progetto è quello di riportare l'ordine e solo quelli che gli saranno fedeli prospereranno.
La Suicide Squad gli fa sapere che non lo seguiranno ma Regulus riesce a calmare gli animi e a lasciar loro il tempo di pensare alla scelta che dovranno fare, ricordandogli che, mentre per la Waller sono sacrificabili, lui gli sta offrendo il futuro.
Vengono accompagnati alle loro stanze da Capitan Cold il quale, dopo aver iniziato una rissa con Deadshot, lo libera dimostrando di essere la fonte misteriosa di Amanda. La Task Force X porta avanti la sua missione e fanno fuori tutti coloro che si trovano davanti mentre avanzano verso Regulus. Il leader del Basilisco è vicino e proprio quando stanno per saltargli addosso, Ragno Nero colpisce alle spalle Capitan Cold, manifestandosi come il traditore del gruppo.
Dopo una sorpresa iniziale, Deadshot gli fa notare che non potrà sconfiggerli da solo e Ragno Nero gli risponde che non è sua intenzione farlo visto che può cambiare le probabilità di vittoria con una semplice parola: Salsapariglia! Dopo averla esclamata, tutti i membri della Suicide Squad, tranne Deadshot ed Harley Queen, perdono conoscenza e si risvegliano come agenti dormienti pronti ad uccidere i loro due compagni.
Floyd avvisa Ragno Nero che Amanda manderà presto un'altra squadra per salvarli ma il traditore gli comunica che non accadrà poichè scoprire chi fosse la talpa è solo la prima parte del piano del Basilisco e che la seconda fase è appena stata messa in atto.
In Louisiana, intanto, Amanda raggiunge casa di sua nonna, ignorando del tutto che quest'ultima è tenuta in ostaggio da un soldato del Basilisco...
Titolo: Point of No Return
Tratto da: Suicide Squad #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #2
Data: Settembre 2013
Anni fa, da qualche parte in Malesia, il Sergente Duren ebbe l'incarico di trovare il Capitano Waller. Insieme alla sua squadra, la raggiunse all'interno di un bar dove la donna stava giocando ad un flipper. Le disse che i suoi servizi erano necessari ma Amanda gli rispose che, dopo quanto accaduto con il Team 7, aveva preso una vacanza permanente. Sentendosi provocata, sguainò le pistole per convincere i soldati a lasciarla perdere ma quando vide in faccia colui con cui stava parlando, lo abbracciò felice poichè pensava che quell'uomo, nonchè vecchio amico, fosse morto.
Duren le disse che a seguito della presunta morte era stato mandato in Afghanistan a compiere operazioni per la CIA. Amanda si sentiva in colpa per averlo reclutato ma lui la ringraziò poichè le aveva dato uno scopo nella sua vita. La Waller gli disse che non credeva più nel governo e nei militari, soprattutto a seguito di quanto accaduto con il Team 7. Stava per allontanarsi ma quando Duren le disse che la sua missione riguardava Regulus, Amanda decise di ascoltare ciò che aveva da dirle.
Stando alle ultime notizie, Basilisco si trovava in Malesia ed erano in possesso di un'arma di distruzione di massa che avrebbero fatto esplodere nel giro di ventiquattro ore. La loro missione era quella di trovare la bomba ed impedire la detonazione. Un'ora dopo, raggiunsero uno dei corrieri del Basilisco che, sotto tortura, consegnò loro un dispositivo di archiviazione digitale contenente i dati su quell'arma. Secondo quelle informazioni, l'oggetto si trovava in un villaggio chiamato Melenka.
Arrivati sul posto, Amanda realizzò che Regulus si sarebbe trovato probabilmente nel punto più alto del villaggio, proprio dove un elicottero era in procinto di partire. Mentre Duren e la sua squadra rivoltavano la zona in cerca della bomba, la Waller raggiunse l'elicottero e, sparandogli contro lo fece precipitare. Purtroppo Regulus non era al suo interno e, quando si presentò, le disse che tra loro non doveva esserci astio poichè volevano entrambi la stessa cosa. Amanda gli rispose che i modi erano differenti e non gli avrebbe permesso di continuare ad uccidere impunemente. I due cominciano a combattere e la Waller disse a Regulus che anche se lui l'avesse uccisa, Duren ed i suoi avrebbero impedito l'esplosione di quell'arma. Il criminale le rispose che in realtà, sarebbero stati proprio loro ad attivarla e le spiegò che, in pratica, quella bomba era un esperimento. Dato che reclutare metà umani costava tempo e denaro, Regulus aveva pensato che era meglio crearli da zero.
In quel momento, Duren attivò la bomba che, esplodendo, fece cadere delle macerie su Amanda e Regulus. La prima si salvò ma il secondo riuscì a sfuggire. Purtroppo, l'esplosione colpì tutti coloro che erano nel villaggio, compresi Duren ed i suoi uomini, che cominciarono a deformarsi ed a soffrire oribilmente per quanto accaduto. Anche se a malincuore, vedendo il dolore negli occhi dell'amico, l'unica cosa che potè fare fu sparargli alla testa.
Qualche giorno dopo, Amanda tornò in America per informare la Madre di Darren della morte di suo figlio. La donna le sputò in faccia e, dopo averle sottratto la bandiera americana dalle mani, rientrò in casa senza degnarla di un saluto. Quel giorno, Amanda giurò a sé stessa che avrebbe avuto un diverso approccio alla lotta ed avrebbe usato coloro che meritassero qualunque cosa gli potesse capitare.
Tempo dopo, Amanda andò a Washington per proporre la sua idea di combattere Regulus ed il problema dei meta. A differenza del Team 7, avrebbe usato soldati sacrificabili, che non avevano nulla da perdere ma tutto da guadagnare. Voleva creare una Suicide Squad!
Titolo: Dead End
Tratto da: Suicide Squad #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #2
Data: Settembre 2013
Deadshot ed Harley Queen stanno per venire uccisi da uno dei loro compagni finiti sotto al controllo mentale del Basilisco. Floyd, non potendo rimanere ad aspettare la sua fine e sospettando che Ragno Nero non fosse veramente lui, gli spara in testa e scappa, seguito da Harley. Quest'ultima gli domanda come poteva essere sicuro che non fosse il loro compagno e Deadshot le risponde che non ne era veramente certo finchè non gli ha sparato. Se quello era Ragno Nero, avrebbe scansato la pallottola.
Nel frattempo, il vero Ragno Nero ha preso in ostaggio la nonna della Waller ed è pronto a targliargli la gola. Amanda cerca di farsi dire cosa gli ha offerto il Basilisco per tradire la Suicide Squad ma prima che possa risponderle, Ragno Nero viene colpito da una scossa elettrica attivata dalla nonna tramite la sua sedia a rotelle, dando modo alla nipote di prendere la pistola. Ma il traditore lascia cadere una bomba fumogena facendo perdere le sue tracce. La nonna pretende di avere una pistola ed Amanda gliela dà. Le due tentano di raggiungere la stanza blindata dove tengono altre armi ma Ragno Nero si para davanti a loro e, recuperata la pistola dalle mani dell'anziana signora, l'appoggia alla testa della Waller. Preme il grilletto ma la scarsa esperienza con le armi non gli fa notare l'assenza del caricatore ed Amanda ha l'opportunità per ferire Ragno Nero e dare modo a lei e sua nonna di mettersi al sicuro nella camera blindata, proprio mentre altri membri del Basilisco fanno irruzione in casa.
Sono inutili i tentativi di Harley e Deadshot di sfuggire ai loro compagni di squadra vittime del controllo mentale e l'unica cosa che possono fare è affrontarli cercando di scuoterli e farli tornare normali. Re Squalo torna in sé quando Harley decide di bagnarlo grazie ad una manichetta antincendio, Iceberg riacquisisce la ragione tramite il forte dolore provato quando Deadshot gli trancia di netto una mano carica di potere congelante che Floyd usa poi per congelare El Diablo che era prossimo ad incenerirli col suo enorme potere. Avendoli nuovamente dalla sua parte, Deadshot vuol portare a termine la missione ed uccidere Regulus. Per loro fortuna, Capitan Cold ha liberato i prigionieri del Basilisco che si sono offerti di aiutarli.
Nella camera blindata, la nonna di Amanda le chiede scusa per averla gettata fuori di casa quando era molo giovane e le spiega che era l'unico modo che aveva per darle una vita migliore e per impedirle di rovinarsela entrando in qualche gang locale. Mentre discutono, Ragno Nero fa saltare in aria la porta della camera di sicurezza che schiaccia l'anziana donna. Amanda, carica di rabbia, sfrutta un punto cieco dell'armatura di Ragno Nero per colpirlo in un occhio con il tacco della sua scarpa e, usando la sua pistola, abbatte gli agenti del Basilisco rimasti.
Anche la Suicide Squad è a buon punto con lo sterminare i membri del Basilisco ma, con l'arrivo di Regulus, le cose cominciano a complicarsi. Il criminale condiziona mentalmente Harley costringendola a sparare contro i suoi compagni di squadra. Con questa distrazione, Regulus riesce ad afferrare Deadshot da dietro ed ordina ad Harley di ucciderlo. Per sua sfortuna, però, Floyd rivolge la propria arma verso sé stesso e, sparando attraverso il proprio petto, lo uccide. Con la morte di Regulus, Harley torna in sé e cerca di fare qualcosa per aiutare il suo compagno ferito.
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