giovedì 21 maggio 2015

The NEW 52 Story: Catwoman [Parte 3]


Dopo aver affrontato l'Artiglio in casa del Pinguino, Catwoman è preoccupata per le sparizioni di giovani ragazzi e donne da marciapiede che stanno avvenendo in città ed a cui, a quanto pare, la polizia non dà importanza. Nonostante i consigli di Spark nel lasciar perdere quella storia, Selina si ritroverà implicata in un traffico di persone che la porterà ad affrontare l'ennesimo freak di Gotham: Dollhouse!



Titolo: And All That Is Left Is For Me
Tratto da: Catwoman #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #3
Data: Febbraio 2012

Mentre al Dipartimento di Polizia il Detective Alvarez viene a sapere che tutti i documenti su Catwoman sono stati confiscati dal Tenente Winston e gli altri poliziotti corrotti, Selina ha appena scoperto il rapitore seriale, su cui stava indagando, intento a prelevare un'altra vittima dalle strade della città.

Lo attacca, ma purtroppo per lei il tizio è ben armato e la mette in seria difficoltà, sparandole contro centinaia di proiettili al secondo che colpiscono anche ignari passati. Rintanata dietro un'automobile che in poco tempo ha più fori di uno scolapasta, Catwoman viene salvata dall'arrivo provvidenziale di Spark che, a bordo di una lussuosa auto da corsa, la porta lontano dai guai.

Selina gli ordina di tornare indietro, perchè quel criminale ha rapito un ragazzo e bisogna salvarlo. Lui cerca di fermarla, provando a convincerla che i poliziotti saranno lì a minuti e che se si farà trovare sul posto passerà un mare di guai. Le chiede anche perchè si stia dando da fare per il rapimento di quei rifiuti di strada e Catwoman gli risponde che anche lei, in passato, è stata rapita e nessuno l'ha aiutata o è andata a cercarla. I due si fissano per un momento lungo un'eternità, poi Spark, inaspettatamente, la bacia.

Altrove, intanto, uno dei rapiti si risveglia all'interno di una stanza asettica. Il suo rapitore, da un altoparlante, gli dice che quella è casa sua e che, grazie a lui, sarà salvato. Verrà curato, nutrito e poi liberato. In verità, il criminale ha intenzione di depurargli il corpo per poi vendere i suoi organi a chi glieli richiede. Userà ciò che resta del suo corpo, per trasformarlo in un pupazzo da aggiungere alla sua casa delle bambole.

Selina si sta allenando e rifiuta tutti i lavori che Gwen le propone. Quest'ultima è preoccupata ma l'amica ladra le dice che hanno abbastanza soldi per potersi permettere un pò di pausa dal "lavoro" e, inoltre, non deve temere che vada a procurarsi noie da sola. Poco dopo, va a casa del Tenente Alvarez che è sorpreso di trovarsela in cucina.

Altrove, i poliziotti corrotti vanno dal sicario che avevano assoldato per far fuori Catwoman. Questi gli dice che la donna non ha più lei i loro soldi e che probabilmente li avrà consegnati a Batman, a cui è in qualche modo legata. Spaventati per un probabile intervento del Cavaliere Oscuro nei loro affari, pensano che sia giusto ucciderla, ma il sicario, che in realtà è Spark, chiede loro un altro pò di tempo perchè è quasi riuscito a soggiogarla.

Titolo: I'm Just Refilling My Coffers
Tratto da: Catwoman #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #3
Data: Febbraio 2012

Trovandosi improvvisamente Catwoman in cucina, il Detective Alvarez afferra istintivamente una pistola per tenerla sotto tiro, ma Selina l'avvisa che ha già provveduto a togliere i proiettili da dentro. Vuole parlare con lui di una cosa, ma l'agente non vuole ascoltarla e la salta addosso. I due cominciano a lottare ma, dopo un pò, la Donna Gatto riesce ad immobilizzarlo ed a passargli una chiavetta USB, su cui ha messo tutto ciò che ha trovato a riguardo, sapendo che saprà farne buon uso. Quando va via, passando per la finestra, Selina non si accorge di Spark che la sta spiando.

Altrove, nella Casa delle Bambole, il rapitore è al telefono con un cliente e si accorge che uno dei prossimi "donatori" riversa in una pozza di sangue. Va nella sua stanza ed il corpo è freddo, morto già da parecchio. A causa dell'incombenza delle consegne, è costretto a tornare nuovamente al lavoro perchè ha bisogno di più bambole.

Intanto, Gwen, mentre passeggia in strada, viene avvicinata da un uomo in giacca e cravatta che la invita ad entrare n una Limousine, dove l'aspetta un uomo che vuol parlare con lei dei suoi rapporti di lavoro.

Salina raggiunge l'attico del Gotham Windsone Heights, dove intende trascorrere la notte. Si accorge di qualcuno che la sta spiando da dietro una tenda e, usando la sua frusta, lo prende per il collo e si accorge che è Spark. I due si baciano nuovamente ma vengono interrotti da una telefonata. E' il Detective Alvarez che le dice di aver trovato uno schema analizzando le informazioni che gli ha dato e che è quasi certo di aver individuato i prossimi luoghi dove il rapitore potrebbe agire nuovamente.

Lui, Catwoman e Spark si dirigono nei punti. Quest'ultimo non è tanto convinto di ciò che sta facendo ed è sicuro che il Detective voglia fregarli, tuttavia il rapitore si mostra nella sua zona e lo va a bloccare. Stessa cosa accade sia a Catwoman ed Alvarez. I primi due, però, sono solo degli emulatori pagati dal criminale per impersonare sé stesso, mentre il Detective è costretto ad affrontare il vero rapitore.

Questi, dopo aver lanciato una granata luminosa nell'auto del poliziotto, inizia a sparare proiettili anestetici a chiunque sia presente in zona e, dopo che hanno avuto effetto, carica le persone svenute nel suo furgone. Tra cui anche Alvarez.

Catwoman, che si stava dirigendo in soccorso dell'agente di polizia, arriva purtroppo in ritardo, ed il criminale è già fuggito via...

Titolo: It's Nice To Have Someone I Can Rely On
Tratto da: Catwoman #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #3
Data: Febbraio 2012

Selina è sconvolta da quanto accaduto e, quando Gwen la contatta per parlare di una cosa importante, interrompe brutalmente la chiamata perchè ha altro a cui pensare. Per fortuna di coloro che son stati rapiti, trova all'interno dell'auto del Detective Alvarez un ricevitore e scopre che l'agente indossa un GPS, quindi si hanno speranze di ritrovarli.

Spark le dice di dimenticarsi di lui e di pensare ad andarsene poichè la polizia sarà da lei in pochi minuti. La Donna Gatto, però, non ha intenzione di lasciar perdere e gli chiede di farle un favore. Spark raggiunge il Bat-Segnale, rompe il vetro con il pipistrello impresso e disegna al suo posto, con una bomboletta spray, il viso di un gatto. Lo accende e lascia il segnalatore GPS di Alvarez lì vicino. Quando Batman arriva sul posto, decide di intromettersi in ciò che sta accadendo.

Alla Casa delle Bambole, Alvarez dice al suo rapitore che non riuscirà a farla franca e che, a causa del casino che ha combinato, riusciranno a trovare facilmente un serial killer come lui. Questi gli risponde che non è un semplice "serial killer", bensì un direttore che finanzia la propria arte. Coloro che rapisce vengono guariti, ripuliti, svuotati dei loro organi che vengono rivenduti e poi resi belli, come non lo sono mai stati. Prima di addormentarlo, gli dice che il suo nome è Dollhouse!

In quel momento irrompe Catwoman, che lo attacca colpendolo alle spalle. Dollhouse tenta di spararle ma Selina lo immobilizza con la sua frusta. Non serve a nulla, perchè il criminale è forte e la lancia nella stanza adiacente dove il pazzo tiene le sue "opere d'arte".

Quest'ultimo le dice che sta continuando l'opera dei suoi avi. Si scopre che in realtà è una donna il cui nome di battesimo è Matilda ed è la figlia di Dollmaker che non fa altro che continuare il suo lavoro, che a sua volta ha portato avanti quello di suo padre, il Giocattolaio.

Selina la provoca, portando la criminale a sparlarle in lungo ed in largo e provocando un incendio. Purtroppo, alcuni dardi soporiferi la colpiscono ad una gamba, mettendola in pericolo, poichè Dollhouse le si avvicina e sta per darle il colpo di grazia. Alvarez la blocca per il lungo mantello, diventando oggetto della sua ira che però non riesce a sfogare perchè Batman distrugge una parete con la sua Batmobile.

Mentre Dollhouse e Selina se la filano, Batman ed Alvarez recuperano i cadaveri prima che l'edificio va a fuoco totalmente. All'esterno, l'agente gli dice che non pensa di riuscire a capire il comportamento di Catwoman, che fa la ladra di professione e poi rischia la sua vita per salvare quella di altri. Batman gli risponde che ha i suoi stessi dubbi.

Selina torna nel suo attico e si rilassa sotto la doccia, ripensando che ciò che ha fatto probabilmente è inutile, perchè Dollhouse è scappata e potrà ricominciare il suo sporco lavoro altrove. Se quello che sta provando è la conseguenza nel provare a fare del bene, allora non le piace e non lo sa fare. Poi pensa a Spark e non crede che a lui piaccia che lei faccia del bene. Il ragazzo le piace e sa di poter contare su di lui.

In quello stesso momento, Spark viene ingannato da Gwen, che si è fatta passare per Selina proponendogli un appuntamento. Gli dice che ha scoperto che è un traditore e che lavora per dei poliziotti corrotti. Spark le risponde che all'inizio voleva incastrarla ma poi, conoscendola, ha cambiato idea. Ma per Gwen non basta e, senza pensarci due volte, gli spara in testa, uccidendolo.

Subito dopo, telefona al Pinguino, ringraziandolo, a malincuore, per la dritta che le ha dato. Cobblepot, in risposta, le dice che non è tipo da regalare favori e che prima o poi verrà a riscuotere, lasciando la donna, molto preoccupata.

Titolo: Zip Me Up
Tratto da: Catwoman #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #4
Data: Maggio 2012

Anni fa, Selina Kyle venne assunta dall'ufficio del sindaco per eseguire un lavoro piuttosto specifico. Praticamente, doveva fare in modo che sua moglie non comparisse in pubblico accanto a qualcuna con lo stesso identico vestito. Inoltre, stando con loro da oltre un anno, fu promossa e le venne affidata una postazione telematica dove poter scoprire pettegolezzi, informazioni o altro che potessero essere utili al sindaco. Ma la ragazza aveva un altro scopo.

Un anno prima, mentre stava tentando una rapina, venne scoperta e conciata per le feste. Venne raggiunta da un uomo che la invitò ad entrare a far parte di un programma chiamato "Seconda Possibilità", istituito, a detta sua, dall'ufficio del sindaco per aiutare i bambini di strada a rimettersi in piedi.

Mentre era in ufficio, si fece aiutare da un collega per scoprire dove era finito suo fratello, affidato ad un'altra famiglia quando era piccolo. Tramite il computer, entrarono nel programma "Seconda Possibilità" e quando provarono a cercarla nel database, scoprirono che aveva un nome russo, ma non poterono andare oltre perchè il sistema andò in crash.

Quando era piccola e stava in orfanotrofio, la direttrice della struttura addestrò lei e suo fratello a rubare. Dopo ogni lavoro, però, erano costretti a subire una perquisizione per impedire che i bambini potessero tenere qualcosa per loro. Selina, che già a quel tempo era furba, riuscì a tenerle nascosto un diamante. Successivamente, maturò l'idea che un giorno, qualsiasi cosa avesse rubato, sarebbe rimasta soltanto a lei.

Prima di venire raccolta per strada dall'uomo del programma "Seconda Possibilità", Selina stava cercando di imbrogliare qualcuno ma venne scoperta. Umiliata ed affranta, pensava che non sarebbe mai stata beccata, ma quella sera sentiva troppo il bisogno di rubare qualcosa. Anche stavolta fallì e venne prima malmenata, poi lasciata in un vicolo da colui che doveva essere la sua vittima. Quando fu selezionata, le venne detto di fidarsi di loro, perchè solo così facendo sarebbe potuta arrivare in alto.

Il giorno dopo il crash del computer, Selina venne convocata per parlare con l'uomo che la tolse dalla strada. La portò sull'attico e le disse che sapeva ciò che aveva provato a fare. L'uomo volle sapere perchè l'aveva fatto e Selina gli rispose che doveva sapere chi era realmente, soprattutto dopo aver scoperto che aveva un nome russo. L'uomo tentò in tutti i modi di convincerla a dimenticare ciò che aveva visto ma vedendo che non sarebbe riuscito a farle cambiare idea, la spinse giù dal palazzo. Sapendo di stare per morire, Selina non si prese neppure la briga di gridare.

Miracolosamente, grazie ad un tendone, riuscì a non schiantarsi fatalmente al suolo. Mentre veniva raggiunta dai gatti che cominciarono a leccarle le ferite, pensò che, probabilmente, doveva essere una persona importante se si erano spinti fino ad ucciderla.

Mesi dopo, divenne Catwoman ed usò la stoffa del telone che le salvò la vita per farsi il primo costume. Determinata a scoprire la sua reale identità, irruppe nell'ufficio in cui lavorava e rubò alcuni computers. Li portò ad un hacker esperto per farsi dire cosa contenevano ma, purtroppo, questi le disse che qualsiasi dato su di lei o sul programma "Seconda Possibilità" era stato completamente cancellato!

Titolo: Burnt Offerings
Tratto da: Catwoman #13
Data: Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: Catwoman #4
Data: Maggio 2012

Attaccato ad un palloncino, un pupazzo a forma di gatto attira l'attenzione di Catwoman, poichè apparteneva alla sua amica Lola, uccisa a causa della sua sconsideratezza tempo fa (come visto in Catwoman #2). Chi ha procurato quel giocattolo, deve aver visitato il suo vecchio appartamento, che è finito distrutto a causa di un'esplosione. Mentre cerca di capire cosa sta succedendo, si accorge di un uomo che la stava guardando e che comincia a scappare appena lei gli rivolge lo sguardo. Seguendolo, scopre un robot giocattolo appartenuto a Lola, posto ai piedi di un poster con l'immagine di un gatto che sorride, che proietta nel cielo il logo di un gatto. Turbata, Selina rompe la lampada, mettendo fine a quella visione.

Il giorno dopo, Selina mostra a Gwen il suo nuovo appartamento. Quest'ultima le chiede dove ha preso quei giocattoli e lei risponde che appartenevano alla sua amica defunta e che qualcuno li ha recuperati, probabilmente, per tormentare Catwoman. Ricordando la fine che ha fatto Lola, Selina dice a Gwen che forse è meglio non starle troppo vicino. Incurante dell'avvertimento, l'amica le propone un nuovo lavoro, mostrandogli la foto del cliente.

Si incontrano al Club degli Scacchi. L'uomo le mostra una mappa di Gotham spiegandole che deve rubare la Regina Nera da un posto e spostarla in modo che uccida quella bianca, ben sapendo, però, che un Pedone verrà sacrificato. Il cliente ci tiene a specificare che si tratta di una metafora e che colui per il quale lavora vuole solo cambiare l'esito di una partita, per cui Selina dovrà aiutarlo a barare.

Quella notte, il robot giocattolo si avvicina a lei mentre dorme. La donna si sveglia e, stranita, lancia quell'oggetto lontano da lei.

Di prima mattina, Catwoman s'appresta a portare a termine il suo lavoretto. Studia la situazione ed appena gli inquilini del palazzo dove è posizionata la Regina Nera si distraggono, entra in azione. Mentre si sta avvicinando all'oggetto, è costretta a mettere fuori combattimento alcuni uomini che erano di guardia. Fatto ciò, prende la Regina Nera e le fa mangiare quella Bianca.

Scopre, con orrore, che all'interno del pezzo degli scacchi bianco c'è una donna legata ed imbavagliata. Quando le libera la bocca, la signora le urla che è una trappola e se la tira fuori da lì dentro il Pedone verrà sacrificato. Mentre le chiede dove si trova quest'ultimo, la Regina Bianca esplode.

Dietro di lei, un bambino intrappolato dentro al Pedone richiama la sua attenzione e riesce a tirarlo fuori prima che esso esploda. Stringendo forte il ragazzino, con le spalle appoggiate ad un muro con su scritto "Scacco Matto", si domanda, spaventata, cosa dovrà accadere ancora...


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