giovedì 23 aprile 2015

The NEW 52: Superman/Wonder Woman Story [Parte 1]

Superman e Wonder Woman hanno stretto un'amicizia che è voluta in qualcosa di più, come visto sulle pagine del mensile Justice League. In esse, i due si ritrovarono vicini in un momento di sconforto dovuto all'impossibilità, per entrambi, di avere una relazione normale. Diana aveva già avuto una storia d'amore con Steve Trevor, finita in malo modo, mentre Clark trovava difficile, avendo scelto di conservare un'identità segreta per proteggere meglio le persone a lui care, sentirsi vicino a qualcuno senza poter essere veramente sé stesso.

Su Justice League #12 i due si baciarono per la prima volta e, come conseguenza, la DC Comics creò una testata a loro dedicata di cui potrete cominciare a leggerne i riassunti.

Titolo: Power Couple
Tratto da: Superman/Wonder Woman #1
Data: Dicembre 2013
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #4
Data: Settembre 2014

Il Nord Atlantico è stato colpito da una furiosa tempesta, così Superman e Wonder Woman decidono di intervenire per cercare di sedarla. Mentre Diana s'appresta a salvare un aereo in pericolo, l'Uomo d'Acciaio si lancia nei fondali marini per fermare un pericolo mulinello, la cui causa è tutt'altro che normale.

Precedentemente, Clark era in un pub con Cat ed i due discutevano sul futuro del loro blog che avrebbe chiuso se non avessero pubblicato una storia da urlo. Li raggiunge l'attuale fidanzato della blogger, Aaron, che, sentitosi a disagio e di troppo, li salutò poichè aveva un appuntamento.

Diana, a Londra, si stava allenando con Hessia, sua amica amazzone, e non poteva fare a meno di pensare a come erano state ridotte sua madre e le altre amazzoni (su Wonder Woman #4). Quando smisero di lottare, cominciarono a parlare dell'attuale compagno di Wonder Woman e quest'ultima era infastidita del fatto che il suo uomo non volesse far sapere a nessuno della loro relazione, L'amica, dopo averle ricordato come era cresciuto Clark, cioè nascondendo il suo vero io per proteggere coloro che ama, le consigliò di mostrargli lei stessa come fare a celebrare la loro unicità.

Altrove, intanto, qualcuno era pronto a spedire per posta una chiavetta-USB a Cat Grant.

Wonder Woman, ora, anche se con qualche difficoltà, sta cercando di far prendere quota all'aereo che sta precipitando con un motore in fiamme. Le cose si complicano quando Superman viene scagliato con forza contro il veicolo che scoppia violentemente. Diana fa in tempo a salvare i piloti e, quando l'Uomo d'Acciaio ritorna, affida a lui quegli umani, poiché ha migliori capacità di volo rispetto a lei. Prima di allontanarsi per portarli al sicuro, Kal chiede all'amazzone di aspettarlo e di non scendere nei fondali marini. Qualcosa, però, la colpisce e la fa cadere in acqua.

Precedentemente, Clark e Diana si erano finalmente incontrati. Il kryptoniano le portò in dono una delle piante che aveva nella Fortezza e la ragazza apprezzò molto quel gesto. Pensando a quante meraviglie aveva nella sua base nell'Artico, Diana gli disse se aveva mai pensato di condividerle con il pubblico e ne approfittò per parlare anche della loro situazione amorosa. Lui le spiegò che la loro storia era un segreto che voleva tenere perché, dando tutto a quel mondo, desiderava che quello fosse unicamente loro, almeno per il momento. Colpita, Diana gli regalò una spada, creata da Efesto in persona. Clark la ringraziò e le disse che non ne aveva bisogno. L'amazzone cominciò a colpirlo e Kal poteva solo limitarsi a scansare i colpi. Diana gli disse che, anche se forte, non era addestrato al combattimento e che aveva ancora molto da imparare. Per sua fortuna, aveva trovato la donna giusta da cui apprendere.

Diana, intanto, s'è ripresa e vola verso coloro che l'hanno attaccata, dei militari che erano convinti che fosse stata lei a distruggere l'aereo che invece stava provando a salvare. Wonder Woman arriva sul pontile e, furiosa, distrugge i cannoni urlando loro di darle spiegazioni sul perché l'avessero attaccata.

Viene interrotta dall'arrivo di Doomsday, che ha già sventrato alcuni marinai. Mentre lo affronta, l'amazzone ripensa ai momenti di tenerezza avuti con Clark prima della richiesta di soccorso che li hanno spinti nel Nord Atlantico, a come i due pensavano potesse essere una cosa semplice e divertente. Purtroppo, le cose non sono andate come avevano previsto...

Titolo: Gods And Monsters
Tratto da: Superman/Wonder Woman #2
Data: Gennaio 2014
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #5
Data: Ottobre 2014

Wonder Woman sta combattendo con Doomsday e, nonostante sia una Dea, non può nulla contro il mostro, che la colpisce inarrestabile. Sta per darle il colpo decisivo ma un'ondata colpisce l'imbarcazione ed interrompe lo scontro, dandole modo di salvarsi. Poco prima di venire travolti, il mostro viene avvolto da una strana luce violacea.

Superman, tornato dal mettere in salvo i piloti, recupera la nave che intanto era rimasta sommersa dall'acqua e la trasporta in salvo. Sulla terraferma, Diana gli racconta cosa è successo e, quando gli descrive il mostro, Clark rimane sorpreso e spaventato. Porta Wonder Woman alla Fortezza della Solitudine e, guardando attraverso lo specchio che fa da finestra per la Zona Fantasma, le fa vedere l'immagine di Doomsday per avere conferma dell'identità del mostro che l'ha attaccata. Le spiega che se è riuscito a scappare da quella prigione è probabile che i sigilli della stessa si stiano indebolendo ed ha paura che, se dovesse fuggire di nuovo, non saranno in grado di fermare il mostro. Diana avverte una grande preoccupazione in lui così gli fa un discorso d'incoraggiamento, cercando di fargli capire quanta grandezza e forza ci sia in lui e ricordandogli che, se dovesse affrontare Doomsday, non sarà solo.

Wonder Woman, quindi, accompagna Clark da Efesto il quale chiede a sua sorella di spiegargli il motivo per cui, un semplice uomo, dovrebbe essere degno di ricevere il suo aiuto. Diana gli risponde che non è come pensa e che è forte quanto loro. Efesto è curioso così prova a colpirlo con tutta la sua forza. Superman ferma il suo attacco con un pugno e tanto basta per convincerlo ad aiutarlo.

Mentre Diana spiega al fratello cosa deve costruirgli, Apollo e Discordia arrivano a fargli visita incuriositi dal rumore generato dal test di Efesto su Superman. Il Signore dell'Olimpo mostra di sapere chi è Superman e quest'ultimo è sorpreso che Diana abbia parlato di lui alla sua famiglia. Wonder Woman gli dice che non è come pensa e gli spiega che lui è un vero e proprio Dio e che dall'Olimpo può vedere ogni cosa.

Apollo comincia a giudicare male Diana per aver scelto come compagno una creatura che non è neppure umana e le dice sta disonorando sé stessa. Clark interviene e gli domanda se è davvero un Dio. Apollo, dopo averlo insultato chiamandolo ignorante, gli dà la conferma così Superman può mettere in chiaro alcune cose. Non dovendo trattenere la sua forza, potrà colpirlo senza limitazioni qualora si rivolgesse di nuovo a Diana con quel tono di scherno. Apollo, in tutta risposta, lo colpisce scagliandolo lontano.

A Metropolis, intanto, Cat Grant sta cercando di raggiungere inutilmente Clark a telefono. Quando arriva nel proprio ufficio, vedendo tutte le lettere che attendono di essere aperte, decide di chiamare Aaron ed andare a svagarsi.

Sotto il Monte Etna, Diana vuol prendere le difese di Superman ma quest'ultimo, uscendo dalla lava incandescente, le dice di farsi da parte poichè ci penserà lui. Colpisce Apollo con un pugno e lo manda al tappeto. Il Dio del Sole, infuriato, lo colpisce con dei raggi solari, non sapendo che, in quel modo, dona una forza spropositata al suo avversario. Superman è carico d'energia e vorrebbe sfogarla contro Apollo ma decide di stare calmo, visto che è pur sempre il fratello di Diana, così lo rispedisce sull'Olimpo con una spinta poderosa, sotto gli occhi pieni di ammirazione di Wonder Woman e di Discordia!

Nel Deserto del Sahara, una carovana di beduini si avvicina, incuriosita, ad uno strano bozzolo appuntito. Per sua sfortuna, quest'oggetto si anima e falcia tutti i presenti, cammelli compresi. Quando si apre, una figura rabbiosa fuoriesce: Zod!

Titolo: Zod
Tratto da: Superman/Wonder Woman #3
Data: Febbraio 2014
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #6
Data: Novembre 2014

A Metropolis, Cat Grant ha finalmente scoperto la chiavetta USB che le era stata inviata per posta e, guardando il contenuto, rimane meravigliata.

Superman è sul lato oscuro della Luna. Batman lo contatta e gli domanda come mai abbia girato trecento volte intorno alla Terra ed ora se ne sta seduto, solitario, in uno dei crateri lunari. Clark gli risponde che quando Apollo lo ha colpito con i raggi solari si è sentito carico di potenza e, sentendo di non averne il controllo, voleva starsene quanto più lontano possibile dalla Terra. Batman deduce che non sa molto su i suoi poteri e Superman gli risponde che, non essendoci altri kryptoniani, gli è impossibile conoscere tutto sulla sua razza. Bruce gli dice che questa cosa lo preoccupa e gli propone di andare a parlare con Diana. Clark gli risponde negativamente perché non vuole farsi vedere da lei in quello stato.

Wonder Woman, intanto, è a Londra, pensierosa sul Natale che sta arrivando e sul fatto che Clark voglia passarlo con lei come se fossero dei comuni esseri umani. E' in giro con Hessia per cercargli un regalo e, non sapendo cosa fargli, l'amica le spiega che ciò che conta non è il regalo in sé, ma ciò che c'è dietro. Basta che gli dimostra di conoscere l'uomo che ha al fianco e lui ne sarà felice.

Sulla Luna, Clark confessa a Bruce la paura che ha provato sapendo che Doomsday avrebbe potuto uccidere Diana e non vuole che Wonder Woman possa dover affrontare un problema che ritiene essere solo suo. Batman gli risponde che Diana è adulta e può fare ciò che vuole. Inoltre, dato che ora i due fanno coppia, i problemi di uno, diventano automaticamente i problemi dell'altra. Mentre parlano, Bruce confessa a Clark che si trova a suo agio con lui perché è stato cresciuto come umano. Diana, invece, è cresciuta sapendo di essere eccezionale. Gli ricorda, inoltre, che ciò che conta è che lui è come chiunque altro. Mentre parlano, il computer della base della Justice League, segnala una manifestazione energetica improvvisa con la possibilità si possa trattare di un'incursione interdimensionale. Le parole di Bruce hanno risollevato Clark, il quale gli dice che andrà lui a controllare di cosa si tratta. Prima di andare, lo ringrazia per essere un così buon amico.

Nel Deserto del Sahara, Zod sta cominciando ad assorbire le radiazioni solari e, come Superman, sta acquisendo nuove abilità che lo lasciano inizialmente spaesato. Fa un balzo che gli permette di superare le nuvole. Non sapendo volare comincia a precipitare ma viene soccorso da Martian Manhunter che gli domanda se ha bisogno di aiuto. Zod, forse spaventato, gli da un pugno che lo scaglia lontano. La Justice League America raggiunge Martian Manhunter che suggerisce di usare un approccio più tattico verso quell'uomo che sicuramente non ha intenzioni amichevoli. Lavorando all'unisono riescono ad immobilizzarlo anche se solo per pochi secondi. Zod si libera e li attacca, riuscendo ad atterrare Martian Manthunter con facilità.

Intervengono Superman e Wonder Woman, la quale immobilizza Zod con il proprio lazo. L'Uomo d'Acciaio domanda a Steve Trevor perché quell'uomo li stava aggredendo e l'ex ragazzo di Diana gli risponde di non saperne nulla e di essere arrivato solo dopo che la rissa era cominciata. Sta ovviamente mentendo per non far scoprire l'esistenza della Justice League America, nuovo team d'assalto dell'A.R.G.U.S. entrato da poco in attività.

Zod, calmatosi, comincia a parlare con il gruppo. Gli dice come si chiama e di essere un kryptoniano. Rivolgendosi a Superman, gli conferma la somiglianza con Jor-El e si offre di rispondere a tutte le sue domande, ma prima deve riposare, sfinito a causa del viaggio che lo ha portato sulla Terra.

Trevor è preoccupato e teme un'invasione di kryptoniani. Wonder Woman gli assicura che Superman ha la situazione sotto controllo e che la Terra non avrà nulla da temere. Zod chiede se hanno notizie di una donna simile a lui di nome Faora ma Vibe gli conferma di essere l'unico che ha sentito arrivare.

Steve chiede a Diana di scortare Zod all'A.R.G.U.S. visto che il suo lazo è l'unica cosa che pare trattenerlo ma Superman interviene dicendogli che sarà lui a prendersi cura del kryptoniano, poiché ricorda bene cosa ha fatto il governo americano quando lo hanno catturato anni prima (come visto in Action Comics #2). Trevor cerca supporto in Diana la quale dà ragione a Superman e, con quest'ultimo, vola via.

I due portano Zod alla Fortezza della Solitudine. Qui, Superman lascia Zod in una delle celle utilizzate per ospitare gli animali alieni. Il nuovo venuto, tuttavia, non sembra avere problemi per la disposizione e spera di poter parlare nuovamente con Superman appena sarà possibile. L'Uomo d'Acciaio sarebbe contento di farlo e, prima di lasciarlo, assicura a Zod che se avrà notizie di Faora glielo comunicherà immediatamente.

Mentre si allontanano, Diana avvisa Clark di avergli fatto il regalo di Natale. Gli racconta che il miglior regalo da fargli sarebbe stato qualcosa che lui desiderasse e che non sarebbe stato in grado di procurarsi facilmente. Così ha deciso di regalargli del tempo. Ha chiesto agli amici della Justice League di fare le loro veci, così per un po' non dovrà salvare il mondo.

Superman ha apprezzato il gesto e la bacia. Purtroppo la serenità del momento viene interrotta perché il suo super udito sta ascoltando la notizia che è oramai su tutte le TV, le radio ed i siti della Terra: il mondo intero sa della loro relazione!

Titolo: What Any Man Would Do - The Blog Read Around The World
Tratto da: Superman/Wonder Woman #4
Data: Marzo 2014
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #7
Data: Dicembre 2014

Il mondo ha scoperto la relazione tra Superman e Wonder Woman ed i due, a Londra, discutono di ciò che la gente pensa a riguardo. Diana è consapevole che Clark vorrebbe spiegarglielo poiché è cresciuto come uno di loro e gli domanda se forse non è meglio, per lui, essere solo Superman, abbandonando il concetto di identità segreta. L'Uomo d'Acciaio le spiega che essere Clark è una sfida così come lo è fare il giornalista. Scegliere le parole e dare forma alle idee, con precisione, non è mai facile. Essere Clark è difficile, come la vita di ogni giorno è difficile per miliardi di persone sulla Terra. Il discorso sarebbe ancora lungo ma ha cosa imminenti da fare. Prima di salutarsi, Kal dice a Diana che deve scoprire come ha fatto, il suo sito web, a sapere della loro relazione e le dà appuntamento alla Fortezza, dove chiederà a Zod cosa sa di Doomsday. 

Alla Fortezza della Solitudine, intanto, Zod è riuscito ad evadere dalla cella e sta studiando la situazione della Terra attraverso i vari monitor. Si ritiene soddisfatto di ciò che vede ed è certo di portare a termine i piani che ha in mente. Scopre, poi, il portale della Zona Fantasma e, pensando a Faora, è certo che non mancherà molto prima che si ritrovino di nuovo. Attiva la lente e, vedendo che non esegue i suoi comandi, s'infuria al punto che sta per distruggerla ma si trattiene, convincendosi che ci sono altri modi per avere ciò che desidera.

Più tardi, Superman lo raggiunge alla Fortezza. Zod si fa trovare nella sua cella, proprio come lo aveva l'asciato l'Uomo d'Acciaio. I due cominciano a parlare e, mentre Zod è curioso di sapere qualcosa su Wonder Woman, che trova impetuosa e bellissima, Kal gli chiede informazioni su Doomsday. Zod gli racconta che lo conosce e che si era offerto volontario per entrare nella Zona Fantasma per assicurarsi che sarebbe mai riuscito a scappare da li dentro. Kal gli fa sapere che è stato avvistato sulla Terra e Zod, mostrandosi spaventato, gli chiede di attivare la lente della Zona Fantasma. 

Appena messa in funzione, con sorpresa di Superman, Zod si libera dalle celle. Questi gli racconta che su Krypton, quelle stanze erano dei container progettati per esser aperti con una password stabilita dal proprietario. Immaginando che Kal non fosse molto ferrato sulla storia dei kryptoniani e su i loro usi e costumi, ha dedotto che la parola d'ordine per attivarle era quella di default. Così facendo, libera tutti gli animali in modo da avere il tempo di mettersi al comando della lente e cercare la sua Faora.

Kal, non sapendo le reali intenzioni di Zod, lo attacca perché ritiene pericoloso trascinare qualcuno fuori dalla Zona Fantasma. I due combattono ma Zod non si arrende e, chiamando in kryptoniano la sua donna, riesce finalmente a riabbracciarla!


In The Blog Read Around The World, prima di andare a parlare con Zod, Clark raggiunge Cat alla sede del loro blog, dove tutti stanno festeggiando per la notizia del secolo. Il ragazzo di Cat, Aaron, ha organizzato quella festicciola ma Clark non sa cosa faccia in realtà. Questi, quindi, gli fa capire di essere uno scienziato e gli mostra uno dei suoi macchinari, capaci di insegnare istantaneamente qualsiasi cosa a chi lo utilizzerà. Lo dovrà perfezionare perché è fondamentale per ciò che sta per succedere. Secondo lui, i supereroi potrebbero diventare un problema se la razza umana non trova un modo per accelerare il loro sviluppo scientifico. Clark non è tanto concorde con la sua idea ma il discorso non va avanti perché Aaron ha voglia di festeggiare e non di parlare del suo lavoro. Clark, allora, chiede a Cat come ha avuto la notizia, ma la ragazza gli risponde che dovrà prima godersi la festa e solo dopo gli dirà come ha ottenuto lo scoop.

La notizia ha sconvolto tutti, sia altri eroi che i criminali. Tra questi vi è Lex Luthor, preoccupato per l'enorme potere che Superman e Wonder Woman posseggono, ritenendolo imprevedibile e pericoloso.

Diana raggiunge Hessia che, da maestra di arti marziali, sta facendo lezione ad una classe di bambine. L'istruttrice, dopo aver chiesto all'amica di fare un discorso d'incoraggiamento per le piccole, acconsente volentieri alla richiesta di Diana di aiutarla a sfogare le sue frustrazioni.

Dopo un bell'incontro altamente distruttivo, Diana le confessa che, sebbene volesse che la sua storia con Superman fosse di pubblico dominio, non si aspettava che sarebbe finita in pasto al mondo in quel modo. Hessia le ricorda che non può controllare ogni cosa e che, comunque, oltre all'amore, l'amazzone ha anche altri doveri. Diana le dà ragione e pensando alla situazione di Themyscira, concorda che è tempo per lei di tornare alla sua isola.

A Metropolis, Cat racconta a Clark che ha ricevuto una chiavetta USB per posta senza alcun mittente o lettera di spiegazione. Il giornalista pensa che c'è qualcosa di strano dietro a quel gesto, poichè non riesce ad immaginare che una storia di tale portata non sia stata data ad un grosso giornale come il Daily Planet, ma affidata ad un blog come il loro che, fino al giorno prima, faceva fatica ad affermarsi.

Titolo: Reflections
Tratto da: Superman/Wonder Woman #5
Data: Aprile 2014
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #8
Data: Gennaio 2015

Wonder Woman, giunta a Themyscira, porta i suoi saluti a sua madre, tramutata in pietra da Era, ed alle sue sorelle, trasformate invece in serpi striscianti. Chiede loro perdono per non essere ancora riuscita a liberarle e di non venire a trovarle troppo spesso. Ne approfitta poi per confessare una sua debolezza e cioè quella di aver scelto un uomo che ha una seconda vita che non può condividere con lei e di cui non è sicura potrà mai farne parte. Si sente insicura e non è abituata a quella sensazione.

Nella Fortezza della Solitudine, Zod approfitta dell'impedimento di Superman, impegnato ad affrontare i mostri scappati dalle celle, per fuggire con la sua amata. L'Uomo d'Acciaio cerca di raggiungerli ma viene seminato. Contatta quindi Batman al quale spiega l'accaduto e gli dice che, essendo una sua responsabilità, ci penserà lui a risolvere la situazione. Bruce gli risponde di non fare l'idiota e farsi aiutare da Diana ma Clark gli fa sapere che non riesce a contattarla. Gli accenna anche ad una piccola discussione avuta, riguardante il condividere la loro relazione amorosa, e Batman gli fa notare quanto sia pericoloso ciò che sta accadendo. Superman gli dice che non ha bisogno di una ramanzina ed ha bisogno che riesca a trovargli Wonder Woman. Bruce chiederà a Cyborg di aiutarlo.

Su Themyscira, intanto, Diana scopre che le Porte del Destino, cioè l'entrata verso il Tartaro, sono state divelte ed un mostro è riuscito a scappare. Riesce a trovarlo, a sconfiggerlo ed a sigillare le porte con il suo portentoso lazo. Lasciati i confini dell'isola, Diana torna rintracciabile e viene avvisata da Cyborg di quanto sta accadendo a Superman.

Altrove, Faora è fuori controllo, proprio come accaduto a Zod la prima volta che è entrato in contatto con i sole giallo. Dopo una breve sfuriata, la ragazza torna in sé ed è pronta a seguire il suo uomo e a portare a termine il suo piano. Superman li raggiunge e domanda loro di cosa stanno parlando. Visto che è un El, e quindi un sicuro problema, Zod lo attacca aiutato da Faora.

Lo scontro è violento ed una foresta comincia a bruciare a causa di un colpo di vista calorifica emesso da Faora. Per evitare che una cittadina ci vada di mezzo, Superman interviene per spegnere l'incendio ma questo gesto gli fa mostrare il fianco ed i due kryptoniani ne approfittano per attaccarlo incessantemente.

Zod è convinto di vincere, poichè sa che il figlio di Jor-El non ha un addestramento militare, ma non ha fatto i conti con Wonder Woman, intervenuta proprio in quel momento per dare una mano al suo uomo. Senza preoccuparsi di avere due avversari, la bella amazzone li attacca, riuscendo anche a portare ottimi colpi ai suoi avversari. Superman si riprende e le dà una mano, occupandosi di Faora la quale sta per attaccarlo a tradimento. Diana le blocca il pugno e la sceglie come avversaria. Kal affronta Zod che si dimostra molto più forte di lui e quindi sta per sottometterlo.

Stessa cosa è accaduta con Faora, che è in balia della forza di Wonder Woman. Zod propone all'amazzone  uno scambio di prigionieri e Diana non può non accettare. Superman non vuole farli andare via ma Wonder Woman gli assicura che per il momento faranno una ritirata strategica e che nessuno morirà. Almeno non oggi!

Titolo: Untill The End
Tratto da: Superman/Wonder Woman #6
Data: Maggio 2014
Pubblicazione italianaSuperman L'Uomo d'Acciaio #10
Data: Febbraio 2015

Altrove, Zod e Faora stanno ultimando il loro piano di apertura della Zona Fantasma nei pressi dell'Atollo Kersten, sede di una base per test nucleari statunitensi oramai in disuso.

Superman e Wonder Woman, invece, dopo essersi accertati di essere guariti dal recente scontro con i kryptoniani, discutono sulla loro relazione e su quanto questa possa, in quale modo, aver intaccato le loro qualità. L'Uomo d'Acciaio, infatti, le confessa apertamente che ora, durante una battaglia, non riesce a far altro che pensare a come proteggere la sua amata, invece di come affrontare l'avversario. Diana gli risponde che anche lei si era posta quel tipo di domanda ed è arrivata alla conclusione che sono l'uno il rifugio dell'altra e non devono dubitare di ciò che stanno costruendo.

Arrivati da Efesto, Wonder Woman chiede al fratello se ciò che gli aveva chiesto era pronto ed il Fabbro degli Dei le risponde affermativamente. Quando gli dicono che ora il nemico è diverso ed hanno bisogno di qualcosa che li faccia passare inosservati, non si fa problemi e gli procura subito ciò di cui hanno bisogno.

Faora e Zod hanno quasi completato il loro macchinario. Il kryptoniano viene colpito da un raggio ed è sorpreso di non essersi accorto dell'attacco. Superman e Wonder Woman lasciano il loro nascondiglio, un cocchio speciale capace di muoversi senza essere notati neppure dagli Dei dell'Olimpo, ed escono allo scoperto indossando delle armature divine.

Il combattimento comincia ed è violento. Sia Superman che Wonder Woman ricevono tanti colpi quanti riescono a darne. Arrivati ad un quantitativo elevato di colpi ricevuti, decidono che è ora di sfoderare l'arma segreta. Si prendono per mano e le armature che indossano esplodono colpendo i due kryptoniani che non si aspettavano una mossa del genere. Approfittando della momentanea perdita di sensi dei loro avversari, Superman propone di riportarli alla Fortezza della Solitudine e metterli in cella, la cui password ha resettato in precedenza.

Sull'Olimpo, intanto, Apollo osserva tutto con Discordia e trova che la faccenda sta andando troppo per le lunghe. Sebbene abbia utilizzato i suoi poteri solari per potenziare costantemente i due kryptoniani, Superman e Wonder Woman sono riusciti comunque a mandarli al tappeto. Discordia, quindi, gli suggerisce di utilizzare un approccio più diretto ed il Dio del Sole colpisce direttamente Zod e Faora con un raggio solare che dona ai due un improvviso picco di potenza.

Superman e Wonder Woman, con gioia immensa per Apollo, non possono nulla contro di loro e vengono sconfitti facilmente e gettati all'interno delle centrali nucleari che, essendo schermate, impediranno all'Uomo d'Acciaio di ricevere i benefici dell'energia solare e l'amazzone di finirà avvelenata dalle radiazioni.

Impossibilitati a contattare il resto della Justice League, l'unica cosa che possono fare per cercare di uscire da li dentro ed impedire a Zod di rilasciare sulla Terra un esercito di super criminali, è tentare di distruggere la centrale nucleare. Clark chiede a Diana di dargli la spada che aveva pensato di offrirgli visto che ha la capacità di scindere un atomo. Stando seduti sul nucleo del reattore, anche se spento, potrebbe provocare un'esplosione atomica e distruggere il portale della Zona Fantasma.

Stringendo inseme l'elsa della spada, Diana fa notare a Clark che, stando separati, non sarebbero mai riusciti a prendere quella decisione per cui, tornando alla domanda che si era fatto precedentemente, insieme sono certamente migliori. Dopo essersi dichiarati amore, i due affondano la spada nel nucleo ed una potente esplosione atomica distrugge la base, il portale e tutto ciò che c'è intorno per chilometri, lasciando Superman e Wonder Woman giacere nella polvere abbracciati l'uno all'altra...

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