A seguito del comportamento di Padre Tempo, che ha tenuto nascosto ai suoi migliori agenti la verità sulla morte del figlio e che ha portato all'abbandono dello S.H.A.D.E. la moglie di Frankenstein, quest'ultimo dovrà scovare le talpe che si celano nell'agenzia dove lavora, le quali hanno tutta l'intenzione di farlo fuori una volta e per sempre. Il tutto mentre, dentro la sua mente, cominciano a svegliarsi ricordi di vite passate. Prima di questo, però, un piccolo assaggio di ciò che accadrà a breve, con la Putrefazione pronta a fare del mondo il suo regno!
Titolo: Animal Tracks
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #9
Data: Luglio 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
Frankenstein viene richiamato allo S.H.A.D.E. da Padre Tempo, il quale gli comunica che ha per lui una missione diversa dalle altre: la scomparsa di Animal Man. In verità, non spetterebbe neppure a loro, ma la sua sparizione è avvenuta in circostanze davvero molto strane.
Da un paio di giorni, lui e la sua famiglia risulta scomparsa. L'ultimo con cui ha avuto contatti è il Detective Krenshaw, anche lui scomparso improvvisamente. In casa di Buddy sono stati, inoltre, trovati dei resti di animali morti e, nel vicinato, tutte le tombe contenenti altri animali morti sono state profanate. E' come se gli animali fossero tornati in vita e fossero stati nuovamente uccisi un assalitore sconosciuto.
Insieme alla Dottoressa Nina si reca nell'ultimo posto dove è stata segnalata la presenza di Animal Man, cioè la casa della suocera, ma, prima di partire, Frankenstein avvisa Padre Tempo che al suo ritorno intende parlare con lui su come ha gestito la faccenda di suo figlio e gli anticipa che pensa di abbandonare lo S.H.A.D.E. come ha fatto sua moglie. Padre Tempo non sembra preoccupato, sia perchè sa che non avrebbe altro posto dove andare sia perchè non glielo avrebbe permesso in alcun modo.
Frankenstein e Nina vanno nella proprietà della suocera di Baker e si accorgono subito che qualcosa non va. Si spingono nel bosco e più vi si addentrano, più Frankenstein avverte qualcosa che lo preoccupa. Trovano il cadavere del Detective Krenshaw e, in un primo momento, credono sia stato Animal Man ad ucciderlo. La Dottoressa intende perquisire il cadavere e, appena lo tocca, entra in contatto con qualcosa: la Putrefazione!
Questa si risveglia e, con lei, rianima i resti dell'agente scomparso. Frankenstein capisce che non si tratta di magia ma di qualcosa di più puro e malvagio. Chiede a Nina di allontanarsi così che lui possa respingere quel mostro. Quest'ultimo tenta di possederlo ma si accorge ben presto che non può farlo, dato che in lui non c'è alcuna materia morta da corrompere. Con un colpo di spada alla testa, Frankenstein è convinto di averlo ucciso ma ogni pezzo del cadavere si rianima e sta per attaccarlo.
Frankenstein comunica allo S.H.A.D.E. che la situazione sta peggiorando e Padre Tempo gli fa teletrasportare un lanciafiamme. Riesce a distruggere quel mostro ma subito dopo, dal lago, altre creature assurde cominciano ad attaccarle. Frankenstein, allora, chiede a Padre Tempo di lanciare una Bomba Nera. Dopo aver attivati i dovuti firewall per non causare distruzione alle zone non interessate, essa viene lanciata e le creature vengono distrutte.
Frankenstein ha fatto da scudo e protetto Nina, la quale gli domanda cosa fosse quell'arma. Lui risponde dicendole che è una bomba particolare che uccide qualsiasi cosa vivente nel suo raggio d'azione. Questo gli fa pensare che non è un essere vivente e ripensa alle parole della moglie, quando gli disse che era una creatura fredda che fa solo finta di essere un uomo.
Nina gli dice che ha ragione, che lui non è un uomo. Poi, prendendogli la mano, conclude che è qualcosa di più, portando un pò di serenità in lui.
Titolo: Son of Satan Ring Part 1: Beat the Poet
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #10
Data: Agosto 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
Alla Biblioteca dello S.H.A.D.E., Frankenstein viene avvisato dalla bibliotecaria che sta accadendo qualcosa di grosso nell'organizzazione. Ha sentito parlare della presenza di numerose talpe, una cerchia di traditori che si fanno chiamare l'Anello di Satana.
Mentre parla con lei, Frankenstein viene attaccato da un'Agente Blatta, di solito specializzati di omicidi e magia nera e, notoriamente, alleati dello S.H.A.D.E.. Durante il combattimento, Frankenstein ha la visione di una donna che viene strozzata.
Nella Sala di Controllo, Padre Tempo gli confessa che il campanello d'allarme sulla questione delle talpe è arrivato dopo che uno dei loro agenti, Crowley, ha smesso di inviargli i suoi rapporti. Era di stanza nel distaccamento situato nella quarta nuvola extra-dimensionale denominata Untropolis. Questa si formò spontaneamente cinque anni prima ed il suo compito è raggiungerla, trovare il rifugio S.H.A.D.E. al suo interno, rintracciare Crowley e scoprire tutto quello che sa. Porterà tutti con sé, tranne Khalis che è ancora in riabilitazione senza testa. Appena Padre Tempo termina il discorso, ha nuovamente una visione di quella donna, solo che stavolta è morta.
Usando i Nembo Jet-Pack, senza i quali verrebbero vaporizzati dall'Extra-Dimensione, Frankenstein e la sua squadra arriva ad Untropolis, una città in cui le leggi della fisica non contano. Si dividono e Nina mette tutti in collegamento con una rete S.H.A.D.E. così che possano comunicare i loro progressi. Avvisa Frankenstein e Griffith che la loro tecno-cimice ha trovato Crowley ed anche che qualcuno li sta seguendo. Manderà Velcoro in aiuto.
Mentre Frankenstein e Griffith seguono Crowley, un Agente Blatta attacca il licantropo, lasciando il primo solo nel pedinare il loro obiettivo. Questi è una donna e comincia a scappare. Dopo poco riesce ad acciuffarla. Lei gli racconta che ha ricevuto un telepagramma ufficiale dello S.H.A.D.E. dal loro ufficio nel Leviatano, in cui si comunicava che Frankenstein avrebbe tradito e per questo lei gli ha mandato contro gli Agenti Blatta. Assicura che è sempre stata fedele allo S.H.A.D.E. ed ha solo eseguito gli ordini.
Crowley dice a Frankenstein di essere un poeta e di non aver mai voluto una vita di avventure e di spie ed approfitta di un momento di distrazione per colpirlo e farlo volare fuori dall'edificio. Convinta di essere oramai al sicuro, si fa raggiungere da Velcoro che intende fargliela pagare per ciò che ha fatto.
Mentre è in aria, Frankenstein avverte Nina che bisogna contattare il loro distaccamento del Leviatano. La Dottoressa gli chiede dove si trova e lui le risponde che sta per cadere in mare. La compagna, dopo essere entrata nel panico, gli dice che se non ha un Nembo Jet-Pack e dovesse finire in acqua, per lui sarà morte certa!
Titolo: Son of Satan Ring Part 2: Leviathan
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
La Dottoressa Nina arriva giusto in tempo a salvare Frankenstein. Tuttavia, un solo Nembo Jet-Pack non basta per entrambi e quindi lasciano Untropolis e cadono nell'Oceano Atlantico. Mentre nuota Frankenstein comunica a Padre Tempo la sua intenzione di andare nel Leviatano e lui gli risponde che quando sarà lì, lo S.H.A.D.E. non avrà modo di contattarlo e gli consiglia, quindi, di tornare la base in modo da poter pensare a qualche piano. Ma l'agente non vuol perdere tempo ed insiste con la sua idea. Gli chiede di venire a recuperare Nina, in quanto ferita. Ha la visione di una famiglia su una barca a vela che, momentaneamente, lo distrae.
Sotto di loro, un'enorme bestia fuoriesce dal mare e Frankenstein, prendendo Nina in braccio, si lancia in uno degli sfiatatoi di quella mostruosità. All'interno, Nina gli chiede cosa sia il Leviatano e lui le risponde che Padre Tempo non gliel'ha mai voluto spiegare. Poi si scusa per averla portata con sé contro la sua volontà. Mentre esplorano l'interno del mostro, arrivano ad una cittadina.
Mentre si avvicinano ad un rifugio dello S.H.A.D.E., le visioni di Frankenstein si fanno sempre più frequenti. La famiglia sulla barca viene attaccata e l'uomo è l'unico che si salva dal naufragio della stessa. In casa, Nina chiede al collega di non trattarla professionalmente ed in maniera distaccata. Sono amici e sa che dentro di lui c'è un'anima buona.
Lui, chiaramente spossato, le risponde che parla senza cognizione di causa. "Frankenstein" non è il suo vero nome, ma quello del suo creatore. Da sempre è stato chiamato "abominio", "progenie infernale", "demone" ed altri di questo tenore e terrà fede a questi nomi rispondendo con la spada e coi pugni. Nina si accorge che non è in forma e gli domanda cos'ha che non va. Lui le dice che da quando Khalis è stato decapitato, sta avendo delle visioni del passato delle sue parti. Il suo creatore, per crearlo, usò i corpi di psicopatici, assassini e cani rabbiosi. Essendo stato creato con gli scarti dell'umanità, come può continuare a sperare di diventare qualcosa di migliore? In ognuno che lo chiama "mostro" vede bruciare il male e l'unica cosa che è capace di fare è estirpare quella luce.
Quando vede il male, sente il bisogno di correggerlo. Quando vede le sue mani, vede il male ma non ha la forza di porvi fine e quindi arranca come una bestia. Nina gli dice che lui è diverso, perchè ha la capacità di distinguere il male e quindi, in automatico, sa riconoscere il bene. Una bestia, come pensa di essere, non saprebbe coglierne la differenza, per cui deve capire che lui è qualcosa in più alla semplice somma di tutte le sue parti. Frankenstein capisce che vuol tirarlo su di morale ma le dice che ora il suo unico scopo è scoprire qualcosa sul cerchio di Satana e sul Leviatano.
Utilizzando il sistema di camuffamento D.R.H.I.D.E. per mischiarsi alla folla, raggiunge il bar ed incontra un certo Lee, al quale chiede, con una scusa, di andare con lui nel retro. Qui, lo mette spalle al muro e lo costringe a spiegargli tutta la storia che c'è dietro al Leviatano. In poche parole, quello è il luogo dove tutti gli agenti e spie dello S.H.A.D.E. vanno a passare la loro pensione o devono essere tolti da mezzo.
Lui era un Agente dello S.H.A.D.E. ed aveva trovato un isola piena di animali trasformati o mutati. Lì aveva scoperto una tecnologia che poteva rimpiazzare qualsiasi parte del corpo ad eccezione del cervello. Aveva in pratica scoperto come essere immortali. Aveva scritto all'agenzia per diffondere quella tecnologia nel mondo ma loro glielo impedirono dicendogli che poteva essere usata anche per creare dei robot killer inarrestabili.
Lee non era d'accordo e lo spedirono nel Leviatano, in pensionamento forzato. Non c'è modo di lasciare quel posto. Quelli dello S.H.A.D.E., mandandoli lì dentro, proteggono il mondo tenendo richiusi loro ed i segreti che custodiscono. L'unico modo che hanno per abbandonare il Leviatano è con la sua morte, ma di solito vivono oltre mille anni. Frankenstein lascia cadere il travestimento e decide di andare ad uccidere il Leviatano. Intanto, aveva visto la visione di quel naufrago che veniva arrestato con l'accusa di aver ucciso la sua famiglia.
Allo S.H.A.D.E. vengono a conoscenza dei piani di Frankenstein e Padre Tempo è preoccupato. Chiede a Belroy se Khalis è arrivato al Leviatano e lo scienziato gli risponde approssimativamente.
Altrove, un uomo panciuto e con gli occhiali, in una stanza piena di monitor è spaventato, poichè in quegli schermi ha visto la sua morte per mano dell'Agente dello S.H.A.D.E.!
Titolo: Son of Satan Ring Part 3: To the Grave
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
Allo S.H.A.D.E., Padre Tempo è furioso. Stando alle ultime notizie, Frankenstein ha cominciato ad uccidere lentamente il Leviatano, colpendolo dall'interno con la sua spada, deciso a liberare tutti coloro che vivono lì.
Khalis è riuscito ad entrare nel Leviatano ed a curare Nina ma non ha potuto fermare il collega perchè, a quanto pare, l'intera popolazione ha supportato l'azione di Frankenstein. Soprattutto quando quest'ultimo è riuscito a far precipitare l'enorme mostro al Cimitero dei Leviatani, dove, da milioni di anni, quelle bestie vanno a morire. Il loro midollo magico, accumulato dalle migliaia di esemplari, ha generato un paradiso subacqueo all'interno di una bolla protettiva che lo S.H.A.D.E. usa come base satellite.
Non sanno con certezza quale fosse il piano di Frankenstein e possono immaginare che qualcuno dei residenti abbia detto dove si trovi il Cerchio di Satana. Da quando ha cominciato quella missione, non si è mai messo in contatto con lo S.H.A.D.E.NET anche per colpa, forse, dei continui flashback del sordido passato delle parti del suo corpo.
Intanto, Nina comunica a Khalis la sua preoccupazione verso il compagno ma la mummia le assicura che riusciranno a trovarlo.
Frankenstein arriva nella torre dove pare sia ubicato il Cerchio di Satana. Qui, Crowley tenta di fermarlo con un incantesimo magico ma non ha effetto. si fa spiegare cosa sia il Cerchio e lei gli risponde che è difficile da spiegare e che assomiglia ad un grosso anello che predice il futuro.
Durante il cammino, viene attaccato da numerosi Agenti Blatte, inviategli contro dalla talpa che si rivela essere il custode del cimitero dei Leviatani, l'Agente Mycroft. Questi aveva visto nei monitor il suo futuro, che terminava per mano di Frankenstein. Mentre questi sta per dargli il colpo di grazia, vede sul monitor la morte di Nina. In quel momento, Mycroft gli fa sapere che aveva attuato un piano d'emergenza, sapendo del suo arrivo, ed ha fatto fare a Crowley una specie di incantesimo sulla Cerchio che ha avuto effetti sull'esterno, portando alla vita tutte le cose morte che le scariche magica toccavano. Quando ha colpito i due agenti dello S.H.A.D.E. ha tolto le proprietà curative a Khalis ed ha distrutto il caso protettivo di Nina che rischia di morire.
Dopo aver ucciso Mycroft, Frankenstein si lancia contro un Leviatano rinato e centinaia di Agenti Blatta che vogliono ucciderlo. Durante la sua battaglia contro il mostro, rivive il momento della sua creazione per mano del Dottor Frankenstein, quando lo assemblò pezzo dopo pezzo e gli diede vita.
Frankenstein penetra all'interno della bestia e si ritrova a lottare non solo con il mostro, ma anche con la visione del suo creatore che lo accusa di rappresentare il lato peggiore dell'umanità. Ma l'Agente dello S.H.A.D.E. ha visto il passato di ogni sua parte e sa che il vero mostro è colui che gli ha dato vita. La sua presenza all'interno del mostro dà moto ad una reazione allergica che lo fa incendiare.
Con l'incendio il mostro brucia dall'interno e viene sconfitto. Lui viene espulso e le fiamme gli hanno procurato ustioni pesanti che sembrano aver messo fine ai suoi continui flashback! Khalis riesce a curare Nina che ora può respirare anche senza il suo casco di protezione ma per lui non ha potuto fare molto poichè aveva bisogno di materiale organico per sostituire quello andato perso.
Quando si risveglia, Nina lo bacia e lo abbraccia. Frankenstein sembra in forma e Khalis, dopo essersi scambiati ringraziamenti per quanto fatto, gli fa notare che ha salvato tutti gli ex agenti dello S.H.A.D.E. che, come riconoscenza, hanno offerto il proprio materiale organico per la sua completa guarigione.
Liberando, involontariamente, gli ex agenti si è guadagnato il loro appoggio, trasformandoli da potenziali nemici in un esercito di alleati.
Padre Tempo ha ascoltato tutta la storia e chiede a Belroy per quale motivo Frankenstein ha radunato tutti quegli uomini. Lo scienziato gli risponde che Victor è tornato ed ha portato con sé la Putrefazione!
Titolo: Meeting is Maker
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #3
Data: Maggio 2013
Nel 1823, seguendo i suoi folli esperimenti, Victor Frankenstein riesce a dare vita alla propria creatura, utilizzando parti diverse di esseri umani ed animali. In generatore che usò per darle vita era alimentato da anime. Stando a quanto scoperto dallo S.H.A.D.E., Victor ne utilizzò oltre una cinquantina.
Dopo essere stato liberato, la creatura si ribellò e liberò tutte vittime senza esitazioni. Lo S.H.A.D.E. monitorò la sua ribellione pensando che poteva avere un gran potenziale.
Quando lasciò il laboratorio incontrò la moglie di Victor, al quale raccontò ciò che il marito aveva fatto. Gli disse di andare a salvare i prigionieri che erano scappati perchè, a causa dei lupi, non sarebbero sopravvissuti. Quando la bestia lasciò la stanza, Victor promise che si sarebbe vendicato di ciò che fece la sua creatura. Quando lo S.H.A.D.E. arrivò al laboratorio, non furono in grado di neutralizzare Victor ma, dalla moglie, riuscirono a recuperare abbastanza parti organiche da poter usare sulla futura compagna dell'Agente Frankenstein. Questi, riuscì a salvare tutti i prigionieri di Victor e poi iniziò un viaggio lungo diecimila miglia.
Nel frattempo, Victor organizzò una squadra di esseri mutati, con lo scopo di catturare Frankenstein ed ucciderlo senza pietà.
Frankenstein arrivò in Amazzonia, dove venne accudito da una tribù indigena, che gli donò la sua umanità. La tribù sapeva dell'esistenza di un antico male che viveva nella foresta che, a parte rapire donne o bambini, non aveva mai rappresentato una seria minaccia. Tuttavia, Frankenstein la debellò, diventando a tutti gli effetti un membro stimato della tribù. Lo S.H.A.D.E., che aveva monitorato tutto, era pronto per assoldarlo, ma per dei disguidi tecnici non fu ancora possibile.
I festeggiamenti per la sconfitta della bestia vennero interrotti dall'attacco di Victor, che incendiò il villaggio. Frankenstein, cominciò a lottare con i suoi tirapiedi fino a quando non si trovò il suo creatore di faccia. Lui continuava a considerarlo un mostro difettoso, come gran parte delle cose della Terra, ma Frankenstein aveva viaggiato per il mondo e vide le cose buone e le cose cattive, decidendo di patteggiare per quelle buone.
Tra creatore e creazione cominciò una lotta all'ultimo sangue, che terminò con la morte del primo. Mentre guardava il corpo di Victor galleggiare nel Rio delle Amazzoni, Frankenstein venne finalmente avvicinato da Padre Tempo, che lo fece diventare un Agente dello S.H.A.D.E. che per anni sventò disastri, cambiò il corso delle guerre mondiali e sradicò i mali come nessun altro avrebbe potuto.
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #11
Data: Settembre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
La Dottoressa Nina arriva giusto in tempo a salvare Frankenstein. Tuttavia, un solo Nembo Jet-Pack non basta per entrambi e quindi lasciano Untropolis e cadono nell'Oceano Atlantico. Mentre nuota Frankenstein comunica a Padre Tempo la sua intenzione di andare nel Leviatano e lui gli risponde che quando sarà lì, lo S.H.A.D.E. non avrà modo di contattarlo e gli consiglia, quindi, di tornare la base in modo da poter pensare a qualche piano. Ma l'agente non vuol perdere tempo ed insiste con la sua idea. Gli chiede di venire a recuperare Nina, in quanto ferita. Ha la visione di una famiglia su una barca a vela che, momentaneamente, lo distrae.
Sotto di loro, un'enorme bestia fuoriesce dal mare e Frankenstein, prendendo Nina in braccio, si lancia in uno degli sfiatatoi di quella mostruosità. All'interno, Nina gli chiede cosa sia il Leviatano e lui le risponde che Padre Tempo non gliel'ha mai voluto spiegare. Poi si scusa per averla portata con sé contro la sua volontà. Mentre esplorano l'interno del mostro, arrivano ad una cittadina.
Mentre si avvicinano ad un rifugio dello S.H.A.D.E., le visioni di Frankenstein si fanno sempre più frequenti. La famiglia sulla barca viene attaccata e l'uomo è l'unico che si salva dal naufragio della stessa. In casa, Nina chiede al collega di non trattarla professionalmente ed in maniera distaccata. Sono amici e sa che dentro di lui c'è un'anima buona.
Lui, chiaramente spossato, le risponde che parla senza cognizione di causa. "Frankenstein" non è il suo vero nome, ma quello del suo creatore. Da sempre è stato chiamato "abominio", "progenie infernale", "demone" ed altri di questo tenore e terrà fede a questi nomi rispondendo con la spada e coi pugni. Nina si accorge che non è in forma e gli domanda cos'ha che non va. Lui le dice che da quando Khalis è stato decapitato, sta avendo delle visioni del passato delle sue parti. Il suo creatore, per crearlo, usò i corpi di psicopatici, assassini e cani rabbiosi. Essendo stato creato con gli scarti dell'umanità, come può continuare a sperare di diventare qualcosa di migliore? In ognuno che lo chiama "mostro" vede bruciare il male e l'unica cosa che è capace di fare è estirpare quella luce.
Quando vede il male, sente il bisogno di correggerlo. Quando vede le sue mani, vede il male ma non ha la forza di porvi fine e quindi arranca come una bestia. Nina gli dice che lui è diverso, perchè ha la capacità di distinguere il male e quindi, in automatico, sa riconoscere il bene. Una bestia, come pensa di essere, non saprebbe coglierne la differenza, per cui deve capire che lui è qualcosa in più alla semplice somma di tutte le sue parti. Frankenstein capisce che vuol tirarlo su di morale ma le dice che ora il suo unico scopo è scoprire qualcosa sul cerchio di Satana e sul Leviatano.
Utilizzando il sistema di camuffamento D.R.H.I.D.E. per mischiarsi alla folla, raggiunge il bar ed incontra un certo Lee, al quale chiede, con una scusa, di andare con lui nel retro. Qui, lo mette spalle al muro e lo costringe a spiegargli tutta la storia che c'è dietro al Leviatano. In poche parole, quello è il luogo dove tutti gli agenti e spie dello S.H.A.D.E. vanno a passare la loro pensione o devono essere tolti da mezzo.
Lui era un Agente dello S.H.A.D.E. ed aveva trovato un isola piena di animali trasformati o mutati. Lì aveva scoperto una tecnologia che poteva rimpiazzare qualsiasi parte del corpo ad eccezione del cervello. Aveva in pratica scoperto come essere immortali. Aveva scritto all'agenzia per diffondere quella tecnologia nel mondo ma loro glielo impedirono dicendogli che poteva essere usata anche per creare dei robot killer inarrestabili.
Lee non era d'accordo e lo spedirono nel Leviatano, in pensionamento forzato. Non c'è modo di lasciare quel posto. Quelli dello S.H.A.D.E., mandandoli lì dentro, proteggono il mondo tenendo richiusi loro ed i segreti che custodiscono. L'unico modo che hanno per abbandonare il Leviatano è con la sua morte, ma di solito vivono oltre mille anni. Frankenstein lascia cadere il travestimento e decide di andare ad uccidere il Leviatano. Intanto, aveva visto la visione di quel naufrago che veniva arrestato con l'accusa di aver ucciso la sua famiglia.
Allo S.H.A.D.E. vengono a conoscenza dei piani di Frankenstein e Padre Tempo è preoccupato. Chiede a Belroy se Khalis è arrivato al Leviatano e lo scienziato gli risponde approssimativamente.
Altrove, un uomo panciuto e con gli occhiali, in una stanza piena di monitor è spaventato, poichè in quegli schermi ha visto la sua morte per mano dell'Agente dello S.H.A.D.E.!
Titolo: Son of Satan Ring Part 3: To the Grave
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #12
Data: Ottobre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #2
Data: Novembre 2013
Allo S.H.A.D.E., Padre Tempo è furioso. Stando alle ultime notizie, Frankenstein ha cominciato ad uccidere lentamente il Leviatano, colpendolo dall'interno con la sua spada, deciso a liberare tutti coloro che vivono lì.
Khalis è riuscito ad entrare nel Leviatano ed a curare Nina ma non ha potuto fermare il collega perchè, a quanto pare, l'intera popolazione ha supportato l'azione di Frankenstein. Soprattutto quando quest'ultimo è riuscito a far precipitare l'enorme mostro al Cimitero dei Leviatani, dove, da milioni di anni, quelle bestie vanno a morire. Il loro midollo magico, accumulato dalle migliaia di esemplari, ha generato un paradiso subacqueo all'interno di una bolla protettiva che lo S.H.A.D.E. usa come base satellite.
Non sanno con certezza quale fosse il piano di Frankenstein e possono immaginare che qualcuno dei residenti abbia detto dove si trovi il Cerchio di Satana. Da quando ha cominciato quella missione, non si è mai messo in contatto con lo S.H.A.D.E.NET anche per colpa, forse, dei continui flashback del sordido passato delle parti del suo corpo.
Intanto, Nina comunica a Khalis la sua preoccupazione verso il compagno ma la mummia le assicura che riusciranno a trovarlo.
Frankenstein arriva nella torre dove pare sia ubicato il Cerchio di Satana. Qui, Crowley tenta di fermarlo con un incantesimo magico ma non ha effetto. si fa spiegare cosa sia il Cerchio e lei gli risponde che è difficile da spiegare e che assomiglia ad un grosso anello che predice il futuro.
Durante il cammino, viene attaccato da numerosi Agenti Blatte, inviategli contro dalla talpa che si rivela essere il custode del cimitero dei Leviatani, l'Agente Mycroft. Questi aveva visto nei monitor il suo futuro, che terminava per mano di Frankenstein. Mentre questi sta per dargli il colpo di grazia, vede sul monitor la morte di Nina. In quel momento, Mycroft gli fa sapere che aveva attuato un piano d'emergenza, sapendo del suo arrivo, ed ha fatto fare a Crowley una specie di incantesimo sulla Cerchio che ha avuto effetti sull'esterno, portando alla vita tutte le cose morte che le scariche magica toccavano. Quando ha colpito i due agenti dello S.H.A.D.E. ha tolto le proprietà curative a Khalis ed ha distrutto il caso protettivo di Nina che rischia di morire.
Dopo aver ucciso Mycroft, Frankenstein si lancia contro un Leviatano rinato e centinaia di Agenti Blatta che vogliono ucciderlo. Durante la sua battaglia contro il mostro, rivive il momento della sua creazione per mano del Dottor Frankenstein, quando lo assemblò pezzo dopo pezzo e gli diede vita.
Frankenstein penetra all'interno della bestia e si ritrova a lottare non solo con il mostro, ma anche con la visione del suo creatore che lo accusa di rappresentare il lato peggiore dell'umanità. Ma l'Agente dello S.H.A.D.E. ha visto il passato di ogni sua parte e sa che il vero mostro è colui che gli ha dato vita. La sua presenza all'interno del mostro dà moto ad una reazione allergica che lo fa incendiare.
Con l'incendio il mostro brucia dall'interno e viene sconfitto. Lui viene espulso e le fiamme gli hanno procurato ustioni pesanti che sembrano aver messo fine ai suoi continui flashback! Khalis riesce a curare Nina che ora può respirare anche senza il suo casco di protezione ma per lui non ha potuto fare molto poichè aveva bisogno di materiale organico per sostituire quello andato perso.
Quando si risveglia, Nina lo bacia e lo abbraccia. Frankenstein sembra in forma e Khalis, dopo essersi scambiati ringraziamenti per quanto fatto, gli fa notare che ha salvato tutti gli ex agenti dello S.H.A.D.E. che, come riconoscenza, hanno offerto il proprio materiale organico per la sua completa guarigione.
Liberando, involontariamente, gli ex agenti si è guadagnato il loro appoggio, trasformandoli da potenziali nemici in un esercito di alleati.
Padre Tempo ha ascoltato tutta la storia e chiede a Belroy per quale motivo Frankenstein ha radunato tutti quegli uomini. Lo scienziato gli risponde che Victor è tornato ed ha portato con sé la Putrefazione!
Titolo: Meeting is Maker
Tratto da: Frankenstein, Agent of S.H.A.D.E. #0
Data: Novembre 2012
Pubblicazione italiana: Frankenstein, Agente dello S.H.A.D.E. #3
Data: Maggio 2013
Nel 1823, seguendo i suoi folli esperimenti, Victor Frankenstein riesce a dare vita alla propria creatura, utilizzando parti diverse di esseri umani ed animali. In generatore che usò per darle vita era alimentato da anime. Stando a quanto scoperto dallo S.H.A.D.E., Victor ne utilizzò oltre una cinquantina.
Dopo essere stato liberato, la creatura si ribellò e liberò tutte vittime senza esitazioni. Lo S.H.A.D.E. monitorò la sua ribellione pensando che poteva avere un gran potenziale.
Quando lasciò il laboratorio incontrò la moglie di Victor, al quale raccontò ciò che il marito aveva fatto. Gli disse di andare a salvare i prigionieri che erano scappati perchè, a causa dei lupi, non sarebbero sopravvissuti. Quando la bestia lasciò la stanza, Victor promise che si sarebbe vendicato di ciò che fece la sua creatura. Quando lo S.H.A.D.E. arrivò al laboratorio, non furono in grado di neutralizzare Victor ma, dalla moglie, riuscirono a recuperare abbastanza parti organiche da poter usare sulla futura compagna dell'Agente Frankenstein. Questi, riuscì a salvare tutti i prigionieri di Victor e poi iniziò un viaggio lungo diecimila miglia.
Nel frattempo, Victor organizzò una squadra di esseri mutati, con lo scopo di catturare Frankenstein ed ucciderlo senza pietà.
Frankenstein arrivò in Amazzonia, dove venne accudito da una tribù indigena, che gli donò la sua umanità. La tribù sapeva dell'esistenza di un antico male che viveva nella foresta che, a parte rapire donne o bambini, non aveva mai rappresentato una seria minaccia. Tuttavia, Frankenstein la debellò, diventando a tutti gli effetti un membro stimato della tribù. Lo S.H.A.D.E., che aveva monitorato tutto, era pronto per assoldarlo, ma per dei disguidi tecnici non fu ancora possibile.
I festeggiamenti per la sconfitta della bestia vennero interrotti dall'attacco di Victor, che incendiò il villaggio. Frankenstein, cominciò a lottare con i suoi tirapiedi fino a quando non si trovò il suo creatore di faccia. Lui continuava a considerarlo un mostro difettoso, come gran parte delle cose della Terra, ma Frankenstein aveva viaggiato per il mondo e vide le cose buone e le cose cattive, decidendo di patteggiare per quelle buone.
Tra creatore e creazione cominciò una lotta all'ultimo sangue, che terminò con la morte del primo. Mentre guardava il corpo di Victor galleggiare nel Rio delle Amazzoni, Frankenstein venne finalmente avvicinato da Padre Tempo, che lo fece diventare un Agente dello S.H.A.D.E. che per anni sventò disastri, cambiò il corso delle guerre mondiali e sradicò i mali come nessun altro avrebbe potuto.
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