Inoltre, i due ragazzi accettano la loro prima missione contro i Firestorm fuori controllo, ma non sospettavano minimamente che essa consisteva nel farsi saltare in aria in pieno centro abitato. Che sia l'inizio della fine?
Tratto da: Fury of Firestorm #5
Data: Marzo 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #5
Data: Settembre 2012
In Siberia, il Professor Arkadin dimostra all'ispettore Filippov di come sia necessario che i Firestorm fuori controllo sparsi per il mondo vengano fermati e che solo quelli monitorati dal suo dipartimento debbano avere questo privilegio, trasformandosi nel Firestorm Pozhar e riducendo in cenere uno di loro che li aveva attaccati .
Jason è al Complesso Zithertech, nel Deserto del Nevada. Dopo essersi risvegliato da un incubo, viene invitato a colazione dalla direttrice. E' riluttante e la scorta mandata da lui è insistente e per questo s'infuria. Trasformandosi in Firestorm, dà loro del filo da torcere e solo l'intervento del padre riesce a calmarlo.
Il papà gli mostra quanto quell'organizzazione stia facendo per loro, avendo donato a lui un lavoro ed una casa dove vivere insieme. Jason non può credere che suo padre si stia facendo comprare in questo modo e gli domanda se immagina cosa vogliano in cambio di tutto quello che stanno avendo. Interviene la Direttrice Zither, la quale gli risponde che vogliono solo portare la pace del mondo. Anche Ronnie e sua madre hanno avuto i loro stessi benefici ma quest'ultimo nutre meno sospetti dell'amico sull'attuale situazione.
Tralasciando le preoccupazioni, ai due amici viene affidata una missione di prova nella quale dovranno catturare un terrorista che ha per braccio destro un "cane sciolto", cioè un altro Firestorm come loro, che è libero di scorrazzare senza freni inibitori. I due hanno rapito un'intero stadio di persone. Stando a ciò che gli hanno detto, dovrebbe essere principalmente una missione per lo spettacolo in cui nessuno si farà male. Ma Jason continua ed essere pessimista.
Mentre quest'ultimo si occupa del terrorista americano, Ronnie ingaggia uno scontro col Firestorm straniero che risulterà essere un attentatore suicida, il quale va contro il governo americano colpevole di aver ridotto il suo paese, il Quarac, in povertà e miseria.
Andando contro a tutto ciò che Ronnie e Jason si aspettavano fosse la missione, il "cane sciolto" si fa esplodere, uccidendo le migliaia di persone nello stadio...
Tratto da: Fury of Firestorm #6
Data: Aprile 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #6
Data: Ottobre 2012
Al centro dell'enorme cratere dell'esplosione, i due amici realizzano quanto sia accaduto e Ronnie è distrutto e s'incolpa di non essere riuscito a fermare l'attentatore suicida.
Da lontano, Pozhar li osserva e, vendendo quanto accaduto ed incolpandoli per il recente attacco, si scaglia contro di loro. Dopo un breve scontro capisce che probabilmente i due non hanno nulla a che vedere con il Firestorm del Quarac e, anche se si è prefissato di neutralizzare tutti i Firestorm non autorizzati, vedendo che sono dei ragazzi e che hanno la matrice originaria dei Firestorm, decide di lasciarli andare, ammonendoli e consigliando loro di comportarsi bene, altrimenti la prossima volta non sarà cosi magnanimo.
I due ragazzi tornano normali e Ronnie insiste nel voler dare la caccia a Pozhar. Jason gli ricorda che il potere di quel tizio è enorme rispetto al loro. Inoltre si trovano in una situazione post traumatica che non li fa ragionare come dovrebbero. Ronnie insiste e si scaglia contro l'amico che non rimane ad incassare i pugni. Si trasformano entrambi in Firestorm ed iniziano a darsele di santa ragione e mentre si stanno picchiando, la bestia che è in loro, Furia, tenta di prendere il sopravvento. Jason, che tra i due è il più lucido, capisce che devono fermarsi e che, per evitare una guerra nucleare a causa del terzo incomodo, tra loro due non deve esserci più contatto.
I due amici si danno l'addio e, mentre Ronnie si lancia all'inseguimento di Pozhar e di tutti i "cani sciolti" che incontrerà, Jason contatta la Direttrice alla quale racconta della recente separazione tra i due. Ella cerca di rassicurarlo e gli comunica che quanto successo allo stadio è stato visto dal mondo intero per cui non deve perdere tempo e scappare!
Nello stesso momento l'esercito degli Stati Uniti lo raggiunge e gli intima di arrendersi...
Tratto da: Fury of Firestorm #7
Data: Maggio 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #7
Data: Novembre 2012
Jason riesce a sfuggire ai militari ed a tornare alla base. Qui riceve un sonora lavata di capo dalla Direttrice Zither la quale lo incolpa di non essersi comportato come prevedeva il protocollo. Ritornare allo stadio e farsi immortalare dalle telecamere presenti è stato uno sbaglio clamoroso ed è stato solo un colpo di fortuna se non è stato riconosciuto da qualcuno. Il ragazzo le chiede se sa cosa facevano quei terroristi e la direttrice non sa dargli una risposta. Gli spiega inoltre la situazione attuale e cioè che il mondo intero è al corrente di un attacco terroristico compiuto da chissà quale organizzazione criminale che ha usato un protocollo Firestorm, apparentemente fabbricato dalla sua compagnia e simile a quello di cui sono portatori lui e Ronnie. A tal proposito gli chiede inoltre se intende lasciar ancora da solo l'amico ad affrontare il peggio.
Infatti Ronnie non se la passa bene. Tentando di acciuffare da solo questi Firestorm ribelli, si fa catturare da qualcuno che ha le capacità giuste per disabilitare i suoi poteri. Portato in un laboratorio, uno scienziato cerca di capire le origine dei suoi poteri e sperimenta su di lui uno strano siero verdastro...
Intanto, al Centro Medico Zithertech, Jason fa visita all'amica Tonya, ancora incosciente a causa di ciò che le è capitato. L'assistente della direttrice lo raggiunge e, ricordandogli che c'è una situazione critica da sistemare e che per ogni cosa fatta come si deve si possono ricevere determinati premi, gli lascia i fascicoli di due Firestorm.
Altrove, Ronnie sta venendo torturato ma il rifugio in cui si trova viene attaccato da Pozhar, giunto li per portare a termine la sua missione di pulizia dei protocolli Firestorm fuori controllo. Con sua sorpresa, libera il ragazzo dalle catene ma potrebbe non far nulla per l'avvelenamento che ha colpito, e menomato, il suo corpo...
Tratto da: Fury of Firestorm #8
Data: Giugno 2012
Pubblicazione italiana: Wonder Woman/Freccia Verde #8
Data: Dicembre 2012
Jason intanto è a Parigi, mandato li dalla Direttrice Zither per prevenire un attacco terroristico. Individua una vecchia che porta una traccia radioattiva e scopre che è solo un'esca alla quale è stata data una bandiera contenente la stessa traccia di decadimento radioattivo rilevato durante l'attacco allo stadio. Mentre uno dei "cani sciolti" fugge, viene raggiunto da due Firestorm internazionali, gli stessi che erano nel fascicolo, creati dalla Zithertech, una ragazza di nome Firehawk ed un ragazzo chiamato Hurricane che, trattandolo da novellino quale è, gli dicono di rimanere in disparte per evitare guai.
Altrove, intanto, Pozhar continua il suo scontro con i ribelli e Ronnie sente ancora una voce nella sua testa che gli chiede di concentrarsi. Improvvisamente i suoi occhi diventano rossi...
A Parigi, mentre i due Firestorm bloccano il presunto Firestorm terrorista, Jason scopre che anche quella che credeva fosse un'esca è immischiata nella faccenda e si lancia al suo inseguimento. Non riesce a fermarla perchè viene distratto da una visione nella sua mente collegata a Ronnie e la vecchia si lascia così esplodere sotto la Torre Eiffel.
Pozhar cerca di far parlare l'ultimo ribelle superstite ma questi viene ucciso da Ronnie, che lo polverizza. Il russo gli dice che sicuramente adesso si sentirà meglio per aver ucciso un nemico e che se vuole riprovare le stesse sensazioni dovrà seguirlo, perchè insieme andranno ad ucciderli tutti.
I Francia, mentre la Torre si frantuma al suolo, Jason è nei guai, e si è reso conto di essersi immischiato in qualcosa troppo più grande di lui e dell'amico...
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