giovedì 16 gennaio 2014

The NEW 52 Story: Supergirl [Parte 1]

A seguito dell'evento noto come "Flash Point", l'universo della DC Comics è stato azzerato e riscritto, comprese le numerazioni degli albi che riprendono da un nuovo numero uno. Alla già presente sezione "DC Comics Story" se ne aggiunge un'altra intitolata "The NEW 52 Story", nella quale verranno inseriti i riassunti di tutti gli albi cronologicamente usciti e pubblicati in Italia.
Non sono uno che ama fare SPOILER, per cui leggete tranquilli.

Di seguito troverete riassunti i primi quattro numeri della collana dedicata a Supergirl, pubblicati in Italia sul mensile "Superman" della Lion Comics, le cui storie ci mostreranno come la cugina dell'Uomo d'Acciaio si adatterà a vivere sul pianeta Terra.  Buona lettura :)

Titolo: Last Daughter of Krypton
Tratto da: Supergirl #1
Data: Novembre 2011
Pubblicazione italiana: Superman #1
Data: Maggio 2012

Una serie di meteoriti precipitano sulla Terra e sono monitorati da un corpo speciale dell'esercito. Quello che interessa loro è precipitato in Siberia. Qui è notte e dalla terra coperta di neve una mano fuoriesce dal terreno: è Supergirl. Si regge in piedi a malapena, stanca come se avesse dormito per una vita. E' convinta di star vivendo un sogno, anche quando delle armature robotiche le intimano di restare sul posto e di non muoversi, poichè giunta in una zona vietata. Le armature la immobilizzano e lei prova dolore. Il sole inizia a sorgere e la ragazza si rende conto che qualcosa non va, che quello non è il sole che è abituata a vedere e dai suoi occhi esce un getto di plasma, che colpisce una delle armature. E' confusa, non sa cosa le sta accadendo. All'improvviso capta tutti i suoni ed i rumori della Terra contemporaneamente che le fanno male e la spingono ad urlare. Un'onda sonora così acuta da mandare quasi in corto le armature robotiche che l'hanno attaccata. Una di questa la immobilizza, ma grazie alla super forza riesce a liberarsi. La apre come se fosse fatta di burro ed estrae un uomo dal suo interno. Prendendolo per il collo chiede loro chi sono, preoccupata del fatto che potrebbero essere parte della truppa di Zod. Improvvisamente una folata di vento la distrae: è arrivato Superman!

Titolo: Reunion
Tratto da: Supergirl #2
Data: Dicembre 2011
Pubblicazione italiana: Superman #2
Data: Giugno 2012

Tre giorni prima, su Krypton, stringeva tra le braccia il suo cuginetto.
Ora, Kara si ritrova davanti un ragazzo con lo stemma della sua casata sul petto senza sapere chi fosse. Lo stesso è per Kal El che le chiede chi sia. Supergirl risponde di essere Kara Zor-El, di Argo City, di essersi svegliata in quel posto ed in seguito di essere stata attaccata da quelle macchine. Superman le risponde di essere Kal El, suo cugino! Senza battere ciglio, Kara gli tira un pugno che lo fa volare lontano. Non gli crede, poichè Kal, solo tre giorni prima, era tra le sue braccia!

Intanto, gli uomini in armatura si ritirano, avendo prelevato con successo quello per cui erano arrivati li.

Mentre Kara riempie di pugni suo cugino, i suoi super sensi iniziano ad attivarsi lasciandola stordita. Kal El approfitta per spiegarle che anche a lui era accaduto quello che sta succedendo a lei e che, a differenza sua, ha impiegato anni per riuscire a controllarli. Come una belva inferocita, la ragazza si scaglia su Superman che, in tutta risposta, la scaglia oltre le nuvole. Convinta di stare per morire schiantandosi al suolo, rimane sorpresa del fatto che è riuscita a fermarsi in aria, anche se solo per pochi attimi. Mentre precipita viene presa al volo dal cugino. Ancora non convinta lo attacca, ingaggiando una battaglia sui cieli della Cina. Arrivano nei pressi della Grande Muraglia, distruggendone una parte. Qui, tra le macerie polverose, un abitante del posto esce con in braccio il proprio figlioletto e Kara inizia a capire. Si ferma e si rende conto di dover stare a sentire quello che il suo presunto cugino vuole dirle. Le spiega di trovarsi sul pianeta Terra e che i loro poteri derivano dal suo sole giallo. Ella gli domanda per qual motivo si trova sulla Terra e non ritorna su Krypton. Purtroppo la risposta non le piacerà.

Intanto, uno strano personaggio, ancora nell'ombra, rivela il motivo per cui le armature erano giunte li: dovevano recuperare un cristallo rosso di origini kryptoniane...

Titolo: Memento
Tratto da: Supergirl #3
Data: Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #3
Data: Luglio 2012

Kara è sconvolta dalle parole del cugino. Non vuole credere che Krypton non ci sia più. Mentre Superman tenta di farla ragionare, viene distratto da una richiesta di soccorso. Spiega alla cugina che gli umani non hanno i loro poteri e che lui usa i suoi per aiutarli. Le chiede di andare con lui, ma lei scappa via, verso il bozzolo con cui è arrivata e con cui crede, possa fare ritorno a casa. Superman, mentre lei vola, la mette in guardia sul mondo e di stare attenta, poichè non è ancora preparata per affrontarlo.

Arrivata sul luogo dove è precipitata, non trova più il suo bozzolo, ma una sorta di apparecchio che proietta l'immagine di un certo Simon Tycho, il quale le spiega di essere uno che fa accordi con i governi per rintracciare ogni cosa che cade sulla Terra. Purtroppo lei non capisce cosa le stia dicendo, ma è molto sospettosa sul conto dell'umano. Simon richiama a se il macchinario, sicuro del fatto che Kara lo seguisse. Superano l'atmosfera terrestre ed arrivano nel satellite dove lui vive e studia lo spazio.

La ragazza entra nella base spaziale e viene subito attaccata da degli insetti robotici, un primo test del padrone di casa. Poi tocca ad un qualcosa chiamato "Il Cervello", una figura umanoide trasparente e di cui si riesce a riconoscere solo il cervello e qualche vaso sanguigno. Viene attaccata da questa cosa e mentre lo scontro prosegue, Simon Tycho riceve una telefonata dal Presidente degli Stati Uniti. Grazie a questa capiamo che Tycho è una persona potente e ricca e che ha il monopolio totale sul recupero, lo studio e lo sfruttamento di tutto ciò che è extra-terrestre.

Kara sta per avere la peggio, ma grazie alla sua forza d'animo riesce a divincolarsi spostandosi nello spazio aperto. Qui può riprendere fiato e vedere, grazie alla vista ai raggi X, dove si trova il suo bozzolo. Piomba nella stanza, sfondandone le pareti ma appena entrata qualcosa in lei non va, inizia a sentirsi male a causa di una sostanza verde che fuoriesce dal bozzolo.

E' l'occasione che Tycho aspettava, per tenere a bada la sua nuova ospite...

Titolo: Escape
Tratto da: Supergirl #4
Data: Febbraio 2012
Pubblicazione italiana: Superman #4
Data: Agosto 2012

Mentre Supergirl viene tenuta bloccata in una camera di stasi grazie alla kryptonite, Tycho ne studia il costume indistruttibile, sognando già di quanti meravigliosi usi, grazie al materiale con il quale è costruito, possa farne.

Il ragazzo che per poco non veniva soffocato da Supergirl, in Siberia, decide di liberarla e tentare di salvarla. Allontanandosi dal bozzolo, i poteri iniziano a tornarle pian piano. Superano un paio di stanze e Tycho è li ad aspettarli, con parte dei suoi scagnozzi. Uno di questi, sotto ordine del suo capo, uccide il giovane che ha aiutato Supergirl ed attacca la ragazza, invano, poichè grazie alla lontananza dalla kryptonite ed al sole giallo, lei è oltre la sua portata.

Kara si riprende il costume e si rende conto che più usa i suoi poteri e più le risulta naturale fare quello che fa. Sfondando il tetto di una stanza, si ritrova faccia a faccia con Tycho, il quale le mostra il cristallo rosso che ha prelevato dal bozzolo: è una pietra solare, contenente, probabilmente, un messaggio del padre per lei. Nonostante lui sappia che lei non capisce la sua lingua, le propone un accordo: una goccia del suo sangue per il cristallo. Kara pensa invece ad un modo per distrarlo cosi da prendersi la pietra solare.

Decide così di scagliare un raggio di vista calorifica tra i piedi del perfido ricattatore. Facendo ciò, colpisce il nucleo del satellite, mandandolo in corto circuito ed innescando una serie di esplosioni a catena. In questo modo, riesce a recuperare il cristallo ed a volare via. Dall'esterno vede che il satellite sta esplodendo, ma per fortuna l'equipaggio è riuscito a fuggire tramite capsule di salvataggio. Solo Tycho rimane sul ponte di comando e viene travolto dall'esplosione.

Supergirl è immersa nei suoi pensieri, nel vuoto dello spazio, dubbiosa sul chiedere aiuto a suo cugino, di cui ancora non si fida.

Più tardi, nel Mare Andamano, l'assistente di Tycho lo sveglia, informandolo che ha subito un grave incidente e che per salvarlo hanno dovuto prendere delle misure estreme di emergenza, fondendo ciò che restava del suo corpo con quello dell'essere chiamato "Il Cervello".
Vicino a lui c'è una guardia, la stessa che aveva tentato di combattere Supergirl sul satellite, con una macchia di sangue sulla divisa. Tycho gli chiede se è la sua, il soldato risponde che probabilmente è della ragazza, suscitando contentezza nel suo capo che, nonostante tutto, ha avuto quello che voleva...




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