Dopo aver affrontato il suo grande amore, tornato in città più folle che mai, per Harley è tempo di rientrare nella Suicide Squad, orfana di Deadshot che ha deciso di sacrificarsi per salvarle la vita. Ma siamo sicuri che sia andata veramente in questo modo? E quali misteri stanno accadendo all'interno dell'infermeria del carcere di Belle Reve?
Titolo: Killing In The Name Of...
Tratto da: Suicide Squad #16
Data: Marzo 2013
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #3
Data: Gennaio 2014
Mentre Harley è sotto i ferri a causa dell'ultima pazzia che l'ha spinta a tagliarsi le vene per sfuggire al Joker, Deadshot si risveglia improvvisamente nell'infermeria del carcere di Belle Reve, con sua sorpresa visto che dovrebbe essere morto.
Amanda entra in stanza accompagnata dalla Dottoressa Visyak, ex membro del Basilisco ed ora medico personale di Deadshot, al quale ha salvato la vita. Quest'ultimo chiede alla Waller informazioni su Regulus e su come abbia fatto a salvarsi dopo che si è sparato. La donna gli risponde che il nemico è probabilmente morto e gli racconta come ha fatto Harley a portarlo in salvo.
Dopo che essersi sparato mandando nel panico i suoi compagni, erano rimasti circondati dai membri del Basilisco. Il resto della Suicide Squad avrebbe voluto abbandonarlo sul posto ma Harley ha fatto di tutto per evitare che si arrivasse a quella conclusione. E' stata l'unica che è rimasta in piedi quando gli altri della squadra erano stati atterrati da Gray Lora e, dopo averla sconfitta, ha contribuito a ridurre notevolmente la truppa nemica.
Amanda, successivamente, lascia la stanza e da' ordine alla dottoressa di eseguire tutti i test su Deadshot perché entro ventiquattro ore dovrà essere pronto per tornare in missione. Floyd, tuttavia, si rende conto che sta succedendo qualcosa di strano e non si fida pienamente di ciò che gli stanno facendo.
Ore dopo, va al capezzale di Harley che riposa nel suo letto. Ne è attratto, pur sapendo che quella situazione non porterà a nulla di buono. Si avvicina per carezzarle il viso ma la ragazza si sveglia improvvisamente e gli punta un ago alla gola minacciandolo di non muovere un muscolo. Quando si accorge che è Deadshot e non uno che voleva ucciderlo, prima lo bacia appassionatamente, poi lo riempie di pugni e calci.
Tra i due scoppia una rissa e quando sono avvinghiati a terra, Harley gli sussurra che la Waller li sta spiando, tramite delle lenti a contatto di sorveglianza nei loro occhi, per cui devono stare lontani da fonti riflettenti. Inoltre, gli dice che c'è sicuramente qualcosa di strano visto che lui era certamente morto. Inoltre, mostrandogli i polsi immacolati, gli fa notare come i trentasei punti che le hanno messo ieri per evitare che morisse dissanguata sono scomparsi. I due hanno in circolo qualche sostanza sconosciuta e, per scoprire cosa sta succedendo, devono far credere che sono dei nemici. Per dare realismo alla loro messa in scena, Harley si fa rompere il naso e Deadshot lascia la stanza urlandole di stare lontano da lui.
Dalla sala di controllo, Amanda ha visto tutto ed è soddisfatto di quanto accaduto. Contatta la Dottoressa Visyak per domandarle cosa sta accadendo nella cella di Iceberg e le viene risposto che il bozzolo di ghiaccio che vede sullo schermo è stato generato da lui stesso a seguito della perdita della sua mano e al suo interno starebbe avendo luogo una specie di metamorfosi. La dottoressa le fa notare che anche El Diablo pare cambiato. E' diventato molto simile a colui da cui ha preso il nome e non si sa, attualmente, se sia ancora lo stesso di prima. Amanda le risponde che era quello che stava aspettando accadesse e chiede informazioni su Ragno Nero. Visyak le dice che non ci sono manipolazioni celebrali e che ha tradito la squadra perché voleva farlo. Nonostante ciò, la Waller nutre ancora speranza in lui.
Deadshot, raggiunge la sala mensa dove Harley sta già degustando la propria cena. Amanda entra nella sala e avverte i due che devono andare in missione. Floyd vorrebbe più spiegazioni e gli viene risposto che le avrà dopo che si saranno equipaggiati a dovere. Armatosi come meglio preferivano si avviano verso l'elicottero dove si sorprendono nel vedere che il loro ex compagno Yo-Yo è ancora vivo. Questi gli racconta che era nello stomaco di Re Squalo dove non se l'è passata molto bene. Gli presenta anche Voltaic che sembra essere in stato catatonico. Deadshot è sempre più sospettoso in quanto, precedentemente, è stato proprio lui a mettere fine alla vita di quell'uomo.
L'elicottero decolla e la Waller spiega al gruppo la missione. Il loro compito è raggiungere la Chinatown di Gotham City, recuperare un pacco di prestigio che è nelle mani della banda Chang, una delle cinque forze della Triade, e togliere di mezzo una persona. Deadshot non vede l'ora di sapere chi è ma Amanda gli ordina di recuperare solo il pacco.
La persona in questione è il capo della banda il cui nome è Chang Ming Zu, conosciuta come Orchidea Rossa e sarà Yo-Yo ad occuparsi di lei, visto che è sua sorella!
Titolo: Bad Moon Rising
Tratto da: Suicide Squad #17
Data: Aprile 2013
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #3
Data: Gennaio 2014
A Chinatown, la Suicide Squad è impegnata in combattimento con i membri della banda Chang. Arrivano a decine e sembrano non finire mai. Yo-Yo, capendo che rimanere nel cortile della base dei mafiosi non serve a nulla, propone alla squadra di muoversi verso l'attico, dove sicuramente c'è sua sorella, avvertendoli che non sarà facile uscirne illesi.
Deadshot immagina che i due fratelli non sono particolarmente uniti e Yo-Yo gli racconta un aneddoto del passato. Un giorno di qualche anno prima, quando sua sorella lavorava all'Università di Metropolis, era finito nei guai ed aveva bisogno di un saldare un prestito fatto con delle persone poco raccomandabili. Sperando di riuscire a convincerla, la seguì nel suo laboratorio e le mostrò che non era il poco di buono che credeva, riuscendo a riconoscere un reattore geotermico ed a capire come il lavoro di sua sorella avrebbe potuto portare alla città energia infinita. Vedendo le capacità sprecate del fratello, Ming Zu lo schiaffeggiò rimproverandolo di star perdendo tempo cercando di diventare un delinquente. Lui le rinfacciò che quando era suo padre a farlo non c'erano problemi e lei gli rispose che quell'uomo lo era diventato solo per evitare a loro di prendere quella cattiva strada. In quel momento, Superman stava lottando con Brainiac ed una scossa di terremoto ruppe il reattore geotermico coinvolgendo i due nell'esplosione.
La Suicide Squad, intanto, ha raggiunto l'ascensore che riesce a salire solo di poche decine di metri prima di venire manomesso. L'abitacolo sta precipitando ma Yo-Yo, grazie ai suoi poteri elastici, riesce ad arrestare la caduta e permettere ai suoi compagni di arrivare all'attico. Qui, trovano le guardie del corpo di Orchidea Rossa, tre ragazze vestite da scolarette armate di spade e palle chiodate. Dopo un combattimento che vede quest'ultime perdere la vita, la leader della banda Chang lancia davanti a loro un uomo legato e dal volto coperto, che è il "pacco" che la Suicide Squad doveva recuperare.
Harley va a recuperarlo ma viene colpita da dardi avvelenati lanciati da Orchidea Rossa che intanto fa il suo ingresso in scena. La donna è una meta dai poteri simili a quelli di Poison Ivy che sfrutta per mandare al tappeto anche Deadshot. Il resto della squadra si lancia all'attacco e Yo-Yo domanda alla sorella perché quell'uomo incappucciato è tanto importante per lei.
A rispondere chiedendogli la stessa cosa, però, non è la sorella, bensì qualcuno che pensavano non fosse più in vita: Regulus!
Titolo: Death Blooms
Tratto da: Suicide Squad #18
Data: Maggio 2013
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #4
Data: Maggio 2014
Con Deadshot e Harley fuori combattimento, tocca a Yo-Yo prendere in mano la squadra e portarla alla vittoria. Ordina a Voltaic di occuparsi della sorella ed a Re Squalo di intrattenere Regulus mentre lui va a mettere in sicurezza il pacco.
Quando gli si avvicina, viene contattato dalla Waller che vuol sapere chi si nasconde sotto al cappuccio. Yo-Yo capisce che ha delle trasmittenti visive negli occhi e non la prende bene, tuttavia asseconda l'ordine e scopre il volto di quell'uomo. I suoi poteri vengono immediatamente disattivati ed inizialmente non sa spiegarsi il motivo ma poi capisce che è l'obiettivo della loro missione. Amanda gli chiede di farle vedere il volto e si scopre che è Kurt Lance.
Nel frattempo, sia Re Squalo che Voltaic vengono sconfitti e Orchidea Rossa può facilmente catturare la Suicide Squad grazie alla sua capacità di creare piante. Regulus si avvicina a Deadshot che lo sputa in faccia. La saliva viene presa dal leader del Basilisco e Floyd rimane stranito da quel gesto. Gli domanda che intende fare con il suo DNA e gli viene risposto che se è intenzionato veramente a scoprire la verità, deve fare quella domanda alla Waller.
Mentre discutono, Yo-Yo, ancora senza poteri, ha bisogno di qualcuno che sappia combattere in quello stato e l'unica che può farlo è Harley che è ancora svenuta. Si avvicina e la bacia e tanto basta per farla tornare in sé. La donna, pur capendo il motivo per cui l'ha fatto, lo colpisce ugualmente, giusto per aggiungere un po' di pepe a quello che lei definisce come preliminari. Prende da uno stivale una piccola falce e si libera poi, su indicazioni di Yo-Yo, si appresta a portare fuori Kurt Lance in modo da far tornare i poteri all'amico. Viene bloccata da Regulus, che sembra conoscerla bene in ogni suo aspetto, compreso quello del sentire le voci nella sua testa. L'ex Dottoressa Quinzel non ha tempo da perdere e lancia la falce verso Kurt, lo colpisce in testa e gli fa perdere i sensi. Tanto basta per far tornare i poteri a Yo-Yo che può finalmente contrattaccare.
Distrugge le varie piante che legavano i suoi compagni che, una volta liberi, riescono a ribaltare la situazione. Deadshot spara ad un acquario gigante posto dietro le spalle di Regulus che perde la presa su Harley a causa della forza dell'acqua ma alimenta il potere di Orchidea Rossa che si ripresenta più forte di prima e ricattura Harley nelle sue liane.
Amanda ordina a Deadshot di proteggere Kurt a tutti i costi ma Floyd vuol prima sapere perché sta rischiando la vita per quell'uomo. Gli viene detto che il loro obiettivo ha la capacità di scovare i poteri e di bloccarli all'occorrenza per cui se viene portato via da Regulus nessun essere con dei super poteri sarà al sicuro da Regulus. Deadshot le chiede se c'è dell'altro e gli viene risposto di no.
Regulus, che intanto ha sottratto il comunicatore da Harley, dice ad Amanda che è una bugiarda e che, in realtà, quell'uomo è molto importante per la Waller e non solo professionalmente. La donna interrompe subito la comunicazione, prende un fucile dall'armeria e lascia Belle Reve.
Con Kurt in mano sua, il leader di Basilisco ringrazia Orchidea Rossa per l'aiuto che gli ha dato e le chiede di sbarazzarsi della Suicide Squad. Yo-Yo, vedendo che Harley sta per morire soffocata, avvolge il suo collo elastico intorno a quello della sorella e chiede a Deadshot di fare ciò che è giusto.
Capendo cosa intende, Floyd gli da' l'ultimo saluto a Yo-Yo e spara alla bomba piazzata nel suo collo facendola esplodere!
Titolo: Red Rain
Tratto da: Suicide Squad #19
Data: Giugno 2013
Pubblicazione italiana: Suicide Squad #4
Data: Maggio 2014
Deadshot si risveglia dopo la brusca esplosione e si ritrova coperto di detriti, cosa che è accaduta anche ai suoi compagni. Harley è totalmente coperta da travi di cemento e legno e di lei si vedono solo i suoi stivali. Re Squalo, l'unico che potrebbe aiutare Deadshot è fuori combattimento.
Le macerie stanno per ricoprire anche Floyd che viene fortunatamente soccorso in tempo dall'arrivo non previsto di Amanda Waller. Dopo averlo liberato gli ordina di recuperare gli altri membri della squadra ma quando arriva nei pressi del corpo di Harley, commenta ad alta voce che è dispiaciuto che sia morta in quel modo, ma ella compare dietro di lui e gli spiega di essersi salvata scavando tra i detriti.
Con la Waller al comando, fuggono attraverso le fogne per evitare di avere a che fare con Batman, che è stato già contattato dalla polizia di Gotham. Arrivati in una zona franca, Floyd insiste nel conoscere l'importanza di quell'uomo, che ha spinto la Waller a lasciare l'ufficio, cosa che non fa mai. Amanda minaccia di fargli saltare la testa se non la smette di insistere e Floyd, incredibilmente, le dice di farlo perché è stanco di essere usato come una marionetta.
La Waller disattiva i collari bomba di tutti i membri della Suicide Squad e gli spiega che Kurt Lance è un suo caro amico e deve salvarlo ad ogni costo. Harley le domanda perché ha disattivato le loro bombe ed Amanda le risponde che lo ha fatto perché ha bisogno del loro aiuto e se glielo daranno farà in modo di non dimenticarlo. Re Squalo le chiede cosa accade se non accettassero e gli viene risposto che, dopo che da sola avrà salvato l'amico, darà la caccia ad ognuno di loro e li ucciderà personalmente.
Dopo un breve momento per somatizzare la decisione, seguono la Waller nuovamente attraverso le fogne. Lungo uno dei canali, Amanda chiede ad Harley come si sente dopo ciò che ha passato col Joker e la ragazza le risponde che sta bene e che quelli che ha passato erano bisticci tra innamorati. Amanda le dice che il Joker aveva ragione a dire che lei non era uguale a lui. Harley le chiede come fa a sapere quella cosa e la Waller risponde che durante l'operazione ai polsi delirava e bofonchiava quello che gli aveva detto il Joker. Harley è portata a crederle e quando il suo capo si allontana sente nuovamente una voce parlarle nella testa e, quando scopre che si tratta della personalità di Quinzel che sta lentamente prendendo posto nella sua mente, teme che presto non sarà più sé stessa. Deadshot la fa ritornare con i piedi per terra e, prima che possa sapere cosa le stava succedendo, entrambi vengono distratti dal rumore di colpi di pistola.
Intanto, in Nuova Zelanda, un gruppo di soldati scoprono il corpo di un O.M.A.C. e lo recuperano dalla neve.
Deadshot ed Harley trovano i loro compagni svenuti e si domandano chi possa essere stato. Il liquido fognario si anima e prende un aspetto umanoide. Dice di chiamarsi Fossa e di far parte degli "Angeli della Palude" ed ha messo fuori gioco i loro compagni perché chi scende la giù non ha mai buone intenzioni. Fossa gli fa notare che anche la Waller è in mano usa e Floyd gli domanda cosa intende farle. L'uomo fogna gli risponde che ha sentito parlare di lei e di sicuro, se la porterà a Regulus, questi ricambierà il favore.
Voltaic e Re Squalo hanno ripreso i sensi e Fossa cerca di farli affogare in un mare di melma controllato da lui. Voltaic, però, non ha intenzione di morire e lo elettrizza. Contemporaneamente Deadshot ordina a Re Squalo di provocare una frana e tanto basta per neutralizzare il viscido avversario.
Tornata la calma, Deadshot comunica al gruppo che ha chiuso e che intende andarsene. Gli altri gli fanno notare di aver promesso ad Amanda di aiutarla e Floyd gli risponde che quella donna li ha torturati e rovinato la vita e che dovrebbero andarsene immediatamente. Harley lo ferma e gli dice che non possono farlo perché le hanno dato la loro parola e Deadshot non riesce a credere a ciò che sta ascoltando.
La loro discussione viene interrotta dall'arrivo del Soldato Fantasma, che rimprovera Floyd perché vuol venire meno alla parola data. Deadshot gli punta contro la propria arma dicendogli che non è reale ma in un battito di ciglia viene immediatamente reso inoffensivo dalle capacità sviluppate del nuovo arrivato.
Soldato Fantasma gli fa capire che lui ed il resto della Suicide Squad non possono nulla per sconfiggerlo e che adesso se ne andranno tutti insieme con la Waller. Floyd, in modo impertinente, gli domanda che autorità abbia su di loro ed il nuovo arrivato, dopo avergli sparato in pieno petto, gli risponde che è il nuovo leader della Suicide Squad!
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